Archivio mensile:ottobre 2017

Ma anche il 30% perché no? gli stessi sondaggi che davano gli scissionisti in doppia cifra,in effetti 2,2 sono due cifre.

Pietro Grasso otterrebbe il 15% alla guida di un nuovo partito di sinistra. Sondaggio Ipr Marketing per Il Giorno: “Il presidente di Palazzo Madama al primo posto per fiducia tra i leader non Pd”

Una lista a sinistra del Pd, con Articolo 1, Sinistra Italiana e Possibile, con Pietro Grasso leader potrebbe addirittura arrivare al 15%. Lo rivela un sondaggio di Ipr Marketing condotto per Il Giorno-Qn.

Ahahahahahahahahahahahahahahahahahah. Mi ricorda molto quest’altro sondaggio farlocco di Pagnoncelli (per Cairo… di febbraio sulla cosa rossa di D’Alema:La «cosa» di D’Alema viaggia tra l’8 e il 9%. Ma la sfida al leader è in salita dentro il Pd. http://www.corriere.it/…/cosa-d-alema-viaggia-l-8… Noi IO scegliamo il PD, perché il PD ha salvato l’Italia, perché siamo onesti e non vogliamo che l’Italia finisca nelle mani di Mafia Capitale, della camorra dei Casalesi e di criminali incompetenti.E comunque, NON è vero che nessun nodo sia stato sciolto: il mercato del lavoro, SENZA penalizzare chi il lavoro lo ha, è stato reso più dinamico, più regolato ed efficace.
E senza ridurre i diritti dei lavoratori: chiunque, può assumere ancora con il contratto a tempo indeterminato, vecchia maniera. Con M5S, ed il loro furore ideologico “contro”, neanche più in Europa: saremmo nel mercato comune africano.Pensate che con M5S,
col loro odio ed il loro carico di fanatismo religioso contro l’euro, l’Europa, le banche gli investimenti, ed ogni forma di progresso, neanche con questa ripresa internazionale, ci saremmo salvati.Ma e tutta gente più onesta del proprietario del marchio M5S: il pluripregiudicato DEFINITIVO.E alle  sue fermate ci sono gli SCANSAFATICHE GRILLINI i in attesa di reddito di nullafacenza: i militanti degli altri partiti non vanno a disturbare gli eventi degli avversari, hanno da lavorare, mica cazzeggiano tutto il giorno.

E mi raccomando fate come per il referendum delle trivelle, convinti di vincere, sondaggi alla mano, poi ……State facendo lo stesso errore. Vi do un consiglio disinteressato, perché vi voglio ben come se foste normali, non vi sopravvalutate…Voglio proprio vederlo Grasso, in un partito che raccoglie da Bobo Craxi a Di Pietro, da D’Alema a Turigliatto, da Prodi a Bertinotti, da Letta ai Cobas, dai Centri Sociali ai No-Tav. Auguri..Lo smacchi giaguari Bersani fu costretto ad inserire Grasso, come capolista in un listino bloccato del Lazio perché non porta un voto. Che poi a sinistra del pd la concorrenza sia talmente di scarso livello che anche uno che non ha mai fatto parte di nessuna compagine di sinistra è da imbarcare come faccia spendibile è altro discorso. Io so il contrario. Non piace neanche a tanti extra pd. Non mi dilungo sui Brlusconiani motivi.

Ho letto tutte le considerazioni (SIC?) che seguono e mi sono persuaso sempre più che il buon senso ha un limite nella verità di ognuno senza contare le battute a soverchiare che qualche buontempone non si risparmia per dirla a modo suo ma senza alcun costrutto. Un personaggio anche se “magistrato” come è stato immediatamente “etichettato” che ad un certo punto ha deciso di dimettersi da un partito (? lo è ancora) lo stimo certamente anche per la statura pollicoltura acquisita e un bene sarebbe che si impegnasse a presentare una candidatura da “leader” di una certa parte della ahinoi “fantomatica” sinistra di questo disastrato paese che vede “brillare” (SIC!) solo giovani stelle cadenti ovvero dalemiani alla riscossa.Aspettiamo conferme più serie…
Anche Pagnoncelli dopo la scissione dei senza speranza dava D’Alemuccio all’8-9%, adesso i sondaggi vari li danno ben al disotto del 3%… fuori dalla mischia! porello,e la stessa fine la fara il magistrato Grasso.

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Non capisco perché tanti critichino fino all’insulto Renzi. Dovrebbero invece elogiarlo: se veramente sta distruggendo il PD vuol dire che il loro politici preferiti avranno un sacco di voti! O la loro è solo scena?

Renzi: “Pronti a discutere senza veti a centro e a sinistra, ma non rinuncio a nostre idee”. Ius soli: “Se fiducia, voteremo” Nell’intervento conclusivo alla Conferenza Pd a Portici, il segretario Dem rivendica i risultati conseguiti dal Paese grazie all’impegno del Partito democratico: “Niente arroganza, ma dovere”

Renzi: "Pronti a discutere, non metto veti al centro e a sinistra ma non rinuncio alle nostre idee" video

È SALITO sul palco per chiudere la Conferenza del Pd e per fare il punto sul suo viaggio attraverso l’Italia. Ma soprattutto per rivendicare che “chi ha portato l’Italia fuori dalla crisi ha un nome e cognome. Partito democratico”. Lo stesso Pd che è pronto a lavorare con tutti a una coalizione, senza veti, ma anche senza rinunciare alle proprie idee.

