Archivio mensile:luglio 2017

Non ci dimentichiamo che gli USA il pianeta lo salvano sempre con la BOMBA. Il cambiamento climatico non lo puoi fare esplodere

L’apocalisse che ci siamo creati da soli.Cosa succederà tra non molto al nostro pianeta se non ci occupiamo del fatto che fa sempre più caldo: e sempre che non sia troppo tardi, secondo il New York Magazine.

terra-riscaldamento-globale

http://www.ilpost.it/2017/07/11/cambiamento-climatico-effetti/

La cosa che mi inquieta di più è che un problema di questa portata non ha la minima rilevanza nelle news. Dovremmo parlarne dieci volte tanto di quanto si parla di quello dei migranti.E’ una situazione deprimente, considerando anche il fatto che avremmo tutta la tecnologia del mondo per limitare le emissioni, spendere di meno e vivere più felici e sereni.Comunque questo è uno di quei problemi dove si può concretamente fare qualcosa senza aspettare che i soloni prendano una decisione. Quindi invece di scandalizzarci potremmo iniziare ad adottare e promuovere uno stile di vita meno pesante per il nostro pianeta.

Siamo spacciati.
Più che dalla lettura dell’articolo, si evince dai commenti che lo hanno seguito, che sono un piccolo riassunto di tutti i “negazionismi” che hanno ostacolato la presa di coscienza, individuale o collettiva, del problema.
A 55 anni dalla pubblicazione a Roma del rapporto Meadows sui limiti dello sviluppo, siamo ancora qui a dirci le stesse cose: “non è vero – non è colpa nostra – se anche fosse vero, io cosa posso farci? – qualche miliardo di morti e tutto si rimette a posto – tanto crepano gli altri, noi c’abbiamo l’aria condizionata – la scienza ci salverà – dopo di me il diluvio – e via dicendo.In ogni caso, che si sappia: il mio stile di vita non si tocca.

Se non sbaglio “negare” certe cose è un’arma di autodifesa del nostro cervello per evitare la tristezza.L’unica cosa che mi fa riflettere di questo articolo, però, è il titolo e la chiosa: noi essere umani diamo troppa importanza al nostro operato.Forse avremo anche “accelerato” il fenomeno del riscaldamento globale, ma prima o poi sarebbe arrivato ugualmente. E una volta che arriva, che vuoi farci? Che puoi farci? Nulla. Quindi, da qui, si “ignora” il problema (che è diverso dal negarlo). Né più né meno come si ignora la lettera contenente la bolletta o la multa da pagare. Si aspetta sempre l’ultimo giorno sperando che qualcosa cambi, pur sapendo che così non sarà.

Effettivamente si tratta di cose note da tempo, perlopiù ignorate dai media, forse perché affermare che stiamo andando incontro ad una catastrofe suona comunque troppo allarmista, anche quando è la realtà, scritta nero su bianco da anni nei -colpevolmente difficili- report dell’IPCC. La crisi delle migrazioni che viviamo oggi è già in parte causata dai cambiamenti climatici e in futuro gli spostamenti di intere popolazioni faranno sembrare quelli di oggi una barzelletta. Una speranziella però c’è: negli ultimi anni la diffusione delle energie rinnovabili ha superato ogni previsione e ora si inizia ad investire anche sulle reti e sull’efficienza. si tratta di fenomeni che possono funzionare da moltiplicatore l’un per l’altro. anche se c’è molta strada da fare come scritto nel World Energy Investment outlook pubblicato proprio oggi https://www.iea.org/publica…Non esistono soluzioni individuali a problemi globali così come non esistono soluzioni globali a problemi individuali. L’inerzia del problema è tale che non penso esista modo di fermare la catastrofe. L’informazione, in questo caso, non cambierà di nulla il dipanarsi degli eventi, anche perché sono decenni che sappiamo perfettamente dove saremmo andati a finire. Ogni simpatico accenno alla decrescita felice, in auge durante la breve parentesi di penitenziagite dopo la crisi subprime americana con effetto mondiale, è oramai stato sepolto dalla rincorsa alla crescita dei consumi.

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Nulla da dire, questo Renzi sta dimostrando di essere un ‘guerriero’, e a me piacciono i guerrieri….non i valletti lacchè. Seguo con interesse!

Renzi rilancia dopo il gelo di Bruxelles: “Lo scontro con l’Ue è un film già visto, vinceremo la partita” Il segretario Pd promette una nuova battaglia sulla flessibilità. Dombrovskis: “Noi ci basiamo sul Def fornito dal governo”

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La nomenclatura ( tedesco francese) teme il ritorno di Renzi; che che se ne dica Renzi è l’unico che è riuscito ad ottenere qualcosa di concreto dall’UE e non semplicemente sbraitare in casa propria ( vedi Lega…) però vi ricordo che l’Italia è pur sempre il terzo Paese più importante tra i 27 che compongono questa ‘specie’ di EU.Dovrebbe pertanto avere più voce ed essere considerata assai più di quanto appare finora.
Se Renzi sta’ dando voce a questo…perchè criticarlo!

