Questo mi pare buon senso… La malattia è segno di squilibrio… Difficile curare un frontale con un camion con la camomilla!

Il padre dell’omeopatia usa gli antibiotici.Intervista del Corriere a Christian Boiron: “Farmaci omeopatici vanno usati in sinergia” Gli antibiotici? “Li prendo e anche i miei figli”. Così, in un’intervista al Corriere della Sera, il ‘padre dell’omeopatia’ Christian Boiron, direttore generale del Gruppo Boiron, leader mondiale dei farmaci omeopatici. L’ultimo antibiotico preso risale “all’anno scorso, dopo l’estrazione di un dente del giudizio”. E l’ultimo farmaco a stamattina: “la cardioaspirina, la prendo tutti i giorni”.

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Eggià … il vecchio e sempre sottovalutato buon senso … in un certo senso ricorda quanto andava cantando Enzo Jannacci (anche lui medico e chirurgo) nel suo celeberrimo brano “Quelli che” … “Quelli che con una bella dormita passa tutto, anche il cancro, oh yes!” Il succo del discorso è “per le piccole magagne diamo acqua fresca con effetto placebo”. E clinicamente ci sta pure. Solo che lui vende l’acqua a 5000 euro al litro.

Ma è:Il classico “un colpo al cerchio ed uno alla botte”. Di fronte ad un bambino morto per una banale infezione che poteva essere facilmente curata con un antibiotico, è difficile difendere la soluzione della cura omeopatica, però uno che ha fatto i soldi con queste medicine non rinuncia certo ai suoi lauti guadagni per qualche incidente di percorso.Penso che dovrebbe essere arrivata l’ora di perseguire come delinquenti quei medici che curano con l’omeopatia le patologie serie che hanno cure conosciute ed efficaci, lasciandoli solo giocare con i pazienti che si accontentano dei rimedi-placebo per patologie non a rischio di vita. A mio avviso, se uno si vuol curare il raffreddore o il mal di testa con l’omeopatia, se paga di tasca sua può fare quello che vuole; se invece un medico cura con l’omeopatia una malattia grave, e il paziente muore a causa della cura mancata, il medico deve finire in galera, come in quest’ultimo caso del bambino morto per una banale otite.Come sono stati perseguiti i millantatori come Di Bella e Vanoni, così bisognerebbe fare con i medici omeopatici. Il mio criterio è molto semplice; se uno fa la comunione, anche se la cosa può sembrare ridicola ad un ateo, non fa del male a nessuno e quindi deve essere libero di fare quello che vuole.Un medico invece non può curare secondo le sue personale teorie (o, più spesso, convenienze), ma secondo scienza e coscienza, e se utilizza soluzioni inefficaci per curare malattie che hanno cure conosciute ed efficaci, va trattato come un incompetente che ha dannegiato il paziente e ne deve pagare le conseguenze.

Aggiungo per chiarire il punto: non esiste una scienza “ufficiale” ed una alternativa, esiste una sola scienza che è documentabile e dimostrabile. Qualsiasi teoria o dichiarazione, quando viene documentata o dimostrata entra a far parte della cultura scientifica. Purtroppo esiste un universo di teorie strampalate che, non potendo essere nè documentate nè dimostrate, vengono spacciate per alternative e difese come se fossero la verità rivelata osteggiata dal complotto dei poteri forti.Aggiungo che spesso alternativo viene anche mescolato con esotico per cui sembra che quello che viene dall’oriente abbia effetti taumaturgici. Spesso non abbiamo spiegazioni per quello che succede e dobbiamo aspettare decenni per averle (I fisici sono ancora alla ricerca delle evidenze sperimentali per capire se il neutrino è conforme alla teoria di Dirac o a quella di Maiorana), ma in medicina la procedura per capire l’efficacia di una cura è ben consolidata, basta solo volercisi sottoporre. Il problema è che le medicine alternative sono quantomeno allergiche ai test.

Esistono dei modi per valutare l’efficiacia di un farmaco, in particolare un farmaco deve risultare migliore degli altri in un test a doppio cieco (ne’i medici ne’ i pazienti sanno se prendono il farmaco sotto esame ne’ un placebo.I farmaci omeopatici non risultano migliori dei placebo, in sostanza esercitano un effetto benefico tramite meccanismi psicosomatici e non farmacologici. Basterebbe saperlo.E per tutti quelli che “è tutto un complotto della Big Pharma”, l’azienda del signore intervistato vale 1,8 miliardi di euro e lo fa vendendo acqua e zucchero spacciati per rimedi.

Perciò non e’ buon senso praticare l’omeopatia che notoriamente non ha alcunche’di scientifico e porta a sottovalutare i mali reali della gente con possibilità di omissioni molto pericolose. Ma ormai il business ad essa legato e’ troppo grande perche’ si possa metterla all’indice e la gente comune, anche i non sprovveduti, non sanno rendersi conto. Esiste un solo tipo di medicina ed e’ quella fondata su basi scientifiche ed il resto e’ imbroglio più o meno cosciente (fuffa, qualcuno direbbe).

 

nella sue frasi, e

Questo mi pare buon senso… La malattia è segno di squilibrio… Difficile curare un frontale con un camion con la camomilla!ultima modifica: 2017-05-29T12:50:43+02:00da bezzifer
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