Matteo Renzi, nell’intervento conclusivo della kermesse, spiega l’importanza simbolica del percorso intrapreso: “O c’è il viaggio, o non c’è futuro. Chi pensa di fermarsi nell’ambito delle proprie certezze, ha già perso”. Poi precisa: “Chi dice che sono tutti uguali vuole farvi credere che la politica non serve, che tutti sono uguali e vi vogliono far credere a una tecnocrazia senz’anima”.

Con forza ribadisce l’impegno del suo partito che, sottolinea, non è “una società privata o un partito di plastica”, ma un partito pronto ad andare tra la gente, per ascoltarne i problemi e toccarne da vicino le difficoltà: “Noi siamo quelli che mentre gli altri continuano a insultarci non abbiamo paura di andare nel fondo del dolore della nostra società”. Poi, rispondendo alle critiche: “A quelli che tutti giorni si lamentano dico ok cambiamo quello che c’è da cambiare, ma rivendichiamo quanto fatto”.

Sottolineare i successi non deve apparire, ci tiene a precisare Renzi, una manifestazione di arroganza, ma “è un nostro dovere. Nel 2014 c’era chi voleva portare il Paese fuori dall’euro e chi lo ha portato fuori dalla crisi. Chi lo ha fatto si chiama Partito democratico, non altri. Dirlo non è arroganza ma consapevolezza di quel che abbiamo fatto. A chi ogni giorno dice di dimenticarcene rispondo: partiamo dall’orgoglio di ciò che siamo altrimenti non siamo seri verso la politica”.

Il segretario ha colto l’occasione per ringraziare Napoli “perché ci ha fatto un regalo. Al tramonto, ieri, ciascuno ha fotografato e tenuto la foto come salva schermo sul cellulare. Dimostra la bellezza che ci circonda e alla quale siamo ormai abituati”. Ma non solo: “Mi viene in mente lo straordinario lavoro fatto a Bagnoli, dove abbiamo messo fine alle polemiche”, ha aggiunto, dopo le recenti vicende (ultima delle quali quella di Bankitalia) che hanno creato non poche tensioni all’interno del Partito democratico.

Renzi é antipatico , ma bravo e preparato, quelli che ci fanno ridere non sono preparati ne bravi, ma soltanto capi bastone, l’unica cosa che sperano fare bene era far ridere, oggi non più, non servono a  nessuno. Ce ne faremo di risate dopo le elezioni in Sicilia !! Anche oggi è molto divertente leggere gli interventi dei fan della presunta vera sinistra-sinistra (quella del massimo, pensate un po’ …) e quelli della SETTA del comico: Strillano, invocano, imprecano, offendono … oddio, personalmente hanno la mia comprensione, sanno che solo fingendo di essere uniti i loro partitini raccoglieranno le briciole! E non conteranno po’ nulla!

Ma ditemi voi SETTA A5S e accozzaglia varia RENZI  ha elencato il lavoro fatto dal PD in questi cinque voi cosa avete costruito fatto proposto per il bene del popolo.A parte collezionare avvisi di garanzia e togliere le multe agli amici, cosa hanno fatto di positivo i sindaci del M5S o dei comunisti eletti lo scorso anno? A Napoli tra 60 giorni la Corte dei Conti dichiara default del Comune, dove riscuotono appena il 30% di multe e tributi locali. Roma è sulla stessa strada, e per il resto è una suburra di delinquenza e degrado mai vista prima, mentre il 70% del welfare riguarda Rom e immigrati, un valore più alto di quando c’era il PD. A Torino si muore andando a vedere la partita in piazza perchè non hanno predisposto vie di fuga e permesso ai clandestini di vendere le birre abusivamente in bottiglie di vetro. A Livorno si muore perchè non diffondono le allerte meteo. A Parma ci sono le tasse locali più alte d’Italia. Se tutto questo vi piace, votate M5S (che su sicurezza e immigrazione è peggio del PD), altrimenti proviamo un po’ questo Salvini!

MOLTO PRIMA DEGLI UOMINI CHE LA RAPPRESENTANO, esiste la straordinaria insostituibile SX Democratica Moderata Riformista PD ed i suoi milioni e milioni di Famiglie, con i suoi ideali idee umanità condivisioni SPERANZE, Sociale, generosità programmi, tutele x i più deboli e X tutti, politiche sempre col cuore e adeguate ai tempi e con quella cosa straordinaria banale semplice ma difficilissima da ottenere e che non ho MAI visto ottenere da altri, che è il costante raggiungimento del meglio possibile che non è mai il meglio che tutti vorremmo, ma solo il meglio possibile.Tutte queste cose, banali e preziosissime, sono insite nell’uomo fin dalla nascita, solo che capitano a volte le deviazioni e ci troviamo i Salvini Gasparri Di Battista Sibilia Di Maio Biancofiore Brunetta Nik il Nero Marra Giordana.Quanto agli UOMINI DI OGGI del PD basta leggere l’articolo: non li cambieremmo con nessuno.

