Lo ius soli come il colpo di pistola a Sarajevo.L’allarme dei centristi: il gruppo al Senato non regge la fiducia. Le preoccupazioni del Quirinale.

Lo si diceva anche per le Unioni Civili… o sbaglio? Articoli su articoli sulle cose da fare che il governo non fa, e poi quando tenta di farne una (importante per chi è di sinistra) allora comincia la dietrologia sui perché e per come. Quando di mezzo c’è Renzi la lucidità di analisi si lascia a casa e si cazzeggia per far felice la direttora amica di D’Alema. Ma e’ possibile che parlate di cose senza informarvi ? Lo Ius soli riguarda i figli nati in Italia da genitori con legale e regolare documento di residenza permanente non gli altri e neanche i loro genitori perché non nati in Italia . Sono quelli che hanno come prima lingua l’ Italiano , vanno o hanno frequentato la scuola Italiana , probabilmente conoscono solo l’ Italia e si sentono Italiani solo con il colore della pelle diversa o possibilmente di religione diversa . A tutto il resto si applicano le leggi vigenti . La famosa italianetà e’ un mito , come la Padania ! Siamo un misto di Nordici , Slavi , Latini , Greci , Fenici e , Salvini vomiterà , Nord Africani e Rom . Un po’ di Cento Africani e Indu-Pachistani non cambierà di certo la situazione . Veniamo tutti da una stessa madre sia essa Eva o Lucy . E’ strano che si passano estate intere a prendere la perfetta tintarella ma non si sopportano e in certi casi odiano chi la tintarella la portano sempre !

Invece io spero che De Angelisss scriva un romanzo nel genere “thriller” perché adoro come scrive, ma non ciò che scrive perché in genere tratta di argomenti del tutto privi d’interesse, utilità e spesso anche di attendibilità. Fantasia per fantasia, meglio scriverne una piacevole e stuzzicante per il lettore, che al 99,99% non prova alcun interesse per i mormorii di Cicchito né per le presunte indiscrezioni dal palazzo che ospitò 30 papi ma da quando c’è la Presidenza della Repubblica “trasuda” solo noia.
Infine un consiglio a De Angeliss quando va in onda su TeleDell’Utri La7: cerchi di contenere la sua faziosità in quell’ambiente così fazioso da far sembrare il TG4 di Fede come la BBC….c’è un limite alla propaganda pescivendola e quando si supera quel limite anche il telespettatore più “lento” s’accorge di assistere ad una farsa goffamente mascherata per “informazione”.

“Aiutare i migranti a casa loro non basta”. L’affondo di Galantino contro Renzi. Per il segretario generale della Cei è “un modo per scrollarsi di dosso le responsabilità”

MA QUESTO SCIACALLO CHE CAZZO VUOLE.

E no Renzi lo ha specificato…caro monsignore, lei è distratto. Le ricordo, riguardo alla corruzione, che lo ior è stato nella black list dei riciclatori di soldi sporchi stilata dall’onu per un sacco di tempo. Aggiungo ma quando penseranno questi illustri uomini di chiesa al’italiani? e basta con questi immigrati !!!!! ma si rendono conto che stiamo diventando peggio del’africa ? …..Solita ipocrisia clericale. Hanno massacrato culturalmente l`Africa imponendo la loro religione tramite i missionari. Vietano l`uso degli anticoncezionali, anche nel caso di AIDS (dovrebbero invece fare propaganda in favore dei contraccettivi).Ci hanno mangiato sopra come la taenia saginata ingurgitando i soldi che i creduloni ignoranti pensano che vadano nelle tasche dei migranti; hanno esportato lo stupro dei minorenni in Africa; hanno taciuto di fronte alla mutilazione genitale femminile; hanno costruito 44.000 chiese cattoliche in un continente che era semplicemente animista; partecipano in qualità di azionisti nelle aziende neo-affariste della peggior specie.Schifosi. Cominci il Vaticano ad accogliere parte dei rifugiati. Oppure organizzino centri di accoglienza a loro spese.Ma nel mondo c’e uno Stato nel quale i clandestini non entrano perché ha i muri lungo tutti i suoi confini .E se i clandestini scavalcassero, le guardie di frontiera li individuerebbero subito e li riaccompagnerebbero all’ accesso più vicino verso lo stato estero confinante.
Questo Stato si chiama Citta del Vaticano.Pertanto le gerarchie ecclesiastiche cattoliche devono osservare un religioso silenzio sul tema dell’immigrazione clandestina.Sentiamo un pò l’illuminato porporato: quanti clandestini avete ospitato in Vaticano? Magari dopo che ne avrete ospitati e retribuiti qualche migliaio potrete anche esprimere il vs disagio!

Propongo che il Vaticano inizi ad ospitare, seriamente e non a chiacchiere, quei poveri disperati nella infinita ragnatela di alberghi che possiede, camuffati da case di accoglienza, opere religiose e quant’altro. Tutti alberghi gestiti perlopiù da suore dove i pellegrini vengono accolti previa pagamento rette e dove le suorine ivi impegnate non vengono certo pagate per questo.Dove vivo io ce ne sono in quantità industriale e, per quel che mi risulta, non vedo migranti fra i loro ospiti. Da cattolico mi spiace dirlo ma questi parlano, parlano e poi non fanno niente di niente. L’unica cosa che è chiara è che, in prossimità delle politiche, cominciano pure loro a schierarsi per il vincitore. Non sappiamo chi sarà ma loro pensano che non dovrebbe essere Renzi.

