Archivio mensile:giugno 2017

Grillo e Casaleggio hanno la stessa opinione di Erdogan a riguardo della libertà di stampa e di parola

Il senso del M5s per la libertà di stampa.Il doppio standard dei 5 stelle in difesa dei giornalisti: quando tocca a loro, si arroccano proprio come il potere di cui sono critici.

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Direttora:Non è mai troppo tardi per aprire gli occhi sul M5S.Giornalisti e opnionisti del vecchio sistema di potere della sinistra hanno coccolato ed evitato critiche al M5S in tante altre occasioni, altrettanto gravi. Finchè manganellano Renzi, a loro va benissimo. Solo adesso, che il M5S si scaglia contro il loro gruppo editoriale, si svegliano. Zero ideali, zero principi… solo difesa del proprio orticello. Il vostro  accanimento verso Renzi sta o ha portando a queste storture pericolosissime,,,,per abbattere un leader politico si dà via libera al peggiore dei populismi….ritrovandoci magari un giorno ben oltre il populismo, un gioco pericoloso che la libera stampa dovrebbe tenere bene in mente!!!

Equiparare gli insulti, le sfacciate allusioni e la pubblica gogna dei grillini nei confronti della stampa con l’attegiamento di qualche esponente PD è davvero troppo, se non altro per l’abissale differenza dei toni e degli insulti stessi che non ho mai udito dalla bocca di Renzi, né da altri giovani esponenti PD.
Poi paragonare Calabresi a De Bortoli fa davvero ridere: parafrasando Dacia Maraini nessun giornalista serio può aver votato NO al Referendum e lo stesso De Bortoli ha ammesso che se Renzi non avesse personalizzato l’evento, probabilmente avrebbe votato SI perché in effetti era una riforma non solo necessaria, bensì utile al paese…invece ha votato NO costi quel che costi e solo per disprezzo nei confronti di un 40 enne con le ascelle che puzzano (secondo lui) di Massoneria. Vale tutto anche per lei, cara Annunziata….questa sua equiparazione è ingiusta ed assurda!

Ok la stampa è stata attaccata da tutti, mi riferisco ai “potenti” ovviamente. Ricordiamo cosa ne pensava D’Alema, cosa ne a detto Berlusconi, per non dire di Renzi con i suoi gufi. Questo comunque ci fa capire che i 5s sono, ne’ più ne’ meno, dei politici, pessimi, uguali agli altri, arroganti ed ipocriti e che la loro “diversità” è più grande bufala inventata negli ultimi 50 anni.Io  voglio poter avere un’informazione plurale per potermi fare un’idea delle cose. Voglio poter leggere la Stampa come la Repubblica, il Corriere, il Messaggero, Libero, il Giornale, Il Fatto… il  blog sacro non basta. Se passasse al fact checking tutto quello che è scritto li sopra saprebbe che è solo brodo alla griglia.Vi ricordo che tra le motivazioni sulla posizione bassa in classifica dell’italia sulla libertà di stampa, rientrano le offese, le ingiurie e le minacce di beppe grillo e del suo movimento contro i giornalisti. l’informazione deve essere libera ma grillo spera in un Paese dittatoriale dove venga raccontata una sola verità: la sua.E  lo capiamo solo adesso? Le liste di proscrizione pubblicate sul blog di grillo ce le vogliamo ricordare? Le diffamazioni e le offese sparse a piene mani da i grillini a tutti i livelli sono acqua passata? Forse e’ ora di rendersi conto di cosa sono questa gente, che non sono solo stupido folklore e che rappresentano un pericolo.

Annunziata,oltre a essere la pasdaran di Dalema per cui a ridotto questo foglio a un volgare bar di paese gestito da giornalisti al suo servizio messi li solo per commentare tutto cio’ che possa danneggiare il PD e il suo segretario, peraltro lei stessa atteggiandosi a grande commnentatrice quando il 3 dicembre da il suo ensorsement al no , neanche se avesse l’autorevolezza di un Enzo Biagi , e mentre forse solo ora in America si staranno domandando in mano a chi hanno messo il loro brand, visto che leggendolo da tempo so che il taglio americano e’ largamente diverso da questo italiano, mi sorprende che stasera alla fine del suo articolo retoricamente domanda ai 5 stelle quale e’ il loro senso della democrazia. Ma non ce ne è bisogno? Al di fuori dello smacchiatore di giaguari tutto, il mondo sa come é questa gente cominciando dal grande capo di Genova  di destra e fascista.

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Per la maggior parte delle pensioni minime non è stato versato nulla, quindi si tratta di un regalo. La 14esima è un ulteriore regalo. I 30enni di oggi, che invece versano fior di contributi, non arriveranno al trattamento minimo. Un “minimo” di onestà intellettuale,nooo?

Pensioni, aumentano i pensionati con la quattordicesima.L’annuncio dell’Inps. Il numero dei beneficiari cresce di 1,43 milioni e passa da 2,14 milioni a 3,57. Spesa raddoppiata.