Forza Renzi! L’unico che ha almeno tentato di cambiare questa sistema politico ingessato!

Grilli e Estremisti di sinistra ho buona memoria e posso rispondere a come si stava prima e a quelle domande anche per altri periodi: per esempio mi ricordo come si stava nel 2001 e come nel 2006, dopo la prima cura del centrodestra; e ancora mi ricordo come si stava nel 2008 e dopo un’altra  cura berlusco-celudurista nel 2011… grazie crociato, abbiamo già dato. PS: l’Italia credo stia ancora aspettando un bonifico leghista di 48 milioni di euro. Notizie?Fate  pure. A me però gli ipocriti danno parecchio fastidio, quindi eviterò di votare chi mi promette mirabolanti imprese come il reddito di cittadinanza e poi fa di tutto per mettersi nelle condizioni di non poterlo fare perchè sa che è una fanfaluca. Ovviamente tralasciando le promesse disattese dei sindaci 5s eletti, ma che tanto sono vizio comune hai politici di ogni schieramento.Non nel PD.

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Se dicono una cosa giusta e reale non bisogna fare come al solito i rompiballe grillini.

Dall’Iva agli appalti, la Cei consegna 4 proposte sul lavoro a Gentiloni.

Risultati immagini per la Cei consegna 4 proposte sul lavoro

E I soliti che devono contestare a prescindere partono con la loro cantilena.Ma stato e chiesa, in Italia, non sono indipendenti e sovrani?L’Italia è uno Stato laico, che c’entrano i preti??? Ma la Chiesa..non farebbe meglio ad occuparsi dei suoi problemi interni economici e morali? Ragazzi ciò non vuol dire che la Chiesa non possa fare proposte. Toccherà allo Stato farle sue o meno.

Al di là degli errori e delle posizioni non condivise assunte storicamente dalla CEI, le proposte in oggetto vanno valutate per quello che sono, ovvero per i loro contenuti. Nei commenti vedo prevalere sui giudizi i pregiudizi e questo atteggiamento mentale preclude una valutazione sul merito delle proposte medesime. I preti italiani son anche cittadini come anche molti vescovi ed hanno tutti i titoli “di status” per dire la propria,
Come al solito ci sono coloro che considerano estranei allo Stato italiano il clero cattolico per far parlare solamente imam, rabbini, pastori, sciamani, atei e simili.
Le 4 proposte hanno un valore politico attuale? Sono condivise? Possono o no divenire obiettivi politici dello stato? Indipendentemente dalla religione, dal sesso, dalle condizioni di salute e di reddito dei proponenti RITENGO che le 4 proposte siano accoglibili e valide, per quanto mi riguarda.

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Quindi tra pochi mesi Banca d’Italia si ritroverà un presidente delegittimato e compromesso. Però a indebolirla era la mozione PD, secondo gli autorevolissimi commentatori dei giornali italiani.Una via d’uscita a Bankitalia, qualcuno l’aveva offerta. Perseverare è da sgrullati

Pier Ferdinando Casini, presidente della Commissione Banche: “C’è una rete di complicità fatta di impieghi e consulenze tra dirigenti Bankitalia e istituti controllati” La dura accusa lanciata in un’intervista a Repubblica.

Una rete di complicità fatta di offerte di impiego e consulenze. Dirigenti controllori di Bankitalia passati in corsa ai vertici delle banche controllate. Quel che sta già emergendo non è un bello spettacolo. Detto questo, la commissione d’inchiesta che presiedo non guarderà in faccia nessuno, deve essere chiaro, non rispetterà santuari. Ma i processi e le attribuzioni delle responsabilità penali, in uno stato di diritto, si fanno nei tribunali e non nelle aule parlamentari”. Lo afferma Pier Ferdinando Casini, presidente della Bicamerale sulle banche.

E ADESSO COME FARANNO GLI AMICI DI VISCO ? La grande CRICCA che vuole eliminare Renzi, che va dai potentati editoriali e bancari, da RCS Corriere La7 – Intesa Sanpaolo e il suo braccio poltico, il M5S, al Gruppo Espresso-Repubblica, agli spezzoni di vecchia politica, a cominciare da D’Alema, per finire con le Procure ”distratte” quandi si tratta di amici coi baffi. Tutti a DEPISTARE l’opinione pubblica con la mini banca Etruria, per nascondere i veri disastri, quelli enormi: Monte dei Paschi, banche pugliesi e banche venete.