E’ proprio il caso di dire: da che pulpito…Galatino, dopo tutte le responsabilità anche recenti della Chiesa nel favorire il boom demografico in Africa con i suoi divieti di utilizzare contraccettivi di qualunque tipo ci sarebbe da aspettarsi che lei ed i suoi colleghi andaste a nascondersi in un angolo rossi di vergogna e rigorosamente zitti.’Liberi di partire – liberi di restare’ ….. dice Mons. Galantino. Prendiamo atto delle sue intenzioni, ma lui non è il Parlamento italiano e può applicarle in solo Vaticano.
Comincio invece a domandarmi se questa presa di posizione sia compatibile con il Concordato tra la S. Sede e lo Stato Italiano, dal momento che , qualora fosse applicata nella logica del segretario della CEI, configurerebbe un progetto d’invasione del nostro Paese con una spinta demografica e dall’estero, sostenuta e promossa dal Vaticano.

Mi auguro che qualcuno in Parlamento sollevi il caso a livello diplomatico con un’interrogazione al Ministero Esteri e relativa nota di protesta al Nunzio in Italia, l’arcivescovo A, Bernardini.

“Avanti” a destra. L’insistente lancio dell’ultimo libro di Renzi oscura la novità della politica italiana: il coagularsi di un’agenda conservatrice

Io però sostituirei il titolo dell’articolo:

” L’insistente lancio dell’ultimo libro di Renzi oscura la novità della politica italiana: il coagularsi di un’agenda conservatrice”

con questo:

“L’insistente antirenzismo di Annunziata Lucia nei suoi ultimi articoli non oscura la novità dell’Hufftington Post: semplicemente l’Annunziata è diventata bersaniana (e ne ripete pari pari le fregnacce). ”

L’odio cattivo e viscerale della direttora per Renzi non conosce più limiti e sfida tutte le leggi della logica.Giornalismo da 4 soldi… robaccia d’accatto indegna.Un articolo completamente indegno, irrispettoso sia della Sinistra, unica e vera, rappresentata da Renzi, Minniti e dalle tematiche fondamentalmente gravi che affrontano, sia della disponibilità dei fruitori che meriterebbero ben altro spessore divulgativo e critico.
Argomenti che soltanto in questo tipo di miopia critica di questo editoriale come di molti altri, offrono alle destre ampi spazi di recupero, fomentando ignoranza, malafede e disinformazione.

Insopportabile la vestale ingrugnata del pd di baffino e gargamella. Renzi farà tanti errori, ma dalle unioni civili, al divorzio breve allo ius soli sta portando un paese arretrato a standard normali. Ma al fondo di tutto, dal voto al referendum alle noiose litanie dell’Annunziata, c’è la difesa di una sistema-paese fondato su corporazioni, spartizioni locali, enti inutili, clientelismo ed assistenza pubblica. Paese che ovviamente sprofonderà sempre più. Dove ha sbagliato Renzi? Essenzialmente nel non essere più radicale, doveva attuare la spending review e tagliare tasse e cuneo fiscale. Ma era difficile, con un partito che localmente campa sugli sprechi, al pari degli altri.

Ovviamente la s.ra Annunziata non fa menzione del suo rapporto con la Rai, degli emolumenti che le derivano per una banale striscia politica di trenta minuti, di quali siano gli sponsor politici che l’hanno voluta lì (progressisti d’altura, patrioti bordolesi e così via), di come questi articoli privi di senso servano semplicemente a screditare il principale avversario politico degli sponsor in questione. Come se “destra” fosse una parolaccia, mentre “sinistra” una parola nobile a prescindere.

L’articolo come al solito, pecca di logica. Se viene avvertito che il popolo (e qui sottolineo tutto, destra e sinistra) è in magmatico ribollire, che senso ha non incanalare parte delle istanze, che molti a sinistria condividono, come l’eccesso nel l’accoglienza dei migranti, e lasciare che questo sia argomento della destra? Nella sua analisi dimentica chiaramente che il PD ha contemporaneamente promosso la legge dello ius solis, quindi deve far fronte anche al l’indignazione dei suoi ( la maggior parte stando ai sondaggi) che vedono questo provvedimento inopportuno. Renzi può ora giocare da outsider al governo, promuovendo politiche che con molta fatica avrebbe portato avanti se fosse ancora Premier. E’ una ghiotta opportunità per smarcarsi internamente ed allo stesso tempo promuovere nuove iniziative politiche che nei fatti non disturbano l’attuale gestione Gentiloni (il PD sta portando avanti un’agenda consolidata da tempo). Infine la sciocca chiosa finale: fino a prova contraria il PD è primo partito con i 5 stelle che per governare dovrebbero abdicare ad un loro mantra di alleanze, per cui, a conti fatti, ha assolutamente velleità di governo alle prossime elezioni e Renzi, da stravincitore delle primarie, suo leader. Tutta da dimostrare invece la possibilità dell’accozzaglia di cd (ad oggi una somma algebrica di voti) di creare una alternativa e per Berlusconi di presentarsi vittoriosamente come uomo nuovo.

Perciò cara direttora:E se cominciassimo a parlare di pragmatismo, cioè guardare in faccia la realtá, capire cosa è possibile fare e farlo. Migranti, economia, legge elettorale, Europa e molto altro ancora. Siamo un Paese ad alto tasso di idealismo ma non possiamo purtroppo permettercelo.