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E’ difficile scrivere su questi argomenti e spesso si rischia di essere fraintesi.
Ma ragionando da un punto di vista finanziario, quando un lavoratore presta attività lavorativa, versa la contribuzione Inps che servirà nel futuro a comporre la sua pensione. E’ evidente che se uno lavora tanti anni, oltre 43 anni, avrà accumulato una pensione che in proporzione al reddito guadagnato, rappresenterà il 33% dei versamenti in 43 anni di lavoro. In questi casi si ottiene una pensione decente. Ma se uno non lavora 43 anni e quindi non versa il 33% di buone retribuzioni è evidente che la sua pensione sarà scarsa e anche inferiore al minimo di 500 euri… Ma da un punto di vista finanziario, se uno ha pochi soldi sul conto corrente, la banca interviene per aiutarlo? E’ evidente che questo non accade mai.. Dunque il problema INPS deve essere visto dal punto di vista finanziario: la regola non prevede la 14a e neppure bonus di qualsiasi natura e anche l’integrazione al minimo, per chi a calcolo non arriva neppure a 500 euri non dovrebbe riguardare il fondo pensioni dei lavoratori dipendenti!
Se ci pensate i Governi utilizzano l’INPS (la banca dei lavoratori) per erogare prestazioni, tipo la 14a, integrazione al minimo, bonus, ecc.. per acquisire visibilità e ottenere qualche voto in cambio. La questione dovrebbe essere affrontata invece da un punto di vista assistenziale, con lo Stato che si fa tutore del benessere dei cittadini, attingendo dalla fiscalità generale, risorse sufficienti per aiutare i più sfortunati o incauti se hanno sperperato tutto durante la vita, affinchè abbiano un reddito dignitoso che è tutto da definire, ma anche per chi ha onorato e rispettato tutte le regole, lavorando 43 anni e versando con assiduità la contribuzione. E’ ora di smetterla di farsi grandi con i soldi presi dagli accantonamenti di chi versa nell’INPS. Separare l’assistenza dalla previdenza è questo il sistema valido per rendere trasparente la partecipazione di tutti i contribuenti fiscali ai bisogni della gente. Con la fiscalità generale tutti coloro che pagano le tasse contribuiscono equamente ad aiutare i più bisognosi. Ma se si continua così allora si deve anche ripianare il mio conto corrente, che mediamente è al disotto del minimo vitale!!!!

Ma ormai esiste una nuova ottica per cui “tutto è un diritto”. Basta guardare quelli che si sono divertiti a investire in azioni bancarie e adesso dobbiamo rimborsarli noi… ma finché gli è andata bene, com’è che non abbiamo diviso?!?

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Personalmente preferisco perdere voti su una legge sacrosanta che accaparrarne rendendomi artefice o complice di atteggiamenti xenofobi, stupidi e meschini.Purtroppo elettoralmente, data la media degli attuali cittadini italiani, si, pagherà.In questi anni il PD ha dato una grande lezione di civiltà,varando leggi di pochissimo peso elettorale , ma di grandissimo peso civile e morale:unioni civili,omicidio stradale,testamento biologico e ius soli. In tutto poche migliaia di persone.

Ius soli, discussione in Senato: è bagarre. Contusa ministra Fedeli e Boldrini dice basta alla violenza in Aula.

Ius soli, discussione in Senato: è bagarre. Contusa ministra Fedeli e Boldrini dice basta alla violenza in Aula.
 Tra urla di protesta i senatori del Carroccio sono arrivati sino ai banchi del governo. Espulso e poi ‘graziato’ il senatore Volpi per un ‘vaffa’ al presidente Grasso. Salvini su Facebook: “I senatori della Lega in Aula stanno occupando i banchi del governo, si stanno facendo espellere e malmenare dai commessi pur di bloccare la folle legge voluta dal Pd”. M5s si astiene, come indicato da Grillo sul blog. Fedeli scrive su Twitter: “Sto bene, non si fermarà la battaglia per lo #IusSoli”.
Una discussione trasformata in bagarre. L’approdo al Senato del ddl sullo Ius soli è stato accolto da urla fuori e dentro Palazzo Madama. Non appena il Senato ha dato il via all’esame, nell’emiciclo è iniziata la protesta della Lega Nord. Prima le grida, tra cui un ‘vaffa’ partito dal senatore del Carroccio Sergio Volpi in direzione della presidenza – costatogli qualche minuto di espulsione dall’Aula – poi il balzo sui banchi di un gruppo di senatori leghisti con tanto di cartelli alla mano: “Stop all’invasione”, “Prima gli italiani”, “No Ius soli”. Infine con il capogruppo del Carroccio Marco Centinaio che è arrivato ad aggrapparsi ai banchi del governo.
E il m5 stronzi che fanno! si astengono, e loro dicono che si chiama responsabilità politica.

E no cari  cari settari se vuoi astenerti, non decidere, e non scontentare nessuno non fai politica, fai il salumiere, o il prete.Per cui con questa scusa da parte del M5S non ci sarà mai una presa di posizione chiara perché in qualsiasi quesito di questo genere (diciamo di tipo referendario, o SI o NO) prendere una posizione potrebbe essere scambiato per un appoggio ad una parte politica? Anche Ponzio Pilato la vedeva così, e non è passato alla storia per la sua integerrimità, bensì per la sua pavidità.
Questa è una legge giusta anche se difficile da far capire, non si può votare solo ciò che ci fa comodo o porta voti, per questo ci sono i gruillini. Le persone serie possono fare compromessi politici perché la politica, alla fine, è l’arte del compromesso, ma non possono scendere a compromesso con la propria coscienza. In un periodo dominato da grandi incertezze la sinistra e il PD non possono rincorrere la paura sul terreno della lega e dei fascisti come invece fanno disinvoltamente i gruillini. Il PD ha il coraggio di prendersi le proprie responsabilità, costi quel che costi, i codardi ci hanno sempre fatto schifo. Questo è un provvedimento urgente, se vogliamo ancora considerarci “civili” e “moderni”.