Noi chiedendo di aumentare il deficiti ai margini del 3% stiamo chiedendo semplicemente di fare quello che gli altri fanno regolarmente come la Francia che sta quasi al 5 , come la Spagna, e come ha fatto per lungo tempo la Germania all’inizio degli anni duemila.In cambio riduciamo il debito che e’ tutt’altra cosa dell’aumento del deficit.Oltre a essere sensatissima la proposta e che solo ora potevamo fare perchè tre anni fa non eravamo credibili l’unico partito che la puo portare aventi in Europa per numeri, credibilita’ e tenacia è il PD e il suo segretario attuale. In quanto al debito pubblico che cosi diminuira’ e’ un altro falso problema perche’ gli italiani sono quelli con i risparmi piu’ alti di tutta Europa, a fronte di 2200 miliardi di debiti possediamo 8000 miliardi di immobili e valori mobiliari, quindi non c’e’ alcun rischio Italia, che e’ esistito quando aveva i conti fuori controllo nel 2011 grazie al governo Berlusconi e quell’altro genio di Tremonti che sta un giorno si e l’altro pure in tv a spiegarci quello che dovremmo fare. La verita’ è che il PD e’ l’unico che ha programmi credibili, progetti e gli altri oltre a criticare su qualunque cosa dice e fa non hanno la benche’ minima proposta che non sia assitenzialista e impraticabile come quella dei 5s, che e’ solo una offerta marketing attrattiva con quei poveri che ci cascano ne il centro destra che a parte flat tax , legittima difesa e caccia al migrante, con aggiunti cagnolini e caprette usati per campagna elettorale non ha nessun disegno di medio lungo periodo. Questi sono i fatti il resto e’ fuffa.

RENZI: Sta dando vigore alle nostre aspettative di crescita. Industria ed esportazioni sono in crescita.Ha una visione di gioco ampia e competente e cerca di darci le migliori possibilità di creare ancora Lavoro e Sviluppo.Sta dicendo alla pletora UE che il fiscal compact se lo possono riporre dove meglio credono, perché NOI abbiamo la ferma intenzione di tornare al 3% di Maastricht e non è disattendere regole, come invece il resto degli stati membri fa, rifiutando di rispettare la normativa sull’accoglienza profughi.
Questo è quanto.Qua si tratta dell’Italia, non di politiche da fancazzisti.

Si «Abbiamo colto nel segno, lo dimostrano proprio queste reazioni contrarie di Bruxelles. Visto che la Commissione presenterà tra il 2017 e il 2019 una proposta per integrare il Fiscal Compact nel quadro giuridico dell’Ue, a quel punto la posizione ufficiale del Pd è che l’Italia debba mettere il veto. Mentre per loro era tutto scontato, adesso non lo è più, questo inserimento devono trattarlo con noi. Un primo risultato lo abbiamo già ottenuto». Gentiloni e Padoan sono al corrente.Non possono, istituzionalmente, sbilanciarsi più di tanto ma lo seguono….Renzi dice:Della trattativa in Europa, minaccia di veto compresa, se ne dovrà insomma fare carico «il prossimo governo, da chiunque esso sarà guidato: Gentiloni, Renzi, Zaia, Draghi, chiunque. È una battaglia italiana, non mia». Certo, per condurla con efficacia serve un governo forte, con una prospettiva di legislatura. «Per questo mi premeva andare subito al voto, perché a Bruxelles i rapporti di forza contano eccome. Lì ti misurano al centimetro: l’apertura sulla flessibilità è nata all’indomani della vittoria alle Europee, prima non ci si filava nessuno». Questo è lo spartito che suona Renzi. Altri nemmeno sanno solfeggiare e si dividono perché vogliono il piffero e la trombetta.
ORANGE…. ma per favore.

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E daje. A chi parla di norma liberticida va ricordato che l’idea fascista e quella nazista sono già state giudicate dalla Storia: non possono essere riammesse nel discorso democratico, perché quando vanno al potere cancellano la democrazia.

La nuova legge sull’apologia di fascismo che si discute alla Camera.L’ha proposta il PD, al centrodestra non piace, secondo il M5S è “liberticida”: che cosa prevede.

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In Italia l’istigazione al razzismo e’ reato. Ugualmente, una legge più severa contro l’omofobia sarebbe socialmente accettata. Quindi la questione non e’ la libertà di espressione, che non e’ assoluta nel nostro ordinamento, ma cede il passo davanti a quelle espressioni o condotte lesive per i valori della comunità in cui viviamo.
Ora, la Repubblica Italiana ha come fondamento l’antifascismo: l’idea fascista e l’appartenenza alla Repubblica sono incompatibili per definizione, secondo il dettato della Costituzione. Pertanto, la propaganda fascista e’ nei fatti propaganda contro la Repubblica.Si può discutere se due anni di reclusione siano eccessivi per alcuni particolari atti o condotte, ma il reato ci sta tutto.

Guardate che libertà non è esprimere idee orribili di gente orrenda che vorrebbe fare cose come bruciare gli ebrei (o forse oggi i musulmani, chissà) e prendere a randellate gli omosessuali. Poter ledere altri non è libertà: è fascismo.

Quando un leader del centro destra (indovinate chi) nel 2005 usò toni assolutori sul fascismo giustamente si sollevò l’indignazione generale. Oggi il M5S può affermare che la mafia è meglio dello stato o che non sia un problema la celebrazione del fascimo e trovare appoggio in una parte consistente dell’opinione pubblica.

Probabilmente non se ne esce se non attraverso un passaggio del M5S al governo. Sperando che nel frattempo le istituzione repubblicane siano sufficientemente solide.

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PS: Comunque la farse corretta che dovreste usare dovrebbe essere “che non NECESSARIAMENTE sono volti a costituire organizzazioni o a perseguire finalità ANTI democratiche”, non “che non sono volti a costituire organizzazioni o a perseguire finalità democratiche” perché (a parte la svista dell’ANTI) con o senza avverbio vuol dire una cosa ben diversa.

A parte ciò, sul fatto che sia liberticida, bisognerebbe prima decidere cosa sia liberticida, da un lato e cosa vuoi fare del fascismo in se stesso dall’altro. Perché, se vogliamo dire che “Fascismo” è qualcosa di deleterio per l’impianto democratico della Repubblica, allora deve starne fuori e diventa più una forma di buonismo ipocrita condannare un eventuale partito, ma non che so, un movimento polare che non si presenta alle elezioni, condannare una lista elettorale, ma non il pensiero che la alimenta, la dichiarazione del leader ufficiale, ma non quella di un raduno di piazza, la propaganda di una serie di idee, ma non la loro rievocazione popolare, il simbolo, ma non il gadget, no al “programma”, anche solo ideologico, ma sì al pubblico elogio e proclama di idee di “chiara espressione della retorica di tale regime”. Voglio dire, se centomila persone vanno a giro vestite da SS, con le svastiche, facendo saluti romani, in raduni di piazza e inneggiando ai soliti temi ben noti, ma lo fanno quattro a quattro senza avere tessere di un partito anche solo ufficioso, va bene? Farli passare come semplici evocazioni storiche è certo buon cosa per la libertà, ma poca per l’obiettivo che la legge (quella che già c’era intendo), si prefiggeva.