Sei una donna immonda che si crede la “pasionaria” ma fà gli interessi dei nazifascisti. Schifosa.Annunziata, chissà se leggerà di tanto in tanto i miei commenti o le basta l’autoreferenzialità per tirarsi fuori. Può darsi che il PD debba anche inseguire la deriva che porta a destra, facendosi a sua volta un po’ più populista, ma guardi che su tanti temi proposti ci si distingue eccome da certi proclami. Lei ha letto per intero la posizione di Renzi sui migranti o se l’è fatta dire dal passaparola? Non è certo la posizione di Salvini nè dei 5S. Ma se siamo a questo punto perché non ci si chiede cosa avrebbe fatto la sinistra sinistra da sola? Niente, perché le volte che la sinistra è stata al governo è stata in coalizioni di centro (trattino) sinistra, anzi più per ripicca ideologica ha contribuito a farne cadere tanti di governi di CS. Dimenticate sempre che a dispetto dei vostri preconcetti il PD rimane di centro-sinistra nei suoi uomini e nelle sue idee. Dimostratemi che i vari Migliore, Fiano, Orfini, Martina, Fassino, e mettiamoci anche Orlando e soci per ora, ecc. abbiano derivato a destra!

Credo che si continui ad usare “destra” e “sinistra” taroccandone il significato. L’economia, come la fisica, la meccanica ecc. non è né di destra e né di sinistra. Nel momento in cui la rivoluzione socialista è fallita è il capitale a reggere le sorti del mondo e non i capricci degli uomini o il genio dei politici. Quindi: o tu segui le regole del capitale, oppure affondi. Quindi destra e sinistra restano solo delle categorie culturali in cui le persone si identificano. Le ideologie di destra sono note: gli uomini non sono tutti uguali, ma alcuni sono superiori e altri inferiori, esaltazione della forza e della figura dell'”animale-capo”, simbologie di tipo militare, difesa del territorio e aggressività nei confronti di ciò che non si allinea, restrizione dei diritti civili ecc. L’ideologia di sinistra dovrebbe essere orientata su valori opposti. In ogni caso sono solo differenze di valori e non c’entra niente tutto il resto.

Cosa dice ora Renzi sull’immigrazione

Se su Renzi si possono avere tutte le riserve mentali ed umane di questo mondo, su quanto detto da Bill Gates, per il suo impegno e per la catasta di soldi che ha utilizzato per scopi umanitari, resta solo da riflettere. Abbiamo sbagliato? Sono cambiate le condizioni? È oggettivamente insostenibile la situazione attuale?
Sono d’accordo sul fatto che la UE si sia disinteressata del problema, lasciando il cugino scemo ad occuparsi interamente della cosa e che è il momento di pretendere di più.

Matteo Renzi. Pone due problemi veri, quella di un’immigrazione controllata e di un aiuto concreto ai paesi del terzo e quarto mondo. E appena Renzi apre bocca parte parte l’accozzaglia del NO a prescindere con le loro conclusioni strampalate dicendo.
Sono questioni fondamentali e per molti versi drammatiche, peccato che l’uso dei termini (“numero chiuso” e”aiutiamoli a casa loro”, certo non a caso presi dal peggior leghismo) dimostri che in realtà siamo di fronte all’ennesima manifestazione del “partito della nazione”, cioè all’illusione che il PD per vincere le elezioni deve inseguire la destra sul suo terreno. In realtà, come l’esperienza dimostra, questa soluzione non è solo sbagliata ed ingiusta, è anche la via più veloce per la sconfitta.
Qui è ancora più grave visto che si tratta della vita e della morte delle persone e per grattare la pancia al peggior elettorato si sta seriamente pensando di ostacolare il salvataggio in mare di chi è in pericolo. Ora ragliatori: A dire che le ONG salvano troppe persone alimentando un loro business è stato DI Maio
Renzi non ha messo minimamente in dubbio il principio secondo cui occorre salvare tutti, ha detto solo che non tutti hanno diritto di stare in Italia, e che il problema non può essere solo italiano. Lo è per ragioni geografiche e per ll trattato di Dubilino, ma se l’Europa ha un minimo di senso non può voltarsi dall’altra parte e deve aiutare l’Italia coi rimpatri e con gli aiuti nei paesi d’origine.

Voi dite che volete una immigrazione controllata. Cosa vuol dire esattamente ? Renzi dice che non possiamo accogliere infinitamente chiunque stia peggio, il miglior modo per aiutarli è aumentare i fondi per la cooperazione internazionale.A differenza che voi ne parlate senza conclusioni il Pd lo ha fatto. Se lo dice il Papa che una delle cose dette dalla Lega Nord (una sola però), e cioè il fatto che i migranti si aiutino meglio con azioni concrete nei paesi d’origine è giusta, se usa le stesse parole di Salvini e gli scappa di dire “a casa loro”, è forse sbagliato? . Novità di adesso ? No, come vedete dal video  questa è la posizione del pd renziano da sempre.