Sapete quante centinaia di migliaia di figli di immigrati nati qui, cresciuti qui e che studiano nelle scuole italiane (che se voi li sentite parlare al telefono manco s’accorge che non sono italiani) sono esclusi da parte della nostra vita civica? Eppure a mio parere queste persone sono molto più italiane di un argentino che manco parla italiano, non sa nulla dell’Italia, ma ha un bisnonno italiano…Inoltre questo in discussione non è uno Ius Soli automatico, ma lega la cittadinanza a una permanenza stabile e agli studi effettuati.Se poi qualche razzista non lo vuole, amen… lo si fa comunque! anche se regalerà un po di voti alla Lega e al movimento 5 stelle ,  rissa inutile , perdita di tempo in un paese in cui si potrebbe parlare di altro , aumento di stipendio ? per migliorare il consumo? …la legge sulla cittadinanza è un’altro punto tra gli altri mille punti richiesti dall’ europa per fare parte dei BIG!..il prezzo da Pagare e Salvini lo sa bene, anche lui seduto al governo , cercherà solo di ritardare ma non lo cancellerà perché alla fine si piegherà al volere  giusto in questo caso di Bruxelles, anche la Germania che 10 anni fa non concedeva la cittadinanza, oggi anche per quelli che non sono nati sul territorio ma che hanno studiato e possiedono un lavoro a tempo indeterminato è concesso di diventare tedesco in 5 anni di residenza, quanto per quelli nati in Germania ..andate a chiedere a tutti gli italiani immigrati in Belgio, Germania, USA, Canada!!!
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La parola di Di Maio contro la parola di Calabresi. A chi credete? Calabresi: pollice in alto, Di Maio pollice in basso. Vediamo chi e’ piu’ credibile

L’incontro Casaleggio-Salvini. M5s smentisce, Repubblica confermL'incontro Casaleggio-Salvini. M5s smentisce, Repubblica conferma

 Il direttore Calabresi: “I politici non devono nascondersi dietro false smentite”. Inaccettabili le minacce di Di Maio: “Se è sicuro, ci quereli”. Luigi Di Maio e lo stesso Davide Casaleggio avevano negato di essersi incontrati.
ANCORA una volta il Movimento 5 Stelle dimostra di avere paura della verità e si nasconde dietro smentite false e minacciose. Luigi Di Maio e Davide Casaleggio hanno negato la notizia data oggi in prima pagina da Repubblica di un incontro tra lo stesso Casaleggio e il leader della Lega Matteo Salvini. Con un comunicato anche l’ufficio stampa della Lega Nord ha precisato che l’incontro non è avvenuto “ma non esclude che in futuro i due possano vedersi”.
Calabresi ,ha chiesto a Di Maio di querelarlo,se pensa che ha scritto una notizia falsa.Tranquilli, sono confermate. Qui non è il blog del grullo grillo: ci sono responsabili e prima di scrivere fatti di rilievo (e misteriosi come questo) devono avere in mano qualcosa di sicuro. Sul blog, invece, non si sa nulla di certo: di chi è la responsabilità, di chi è il blog, chi scrive …..e quindi tutti scrivono tutto, caxxate comprese!! Venite pure qui a leggere notizie certe. Per le caxxate facciamo una puntatina su altri siti. Guardate, la questione è abbastanza semplice.  E’ ovvio che il giornalista non può rivelare la fonte, se la fonte medesima chiede di restare anonima, altrimenti nessuno darebbe più informazioni a questo giornalista sapendo che corre il rischio di essere scoperto. Di Maio dice che l’incontro non c’è stato? Allora quereli Repubblica e il tribunale deciderà chi ha torto o ragione. Questo dovrebbe fare invece di sparare la solita accozzaglia su presunti complotti tra potere economico, editoria e politica oltre alle solite minacce su quello che farebbero una volta andati al potere per punire tutti i nemici. Se non querela vuol dire che l’incontro c’è stato e lui è semplicemente un bugiardo.
Ma veniamo al dunque: i m5s sono stati sconfitti alle elezioni hanno perso voti nei confronti della lega per questo ne hanno subito sposato un tema: la lotta all’immigrazione vedono anche un possible patto di governo renzi berlusconi. lo vedono in tanti. se c’e’ il proporzionale, il consultellum, il legalicum cosi’  caro ai 5s, bisognera’ pure allerasi con qualcuno.A questo rispondono con un abboccamento con la lega che per certi versi vi somiglia e con cui condividono alcune battaglie.Cosa ci sara di cosi’ strano in questo? forse e’ strano non vedersi, no? E allora perché negarlo? paura di un fugi fugi generale dalla setta dei celebrolesi ?Occhi ragazzi, l’Italia ha già dato con un ventennio di fascismo vero e con un’altro ventennio di devastazioni istituzionali con FI+LEGA, non abbiamo nessuna necessità di   fascismi camuffati.
Imbarazzante la reazione  di Di Maio, che ancora una volta conferma le tendenze fascistoidi di Grillo e Cinquestelle. Come cittadino italiano credo ( e spero) proprio che non ci sia bisogno di mettere alla prova il Movimento del comico genovese alla guida del Paese, per scoprire ciò che è chiaramente sotto gli occhi di tutti e cioè le sue pulsioni destrorse.

