Vertice su sviluppo di Roma, la rabbia di Calenda: “Raggi non mi risponde. S convoco il tavolo, parlare senza di lei sarebbe naif…”…Il ministro punta il dito contro il sindaco: “Che devo fare, mandarle un telegramma?”. Lei replica: “Fissiamo data”

Ma per la SETTA DI 5 STRONZI E una non notizia COL al cavolo..un sindaco inetto dopo aver fatto scappare le olimpiadi non si scomoda a chiamare un ministro per parlare del futuro della sua città io lo trovo una grande notizia. OK:Il mondo è bello perchè vario. Evidentemente voi non avete letto la lettera che la Raggi ha inviato giorni fa al Messaggero in risposta alla proposta del Ministero dello Sviluppo di aprire un tavolo per il contrasto al declino della Capitale. Una lettera in perfetto stile Raggi: arrogante, sprezzante, offensiva, priva di contenuti, falsa. Proprio come la risposta che dà ora a Calenda. Proprio come l’intervento che fece a favore dell’organo di controllo del bilancio all’epoca della sindacatura Marino. Nell’antica Roma, all’epoca delle guerre puniche, Catone soleva ripetere “Cartago delenda est”. Lo stesso vale oggi a proposito dei grillini.

Giusto per restare sul tema. Quì c’è una affermazione di un Ministro che non viene smentita, anzi viene confermata con un “però”. Il “però” dei ragazzini scoperti a fregar la marmellata e a dar la colpa a chi aveva messo lì barattolo. Calenda afferma : “sono passati dieci giorni – forse da un invito formale o informale, ma il giornalista non si cura di informarci meglio – La Sindaca Raggi l’ho chiamata (forse telefonicamente) tre giorni fa, non mi ha risposto e sto aspettando che mi richiami. Se non mi richiama entro lunedì sconvoco il tavolo…”
La Sindaca Raggi non smentisce niente, quindi è stata avvisata e chiamata.
Però si premura di precisare che “se il Ministro sconvocasse il tavolo farebbe un dispetto non a me ma a Roma…Non è necessario un telegramma, basta semplicemente sentirsi e fissare una data”.
Ma è esattamente quello che il ministro sta cercando di fare inutilmente da parecchi giorni, circostanza che la Sindaca non ha smentito. Però, per giustificarsi, l’oca giuliva alza il suo beccuccio all’insu e offesa risponde non sull’invito, ma su un altro fatto che neanche si premura di provare. Insomma non ti rispondo, sembrerebbe dire al ministro, perché per un anno sei stato zitto.
Adesso ognuno, così, leggendo semplicemente i fatti come sono stati riportati (dando per veri almeno i virgolettati) dica onestamente chi è che sta mettendo in mezzo Roma in un giochino di infantile ripicca.
Per cortesia cari romani, mandatela nel paese dei balocchi, là dove ci sarebbero tanti asini con le orecchie attente ad ascoltare le fregnacce dell’ultima oca del Campidoglio.

Io credo che ha una paura matta di andare a discutere di cose serie,con persone serie,data la sua pochezza…..come il suo candidato premier ad andare a dare gli esami all’Università….per non rimediare brutte figure.Sembrano lunache arrivate in cima al filo d’erba…hanno paura di avanzare per paura del tonfo. …che prima o poi arriverà.
p.s. ho letto qualche commento grillino,hanno la sindrome di “calimero”,tutti ce l’hanno con loro … non vogliono “attenzione”…..chissà perchè dicono sempre parlate d’altro.Comodo,molto comodo….fare il martello.ora vi aspetta fare l’incudine ….

Se ci tenesse veramente ai romani ed a Roma (loca giuliva) lo avrebbe richiamato dopo due minuti. Invece di stare tutti i giorni sul sacro Blog, su facebook, twitter e l’animaccia loro che lavorassero. Tutto il giorno a cinquettare ed a insultare, però non ha avuto tempo di richiamare il ministro. A lavorareeeeeeee

Ma nella classifica dei sindaci più amati l’avete vista dove l’hanno relegata i romani? Quelle poche cose di cui si prende i meriti che dice di aver fatto lei sono qelle che aveva avviato Marino. Poi è ridicola quando trionfante annuncia di aver tappato un centinaio di buche e cose simili. Ma per favore è vero che i problemi di Roma non si risolvono in un anno o due, ma questa neanche l’ordinario fa. Non c’è una visione, non c’è un progetto.

Ok  al peggio non c’è mai fine, Marino era un chirurgo prestato alla politica, non adatto e per questo messo da parte, a torto o ragione il PD ha rimosso un problema, onestà che non alberga nei 5stelle che pur consapevoli della inadeguatezza la criticano dietro le quinte e nei sondaggi, ma con scarsa onestà intellettuale la difendono per convenienza.