Fuori dalle ipocrisie le leggi dicono che per un richiedente asilo la natura di richiedente asilo è temporanea,, per definizione il loro paese è casa loro, Se cessano le condizioni di invivibilità e di pericolo del paese d’origine chi aveva ottenuto la protezione va rimpatriato, Lo sapevate ?
Se si parte con la scelta di migliorare le proprie condizioni di vita (e spesso si fanno paragoni con altri esodi in passato ) si deve avere un lavoro nel paese in cui si arriva, non si chiede la protezione internazionale, ma a quel punto si può restare solo se si lavora e lo stato non dà niente, nè un tetto nè un pasto.

Per legge si può rimanere se si è al di sopra di un certo reddito , cioè se si lavora (non in nero) e si pagano le tasse

Noi queste persone li aiutiamo e facciamo bene a farlo nei riguardi di chi scappa dalla guerra, ma la “casa loro” è quella, l’aiuto più efficace è se l’Europa con azioni diplomatiche (non con i bombardamenti come in passato ) si adopera per cercare di stabilizzare quei paesi. Se poi vogliamo meno disperati che scappano per motivi economici (e queste sono persone che per legge dovremmo rimpatriare, non lo si fa solo perchè l’accordo coi paesi di partenza molte volte non c’è ) , va dato un aiuto concreto che consenta loro di sfruttare le risorse di cui dispongono

Sono sbagliate tante altre cose dette dalla lega. E’ sbagliato dire o suggerire (ma il m5s lo ha detto in maniera molto più diretta) che si possono fare i blocchi navali in mare facendo affogare le persone, così non ne arrivano.

E’ sbagliato dire che il ius soli temperato c’entri minimamente col fatto che quei disperati partano

Oggi lo dice DI Maio, ma il movimento 5 stelle aveva proposto una legge più permissiva a inizio legislatura.
Se il PD avesse voluto rinunciare ai suoi principi per rincorrere quattro voti si sarebbe messo a parlare contro i salvataggi in mare e contro lo ius soli , come fanno altri.

Poi:Se siete d’accordo con la posizione di Saviano, si potrebbe anche dire.

La posizione è identica, si dice che abbiamo una qualche forma di “dovere” di accogliere indefinitivamente tutti.

Il contrario dell’affermazione di Renzi è questo qui.

Se è sbagliato vuol dire che è giusto il contrario.
Sbagliato l’uso del termine terzomondista? Se nei fatti si dice che non c’è un dovere a una accoglienza indiscriminata (per altri c’è per via di “colpe” del nostro paese) dire questo, in qualunque forma lo si dica può anche essere distante dalle posizioni di certa sinistra, ma se è giusto non vedo il problema,

Ma di cosa stiamo parlando ? Nei fatti la posizione del PD renziano è stata questa qui ,il migraction compact dice che vanno fatti più rimpatri e aiutati i paesi d’origine, in questo ci deve aiutare l’Europa. In Nigeria Minniti ci è andato.

PS: a) L’Italia non è in ritardo sugli accordi sottoscritti, la flessibilità in cambio di riforme o in condizioni eccezionali. rientra nei trattati
Le nostre riforme hanno detto tutti essere impressionanti? Benissimo, e allora la flessibilità concessa perchè siamo stati bravi ,
A essere in ritardo sono Francia , Spagna e Portogallo, che erano in procedura di infrazione, avendo superato abbondantemente il deficit.
Le spiegazioni per le quali si è deciso di soprassedere sono allucinanti . Dopo la Brexit si è detto che se si è severi con chi le regole non le rispetta si fa un favore ai populist, i, Macron è stato eletto dicendo una cosa giusta, le regole vanno rispettate, anche la Francia dovrebbe farlo, l’Europa ha senso
Dopo di che sui migranti si va in ordine sparso e non si rispettano gli accordi sottoscritti.
Ah, la Germania non rispetta le regole sul surplus. Quali regole non abbiamo rispettato noi ?.
La richiesta di maggiori margini per la sicurezza l’abbiamo fatta dopo che i francesi avendo subito attentati hanno detto : sulla sicurezza non ci devono essere margini , e hanno chiesto di sforare.
Cioè , avendo non fatto le riforme non hanno avuto la flessibilità, però chiedono di sforare sulla sicurezza.
Benissimo, ma poi il margine di sforamento non può essere ovviamente illimitato, e quando l’italia chiede lo stesso margine la riposta non può essere : avete già ottenuto la flessibilità.
Quella l’abbiamo avuta avendo fatto le riforme ed è acqua passata, se voi ne chiedete e noi facciamo la richiesta la cosa va accordata a entrambi o nessuno.
La cosa ce l’hanno accordata ma solo perchè Renzi ha fatto valere un giusto diritto.
L’austerità è vero che non c’è , ma è anche vero che questa cosa è stata possibile grazie a Renzi che si è fatto sentire chiedendo che fossimo trattati alla pari, nè più nè meno, quando i nostri intellettuali dicevano che era populista. Altrimenti avremmo avuto l’austerità per il nostro paese (con la scusa che il debito è più altro) e per gli altri massima possibilità di spesa.
La bandiera ? Lì c’è stato un errore, ma la bandiera è stata tolta dopo che avevano provato a fare marcia indietro sui margini concessi per il terremoto, sempre per la stessa ragione. Ma i trattati dicono che la flessibilità dipende dalla bontà delle riforme e dalle condizioni eccezionali, e ce ne sono di più queste si sommano ovviamente.
E ricordo che si tratta di soldi nostri che ci fanno spendere
CI rendiamo conto ? Avevano polemizzato persino su questo, e si è polemizzato solo sulla bandiera. Dopo hanno cambiato idea .