Ma ce già qualcuno della combriccola truffaldina che afferma:Ha capito l’aria che tira.Dichiarazione assolutamente inopportuna quale presidente, perchè anticipa un giudizio, schiacciando l’occhiolino a qualcuno, che gli possa conservare un posto.Ah, bene… quindi quando nessuno denuncia le omissioni di controllo da parte degli organi competenti e le banche falliscono è colpa di Renzi, quando invece qualcuno denuncia il malaffare che regna in Bankitalia, indovina la colpa di chi è? di Renzi… Ma quale giudizio sta anticipando Casini? se un dirigente di Bakitalia diventa presidente o amministratore delegato di una delle banche che doveva controllare, sta scritto nelle nomine, che sono documenti pubblici, non si anticipa alcun giudizio, semplicemente si porta a conoscenza dei cittadini lo schifo che regna in Bankitalia, targata Visco.

E arriverà il giorno in cui si farà luce sui sepolcri imbiancati delle Fondazioni, e sulle modalità con cui le banche statali sono finite in mano agli stessi boiardi e ai centri di potere che le gestivano in modo clientelare da decenni. Pezzi pregiati dello Stato italiano non privatizzati, ma derubati da gangster come nella Russia post-sovietica.

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Ma chi ha detto che il popolo non vuole lo ius soli ? C’è qualcuno, e non sono pochi, che confonde lo “Jus Soli” con lo “Jus Imbecillitate”, e che continua a collegare la legge “Jus Soli” all’immigrazione con i barconi…

“Approvare lo ius soli in questa legislatura è un impegno solenne che prendiamo” Il ministro Minniti dal palco della conferenza Pd a Pietrarsa.

Sono molto dispiaciuto di leggere tanti commenti cinici e pressappochisti a questa presa di posizione di Minniti. La legge sulla cittadinanza è giusta, estendere i nostri diritti ed i nostri doveri di cittadinanza ad altri uomini che vivono qui da noi con i criteri che sono stati indicati è semplicemente un atto di giustizia. È davvero squallido pensare che questa legge serva per rastrellare dei voti dagli immigrati. Spero vivamente che chi dovesse acquisire il diritto di voto abbia maggiore coscienza di quelli che hanno scritto certi commenti…. perché, amaramente devo dirlo, il voto di chi scrive cose del genere si potrebbe davvero comprare con una caramella!

E’ già stato affermato da autorevoli commentatori che la sinistra perde consensi perchè l’elettorato non si sente tutelato nei confronti dell’immigrazione.Lo ius soli è un’altra cosa,ma in qualcosa ci si accosta. La gente prima lo capirà,meglio sarà. Piccolo esempio.Se i pentadementi invece di ridursi lo stipendio se lo fossero azzerato, pensate che avrebbero risolto i problemi italiani? E’ vero che avrebbero dato un bell’esempio di valutazione del merito,ma a te grullo non sarebbe arrivato un soldo in tasca.Nella quinta elementare frequentata da un figlio di un mio amico a Brescia ci sono bambini, figli di stranieri con permesso, nati a Rezzato, a Flero e a Gussago. Perché li volete mandare nei loro paesi? Non possono rimanere a Brescia?

I partiti in lizza non lo possono dire, altrimenti perdono consensi, ma l’elettorato italiano (e lo voglio dire a voce alta prendendomi tutte le mie responsabilità relative!) è in mano all’ignoranza quasi assoluta, e la peggiore minoranza (di minorati senza senso civico) lavora per dargli voce! Siamo in presenza del rifiuto di interessarsi veramente a quanto i nostri amministratori fanno realmente! L’elettorato, come dicevo, è preda di slogan della peggior parte, rappresentativa in realtà della massima ignoranza nei diritti (e doveri) civili tra i quali c’è il “diritto di voto”! Istigatori organizzati di alcuni partiti, strutturati esclusivamente per il boicottaggio, riescono persino a far credere al cittadino elettore che non andando a votare “si puniscono i partiti”!Questa è la prova principe della grassa ignoranza istituzionale dell’elettorato italiano! Vergogna!

L’EMIGRAZIONE E’ un percorso naturale/forzato della storia dell’umanità. Lo è stato in passato, lo è adesso e lo sarà nel futuro. Ogni epoca ha le sue esigenze/forzature di questo fenomeno che nessuno potrà fermare. Nel passato anche recente, gli europei per diversi fattori sono andati in tutti gli angoli della terra, adesso le cose si sono invertite. Un pò di stranieri sparsi in giro non sarà cosi grave, all’inizio sembra una ferita, ma col tempo tutto si guarirà.E con lo ius soli non centra un cazzo.

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L’antipolitica è un boomerang che prima o poi colpisce anche i suoi fautori

Appena in 200 in marcia da Aci Trezza a Catania. Cancelleri va via insieme a Di Maio e Grillo. La piazza si riempie solo la sera per lo show dell’ex comico. Il fondatore davanti alla folla: “Siamo qui per liberarvi di nuovo”

I tre furbi della compagnia non c’avevano voglia di pedalare e hanno tagliato la corda lasciando 200 poveracci con i vessilli mano nella strada polverosa. E’ un gioco per questi… non hanno dignità… 2 gocce di sudore e si fanno rimorchiare dal pulmino come tre handicappati stracchi.Mi sembrano come certi dirigenti di una mia ex azienda che per gonfiare la nota spese andavano a raccattare gli scontrini sui banconi dei bar. Stessa pasta di accattoni.Ma guardati la faccia del Diba piange si e cagato a dosso porello.Prova col valium e se non funziona una bella botta di barbiturici… tanto più danni al cervello di quelli che già c’hai non ne può fare.Qui ci voleva Travaglio con le sue folle oceaniche, altro che cacchi!!. Sono invece rimasti da soli nella mesta processione senza neppure il Santo Panzone da portare in spalla (ha preferio il suo più comodo pulman).

