Sto leggendo il libro. Non mi sembra di riscontrare nel suo insieme quello che voi chiosate. Nè posture gladiatorie, ne uno contro tutti, nè dileggi, anzi, argomenti da sempre trattati con gravità e stortonasismo viceversa trattati dall’autore con simpatia e a tratti goliardia. Con tutto il rispetto per la vostra opinione.

Renzi, i nemici e l’onore.Molti nemici, molto onore. Non ricordo più chi fu a scandire quella frase, ma dubito che essa porti molta fortuna. Eppure, quella frase di tanto in tanto ritorna. Da ultimo, Renzi ha pensato bene di farla sua con una bulimia di combattimento che sta mettendo a ferro e fuoco l’estate politica italiana. L’altro ieri il nostro ha preso di petto l’Europa, il giorno prima aveva fustigato D’Alema e Berlusconi, il giorno dopo se l’è presa con Enrico Letta, e si può scommettere che di qui a poco saprà trovare qualche altro bersaglio contro cui scoccare i dardi del suo sarcasmo.

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E daiie pensate proprio che questo Paese abbia bisogno più di sarti che di un lottatore?
Voi, signori del accozzaglia del Renzi no ha prescindere.E che pensate ciò, avete fatto parte, per il tempo che vi è stato concesso, della premiata sartoria Italia che per oltre settanta anni ha provveduto a rattoppare un vestito sdrucito in tutte le sue parti.
Risultato? Quello che ha sotto gli occhi, una Italia lacerata; una atomizzazione di partiti e di interessi particolari; un concetto di convivenza civile ormai portato direttamente alla discarica dei populismi più intestinali di Salvini e Grillo.
Ed io credo che invece, proprio per quanto sopra, sia lei a sbagliarsi.
C’è un popolo, che lei non conosce perché non lo ha mai praticato, che ha fame e sete di giustizia, di riforme, di civiltà giuridica. Quella civiltà giuridica che ci deriva, da Roma antica che con, il gladio l’ha esportata in tutto l’Impero. Una civiltà che ancora oggi è patrimonio di tutto l’occidente. Contro i barbari, i sarti non servono. Servono i combattenti armati di onore, verità, giustizia. Avanti con Renzi, dunque, fino a quando riuscirà ad incarnare questi valori.

Un sarto lo cercate solo voi, che possa ricucire le carriere politiche a brandelli di quelli come voi… il consenso innegabile di cui gode Renzi (confermato alla grande dalla rielezione popolare a segretario PD) dimostra che forse gli italiani vogliano qualcuno che si impegni in prima persona e ci metta la faccia, in modo da sapere chi mandare al diavolo quando le cose vanno male. Che poi Renzi sbagli strategie o sia un incapace, è un altro discorso.Io  me ne frego alquanto di Renzi. Ma capire il nemico è fondamentale… è innegabile che sia il politico italiano con il maggior seguito (e pure il più odiato). Come è innegabile, mi pare, che le vette elettorali raggiunte dal PD sotto la sua segreteria, certe mezze cartucce se le sognano (Veltroni, Franceschini, Bersani, D’Alema ecc.).Amici belli, ci spiegate, a noi che siamo bestie ignoranti, come mai non vi decidete a combattere lo sciagurato Renzi sul piano più squisitamente e correttamente politico, e cioè quello delle idee ma, soprattutto, dei PROGRAMMI? Sarebbe facile, c’e’ l’imbarazzo della scelta: evasione, corruzione, etica, giustizia, lavoro ecc ecc ecc. Non lo fate? Bene, siete più colpevoli del colpevole

Sto leggendo il libro. Non mi sembra di riscontrare nel suo insieme quello che voi chiosate. Nè posture gladiatorie, ne uno contro tutti, nè dileggi, anzi, argomenti da sempre trattati con gravità e stortonasismo viceversa trattati dall’autore con simpatia e a tratti goliardia. Con tutto il rispetto per la vostra opinione.ultima modifica: 2017-07-14T09:54:41+02:00da bezzifer
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