Se andava bene prima, la legge e del principio che promuoveva, deve essere analizzata con meno “drasticità” anche questa che non si muove in direzione molto diversa, è solo più concreta.

Nonostante questa premessa, devo dire che una legge sull’opinione, in generale, mi sconcerta sempre (anche quando è contro qualcosa che di per se stesso aborro).

Anche perché non mi pare abbia funzionato molto avercene una, ecco.

Mi chiedo piuttosto cosa abbai spinto realmente il PD a volerla e proprio ora e cosa abbia spinto, realmente, il M5S a bocciarla con quella motivazione.

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Un manipolo di fasciatoidi diretti da un diffamatore seriale come potrebbero essere favorevoli? Si spera che dopo alcune potenti esibizioni di destrismo fascistoide quel paio di milioni provenienti da sinistra e che hanno votato per questa banda (dispregiativo) rinvengano e non ripetano l’errore tragicamente commesso nel 2013

Movimento 5 Stelle contro la legge che punisce l’apologia di fascismo: “Provvedimento liberticida” Toninelli: “Legge scritta con i piedi”. Renzi su Twitter: “Liberticida era il regime, non la legge”. Salvini: “Le idee non si possono processare”

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Dunque, i gagliardi peppiani confondono l’apologia del fascismo con libertà di opinione. Ciò si può spiegare anche alla luce della loro ignoranza atavica su ogni aspetto dello scibile umano, conoscenza della Storia compresa, ma andrebbe precisato ai giovanotti – se solo rinunciassero per un nanosecondo a crogiolarsi nella loro beata inconsapevolezza – che all’epoca del Dvx non sarebbero state permesse le scalate sui tetti del Parlamento o l’assalto ai banchi della Presidenza in stile apaches o le altre allegre mascherate che i grillini amano tanto fare in nome della libertà di espressione. Avanti cosi, grullini, un pò alla volta vi state scoprendo….E’ liberticida la legge sull’apologia di fascismo, lo è anche quella sull’apologia dell’ISIS? Mi riferisco solo a chi fa propaganda. Si può usare la libertà come fosse pongo? O forse è la solita manfrina fascistoide di beppe il pregiudicato per accattarsi un pò di voti a destra in Sicilia? E’ affidabile il nuovo araldo della libertà di espressione quando è a capo di un movimento dove dispone di tutto senza rispettare il voto degli iscritti? Penso a Genova. E’ credibile la lotta per la libertà di espressione, da parte di uno che ha proposto le liste di prescrizione sui giornalisti e il tribunale del popolo sulla stampa? L’apologia di fascismo uccide la libertà di espressione, e allora li lasciamo esprimere insieme ai negazionisti dei campi di concentramento? Caro beppe, se credi di esser francescano, molla tutto e vai a vivere da eremita in una grotta.

I fasciostellati che hanno votato per “La Costituzione più Bella del Mondo” adesso difendono il fascismo. Il M5S dovrebbe essere messo fuori legge per apologia del fascismo.Grulli ricordatevi che Renzi non voleva massacrare la costituzione voleva solo rendere più efficiente una serie di regole che da più di 70 anni piegano questa nazione e che piano piano la stanno spingendo sempre più giù. Io sono spesso all’estero e non c’è uno dico uno che ha capito come mai in italia abbiamo questi atteggiamenti autolesionistici (le mancate riforme, i migranti, i processi sui giornali, la burocrazia) forse a lei sembra tutto più che normale ma è proprio per questo che non andiamo da nessuna parte. Detto questo direi che è giusto proibire la bruttura del fascismo ma sarebbe anche giusto evidenziare e proibire l’apologia del comunismo. Un sistema di governo che dove ha comandato ha fatto molti ma molti ma tanti più morti del fascismo e nazismo insieme.

Beppe deve combattere in pubblico a favore della libertà di pensiero per conquistarsi la verginità politica necessaria a reprimerla liberamente nel suo movimento.
“Il Beppe ha sempre ragione!”

Il senso della libertà. E’ conciliabile la posizione sulla legge sull’apologia di fascismo e le liste di prescrizione dei giornalisti e i tribunali del popolo? Dove inizia e dove finisce la libertà di espressione? Ma soprattutto, chi decide il confine? Caro Beppe, pur di raccattare voti a destra si è pronti a tutto. Ci aspettiamo che anche il revisionismo storico contro i campi di concentramento, non sono mai esistiti, farà breccia, prima o poi, nella tua indole francescana. E’ facile quando nessuno ti può criticare nel movimento, e gli adepti sono sempre pronti a seguirti.E’ stato così anche per Mussolini nel ’24. Il conto lo abbiamo cominciato a pagare il 10 giugno 1940, ed è stato salatissimo.Non vi rendete conto che difendere la librerta’ di parola (parola, non rifondare un partito o altro) e’ un principio che e’ nato proprio per difendere le frasi o parole offensive. Per quelle “carine” per tutti non ce ne sarebbe stato bisogno. Per l’appunto l’Italia e’ l’unico paese in Europa che ha una legge contro il “vilipendio del capo dello stato” che e’ come dire “lesa Maesta’”.
Siete in Europa solo geograficamente. Guardate che ci sono tanti punti di contatto tra grillismo e fascismo: il culto del capo, la presa del potere senza mediazioni, il “me ne frego” e il “vaffa”, la “traversata a nuoto” del canale di sicilia e il duce che falciava il grano, l’intolleranza verso la stampa, il no al’europa e la perfida albione, l’anticapitalismo e il nazionalismo da operetta …continuo?