Quelli che mi fanno pena sono quei poveri 200 attivisti siciliani accorsi ad osannare il guru e company. Sono per lo più disoccupati o precari che sperano o sognano di sistemarsi economicamente con la politica locale.

Nooo, questa è tristezza infinita. Dov’è il batticuore per la traversata dello Stretto? Dov’è l’emozione per l’arrivo sulla spiaggia? Dov’è l’attesa SERALE incollata al pc per i COMIZI, TUTTI,SENZA MAI STANCARSI?Dov’è quella energia, quella forza, quella speranza, i piedi affondati nella neve del febbraio 2012 per la raccolta firme della lista m5s?Dovè tutto questo? Mi dispiace molto per come sia andata a finire, non gioi
sco per il flop ma faccio considerazioni amare.So che non crederò più a niente.Addio fatue speranze.Se fossi in VOI GRULLI mi preoccuperei del movimento se le VOLETE bene. 300 persone per la legge elettorale,200 ieri .è una partecipazione imbarazzante e lasciate che sia il PD a preoccuparsi del treno di Renzi. Poi Grillo è in campagna elettorale mentre Renzi gira a raccogliere indicazioni e spiegare cosa si potrà fare mentre Grillo tutte accuse zero proposte a leggere i quotidiani !! Auguro buone vacanze in Sicilia alle Stelline, i migliori Hotel 5 Stelle, ottimi ristorante, poi chiedere il rimborso spese, per attività politica alla Camera dei Deputati. Amen.

PS: Troppo simpatico, il vecchio motto ” armiamoci e partite” Beppe ha ragione, gli fanno trovare 4 gatti, lui che ha attraversato a nuoto lo stretto di Messina, no, no!! lui agli spettacoli è abituato a folle di spettatori, sarebbe arrivato alla testa di un condominio. E che miseria di organizzazione, Giggino hai letto la mail di programmazione, mi scuso,dimenticavo che fatica a capire le mail, va be ma c’era sempre Di Ballista, o cavolo, non è che ha sbagliato marcia e si è trovato insieme ai pellegrini penitenti. Beppe dice, “forse siamo dilettanti allo sbaraglio? siamo incompetenti?” volge lo sguardo verso Di Mail poi si gira verso Di Ballista, si può essere, ma siamo armati di buone intenzioni, d’altronde per arrivare alla decrescita felice che competenze sono richieste, dovremo tornare a zappare la terra, camminare a piedi, consumare lo stretto necessario per sopravvivere, tornare ad una età media di 60 anni cosi non ci sarà bisogno di pagare le pensioni e tutti vivranno felici e contenti…. insomma sembra che la piazza a 5S non si accontenti di vecchie barzellette, vecchi insulti, vecchi vaffa, ci vogliono idee e con le loro logore idee infantili non andranno lontani, non possono andare lontani.

 

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Con i risultati che può vantare Renzi dopo 4 anni rassegnatevi ad averlo in primo piano per i prossimi 15 anni, e se non ve ne fate una ragione pazienza starete sempre a parlare di lui anche di notte

Richiesta di desistenza. A Pietrarsa Gentiloni chiede a Renzi una “conclusione ordinata della legislatura” Ultimi mesi di Parlamento, coalizione ampia, Europa. Dopo lo schiaffo del Cdm su Visco il premier auspica ultimi mesi senza ulteriori strappi. Gentiloni alla kermesse Pd: “Con leader Renzi assetto più largo possibile”

Gentiloni alla kermesse Pd: "Con leader Renzi assetto più largo possibile"
Il premier a bordo del treno Dem insieme al segretario del partito punta sul gioco di squadra: “Partito democratico unico perno possibile a futuro governo”. Sul percorso intrapreso: “Continueremo ad avere la guida di Mattarella come garante istituzioni”

Gentiloni alla kermesse Pd: “Con leader Renzi assetto più largo possibile.Questo è parlare pacatamente, seriamente, concettualmente sui problemi veri dell’Italia. Solo il PD e i suoi leader sanno farlo. Fuori dal PD c’è solo confusionario marasma, invettive, mancanza totale di senso dello Stato, senso del ridicolo a tutto spiano. Ma vi dice niente che Standar& Poors, abbia alzato il rating sull’Italia dopo 15 anni di continua discesa? Questi 5 anni sono tutti racchiusi negli ultimi 4 anni a guida Renzi e Gentiloni.