b) Forse Renzi la frase l’ha voluta estrapolare, Ha voluto che si riflettesse anche sul post

Dopo tutto se dici che il concetto è giusto cosa c’è di male nel dire una cosa giusta che dice Salvini ?
Sbagliato dire : a casa loro?
Dunque sarebbe razzista dire che lo ius soli va concesso a chi nasce qui parla italiano e ha frequentato le scuole perchè questo paese è casa sua. Si dovrebbe dire che è cittadino del mondo ?
Il concetto “a casa loro” è giusto, dopo di che il fatto di riconoscere che Salvini dice una cosa giusta non sminuisce per niente il PD. Solo chi è stupido non ammette le cose giuste degli altri. Persone di sinistra, che non avevano capito che il Pd non è per una accoglienza indiscriminata potranno rivedere le loro posizioni e decidere con più consapevolezza.se Renzi usa proprio quelle tre paroline, per me studiate.
Se Renzi fosse comunicativamente meno efficace della sinistra radical chic Bersani avrebbe quanto meno il 15% , e Renzi il 14%.
Sanno solo parlare di Renzi, e non dei problemi . Giusto o sbagliato ? Questo interessa quelli che vivono i problemi e sono distanti dal palazzo.

c) Il discorso di Saviano è populista-paragrillino (del primo grlllismo però) o buonista ? Guarda che buonista non è offensivo per Saviano, se gli dici populista-paragrillino si offende. . Ci possono essere persone che nella vita sono terzomondiste e buoniste, e queste persone si adoperano attivamente per gli altri e danno tutto in beneficenza vivendo di poco. Buon per loro, io le ammiro.. Renzi dice che se chi dirige il paese è buonista nei confronti di alcuni, la cosa può generare problemi per altri, ci vuole equilibrio.
E lo dice anche il Papa.
Saviano dice ; li dobbiamo avere tutti quelli che vogliono venire perchè dobbiamo espiare delle colpe.

Pier Luigi Bersani sulla Stampa: “Gentiloni ci ha dato parecchie delusioni”. Sulla manovra promette battaglia. Il leader di Mdp accusa il premier di aver “seguito pedissequamente” Renzi, ma con più stile. Dai voucher alle banche, tanti “bocconi amari”

Poveruomo,nato per perdere. il suo problema è non capire che ha fallito e non può chiedere agli altri quello che non è riuscito a fare. Tante belle parole, ma se guardiamo bene la storia, ha perso le elezioni già stravinte, si è fatto umilIare dai 5stelline che giocavano al gatto col topo, ha fatto un governo con berlusconi e ora, cosa vuole?

Il perdente nato parla a sproposito di Gentiloni e Renzi, mentre Bruxselles si complimenta con Gentiloni e Padoan. Gentiloni é gradito alla Merkel e Macron, ma a Bersani non piacciono gli italiani in genere.
A questo punto avere nemici in casa non é gradito da nessuno, non interessa se il PD verrà dimenticato perché il gruppo di Bersani e Company sono contrari a tutto, se così fosse perché non si schierano con altri che per altro nemmeno esistono.
Di perdi tempo se ne può fare a meno, indipendentemente da chi sono e cosa vorrebbero fare nella vita, se non perdere sempre.

E ogni giorno sul fuffington dalemiano un articolo su questa setta reazionaria, rancorosa, antiriformista, una cricca di personaggi politicamente sconfitta da decenni (con piccole parentesi ma solo grazie a personaggi proveniente dai popolari), parolai, fuffaioli, inutili personaggi guidati dalla guida spirituale dell’annunziatona, il baffino killer della sinistra, di Veltroni, di Prodi, di ogni tentativo di costruzione di una sinistra moderna e riformista. Disgustoso.

Bruxelles premia Gentiloni e Padoan

La Commissione europea apre alle richieste dell’Italia sulla correzione dei conti per il 2018: più flessibilità, ma giù debito e miglioramento spesa

E’ per il 3° anno consecutivo che le fosche e mal augurali previsioni economiche del “giornalismo” nostrano vengono puntualmente smentite e lor signori che fanno? Invece di scusarsi coi lettori-elettori riportano la smentita di sé stessi, mascherata con dell’ulteriore propaganda, giusto per non perdere il vizio.
Mi tocca citare l’editoriale catastrofico di Buon 2016 dell’Annunziata che ai primi di gennaio 2016 s’era presa la briga di smentire l’ottimismo renziano pre-annunciando catastrofi economiche di lì a qualche mese…qualcuno lo ricorda? Ecco, non voglio nemmeno sottolineare per l’ennesima volta il pessimo contributo del giornalismo nostrano alla crisi economica del paese perché gli effetti della morbosa narrazione negativa (a fini di audience) sono evidenti da decenni sulla denatalità e nel crollo degli investimenti, ma questo è un problema di tutto il giornalismo occidentale troppo sbilanciato su scandali e cronaca nera, diverso invece l’atteggiamento anti-patriottico che li spinge ad idolatrare le opinioni degli ambienti UE per fini di propaganda politica, per screditare il proprio Governo e contro gli interessi del loro stesso paese…ecco questa roba ce l’abbiamo solo noi in Italia,

