Io non critico il capitalismo, io voglio eliminarlo, non cambiarlo, modificarlo.

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“Il fascismo non è “morto e sepolto” ma vive nelle organizzazioni neofasciste, soprattutto in Europa e negli USA, vive laddove esiste Trump, Le Pem, Farage e i loro sostenitori e finanziatori.

Mi spiace correggervi nella vostra interpretazione dell’esistenza del fascismo.
Il fascismo vive nel capitalismo, punto.
E finora, il fascismo (inteso come regime totalitario) è stato abbattuto soltanto dallo stesso capitalismo attraverso le “sue” guerre, questo senza nulla togliere ai sacrifici dei partigiani.Il capitalismo ti impone il fascismo quando gli necessita, e lo abolisce quando non gli serve più.Non vorrete certo sostenere che i regimi (Grecia, Spagna, Portogallo, Cile, ecc.) dal dopo guerra sono stati abbattuti dai partigiani?

N,B il sistema “democratico” è l’involucro politico migliore per il capitalismo, il quale in periodi di “crisi” sociale e anche economica, ti introduce il Fascismo, che guarda caso, proprio in Italia e Germania, si è imposto con regole cosiddette democratiche, lasciamo stare il folclore di quattro ex carcerati che avrebbero fatto la Marcia su Roma e le “camicie grigie”, che se non avevano l’appoggio di chi ha veramente in pugno il paese, il tutto si sarebbe svolto come una “festa sui prati”.
Altrochè, come asserisce lei che i fascismi si sono imposti perché “il sistema democratico . nel 1922 e nel 1933 – ne ha sottovalutato la pericolosità”.

Insomma, lo si vuol capire una volta per tutte che il capitalismo è fascismo come lo è pure il “capitalismo di Stato” che sempre di capitalismo si tratta.

“Per quanto riguarda il Capitalismo, questo Moloch mostruoso (che è sempre bello criticare, ma che tuttavia produce i mezzi materiali che usa voi, che uso io, che usiamo tutti,  pagandoli e senza farci tanti problemi), non so se sia stato più pericoloso nel 1922 oppure oggi…in un tempo in cui i grandi dittatori del ‘900 non ci sono più, ma quando voi (io, e compagnia bella) si ferma a mangiare un panino in autostrada automaticamente alimenta anche l’orrido Moloch capitalista e magari però non ci pensa…ma poi lo critica perché fa sempre scena…”.

CARI io ho la quasi certezza di essere l’unico almeno su questo blog tra comunisti (soltanto io fin qui dichiarato tale, in quanto anche anti capitalista tendente alla sua abolizione) e non, che ho sostenuto in moltissimi miei post che grazie al sistema di produzione capitalista (concentrazione di molti lavoratori all’interno di una stessa unità produttiva; penso si possa comprendere il concetto) si è arrivati a ridurre i costi di produzione dei beni e che conseguentemente ha dato la possibilità data dai più bassi costi di produzione, a moltissimi “proletari” e non, di attingere a questi beni.
Credo che questo concetto non sia di facile intuizione da parte di moltissimi.
Fatta questa importante (importante, in quanto, è fatto comune il pensare che il comunismo sia soltanto una forma di “politica” tra le tante altre) premessa, ho sempre aggiunto che il sistema capitalista ha si migliorato la condizione economica diciamo ormai della quasi totalità del pianeta, appunto, ma non di tutto, ma ha contribuito anche a formare le diverse classi sociali e questo, scientificamente il capitalismo non potrà mai farne a me per poter sopravvivere in quanto unica classe sociale a godere dei privilegi, tranne anche al parassitismo (piccola borghesia,) di cui è costretto a servirsi oltre che al proprio parassitismo in quanto sfruttatore di una classe che “produce”.
Per cui, il “comunismo” è il superamento della società capitalista, nel quale quale, scompariranno le “classi” e quindi i privilegi.
A meno che voi non siate d’accordo con questo, ma ciò è un altro discorso.

Buona giornata.

PS ricordo, forse proprio ieri di aver scritto un post, dove indicavo che la società capitalista è si produttrice di beni, ma allo stesso tempo si giova anche degli enormi “sprechi” di questa società, in quanto, indipendentemente dell’uso che la cittadinanza ne faccia dei beni, questo produce sempre profitti per se, e quindi, ha anche tutto l’interesse ad “educare” il popolo a consumare ed a sprecare.
Ho voluto portarvi anche questo esempio proprio a voi in quanto “combattente” dello spreco, cosa che almeno su questo, io sono sempre stato d’accordo con voi: lo spreco è nocivo e dannoso per noi e per l’ambiente.

Io non critico il capitalismo, io voglio eliminarlo, non cambiarlo, modificarlo.ultima modifica: 2017-09-26T11:03:34+02:00da bezzifer
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