Io mi sono visto l’intervento di Gentiloni e mi sono visto pure l’anticipazione sul treno e l’articolo di cui RIPORTO SOLO IL TITOLO non fa che riportare una marea di cazzate… non tanto per la cronistoria dell’evento tanto nel modo di dipingere la cosa come se i protagonisti fossero in guerra fra di loro, come se tirasse aria di smobilitazione o peggio ancora di pace armata. Non è vero niente… falso. Il clima era ottimo invece e le battute non tirate coi denti come lascia sottintendere il falsario che ha scritto st’articolo.
Pure il discorso di Gentiloni è stato un discorso ampio, aperto e mirato al partito e agli obiettivi da raggiungere più che a presunte personali frenesie.
Ma che s’inventano questi di HP?

Ma per i  stiamo fermi altrimenti il popolo gode ha stare meglio non digeriscono il fatto e giu ha criticare denigrare cianciare certo! infatti nel 2011 il governo di cdx ci aveva lasciato con un pil +3%, e tutto andava bene. Oggi l’alternativa al pd sarebbe berlusconi, salvini e la meloni (facce nuove) che promettono di riportare l’italia al 2011, anno di grazia x il paese il terzo schieramento sarebbe il movimento, ma li è come andare al bar sotto casa mia e dire agli habitué (dopo 2 giri di prosecco) di formulare un governo nazionale PER salvare l’italia.Scegliamo il PD, perché il PD ha salvato l’Italia,
perché siamo onesti, non crediamo alle menzogne costruite per denigrare Renzi,e perché non vogliamo che l’Italia finisca nelle mani della mafia, della camorra dei Casalesi e di criminali incompetenti.Hai se sionisti le segnalo che è grazie a Renzi che il PD continua a essere il primo o il secondo partito italiano e il primo in Europa , se non ci fosse il segretario saremmo a una cifra.Il facile gioco della propaganda 5S e accozzaglia varia non va a discapito di Renzi ma degli italiani! forse  dimenticate dove era l’Italia il giorno prima della stagione renziana di governo. Memoria corta o forse, come credo, solo chiacchiere le vostre, di esseri che non sa niente di niente, non legge, non si informa e vive in una bolla non so se felice o infelice ed ora si abbevera ai titoli di questa schifezza dei giornali (non tutti per fortuna) per dare corpo alla loro angoscia latente. I numeri parlano chiaro e basterebbe leggerseli per capire cosa hanno significato per l’Italia 3 anni di Renzi ma voi non seguite la logica, non riuscite a fare mai 2 + 2 perché ascoltate solo i gorgoglii della vostra pancia e vivete per antipatie contrapposte, senza ragionare, senza riflettere e senza ordinare i pensieri nei vostri cervelli vuoti. Il vostro sproloqiare tutto improntato al livore e all’odio personale ne è la dimostrazione plastica.

Per la prima volta viene riconosciuto un rating migliorativo dal 2002. Certo non un gran che, BBB con outlook stabile. Ma i grandissimi ITALIOTI sono pronti a protestare in quanto con il loro voto possono regalarci quel rating da loro molto ambito ovvero CCC – con outlook negativo. Mandiamo a casa il PD e il tanto odiato RENZI. Largo al grande Silvietto è al rappresentante di felpe SALVINI o al trio REGATARO GALLIPOLINO è ciurma di smacchiatori uniti da grande Speranza. Altra alternativa il BUFFO GENOVESE e la CASALEGGIO & DISSOCIATI. Votateli, il nuovo rating unito ad uno spread da 500 PUNTI O PIÙ ci attende. ITALIOTI AVANTI TUTTA…….

Concludendo:La faccenda della coalizione è stucchevole. Non la pone il PD, tutto il PD? No la pone una parte di questa ipotetica coalizione, che anzichè migliorare il jobs act rafforzando o stabilizzando per 5 anni la de contribuzione, migliorando la parte security (sussidio di inoccupazione solido con riqualificazione e un sistema vero di reinserimento nel mondo del lavoro tanto per cominciare) parla di ritorno ad uno status quo che stava uccidendo il potere di acquisto del lavoratore, lasciandolo col suo art 18 ma senza lavoro.E soprattutto, la pone una parte politica che vorrebbe negoziare una coalizione partendo da un punto, mettere da parte il segretario del partito forte, quello che porterà il 75% dei voti della coalizione, quello che ha il consenso del 69% dell’elettorato del suo partito. MDP è ben accetto ma con tutti e due i piedi nella realtà delle cose sennò i suoi voti andranno persi in termini di seggi loro, perché ne come coalizione ne come lista ne prenderanno, ma arriveranno comunque nella redistribuzione dei seggi che lascerà vacanti. È possibile che così facendo si perda le elezioni, ma non la dignità

E per finire: Minniti non ha fatto nemmeno in tempo a pronunciare la parola “impegno” che Repubblica la fa bocciare da Saviano che, com’era prevedibile, ha sentenziato col suo notorio scetticismo di non crederci poiché tale “impegno” altro non sarebbe che di facciata. Saviano e Repubblica fingono di non sapere che non dipende dal Pd se sullo ius soli non c’è ancora una maggioranza al senato dove porre il voto di fiducia potrebbe essere fatale per il governo alla vigilia della votazione sulla legge di bilancio. Ma quanto è bravo Saviano a giudicare! Un vero specialista della sentenza low-cost!…..