Renzi: “Mio futuro lo decidono italiani. Letta? Non fu golpe” L’ex premier presenta il suo libro e parla dell’esperienza a Palazzo Chigi: “Volevo smettere davvero, migliaia di mail mi hanno convinto a non farlo”.  Duro su Movimento 5 Stelle: “Da padre sono preoccupato che vada a gestire la politica estera chi ha dei dubbi sull’allunaggio”

E i coglioni del no pieni di rancore e ignoranza partono in quarta a sproloquiare cose tipo: Serpeggia sempre il desiderio di far dimettere “definitivamente” Renzi… ma farà come vuole! è curioso, pensi che per me il suo arrivo sulla scena, una volta capito il senso civico (e un po’ di narcisismo) che lo muove, ha rinnovato le mie speranze di veder questo Paese uscire dalla deriva demagogica machista “televisiva” che ha preso da un ventennio. Spero ora che i più democratici tra gli M5S generino un nuovo partito o fluiscano nel PD. Molti dei compromessi renziani sono frutto di instabilità politica e strane maggioranze di responsabilità.

Si è capito che Renzi non vi è simpatico (siete D’Alemiani per caso o grulli) però vorrei ricordarvi che Renzi è segretario del PD perché ha vinto le primarie non perchè si è autonominato, se Berlusconi ha governato per 20 anni forse è colpa di quelli che c’ erano nel PD? Quando c’è stata l’ occasione di un governo di centrosinistra (Prodi), chi lì’ ha fatto fuori sono stati D’ Alema e Ferrero o ve ne siete scordati? le vostre frasi sibillina… aperta a mille interpreatazioni, supponente… incredibile
… allora provate a mettere le note a piè pagina in quello che scrivete, mostrate le vostre fonti senza dare per scontato nulla, trattateci pure come bambini di dieci anni ma spiegateci bene il vostro pensiero, parlate semplice ma altrettanto argomentato evitando di generalizzare, soprattutto non ci spacciare le vostre opinioni per verità.
Tanto per essere chiari.La mia scelta è finita nel 40% di Renzi, tu il tuo 15% il tuo QUINTO di 60%, a chi lo hai dato? Bebbe, Salvini, Meloni, Silvio o D’Alema &c?
Pensateci…le politiche non sono il referendum e nemmeno le amministrative.

Sono stato anche io travolto dalla vostro stravolgimento sul concetto di referendum in consultazione politica.Ad ogni modo. Certo non voglio in nessun modo togliere quella fetta più che legittima di voto, espressione sincera del referendum, ma se si abbassano da 40  a 30-35 le preferenze per il PD, per i cinque dell’eterogenea alleanza va anche peggio… 60/6=10%.Comunque non sarà 40%, ma 30-35, che è sempre tre volte tanto il risultato singolo dei partiti d’opposizione.Ma non è l’unica considerazione: ci sono le alleanze, la base, il pregresso e il grado di relazione tra 5s, Lega e CDX.Non ho la sfera di vetro ma è cosa nota che Salvini ha contro Maroni e Zaia, per non parlare di tosi;
Silvio avrà le sue difficoltà se non riuscirà a far accettare ai suoi Parisi; i 5s non hanno una classe dirigente credibile, la base è condivisa con la lega, non hanno storia.quindi?

Auguri a rosiconi e a quelli come voi! Certo che per chi come Renzi ha fatto anche leggi contro i ” fenomeni” del cartellino,leggi sull’ omicidio stradale,calato le tasse!!! E non si in alberi caro rosicone! Questo è un dato di fatto, visto che l’ abbonamento alla televisione è calato, la tassa sulla casa non la paghiamo, gli 80 € li prendiamo, a lei fanno schifo? Li dia in beneficenza! Pur di dargli addosso vi bendate gli occhi e Turate le orecchie tanto siete concentrati sul sacro blog! E questo grande disastro io non lo vedo,il paese si sta riprendendo e anche grazie alle politiche renziane. Avete perso una grande occasione con il referendum e tutti i giorni questo si paga, burocrazie e rimpallo fra le varie “competenze”ricorsi continui che bloccano progetti questo è quello che avete ottenuto con la vostra accozzaglia del 60%!!!Auguri!

Sbagliate a fare i conti ragazzi. Il 4 dicembre 2016 Renzi da solo 13 milioni di voti con i quali ha perso il referendum ma con gli stessi stravincerebbe le elezioni politiche perchè i 19 milioni di voti gli altri li hanno presi tutti insieme, ma alle politiche gli altri corrono per conto loro e i 19 milioni di voti vanno divisi tra 4 o 5  coalizioni. Mi sono spiegato?

PENSATE CHE io invece vi metterei in carcere voi e le vostre valutazioni balorde. State (ma sara dura) per rimettere il Paese in mano a chi a distrutto l’Italia (Berlusconi) o a chi non sa gestire nemmeno il giardino di casa propria (Grillo), come dimostrano le fallimentari esperienze di Roma e Torino.Peccato che vi siano tutti i numeri per misurare il disastro ITA, a cui ci ha condotto il “popolo sovrano”. Esempio1: “65 governi in 70 anni?” Chi se ne frega! La ns. è la Cost. “più bella del mondo” – guai a toccarla! Esempio2: Per 40 anni il “popolo sovrano” in ITA ha INSISTITO ad ogni elezione, sullo sfondo delle evidenze democratiche, per avere finalmente una riforma organica del sistema pensionistico ITA in un’ottica di lungo termine, e dunque in senso di un innalzamento dell’étà pensionabile (come decise il “sovrano” svizzero già nel 1985..) – ma questi politici-ladri hanno fatto di tutto per non toccare le pensioni…! Tutti in galera..!