Una bacchettata peraltro alla stampa, anche a quella più seria e accreditata, gliela darei volentieri, per avere avvalorato ed amplificato in tanti modi le tesi dei nemici di Renzi circa una sua presunta deriva autoritaria. vedi tutta la prosopopea dell’uomo solo al comando eccc.  Se Grillo va al potere, altro che deriva autoritaria…….. Elettori di sinistra  che votano 5Stelle svegliateve!!!!!
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E si… all’indomani della sconfitta elettorale scoppia l’emergenza immigrati per il M5S, e che ha fatto vincere (cos’ sembra) la Lega. Si dice che a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca,Chi lo diceva ? ……. ah si quella volpe di Andreotti.

M5S, Di Maio: “Seria emergenza migranti, Minniti e chi dice il contrario è fuori dal mondo” Il vicepresidente della Camera: “Se non si risolve il problema, l’Europa non serve a niente”. Salvini: “Alle parole seguano i fatti”. Ma Grillo e Di Battista frenano: “Nessuna apertura alla Lega”. Sul blog M5S: “Il limite del doppio mandato è inderogabile. E non voteremo lo Ius soli”

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Con quella faccia un pò così, con l’espressione un pò così, che abbiano noi quando arriviamo a Genova…caro Gigino, già finito l’effetto della purga? Vedo che già parli d’altro, e parli a vanvera, senza sapere di che parli…come al solito.Il M5S ha preso il 10 % alle ultime elezioni  ( un po’ lontano dal 40% che si aspettava Grillo) e questo babbuino continua a dar lezioni di canto al Pd.Certo con Di Maio agli interni non ci sarebbero più sbarchi e vivremmo in una  oasi felice.

Un paio di sere commentando i risultati delle amministative un giornalista (M: Franco del Corriere) disse che la sconfitta alle comunali avrebbe spinto il m5s su posizione tipiche delle destra estrema. Cosa che è puntualmente avvenuta. Personalmente non sono sorpreso, ho sempre giudicato il m5s un gruppo della destra populista (non a caso nel parlamento europeo sono alleati con gruppi dell’estrema destra europea)-
Non credo però che questa mossa produrrà gli effetti auspicati da Grillo: tra l’originale (Salvini) e la copia (Grillo) si sceglie l’originale –
Soprattutto se i protagonisti di questa svolta sono gli stessi che solo 1 mese fa partecipavano alla marcia Perugia – Assisi e di autodefinivano “francescani”: in realtà soltanto ipocriti.

L’immigrazione scoperta oggi dal S5S è chiaramente un modo per buttare la palla in tribuna dopo il tracollo alle amministrative. Fino alla vigilia elettorale erano l’euro e il referendum relativo, la legge elettorale, il reddito di cittadinanza… Raggi è in crisi perché è ormai trascorso un anno, i problemi incancreniscono e si avvicina il periodo (29 mesi) dopo il quale Marino fu cacciato dal PD per inadempienza.  S5S è in pieno marasma e lotte intestine, dopo il ballottaggio conosceremo un altro S5S…

Hanno cavalcato il cavallo dell’anti-Europa ed hanno constatato che brutta fine hanno fatto gli altri e quanti voti anche loro hanno perso. Ora hanno visto che si guadagna solo con il problema dei migranti (che un grosso problema è) ed eccoli montare il nuovo cavallo.Ma per questo c’è gente più ferrata.E criticano Minniti che sulla questione migranti é stato quello con l´approccio piú pratico e concreto.  Forse il problema é proprio questo: Minniti fa e si muove con decisione ed efficacia, concetti molto lontani al´incompetenza di Di Maio.

Tutti siamo consapevoli che il problema esiste, lo dico io, lo dite voi,quelli al bar….ma loro i pentastellati? Cosa propongono? Idee? Zero! Perche’ sono lo zero assoluto! Leggetevi ( stranamente) l’articolo del fatto quotidiano sulla questione “sbandierata” con enfasi dalla Raggina e dal” capo” sulla questione ROM….vi toglierà l’ ultimo velo rimasto sulla loro ” capacità” di governare…. Auguri ancora a chi ci crede!

PRIMA ONESTI, POI FRANCESCANI, ADESSO LEGHISTI….DOMANI?

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Chi e’ che continua a dire che i 5s sono “di sinistra”?

Beppe Grillo: “M5s non voterà legge su ius soli al Senato”.Il leader del MoVimento annuncia l’astensione sulla legge per dare la cittadinanza alla seconda generazione di immigrati.

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Se qualcuno che si ritiene di sinistra continua a votare questa banda di webfasci o non è di sinistra o è completamente rimbambito e quindi si dovrebbe fare curare.Questo testimonia vie più la saldatura 5s-Lega in vista dei ballottaggi.Si chiama restituzione delle cortesie chiIamate Roma e Torino, dove la destra peggiore ha votato a mani basse per i 5s.E Casapound lo ha appena ribadito manifestando apprezzamento per Raggi e Grillo.