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Strano, solo 4 su 10 trovano lavoro tramite raccomandazione! La mia percezione del fenomeno mi faceva pensare che la media fosse molto più alta.

Lavoro, Istat: “6 giovani disoccupati su 10 non sono disposti a trasferirsi. 4 su 10 trovano posto grazie a raccomandazioni” È quanto emerge dal focus dell’istituto di ricerca sui giovani nel mercato del lavoro, che sottolinea come tra coloro che sono usciti dal sistema di istruzione nell’ultimo biennio la quota di occupati in lavori atipici è del 51,7% per i laureati e del 64,4% per i diplomati.

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Guardate che la percentuale di raccomandati è più alta. E la maggior parte sono laureati. Non stiamo parlando del posto da panettiere, stiamo parlando di altre tipologie di posti di lavoro. Ho citato i panettieri perché loro offrono posti di lavoro che restano vuoti.

LA FACCENDA Andrebbe approfondita un po la cosa. Trasferirsi costa caro sia per molti che ancora abitano da mamma sia per coloro che hanno un mutuo da pagare, un affitto che non possono disdire (nel caso il/la compagno/à non possa seguirli). Discorso raccomandazioni, salvo quando si parla di impiego pubblico, un privato assume chi ritiene essere più efficace alla propria attività, che non sempre corrisponde a colui più preparato e con più titoli. E anche se fosse la scelta sbagliata ne risponde in prima persona. È ora di smetterla con ragionamenti ipocriti, la raccomandazione esiste ovunque, e quasi chiunque se può preferisce affidarsi a chi conosce o da chi li è stato presentato. D’altronde se avete bisogno di un meccanico/idraulico ecc non chiedete mai consiglio ad amici e conoscenti?o indite un concorso…. E questa è la ragione anche per la quale a volte qualità relazionali prendono il sopravvento di altre qualità… Ora senza arrivare all’estremo delle partite di calcetto di poletti, se non ci si fa conoscere (diciamo non si fa rete, un network che suona meglio) é molto più difficile che qualcuno si accorga di noi e delle nostre competenze. Senza contare che se una persona manda cv a raffica senza riscontro il minimo che dovrebbe fare è mettere in dubbio il proprio sistema di ricerca

Non è una novità che molti preferiscano rimanere a casa piuttosto che trasferirsi dove c’è domanda di lavoro. Succedeva anche una ventina di anni fa quando le aziende del nord (soprattutto Lombardia e Veneto) non riuscivano a trovare lavoratori soprattutto per i lavori meno qualificanti. E succede anche adesso (è notizia di oggi la difficoltà di una nota catena di panetteria/ristorazione di Milano a trovare panettieri e baristi con un contratto regolare a tempi pieno): chi ha un titolo di studio preferisce aspettare, spesso invano, di trovare un lavoro corrispondente agli studi fatti. Gli immigrati regolari che risiedono nel ns. paese sono oltre 5 milioni: in fondo hanno occupato posti che gli italiani hanno rifiutato. Chiaro che non vogliono trasferirsi. Pensano e affermano di essere i nuovi Einstein ma se si allontanano da casa poi dovrebbero dimostrare di esserlo. Più comodo invece è restarsene a casa, almeno non si viene a scoprire che sono degli incapaci con la laurea.E aspettano il miracolo alla Di Maio che non e nemmeno laureato.

Dico solo una cosa cari ragazzi.Dividere le spese esempio  fuori Milano (ma ciò succede a Londra Barcellona in ogni parte del mondo) abbonamenti necessari fanno 350 euro al mese. Mangiare ne fanno 100 al mese. Le bollette altri 100 in un appartamento condiviso. Non sarà una vita agevole ma è una vita assolutamente possibile. Come in tre quarti del resto del mondo un 22 enne vive per una fase della propria vita. Perciò se hai voglia di lavorare e essere indipendente dalle famiglia,Basta non vivere a Milano. Sembra una frase ridicola ma un abbonamento ferroviario per una delle città a 50km da Milano costa 50 euro al mese. In tali città affitti case a 300 euro al mese. La verità è che in Italia, una significativa parte della popolazione, nemmeno considera dover spendere 1hx2 al giorno di viaggio perché vogliamo la pappa pronta. Nell’hinterland, puoi serenamente affittare una singola a 300 euro al mese ancora oggi, legalmente. Se da un lato avete ragione da vendere in quanto dite, dall’altra la motivazione per molti nel non spostarsi è che si sta meglio a casa, non che non si sarebbe indipendenti fuori. Dopo di che condivido che sia una situazione difficile.