Non vi converrebbe il ritorno del fascismo, se non sai quello che facevano a quelli come te… 70 anni fa il fascismo ha portato l’Italia in una guerra che ha provocato milioni di morti. 90 anni fa il fascismo ha abolito qualsiasi forma di libertà. 90 anni fa chi non era fascista veniva licenziato dal proprio posto di lavoro. Io provengo da una famiglia antifascista e queste cose le ho vissute. Auguratevi che il fascismo non torni più.

GRULLI: La peggiore della democrazia è e sarà sempre meglio della migliore delle dittature. L’autoritarismo è, spesso, figlio di una parte di popolazione che vive di risentimento, che si sente vittima di ingiustizia, spera così di recuperare quello che si ritiene maltolto, ma il bottino sarà esclusivamente del dittatore di turno, come la storia ci insegna.. Confido per queste persone una svolta “sanitaria” con uno bravo.Far leva sui Rom, a proposito a Roma ci sono ancora tutti nonostante le grida del pregiudicato genovese, e gli immigrati è l’ennesima svolta populista,senza dar soluzioni percorribili ovviamente, che il comico tenta sperando di intercettare qualche voto a destra in Sicilia. Lo ha fatto con le amministrative, con le sparate romane, e abbiamo visto come sono andate, lottare contro una credibilità malandata, dopo il flop romano è dura.

Come la vedo io il grillismo fa leva sopra tutto nelle fasce di popolazione votate al conformismo piu banale… E per favore, non è possibile che se uno argomenta contro i grullini automaticamente debba difendere il pd, non credo voi siate in malafede ma e fin troppo evidente che sia una vostra tattica comunicativa che per adesso sta dando dei frutti raccattando elettorato che inesorabilmente vi si rivolterà contro al’ora dei fatti. Se uno critica i grillini non e possibile sentirsi rispondere “ma il pd, ma Renzi” continuamente, un po di onestà intellettuale non guasta…diciamolo piano, altrimenti togliamo l’allibi ai grullini di essere contro Renzi a prescindere, che sembra abbia governato gli ultimi 30 anni. Se mai malauguratamente governeranno i grullini ci sarà da divertirsi nel vedere la loro incompetenza all’opera e con chi se la prenderanno. Io sto già ridendo nel vedere come stanno aizzando il peggio del qualunquismo di questo paese, e come gli volteranno le spalle appena salti fuori il prossimo demagogo di turno..Ma non capite la gravità della situazione? Vogliono tappare la bocca ai bravissimi ragazzi del m5s… Incredibile!!!! Forza magnifici ragazzi del msi5s, in alto i cuori, in alto i gagliardetti, serriamo i ranghi è l’ora di marciar….( Pessimi come sempre !!! ) Il fascismo è…una dimensione dello spirito. I giovani parlamentari di 5 stelle non si rendono conto che il loro atteggiamento sprezzante e supponente, il credere di essere migliori degli altri, l’essere indisponibili al confronto reale sono segno o segni di una mentalità fascista. Il regime che con Mussolini avemmo in Italia è un’applicazione alla gestione del potere, è una modalità italiana… In Germania era altra la modalità. E così via. Non basta non dirsi fascisti. Occorre non esserlo. L’idea di voler ‘governare’ da soli e contro tutti è un’idea propria del fascismo. Sono certo che diversi parlamentari e cittadini portavoce non sono ‘fascisti ideologicamente’ ma appartengono ad un Movimento che si manifesta come tale.

Le idee non si processano- grida Salvini! Se le idee non si processano, perché allora mandiamo in galera chi esalta la Jihad? Il fascismo fu un regime criminale – come altri regimi del presente e del passato. Soppresse le libertà democratiche, chiuse il parlamento e creò delle squadre della morte con il compito di bastonare o asassinare avversari politici. Nelle colonie usò le armi chimiche e di sterminio di massa, invase paesi neutrali come l’Albania e la Grecia. Esaltare il fascismo equivale ad esaltare l’ISIS o Bin Laden. Ma in Italia c’è stato il fascismo? E Mussolini era un dittatore italiano?

Per capire cosa ne capiscano di fascismo e libertà i grillini basta ricordare che il meglio di loro, il fuoricorso storico Di Maio, conosciuto al suo paese come Giggino o’ ripetente, ha sempre creduto e sostenuto che il cileno Pinochet fosse un dittatore venezuelano (in fondo sempre di Sud America si tratta).
Allora, per lui e quelli come lui la dittatura non c’è mai stata in Italia, perché Mussolini era un dittatore spagnolo (in fondo sempre di Europa si tratta).
E Renzi pretende di parlare di storia a Giggino o’ ripetente?
Avrebbe fatto meglio a dirgli di andare a casa a consultare il padre e magari sentire anche quello del suo compare Di Battista.Su queste cose, quei papà ne sanno molto di più dei rispettivi figlioli.

 

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E’ la classica domanda: c’è prima l’uovo o la gallina: se devi aumentare il PIL cosa bisogna fare: aumentare le tasse e tagliare o spingere l’economia a crescere e le aziende ad investire? Nel 2017, grazie ai super-ammortamenti, l’Italia è tra i primi tre paesi europei per investimenti in mezzi produttivi (credo + 22%). Pensateci e provate a ragionare su chi ga ragione.

Bruxelles gela il piano di Renzi: “Rapporto buono con Gentiloni e Padoan”. Dijsselbloem: “Proposta fuori dalle regole Ue”.Il segretario dem attacca il presidente dell’Eurogruppo: “Ha un pregiudizio sull’Italia. La mia proposta vale per la prossima legislatura”

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Notiziona dell’HP, ritagliata, sembrerebbe, solo per dare un calcio a Renzi, con quel titolo ad effetto. Tanto più che Schinas ha riservato la stessa freddezza nei confronti di un’analoga richiesta Francese. Lo stile è lo stesso del Farto Quotidiano, andare a pescare notizie nelle toilettes o presso le donne (o gli uomini) delle pulizie.