La legge contro l’immigrazione si e adesso lo ius solia no, prima si dicevano eredi di Berlinguer oggi vicini alla lega, ma quelli che si vantavano di essere di sinistra e votare il movimento dove sono ?

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Solita notizia su PD e /o Renzi pomeridiana dell’HP per i click grillini. Quella che HP etichetta come esclusivo è come il segreto di pulcinella. Il bilancio del PD è pubblico quindi a breve si sarebbe comunque saputo, ma i click servono ora!

Il buco del Pd: 9 milioni di deficit per le spese della campagna referendaria.

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Scusate ma il rendiconto, certificato dalla società di revisione, è in attivo per 1 milione e 721.470 euro. Il bilancio non è in “deficit”. Peraltro il costo della campagna referendaria è stato regolarmente coperto. E’ quello che si legge dai documenti e nell’articolo. Il titolo è pretestuosamente fuorviante.Cara Mauro tirami fuori i bilanci dei pentafasci o gli anni di utile nei bilanci della gestione del vostro killer di Prodi quando guidava il partito dei “compagni” sotto diverse sigle? ah ah ah

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Vecchi personaggi della vita politica come Napolitano, Amato, Berlusconi, Prodi entrano a gamba tesa nella lotta politica e sono la prova vivente dell’incapacita’ di certa classe politica di rinnovarsi e di dare spazio a giovani risorse pur presenti nella societa’.

La grande bonaccia. Un po’ di ripresa economica, un’Europa meno matrigna, lo shock per il patto “elettorale” saltato e per le comunali: si sgonfiano le vele ai partiti.

Nonostante qualche frase latina e la citazione di Marx (che poi non c`entra nulla, e` completamente gratuita), questo di De Angelis e Del Vecchio e` giornalismo di bassa lega, devoto del gossip politico, che riflette la confusione e la volgarita` di molta cultura italiana (ma non solo, la rete ha dato voce, come ben si e` detto, agli ebeti in tutto il mondo). Non dico di analisi come l`Economist, ma uno sguardo piu` approfondito, qualche risposta costruttiva sui mali del paese, non le solite effimere menate di puro pettegolezzo e di congetture superficiali. Poi, si alimentano i soliti commenti dei lettori. Ma gia`, e` l`HP e sono io il primo a star qui a commentare.

Un articolo in cui tutto sembra piovere dal cielo.Invece se uno uno guarda i dati con onestà intellettuale capisce che nulla è avvenuto per caso o per la congiuntura internazionale.Con Renzi il PIL è ripartito, da -2,3% nel 2014 al +0,8% nel 2015, +1% nel 2016, +1,2% nel 2017 ( addirittura +1,3% per il FMI) finalmente molto vicino alla media europea del 1,6%, le famiglie che non arrivano a fine mese si sono dimezzate, i giovani disoccupati sono scesi dal 44% al 34%, ci sono 100.000 insegnanti in più, grazie agli 80€ , l’aumento delle pensioni, il bonus giovani, il reddito d’inclusione, i tagli delle tasse alle imprese, le riforme …tutto bollato da pennivendoli ossequienti ai loro padroni come mancette.

L’Italia ha cominciato ad uscire dai 20 anni di declino, generato dall’immobilismo corporativo e consociativo senza investimenti e riforme che ha caratterizzato l’alternanza dei governi dominati da Berlusconi e dall’Ulivo di D’Alema e Bertinotti e che ha avuto il suo punto massimo di degrado in mafia capitale e dalla povertà generata dall’austerità infame e perversa di Monti.

Gli investimenti su nuovi macchinari oggi sono finalmente ripartiti (+22% nel primo trimestre 2017), e l’Italia è terza in Europa come numero di industrie che crescono di più.Il bacino elettorale di 5S si sta prosciugando. Non ci sono populisti nei paesi in cui si cresce e si ridistribuisce.

Il PD con Renzi sta portando avanti un grande progetto per rilanciare gli investimenti, anche ottenendo il massimo di flessibilità dall’Europa per digitalizzare il paese, come han fatto tutti quelli che crescono, e aumentare la produttività di tutti i settori ferma da 20 anni, mobilitare tutte le competenze e risorse disponibili e creare nuova ricchezza da poter ridistribuire in un quadro di giustizia sociale e inclusione in modo sostenibile.

I successi ormai visibili mostrano che all’interno del PD ci sono le competenze e la volontà unitaria di farlo.Questo è il programma che ha sostenuto il 41% che ha votato SI e a cui il PD deve far riferimento per il futuro senza tornare ad invischiarsi con quelli del NO che hanno già portato in fallimento il paese o quelli nuovi che vogliono continuare a fare spese a debito per dare un reddito a tutti come i 5S, senza mai dire come fare per renderlo sostenibile.

La produttività oraria del nostro sistema industriale nel 2014 quando è arrivato Renzi, era ancora quella del ’95, mentre quella dei paesi del G7 e di molti europei come Francia, Germania Inghilterra era aumentata di più del 30% e della stessa quantità sono aumentati i loro redditi medi e i salari, mentre quelli italiani sono ancora quelli di allora e questo nonostante un deficit arrivato al 130% del PIL

Oggi l’Italia è ancora agli ultimi posti in Europa per crescita di PIL, redditi medi, livelli di digitalizzazione e competitività di tutti i settori, mentre prima del ’95 era tra i primi.