 Slogan politici che ce l’hanno fatta. Frasi che per qualche motivo sono rimaste nell’immaginario comune, nel bene e nel male: come “Aiutiamoli a casa loro”

Questo:Non era uno slogan, ma ci hanno ahinoi fatto su un video elettorale imbarazzante: “Smacchiare il giaguaro” per come è finita ha fatto storia e ha generato la sua dose di prese per i fondelli. Un po’ come “una gioiosa macchina da guerra”.

Ricordo con una certa tenerezza anche:
“Io centro”
“Roma ladrona”
“L’Italia che non vuole bene”

Ricordo l’incipit numerico 10, 100, 1000 che inizialmente fu associato a Nassirya poi andava bene un po’ per tutto nei cortei.

Slogan talmente entrati nell’immaginario collettivo da aver anche generato un filone di parodie, tipo meno tasse per Totti o più felicità per tutti.
In ogni caso la dimostrazione che alle ideologie si è sostituito il tifo calcistico.

L’unica cosa che lega questi slogan è che sono tutti sostanzialmente falsi.
Uno non vale uno nel m5s. Il milione di posti la lavoro non è mai stato creato, non gli abbiamo mai aiutati (i migranti) a casa loro e i ricchi non hai mai pianto. Anzi.

Il secondo è falso in quanto irrealizzabile, che è anche peggio: equivale a promettere la luna nel pozzo.
Nessun governo al mondo ha influenza sul proprio PIL e sull’aumento dei posti di lavoro, a parte i Paesi a forte economia pianificata che i posti di lavoro li inventano anche quando quel lavoro non serve a nessuno (nella maggior parte dei casi). Se ci si pensa, se esistesse un modo con cui i governi influenzano la crescita interna del Paese e l’aumento dell’occupazione, ognuno sceglierebbe di fissare un 10 % di incremento annuo come obiettivo, e lo raggiungerebbe.
L’economia e il mercato se ne infischiano di chi è al governo.
Gli altri slogan sono rimasti irrealizzati, ma, almeno sulla carta, erano realizzabili. È un bene che non ci abbiano provato seriamente, in ogni caso, perché sottintendono un modello di Stato che non è quello delle democrazie moderne.

Massimo D’Alema prepara l’autunno caldo al governo.Applausi alla direzione di Mdp. Il lìder maximo e Speranza tracciano la rotta: battaglia sulla finanziaria fino alla rottura.

Topolino De Angelis continua a vedere milioni di persone che vanno verso il sol dell-avvenire rappresentato da D’Alema che pero sino ad ora ha solo plasticamente rappresentato il partito del rancore e delle frustrazioni da lui condotto con i luogotenenti Speranza, Gotor. Bersani e una serie di fuoriusciti da alcune amministrazioni che erano certi di perdere la poltrona al prossimo giro, una situazione parossistica con più dirigenti che militanti e che al momento della verità raccoglierà il nulla di cui e’ composto.

Non capisco la strategia politica di D’Alema! Rompere completamente con il Pd di Renzi, vuol dire condannarsi all’opposizione per almeno una decina d’anni.
Al max la sinistra + sinistra tutta può aspirare al 8/10%…e che se ne fa!

Il progetto di D’Alema, Bersani & Co è invece chiarissimo. Fin dalla conclusione delle europee 2014 il loro obiettivo è sempre stato quello di logorare Renzi e contribuire a non fargli vincere le elezioni (le prime manovre si sono viste con la rottura di Cofferati in Liguria che ha consegnato la regione al cdx) per sbarazzarsi di lui e avere campo libero per riprendersi il Partito Democratico visto che tramite primarie non ne sono più capaci.
Perché sono usciti (temporaneamente) dal PD? Perché sarà Renzi a gestire le liste dei candidati PD alle politiche del 2018 e quindi sapevano benissimo che molti di loro non sarebbero stati ricandidati. Un po’ perché i posti saranno inevitabilmente meno non essendoci più il maxipremio di maggioranza alla Camera dovuto al Porcellum, un po’ perché, come è normale che sia, il segretario di ogni partito tende a dare la precedenza a persone di sua fiducia. Infatti una delle difficoltà maggiori di Renzi è stata quella di dover governare con un gruppo parlamentare PD in gran parte espressione delle correnti ex diessine vicine a Bersani. A inizio legislatura infatti i parlamentari PD considerati vicini a Renzi erano conteggiati in non più di una cinquantina su 400

Ora veramente D`Alema preferirebbe la morte per avvelenamento oppure tramite qualche sicario disposto a sacrificarsi in onore di Lenin (o di Trotzski, bisogna stare attenti perché i leninisti considerano i trotzskisti di destra e viceversa. Poi, ci sono i trotskisti-leninisti, i leninisti-trotzskisti e quelli senza trattino). C`e` anche l`ipotesi che D`Alema, durante un comizio antirenziano, cada a terra fulminato per autoavvelenamneto. Si perché D”Alema è attaccato (alla poltrona) è ridicolo Ha mai lavorato in vita sua ? Sempre un parassita dello Stato Perché non rinuncia al suo vitalizio e va a lavorare ? Un uomo dovrebbe fare politica max per 10 anni poi lasciare spazio ad altri Qualcuno glielo dica.