Padoan e Gentiloni sdraiati sulla UE, Renzi NO. CVD.Ovvio che difendano chi accetta i loro ordini…Il governo Gentiloni, per ovvi motivi derivati dalla situazione politica, non ha oggi la carica riformista e dirompente del governo a guida Renzi. Gentiloni è stato chiamato per “salvare il salvabile” e portare in porto le prime riforme del governo Renzi; sta lavorando abbastanza bene, ma ovviamente è un governo a tempo, con una prospettiva riformista molto limitata.
Diverso sarebbe un nuovo governo Renzi con una nuova investitura, se le prossime elezioni daranno questo esito.
E’ evidente che l’establishment burocratico europeo attuale non ha nessun problema con il governo Gentiloni, mentre avrebbe molto da temere e da dover rimettere in gioco con un nuovo governo Renzi.

Apparentemente sembrerebbe una buona notizia. Non lo è, perché conferma come l’europa parli solo con chi si inchina ai diktat liberistici ed agli interessi del capitale. Appena Renzi cambierà idea, junker e compagnia cantando lo acclameranno come un leader, validissimo interlocutore. Attualmente Renzi è un privato cittadino e come tale non conta nulla. Ciò su cui voglio porre l’accento è la cialtronaggine della commissione, pronta ad ascoltare solo chi si adegua alla sua visione del mondo e dell’economia: ultraliberismo, finanziarizzazione, sacrifici per chi vive del proprio lavoro e vantaggi per chi vive di capitali e rendite. Se Renzi nel suo libercolo avesse dimostrato aderenza a questa visione, junker e compagni l’avrebbero elogiato ed auspicato una sua pronta riconquista del potere.

Ma:Non credo che Renzi abbia mosso i suoi ghost writers senza interessare Gentiloni con cui mi pare sia in sintonia su molti punti e viceversa (come la questione dei migranti) e prima o poi certe questioni potrebbe anche rilanciarle lo stesso Gentiloni, così i tecnocrati europei avranno da rodersi il fegato un’altra volta (un po’ come il cappello di Rockerduck che è costretto a mangiarsi ogni volta). Ma il problema è un altro in questo momento.
Renzi non è sicuro di vincerle o farle vincere alla coalizione di centro-sinistra le prossime elezioni, quindi questo anticipo di strategia – pur per me lodevole – non ha senso farlo in questo momento, anche se pubblicato in un libro che parla di futuro e desiderata.
Il problema è semmai il contrario, se vincessero le destre o il M5$ (come è più probabile), siamo sicuri che i nuovi riusciranno a tenere il deficit sotto controllo senza farlo sforare?

Ahahahahaa, le regole europee ?? Ma quali, ma dove, ma per chi ? Signori andate a zappare l’orto  e no continuate a cacciare sta menata delle regole europee. Ma le regole valgono solo,per noi ? Vogliamo discutere di quanto se ne fregano molti altri Paesi europei del problemuccio da due soldi dei migranti ? E questi chiedono a voi prima di decidere o fanno da soli ? E allora facciamola finita, capisco che attualmente contiamo quanto un due di picche, ma vedrete bene che se cominciamo a non far pervenire più quattrini per i Paesi che non accettano migranti ed erigono fili spinati, i soldini li chiederà a qualcun altro. Comunque la questione migranti va assolutamente contingentata. Assolutamente.

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Renzi ha ragione. Perché tutti elogiano Macron? A volte troppa diplomazia storpia. Facciamolo tentare. Non ci serve un nuvo Monti…..

Per Renzi il nemico è a Bruxelles.La proposta di Renzi sul deficit incassa il gelo Ue e non cambia l’agenda del governo. Ma da il via a una lunga campagna elettorale contro le regole europee

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Alessandro De Angelis chiamato Topolino come sempre e’ capzioso ed e’ il solito tentativo di mettete in ridicolo Renzi con l’obiettivo di arrivare a destabilizzare la segreteria dall’esterno ormai palese per favorire eventualmente un cambio al vertice con quelli che poi dovrebbero fare tornare in sella chi se ne ‘ andato e che adesso e’ disperato.Molti commentatori in mala fede e senza memoria dimenticano che due anni fa erano gli stessi insieme a tanti illustri penne che chiedevano invece di incidere sul debito di sforare il deficit, visto che Francia lo faceva e li fa allegramente e prima lo aveva fatto la Germania , ora che lo dice Renzi dopo avere portato il paese in positivo tutti addosso.Non se ne può più ormai e’ una mistificazione della realtà per resuscitare i morti ma non ci riusciranno

Molto bene Renzi.
sta mettendo a nudo la parzialità della dirigenza UE e le pretese che l’Italia rispetti regole che tutti gli altri disattendono.Il rispetto dei trattati di Mastrict , cosa proposta dal leader, è cosa ben diversa dal mancato rispetto delle regole sui migranti da parte di tutti.Orgoglioso.

La proposta di Renzi, cioè di permettere all’Italia di avvicinarsi al famoso 3% deficit/PIL è solo di puro buonsenso e non viola nemmeno il Trattato di Maastricht, ma solo il Fiscal Compact dichiarato irricevibile persino dalla Corte Costituzionale tedesca sentenziando che il Bundestag non può alienare la gestione del bilancio ad alcuna istituzione europea. Dato che persino lo sforamento del 3% (vedi tabellahttp://www.francomostacci.it/…/07/2016_deficitpil_fig1.png) in passato spesso non è stato nemmeno sanzionato e in taluni casi, vedi Germania, è servito a rilanciare l’economia, non si capisce quale sia il dramma nel chiedere un deficit in regola coi Trarrati di Maastricht appena sotto il 3%….