E’ il risultato di un declino continuo durato 20 anni che comincia nel ’95 con i governi Berlusconi e dell’Ulivo dominato da D’Alema e Bertinotti. Il paese si ferma per mancanza di politiche di ammodernamento e scivola in Europa per competitività agli ultimi posti in tutti i settori .
Con la crisi del 2011, per non fallire, Berlusconi, Bersani e D’Alema han dovuto fare un governo insieme per sostenere la macelleria sociale di Monti, il falco dell’austerità, fatta solo di tagli e tasse infami sui redditi più bassi che in due ani ha fatto perdere di colpo il 25% di produzione industriale, più di 500.000 posti di lavoro, fatto crescere le famiglie sotto soglia di povertà da 2 a 4 Milioni, fatto perdere quasi il 10% di PIL e nonostante ciò ha anche peggiorato il rapporto deficit/PIL che era a -2,4% quando il governo Renzi è partito.

Con le sue misure di pura austerità fatte di tagli e tasse Monti ha dato un colpo mortale ad un’Italia già incamminata sulla via del declino da 20 anni.
E’ quello che è successo a tutti i paesi che hanno applicato solo politiche di austerità..
Se si guardano i dati del PIL(GDP) italiano paragonati a quelli degli altri paesi del G7:

http://www.vincitorievinti.com/…/grafico-del-giorno-i… si vede infatti che l’Italia con Monti non avrebbe mai agganciato la ripresa in corso negli altri paesi, ma sarebbe finita probabilmente in fallimento come come la Grecia se non arrivava Renzi a cambiare caparbiamente e tenacemente politica e a mettere la crescita e gli investimenti al primo posto, invece di un assurdo pareggio di bilancio da perseguire anche se il paese falliva.

Con la produttività industriale e di tutti i settori ferma da 20 anni misure fatte solo di tagli e tasse hanno ottenuto solo di far sparire le nostre industrie.Renzi il governo con Berlusconi non l’ha mai fatto! Ha sempre messo gli obiettivi al primo posto, mai le ideologie e considerato le alleanze come un mezzo e non un fin. Oggi deve puntare a raccogliere attorno a se il 41% dei SI.Gli altri saranno sempre infidi e interessati solo al potere

Bene la bonaccia, un po di calma e di riflessione sul veliero PD, La barca è solida, lo skipper è esperto, ne ha vinte e ne ha perse ed ha la fiducia del 70 % della nostra gente, e non temiamo venti contrari. Ora in bonaccia rammediamo i nostri apparati propulsivi, le vele, per qualche vecchio strappo che ci sottreva spinta e risparmiamo le nostre forze per quando il vento soffierà forte e saremo impegnati a mantenere dritta la barra nella direzione vincente.

Mi dicono attento alle sirene:non so dove vediate sirene, lasciate le sirene, a queste devono stare atenti quelli dei 5 stelle. Sulle rotte a sinistra dove navighiamo noi qualcuno ci raccomandava di stare attenti “alla mucca nel corridoio” ma anche questo avvertimento non circola più.

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La democrazia funziona in un modo semplice: chi prende 1 voto in piu’ vince. Senza se e senza ma! Se avessero vinto i Remain, scommetto, che si sarebbe rifatto il Referendum,vero????

Ha ragione Amato, un secondo referendum sulla Brexit è possibile!

Ma certo, siccome il risultato del primo referendum non piace ai privilegiati della UE facciamone subito un altro nella speranza di vincerlo stavolta. Alla faccia della democrazia sempre più misconosciuta in Europa!

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Dottor Sottile era un soprannome riferito all’attività politica di Amato, non riguardava l’ambito giuridico.
L’articolo 50 però parla anche di recesso, che come noto è un atto giuridico tipicamente irrevocabile.
Ovviamente nel diritto internazionale tutto è possibile: in realtà anche nel diritto civile il recesso può essere superato dal rinnovo dell’accordo contrattuale. Ma il recesso una volta esercitato produce effetti giuridici immediati: qui è diverso perchè serve una fase ulteriore relativa ai negoziati. E’ più simile ai divorzio che al recesso contrattuale.
Ma l’esito del referendum consultivo è ormai stato ratificato dal Parlamento inglese: non sono state convocate nuove elezioni per discutere della Brexit, ma semmai per dare contenuto agli accordi con l’UE.
Convocare un nuovo referendum sarebbe politicamente gravissimo: allora anche i Savoia potevano recriminare visto che il voto degli italiani è stato al buio, mancando un testo costituzionale. Corbyn non piace ai “privilegiati” che si fa? Si rifanno le elezioni? Si fanno i referendum e poi se non piacciono ad una parte di popolazione si rifanno fino a quando non vincerà quello voluto? Prendete il nostro referendum di dicembre, il risultato inaspettato non è piaciuto al 40%, allora lo rifacciamo fino a quando non piacerà a lor signori?

