Curato con l’omeopatia per un’otite: il bimbo di 7 anni è clinicamente morto

I genitori hanno dato il consenso alla donazione degli organi.

Un’altra vittima innocente sacrificata sull’altare della stupidità umana e del fondamentalismo. Riguardo ai genitori non sento solo di esprimere cordoglio, ma anche condanna per la leggerezza con cui hanno trattato le condizioni di salute del figlio. Mi dispiace ma se i professionisti (o sedicenti tali) sono responsabili delle cure che amministrano sono i genitori ad avere la responsabilità di decidere per i propri figli. Responsabilità che assumono nel momento in cui li mettono al mondo. Non ci si può nascondere dietro al “consiglio dell’omeopata” (che peraltro non sappiamo quale sia stato, l’articolo non lo dice). Dall’omeopata lo hanno portato loro e vedendo che il bambino peggiorava avrebbero come minimo dovuto consultare altri pareri. Come minimo. Il bambino ha sofferto 15 giorni. 15 giorni con una otite bilaterale grave sono un inferno (chi ha avuto l’otite lo sa). E’ una storia inaccettabile di mancanza di raziocinio. Non sono contrario all’omeopatia o alle medicine alternative, tutt’altro, ma ci vuole equilibrio. Non è accettabile una morte del genere. Non è accettabile che l’abbia permessa omeopata, non è accettabile che l’abbiano permessa i genitori. Da piccolo l’ho avuta diverse volte (ed e’ dolorosa) ma e’ una patolgia di norma batterica e curabilissima con gli antibiotici appropriati: ma se non trattata come in questo caso, si possono sviluppare ascessi intracranici che sono, come (dovrebbe essere) ovvio, fatali.

Medico da radiare seduta stante, lui e tutti quelli come lui. Pugno di ferro contro tutte le teorie antiscientifiche di qualsivoglia genere. Servizi sociali alla porta dei genitori che privano i loro figli di cure vere. Chiusura di siti, pagine, blog che promuovono questo culto dell’idiozia. Adesso basta.Il “medico” omeopata ha convinto i genitori a non mandarlo in ospedale, come ha detto il nonno. Lo ha ucciso la privazione di cure vere.Basta omeopatia, basta ignoranza.La morte è stata causata da una terapia inefficace.Si puó uccidere in maniera indiretta. Un medico puó essere accusato di omicidio per non aver curato un paziente, cosí come se avesse usato le cure sbagliate. In questo caso l´omeopatia ha ucciso il bimbo, perché si é assunta a cura. Non difendiamo l´indifendibile chi è che non capisce che questo bambino e’ stato ucciso dalla mancanza di cure e dalla convinzione assurda che le pilloline di acqua e zucchero possano debellare un’infezione batterica.

Il bambino, povera vittima innocente perché proprio l’età lo affidava alla protezione degli adulti, in vita purtroppo non potrà tornare.Ma punire questo crimine ancora si può. Ci penserà il tribunale per genitori e medico. C’è del dolo se non si provvede a far guarire un’otite batterica che dura da tre anni sapendo bene quali possono essere le conseguenze. E via subito la patria potestà se gli altri figli sono minori

E certa stampa fa l’occhiolino alla cosiddetta medicina alternativa.Che va bene al massimo per fingere di curare un raffreddore, che di norma passa da solo.E a rimetterci sono sempre gli indifesi per la criminale stupidità degli adulti e l’altrettanto criminale complicità di certi pseudo-giornalisti e di certi ciarlatani di professione.E parlo soprattutto dei vaccini, tanto gli adepti appartengono allo stesso gruppo mentale.