Tutti conoscono la verità. Oggi l’Europa fa leva proprio sulle nostre troppe divisioni. Esempio: perché tutte le navi ONG possono sbarcare solo da noi? Perché il buon Macron può renderci anche migranti che “forse” non erano transitati attraverso l’Italia? Questa non è l’Europa dei Padri Fondatori e se noi diamo sempre e solo torto ai nostri ( i quali forse si stanno svegliando troppo tardi : leggi Minniti), prenderemo sempre sberle in faccia. Il popolo deve fare di necessità virtù. Se siamo compatti combatteremo meglio i furbi l’oltralpe.
E la soluzione per voi sarebbe? Lasciar morire centinaia di donne e bambini e limitarci solo a raccoglierne i cadaveri dalle nostre spiagge? E’ questa l’unica politica “possibile” e accettabile per le democrazie del 2017? Sa che quando governavano Bossi e Berlusconi arrivavano in Italia il triplo di stranieri di oggi e non ce ne siamo quasi accorti perché le TV non ne parlavano affatto? Oggi col 30% saldo migratorio del 2010 sembra ci sia l’invasione e gli europei vanno in crisi per l’arrivo di uno 0,3% popolazione dal’africa svergognando persino il motto romano “mors tua vita mea” …perché i romani lo coniarono dall’esperienza di conflitti sanguinari dove si vinceva prima di tutto la sopravvivenza, invece ora gli europei lo usano pensando alla salvaguardia del proprio orticello fiorito.
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Ma perché l’Italia ha tutta questa reticenza su questa cosa? Lo chiedo seriamente. Per me :Perchè abbiamo uno dei centro destra più retrogradi d’Europa, perchè abbiamo delle forze dell’ordine altrettanto retrograde, non qualificate e impreparate.

Le critiche alla legge sul reato di tortura. Come è stata cambiata la prima versione della legge presentata quattro anni fa dal deputato del PD Luigi Manconi, e perché il risultato finale ha lasciato molti insoddisfatti.

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Il testo originale
Il disegno di legge sul reato di tortura era stato presentato da Luigi Manconi nel marzo 2013, era composto da quattro articoli, introduceva il reato di tortura e lo rendeva punibile con la reclusione da 4 a 10 anni. Il primo articolo, il più importante, diceva:

Il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio che infligge ad una persona, con qualsiasi atto, lesioni o sofferenze, fisiche o mentali, al fine di ottenere segnatamente da essa o da una terza persona informazioni o confessioni, di punirla per un atto che essa o una terza persona ha commesso o è sospettata di aver commesso, di intimorirla o di far pressione su di lei o su di una terza persona, o per qualsiasi altro motivo fondato su ragioni di discriminazione, è punito con la reclusione da quattro a dieci anni.

La pena è aumentata se ne deriva una lesione personale, è raddoppiata se ne deriva la morte.

Alla stessa pena soggiace il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio che istiga altri alla commissione del fatto, o che si sottrae volontariamente all’impedimento del fatto, o che vi acconsente tacitamente».

Il nuovo testo
Il testo approvato ieri, al’articolo 1, dice:

Chiunque con violenze o minacce gravi, ovvero agendo con crudeltà, cagiona acute sofferenze fisiche o un verificabile trauma psichico a una persona privata della libertà personale o affidata alla sua custodia, potestà, vigilanza, controllo, cura o assistenza, ovvero che si trovi in condizioni di minorata difesa, è punito con la pena della reclusione da quattro a dieci anni se il fatto è commesso mediante più condotte ovvero se comporta un trattamento inumano e degradante per la dignità della persona.

Se i fatti di cui al primo comma sono commessi da un pubblico ufficiale o da un incaricato di un pubblico servizio, con abuso dei poteri o in violazione dei doveri inerenti alla funzione o al servizio, la pena è della reclusione da cinque a dodici anni.

Il comma precedente non si applica nel caso di sofferenze risultanti unicamente dall’esecuzione di legittime misure privative o limitative di diritti.

Se dai fatti di cui al primo comma deriva una lesione personale le pene di cui ai commi precedenti sono aumentate; se ne deriva una lesione personale grave sono aumentate di un terzo e se ne deriva una lesione personale gravissima sono aumentate della metà.

Se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte quale conseguenza non voluta, la pena è della reclusione di anni trenta. Se il colpevole cagiona volontariamente la morte, la pena è dell’ergastolo.

L’italia, che dopo la guerra ha mantenuto una preoccupante continuità col regime fascista negli apparati di controllo della pubblica sicurezza, e’ sempre stata refrattaria a qualsiasi legge che introducesse controlli e limitazioni sull’operato delle forze dell’ordine. Se davvero si pensava che il testo sarebbe passato con quelle disposizioni, Luigi Manconi non ha capito nulla della maggioranza parlamentare in cui si trovava e della mentalità generale degli italiani, molti dei quali le maniere forti le auspicano, o comunque, se e quando avvengono contro particolari categorie di persone, non le disapprovano certo. L’Italia è così, è dannoso illudersi che sia la Norvegia.

Un piccolo appunto:
«Il problema è che il reato di tortura […] dovrebbe servire a punire specificamente i casi di abuso di potere e non qualsiasi tipo di comportamento violento tra privati cittadini (comportamenti simili da parte di privati cittadini erano già punibili da altri articoli del
codice penale)
».

Tutte le condotte previste dal reato di tortura, sia attuate da pubblici ufficiali, sia da privati, sono già punite dal codice penale, in genere con pene un po’ meno gravi (ma non tanto da assicurare la condizionale ai rei). È un reato-doppione.
Il difficile è dimostrare che atti inumani e degradanti contro fermati siano avvenuti, e individuare esattamente gli agenti responsabili, non certo trovare la disposizione del codice penale che si adatta al caso.