Nessuno contesta la scelta del popolo (anche se ingannato dalla propaganda razzista dell’ukip) . Quello che sembra non capite, perché forse non avete esperienza di contratti ed accordi, che é come uno che divorzia e, rompendo lui i patti, alla moglie spetta di diritto il 99% dei privilegi ed a lui il 99% degli obblighi. E’ chiaro che quello ha difficoltà anche solo a sedersi ad un tavolo con gli avvocati della moglie che, nel loro pieno diritto, lo spellano. O vorreste che la UE rinunci a trattare da una posizione di forza, rinunciando a miliardi di euro che le spettano, solo per fare un favore alla parte piú deteriore, razzista, alcolizzata, ignorante del popolo britannico? sono i britannici che hanno difficoltà a sedersi al tavolo. La UE é pronta da subito ed ha pure già preparato il conto. Che se la GB non paga subito la paga con perdita ultramaggiorata di fette gigantesche di economia per la quale la GB dipende dall’ue (esempio le transazioni in euro alla city) É la bontà della moglie che perdona la scappatella al marito prima di ridurlo sul lastrico se il divorzio va avanti. Guarda che gli impantanati sono i britannici, che latitano al tavolo delle trattative che non sanno come affrontare. Mica la UE, che ha solo da incassare miliardi, e, se li incassa tutti, fa qualche concessione…

Quello che i grillini-leghisti-faragisti non capiscono:Sono i britannici che non sanno piú se hard o soft brexit! I CON già erano spaccati prima, ora non hanno nemmeno la maggioranza, ed i loro (forse!)’alleati di governo del DUP vogliono imporre la soft.La UE mica vuole costringere la GB a rimanere, solo che ha i mezzi per costringerla a pagare fino all’ultimo centesimo del dovuto dalla GB.La UE farebbe la concessione di far finta che i britannici abbiano scherzato. Perché sa bene, come lo sanno i governanti britannici, che la brexit darà una mazzata devastante alla GB.. Stranamente questa concessione viene vista dai grillini-leghisti-faragisti come un’imposizione. Ma evidentemente i suddetti hanno lo stesso livello di comprensione della realtà di giggino con le email.Ad ora é la GB che ritarda al tavolo delle trattative. Motivo per cui la Ue le ha offerto di far finta di nulla, vendendole incontro e capendone le difficoltà.

PS: L’unica sconfitta chiara è quella della sterlina, come simbolo dell’economia britannica, a picco dopo la brexit. E, di seguito, ‘incapacità dei governanti britannici di sedersi al tavolo delle trattative.

La vittoria di chi sarebbe? Di quella parte di popolo razzista, ubriacone ed ignorante, risutato in maggioranza relativa risicata, che ha votato la brexit per “cacciare gli stranieri”? Tranquilli che i soldi stranieri, che rendevano opulenta la city, se ne stanno andando di propria volontà dalla GB. gli “stranieri” che vogliono entrare da clandestini ci entrano comunque, nessuno nella Storia è mai stato in grado di fermare i flussi migratori, e la g2 e la g3 lì sono e lì restano in quanto ormai cittadini britannici. Davvero una grande vittoria dell’ignoranza. Fortuna che qualche volta la politica riesce ad essere tanto “alta” e diplomatica da dire allo stato confinante, che ha sbagliato (ed i governanti britannici l’hanno capito benissimo, solo che sono spinti dall’esito del referendum, tra l’altro consultivo e non vincolante, quindi giuridicamente anche bypassabile, ad agire contro l’interesse economico della propria nazione) “ora ti sarai reso conto dell’errore, se ci ripensi amici come prima. ed hai ancora margine per ripensarci”. Altrimenti tra 6 mesi al massimo una sterlina varrà meno di un euro e gli ubriaconi britannici che hanno votato brexit non potranno comprarsi più birra nella stessa quantità,perché il prezzo è raddoppiato, e dovranno risvegliarsi giocoforza dalla sbronza.

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SEGRETARIO Parole SANTE!!!! E ha voi talebani di sinistra! Ma quando parlate di sinistra cosa intendete? A me viene il dubbio che qualcuno non abbia le idee del tutto chiare Esiste al mondo un governo di sinistra come lo immaginate? Nel 2017 ancora non si è risolto il grande equivoco tra sinistra di lotta e sinistra di governo ….. secondo me questo è il problema della “sinistra” quella troppo ideologizzata e poco realistica… In qualche modo ance i 5s non riescono a essere pienamente credibili poiché avvolti dal no al dialogo, non al compromesso….o tutto o niente…. Ecco io un po di preoccupazione per gente che la pensa cosi ne ho……..simpaticamente li bollo con il termine di talebani.

“Non diamo Grillo per morto”. Legge elettorale: “Nessun patto extra-costituzionale” Il segretario del Pd ospite del videoforum sulle elezioni comunali: “Pareggio fra centrodestra e centrosinistra, ora i rigori”. Sulla sconfitta a Rignano: “Nessuno può negare il legame con il caso Consip”. E sulle alleanze: “Aperti a Pisapia, non a D’Alema”

Renzi a Rep Tv: "Non diamo Grillo per morto". Legge elettorale: "Nessun patto extra-costituzionale"

Il discorso del Segretario non fa una grinza,fila liscio come l’olio ed è inattaccabile. Seppoi si vuole attribuire il verde al rosso ovvero il nero al bianco si continua a deformare a realtà,ed oggi,finalmente,a non essere più creduti perchè,con il tempo,la malafede viene a galla.Tutti coloro i quali,a tutti i costi,attaccano con la menzogna,il Segretario Matteo Renzi,lo fanno innanzitutto per invidia,alcuni, ma pochi, per ingenuità politica,danneggiando il nostro paese,essendone Renzi una grande risorsa.Per questi ultimi inveire,ingiustamente,contro il Segretario è come fare male a se stessi.Voleva eliminarci Province, CNEL e Senato e ci sarebbe riuscito se tutti noi avessimo voluto ed invece l’abbiamo bocciato pagandone, oggi, direttamente le conseguenze.Non credo che ci voglia un’intelligenza particolarmente spiccata per percepire Renzi com’è,cioè differente da Grillo,Berlusconi ecc.