D’Alema è davvero un portatore di novità … una patrimoniale a chi paga tasse al 65% , poi fare un pò di regalie ai suoi elettori, ingessare il mercato del lavoro, in modo tale che la disoccupazione giovanile possa schizzare subito al 60%, un pò di investimenti a debito, insomma idee nuove…Questa sì che è politica per il bene del paese: tutto Giugno ad accusare Renzi di essere irresponsabile perché vuole elezioni, per poi uscire dal governo a ridosso della legge di stabilità e causare il massimo danno. Tutto ciò per dare un’altra poltroncina a D’Alema e Bersani. Si fotta la crescita, il lavoro, il paese.Niente di nuovo dalla sinistra parolaia e perdente. D’Alema, in particolare, cacciato da tutti gli incarichi in Italia ed in Europa parla e si muove con il sangue negli occhi. E’ pericoloso soltanto per sè e per i suoi cari. A Matteo Renzi frega una cippa-lippa del baffino. D’Alema ci ha fatto precipitare nel burrone. Con i politici della sua generazione è il massimo responsabole del debito pubblico, della crisi economica e sociale. Con il suo esasperato protagonismo è il massimo responsabile ďella frantumazione della sinistra italiana. Dovrebbe solo vergognarsi ma il suo llivore e desiderio di vendetta gli impediscono di farsi da parte. D’alema oggi MASSIMO solo in negativo e in arroganza.

Il caso Trump-Russia è arrivato a una svolta.Ora ci sono le prove che il figlio di Trump sapeva che la Russia sosteneva suo padre e che incontrò una rappresentante del governo russo per ottenere materiale contro Clinton

Qui si da tutti per scontato che i rapporti tra comitato Trump e governo russo siano qualcosa di politicamente gravissimo e che può suscitare indignazione nell’opinione pubblica americana ed europea. Putin e la forma di governo che incarna rappresentano il nostro sogno proibito in questi anni di crisi: la possibilità di decidere senza opposizioni e media che ti fanno le pulci, i favori al business (meglio se quello degli “amici degli amici”) spacciati per primato del mercato, il tutto sotto la bandiera dell’interesse e della sovranità nazionale e con un po’ di condimento di omofobia e machismo. Tutto questo affascina un grande numero di persone, anche se non vogliamo ammetterlo.

Quello che non si dice e che invece riportano altri media è che alla fine all’incontro non venne fuori niente di interessante sulla Clinton. Perchè dunque i russi organizzano questa “esca”? Perchè probabilmente iniziano a testare se Trump sia tonto come sembra oppure di più. Oppure, (o anche), organizzare quest’incontro può essere un modo per indurlo a fare una cosa, (accettare collaborazione dalla Russia), che magari un giorno può diventare materiale da ricatto o per indebolirlo, ovviamente nella giusta situazione politica, (che al momento non c’è, perchè agli elettori repubblicani oggi non interessa dell’aiuto russo).E’ tanto che non si usa più l’espressione “pallone gonfiato”; secondo me è la definizione più giusta per uno pieno di nient’altro che di sè.

A me frega poco della situazione di Trump perché tanto a livelli di disastri non può far peggio di uno come George W. Bush.Il problema è che Trump e i suoi possono permettersi di mentire spudoratamente e poi ritrattare non appena la verità viene a galla in tutta la sua gravità e, nonostante ciò, i suoi sostenitori continueranno ad appoggiarli incondizionatamente.La faziosità e la partigianeria distruggeranno la democrazia.

In pratica l’Occidente perde la sua leadership e la sua autorevolezza politica e morale, mentre le autocrazie e le dittature emergenti eurasiatiche si presentano come il nuovo centro d’irradiazione dei paradigmi economici, etici e politici di questo scorcio di secolo. I tupamari occidentali che oggi si fregano le mani di fronte ad un Occidente finalmente diviso e claudicante dovranno ben presto presto fare i conti col vento dell’Est, foriero di sopraffazione ed involuzione. Costoro sono convinti che la decadenza dei valori occidentali rappresenti la catarsi universale, mentre è solo il prologo di un Medioevo 3.0. Costoro sono convinti, per colpa di Marx, che la storia e l’evoluzione umana siano necessariamente lineari e positive, mentre Medioevo e nazifascismo c’insegnano l’esatto opposto. Costoro sono convinti che l’Occidente sia ancora il tiranno coloniale che sottomette l’Africa, mentre ormai è una Cina chiusa a riccio nella sua autocrazia ad essere l’attore principale in quel teatro. Un giorno potremo dire: “ve l’avevamo detto”, ma sarà un’amara consolazione.

Comunque:Sarebbe accaduto qualcosa del genere anche se avesse vinto Hillary. In pratica entrambi avevano contatti da nascondere con la Russia, solo che la Russia giustamente supporta chi promette qualcosa e Trump che in campagna elettorale aveva promesso di distendere i rapporti con la Russia non lo ha fatto, ma alla fine niente cambia per gli USA, avevano 2 candidati terribili e ha vinto il più ridicolo. Godiamoci lo spettacolo, questo e’ uno show unico e noi in Europa abbiamo la poltrona in prima fila. Spero solo di non rivedere qualche capo di stato europeo ancora parlare degli USA come un esempio mondiale della democrazia e il presidente degli USA, come disse uno dei più grandi leccapiedi della storia su un recente presidente, “Un “maestro del Rinascimento”