Il reato si configura:
a) se vengono adottate violenze e minacce: al plurale, quindi almeno due; o in un caso limite, almeno una violenza accompagnata da una minaccia; una violenza semplice non basta, né ovviamente basta una minaccia isolata;
b) oppure se si agisce con crudeltà, anche una volta sola.
Il concetto è in pratica ribadito con altre parole nell’ultima parte del comma, sussiste il reato:
a) se sono state attuate più condotte (plurale);
b) oppure se la singola condotta consiste in un trattamento inumano e degradante (singolare).

c)”Nel nuovo testo la possibilità che il reato sia commesso da pubblici ufficiali è inserita al secondo comma ed è soltanto un’aggravante del reato”

E sarebbe un difetto il fatto che si applica a più persone?

 

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Santa pazienza! la marmellata piace a tutti, il ditino prensile ce l’hanno anche loro… e allora cosa meraviglia: similia similibus. I Francescani sono un’altra cosa, questi sono solo figli di un comico e come lui si divertono alla faccia di chi ci crede.

Boom delle spese M5S alla Camera: quasi mezzo milione di euro per la comunicazione. Il “francescano” Movimento, quello che rifiuta il finanziamento pubblico, sa come spendere i quasi quattro milioni erogati dalla Camera. 52 mila euro solo per una ricerca di De Masi; 354 mila per finanziare la campagna del No al referendum; più soldi alla società esterna che gestisce i profili social.

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Non volevano i soldi pubblici, ma quelli che incassano sanno come utilizzarli. Sempre meglio, sempre di più. Esplodono così le spese, prime fra tutte quelle per ricerche, comunicazione, editoria: aumentate del 375 per cento in un anno, da 109 mila euro del 2015 a ben 522 mila euro del 2016. Ha dell’incredibile il rendiconto 2016 appena presentato dal gruppo Cinque stelle alla Camera: soprattutto se commisurato con le premesse e le promesse del Movimento.

Che ne dice Travaglio sul FQ ??? Tra poco mi collego al loro sito per aumentare il loro share che li consulta e leggere le sue porcate. E Di Maio dice che sono cavolate per screditarli ??? Ma questi pescano dalla tasca sinistra per mettersi i soldi nella tasca destra.

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Quando una minoranza non è d’accordo su nulla deve prendere atto e andare via… poi vedremo quanti voti prendono…

Altro che tregua, nella Direzione Pd volano “Quattro stracci” Orlando e Franceschini attaccano sulle alleanze ma Renzi risponde citando Guccini: “Ognuno vada dove vuole andare…”

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I generali senza truppe della sinistra-sinistra farebbero bene a preoccuparsi di avere qualche soldato prima di minacciare o peggio di pretendere che la maggioranza del PD realizzi quello che loro non sono in grado di fare!

E quindi? Renzi è coerente, si comporta come ha sempre fatto. Quando faceva il guappo con la sinistra PD, di Bersani, Orlando e Franceschini gli davano man forte. Ora sono loro a non essere d’accordo con Renzi: e quindi? Cosa volete fare? Alleati nel PD non ne avete più, avete contribuito a farli cacciare. E quindi? Cosa pensate di fare? Dove volete andare? Pisapia? Pisapia è fuori dal PD, non c’è mai entrato, e sta bene dove sta. Se volete raggiungerlo, liberissimi. Se volete restare nel PD, fate lì la vostra battaglia. Se ci siete capaci e se vi sarà possibile.Alleanze, sistema maggioritario… la legge elettorale è quella che è e non mi pare che in Parlamento ci siano maggioranze per sensibili cambiamenti. Ergo, parlare di alleanze o di nuova legge elettorale ha solo lo scopo di apparire in qualche titolo di giornale e di mettere le mani avanti quando ci saranno da definire le candidature per le politiche. Il terrore di questi “statisti” come orlando o franceschini è quello di perdere la poltrona.

Prima quelli del NO annidati nel PD, votando contro il referendum costituzionale, eliminano la possibilità di avere una legge elettorale maggioritaria e poi, da perfetti finti tonti pretendono di definire le alleanze di governo prima dei risultati delle elezioni fatte con una legge proporzionale. E’ chiaro ed evidente che la discussione sulle alleanze è solo pretestuale tesa a diminuire la forza del PD. Questo è evidentemente il risultato ultimo che gli antirenzisti all’intrno del PD vogliono!

Avanti per la tua strada Matteo , si va al voto ognuno col proprio simbolo perchè così faran tutti , stante la legge elettorale vigente. Percorri l’Italia in lungo e in largo e parla di programmi e di nuove idee e non farti tirare per la giacca da nessuno. Hanno voluto questa situazione votando NO in maggioranza al referendum, bene, ora se ne assumano la responsabilità e si vada al voto, poi ne riparliamo. Ti abbiamo eletto segretario con maggioranza bulgara e ora la linea la DEVI DETTARE TU, a noi va bene così!