Sono molto contento della chiusura di Renzi a vari D’Alema, Bersani, Speranza.Spero solo che Pisapia ci pensa bene prima di andare a mettersi con quelli di D’alema&co.

Vedere gente che vanno in tv a sparare contro il loro segretario del partito, senza parlare dei loro di altri partiti.Per loro il nemico non è ne Grillo, ne Salvini, ne Meloni, ne Berlusconi, Ma Renzi? siete un’accozzaglia di idiozie. Una per tutte “Renzi è il peggior nemico perché di destra e intende sabotare la sinistra”. Lo stesso refrain del PCI contro Nenni quando il PSI diede vita al primo centrosinistra. Poi la Storia ha emesso il proprio irrevocabile verdetto dichiarando il FALLIMENTO del comunismo. I soliti ignoranti che non imparano mai, neanche coi disegnini.Fate evolvere il vostro cervello, piccolo esempio (la menate ancora con questo articolo 18 e job act.) chi vive e ha lavorato all’estero, dove non esiste art. 18, ma quando per multiple ragioni si perde il lavoro, quello che conta è trovarne subito un’altro. Bisogna combattere la mentalità corrotta di una buona parte della nostra società, le imprese devono rispettare i lavoratori che contribuiscono al loro  successo, ma senza le imprese che guadagnano, non c’è lavoro……..Essere di sinistra non è difendere l’articolo 18, ma esigere uno Stato Sociale che quando si perde il lavoro eroghi sussidi di disoccupazione dignitosi, aiuti a pagare i mutui e offra corsi di formazione per inserirsi rapidamente nel lavoro. Voglio la sinistra scandinava in Italia, non il Medioevo delle corporazioni!

E voi per difendervi da Renzi che vuole sabotare la sinistra perché non vi unite in un bello e robusto partito socialista invece di essere disgregati in una miriade di partitini, gruppuscoli, movimentini e cespuglietti vari che non contano una mazza di niente? Il vostro problema? appena un segretario di un cespuglietto qualsiasi dice uniamo la sinistra ecco che il gruppuscolo si spacca in cespuglio linea rossa, rifondazione cespugliesca, cespugli uniti e articolo cespuglio.

Nel giudicare Renzi, invece da farvi condizionare dalle vostre pippe mentali, perchè non giudicate in base ai dati oggettivi? i dati oggettivi Istat dicono che tutti i fondamentali economici (pil e occupazione) sono migliorati sotto la gestione Renzi. In 3 anni siamo passati dal -2,8% al +1,2% di pil (e +750.000 occupati). Ripeto, questi sono i dati oggettivi non discutibili. E tutto questo è stato fatto nel periodo più buio e difficile per governare (cioè dopo il ventennio perso berlusconiano, dopo la grave crisi mondiale del 2008 che produce ancora i suoi effetti nefasti e con la globalizzazione sregolata mondiale). L’obiezione per cui gli altri Paesi crescono più di noi… è una obiezione stupida. Perchè gli altri Paesi non hanno le nostre zavorre storiche che frenano la crescita (debito pubblico monstre, mafia, corruzione e arretratezza del sud) e che non ha creato Renzi. Nei prossimi giorni Unicredit e Intesa san paolo salveranno le banche venete. Chi è intervenuto per chiedere l aiuto di queste banche,  nessuno si scandalizza, il ms5 farà una interrogazione parlamentare? Queste sono operazioni normali , che avvengono in tutti i paesi, per salvare il sistema e i risparmiatori.Io se fossi un  cliente della banca etruria mi arrabbierei, per affossare Renzi e la Boschi , hanno pagato loro.Si alla fine il PD non può allearsi con chi identifica il suo segretario come il nemico n. 1. Speranza, D’Alema & co, si autoescludono in una alleanza di centrosinistra, per il semplice motivo che odiano personalmente il segretario del maggior partito della ipotetica coalizione. In più non fanno che ripeterlo a tamburo battente in ogni circostanza.Dicono che Renzi ha rovinato il “loro” partito, ma le primarie hanno detto chiaro che non era il “loro” partito.In Italia abbiamo bisogno di governi stabili, e per questo non mi trovo per niente d’accordo nell’abbandonare la via del maggioritario.Si può e si è potuto fare anche senza cambiare la Costituzione.Il meglio è sempre nemico del bene e occhio che Grillo non ha finito di incantare la gente…

Sicuramente Grillo non è finito, però la gente credo inizi a rendersi conto che non basta gridare o digitare sul web, le cose vanno fatte, e possibilmente bene. Per l’ultima legge elettorale non mi spiace che non sia passata; speriamo di riuscire a far passare un maggioritario.Dopo averle tentate tutte il PD non può che stare alla finestra, e vedere come si muoveranno gli altri, condivido il dialogo con Pisapia e Boldrini, ricordandosi sempre che il PD non accetta condizioni per poter sedere al tavolo di un possibile accordo con questi soggetti, rispetto per tutti ma i numeri devono contare, e assolutamente fuori D’Alema, Bersani e compagnia.

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