PS: E’ il benessere materiale che determina le scelte dei popoli, non i grandi principi mentre la povertà si estende a milioni di famiglie.
Dov’è finito lo sviluppo in Italia per 20 anni? Unico paese avanzato fermo mentre tutti gli altri paesi del G7 dal ’95 al 2014 crescevano in produttività, redditi medi e salari del 30% e anche Spagna Portogallo del 20%.
Il popolo oggi vuol sapere cosa si riesce a fare in modo sostenibile per star meglio e non si farà abbindolare ancora solo da promesse miracolose di SX, Dx o dei 5S.
Son poco credibili D’Alema, Bersani e la SX quando parlano d’investimenti che, come Berlsuconi, non hanno mai fatto per 20 anni
IL CSX italiano (come Berlusconi) invece per 20 anni ha solo fatto debito per difendere i privilegi corporativi di alcune categorie che garantivano le loro poltrone lasciandoli da pagare alle generazioni future, mentre la produttività, la crescita e i redditi medi e salari rimanevano fermi
Questa è la verità oggettiva
Questo dicono i dati, come dicono che dopo i 3 anni di Renzi che ha messo crescita e sviluppo al primo posto i redditi medi sono aumentati del 2,5% con un deficit statale annuo in diminuzione, cosa che non si vedeva da decenni
I posti di lavoro dal 2014 ad oggi sono 800.000 in più
I giovani disoccupati sono scesi dal 44% del 2014 al 34% e poi risaliti oggi al 37%, ma sempre in calo
Con i provvedimenti di Renzi contro la povertà generata da Monti( pastrocchi e mancette per i pennivendoli) le famiglie che non arrivano a fine mese si sono dimezzate.
Gli investimenti su nuovi macchinari sono ripartiti (+22% nel primo trimestre 2017), l’Italia è terza in Europa per numero di industrie che crescono di più e c’è un +15% di studenti in corsi “difficili” come Ingegneria e Economia, segno che dopo 20 anni un po’ di fiducia nel futuro nei giovani sta tornando
Questo la gente non lo sa perché i pennivendoli di vari padroni di media sollvano continuamente polveroni per nasconderlo

Renzi ha trovato un’Italia sull’orlo dl fallimento e nei 20 anni di declino non si vedono variazioni tra i periodi di governo di Berlusconi e quelli dell’Ulivo

I dati possono essere verificati facilmente da ogni persona che pensa con la propria testa e ricerca la verità e il bene del paese.

Per la perdita del 30% di produttività rispetto agli altri paesi del G7 che è l’origine di tutti i mali:
http://voxeu.org/article/productivity-italy-great-unlearning
Dopo anni di prediche sull’austerità se ne sono accorti anche i seguaci rigoristi nostrani della scuola di Chicago, Giavazzi e Alesina, qualche tempo fa, vedi:
http://www.corriere.it/…/alesina-giavazzi-7e0bdf2c-af55

Mentre prima i redditi medi pro-capite italiani competevano con quelli degli altri maggiori paesi europei, oggi sono circa il 30% in meno, seguendo la produttività, come è mostrato nella tabella seguente:
http://ec.europa.eu/eurostat/tgm/table.do?tab=table

Il crollo degli investimenti in Italia nel decennio prima del governo Renzi è riportato qui sotto.
Vedi http://www.istat.it/…/2015/05/Rapporto-Annuale-2015.pdf

L’Italia occupa la 25esima posizione nell’Indice generale DESI (Digital Economy & Society Index), che misura le performance digitali di un paese
vedi: https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/desi

In 20 anni siamo finiti ultimi in un qualsiasi indice di competitività, compresa la giustizia che è una delle peggiori del mondo con tempi di risoluzione delle cause tra i peggiori d’Europa. Vedi:
http://ec.europa.eu/…/files/justice_scoreboard_2016_en.pdf

Dopo 20 anni di declino, con la produttività in Italia ferma dal ’95 , nel 2011 Bersani, D’Alema e discepoli hanno dovuto fare un governo con Berlusconi, appoggiato da Camusso/CGIL, per sostenere la macelleria sociale dell’austerità di Monti, fatta solo di tagli e tasse infami sui redditi più bassi e pensioni che, in due anni, in un paese fermo da 20 anni, ha fatto perdere il 25% di produzione industriale, più di 500.000 posti di lavoro, fatto crescere le famiglie sotto soglia di povertà da 2 a 4 Milioni, fatto perdere quasi il 10% di PIL e nonostante ciò è peggiorato il rapporto deficit/PIL che era a -2,3% quando il governo Renzi è partito.
Un fallimento così grande non ha uguali nei paesi avanzati, ma hanno conservato l’art. 18.
Con Renzi l’Italia è finalmente ripartita, ma tutta la vecchia politica fallimentare di DX e SX e i 5S pilotati da 2 nuovi padroni con i loro pennivendoli cercano di nasconderlo.
Il PD è l’unico partito che abbia capito quale fase storica il paese stia vivendo e proponga di mobilitare tutte le capacità e competenze per rilanciare sviluppo, benessere e occupazione in un quadro però ridistributivo di giustizia sociale sostenibile.
Il PD parli con tutti, ma sapendo che è stato impossibile per un CSX bloccato dalle richieste corporative della CGIL e Bertinotti poter investire per crescere e quindi poter aumentare redditi medi salari in modo sostenibile e non a debito, come han fatto tutti gli altri paesi.

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Anche Bill Gates si è accorto che è una follia continuare a raccattare clandestini.

“L’Ue deve diventare più difficile da raggiungere per gli africani”. Il consiglio di Bill Gates.Il filantropo e fondatore di Microsoft mostra un cambio di rotta sull’immigrazione: più aiuti all’Africa, meno accoglienza.

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HA SCOPERTO L’ACQUA CALDA ! Non si deve dare il pesce ma insegnare a pescare solo che….
Quale potenza straniera vuole che l’africa si emancipi ? 
Quale potenza straniera rinuncia alle ricchezze del sottosuolo africano ? Chi gli da armi e tiene acceso il braciere della guerra ? 
Da quando ho aperto gli occhi (66 estati fa) sento sempre la stessa tiritera di terzo mondo di ventri gonfi di bambini, di epidemie, di guerre…
Fusse ca fusse che sotto sotto (ma no é chiaro come la luce del sole) quanto esposto prima sia azzecato ?

Si.Sono pienamente d’ accordo con Gates, bisogna aiutare gli Africani a restare nel loro continente e , se possibile, far terminare tutte le guerre che attualmente sono in corso nel “terzo mondo”. Ma strano che Bill Gates vada contro Soros…. ai piani alti hanno sempre le stesse idee… son quasi tutti massoni. forse mette le mani avanti per evitare accuse di favorire l’immigrazione clandestina. Mi sa che tra poco le ONG verranno indagate per le loro azioni

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