Italiani gran lavoratori. Nessuno vuole trasferirsi, in compenso i giovani hanno tutti smartphone sigaretta elettronica. Con gente simile c’è poi da stupirsi se arrivano gli extracomunitari? Il 6 su 10 tra i giovani che non vogliono trasferirsi per motivi di lavoro, sparato così, è un titolo che avvalora troppo facilmente il legame atavico giovani famiglia. E’ un contrapposto all’etica americana del vado dove sbarco il lunario. Il lunario da sbarcare dunque dove il pigro italiano non si impatta cedendo al facile usbergo della protezione uterina della famiglia. Una ancestralità, dove il pigro italiano è ulteriormente schifato, naturalmente da chi la panza la riempie con pranzo e cena regolari. Un pigro italiano che sa anche dove e come viaggia il merito, inno del quale i rimpinzati si consolano. Non è così: il pigro italiano è quello degli oltre 30 milioni che sono emigrati in una trentina d’anni sia con la bisaccia e nulla più che con la valigia di cartone e il caciocavallo al seguito nel dopoguerra. Il pigro italiano allora si mosse perché la rete della famiglia veniva sostituita dalla rete dei connazionali che lo avevano preceduto. Oggi il pigro italiano non istruito sa che la precarietà è ovunque la cifra che lo attende sia in questa Europa dal “lavoro riformato” sia in Italia, laddove se gli va bene non riesce manco con i salari e soprattutto la sicurezza che circolano a pagarsi l’affitto di una branda. E piantatela di sputargli addosso con l’aria tronfia dell’io che mi son fatto da solo; ma dove???

Se pensiamo che i nostri padri andavano in capo al mondo per un posto di lavoro (e non per un lavoro da manager…anzi ma per lavori molto umili che un giovane non vuole fare neanche se glielo trovano sotto casa)….poi si pontifica sulla disoccupazione giovanile….rimangano a casa a giocare con la PlayStation e farsi imboccare i tortellini da mamma’…..e che cosa vogliono il REDDITO di Cittadinanza? Si sui denti!!! Ci sono migliaia di ragazzi italiani, diplomati e laureati, che si trasferiscono in altre città europee e fanno i camerieri o i lavapiatti pur di non fare il medesimo lavoro in Italia, ragazzi che vengono puntualmente dileggiati da molti italiani della serie ” che senso ha fare il camerieri a Londra quando potevi rimanere a farlo qui?”. Ebbene questi ragazzi condividono lo stesso destino e meritano lo stesso rispetto dei nostri padri, da VOI CRITICATI mitizzati nel VOSTRO commento. E se i ragazzi vanno fino a Londra a lavare i piatti facciamocele due domande. E NON DENIGRARLI COME FANNO I BULLI.

E VOI IN TIPICO STILE GRILLINO SPOSTATE IL CONTESTO DEL ARGOMENTO DICENDOMI: Vogliamo i dati veri sulla disoccupazione in cui vengano inseriti: 1) Quelli che lavorano part-time o poche ore la settimana ma che in realtà vorrebbero lavorare a tempo pieno 2) Quelli che guadagnano meno di 600 euro al mese che mi permetterei di chiamare “finti occupati” 3) Quelli che lavorano gratis (in contratti di apprendistato, etc..) 4) Quelli che ormai non cercano più lavoro (cioè neppure più iscritti agli uffici di collocamento)

Vi rispondo subito: 1) Quelli che lavorano meno di 10 ore a settimana sono appena il 2,7% https://pagellapolitica.it/dichiarazioni/7931/un-milione-di-posti-di-lavoro 2) consideri sempre che l’80% delle persone vive in nuclei familiari, coppie, convivenze, familia e quindi il reddito reale non è della singola persona ma del nucleo…una donna può scegliere di lavorare 18 ore a settimana per 600 euro perchè magari il marito porta a casa 2.200…quindi quella signora non vive con 600 euro ma con il reddito del nucleo familiare che è di 2.800 3) nel contratto di apprendistato si viene retribuiti come nel normale contratto di categoria il vantaggio per il datore di lavoro è solo che risparmia il 20% di contributi…quindi non si lavora affatto gratis 4) Non è in base alle iscrizioni agli uffici di collocamento che si calcola la disoccupazione 5) Io le aggiungerei un’altra osservazione: quelli che lavorano IN NERO che quindi ufficialmente nelle statistiche risultano disoccupati ma in realtà sono occupatissimi e si stima essere circa il 6% della forza lavoro Quindi se lei detrai dal tasso ufficiale di disoccupazione 11% i lavoratori in nero (6%), i disoccupati che si godono tranquillamente i sussidi sul divano senza nessuna fretta di trovare lavoro (casse integrazioni, naspi, mobilità etc etc) di disoccupati veri con l’acqua alla gola non è che ne trova tanti

 

 

 

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L’espresso, dà una versione opposta. non cantar vittoria prima del tempo, vinciamo poi

Cinque punti in cinque mesi: la caduta libera del Pd nei sondaggi. Rilevazione Ipsos per Corsera: dem ancora in calo e cresce il centrodestra, il Sud a M5S.

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Gli EDITORI INDEBITATI, Cairo e De Benedetti, AMICI DI VISCO e sponsor di M5S e MDP, continuano la loro battaglia contro Renzi. Non ci stupiremo se il vecchio sistema di potere tenterà ANCORA di fabbricare prove false: tutto per fermare le riforme. Mentre il http://www.ilmessaggero.it/…/legge_elettorale_sondaggio….Dice: Vero che i 5s sono PER ORA il primo partito per la prima volta, ma il PD è ancora lì, anzi, è salito dello 0.4% in una settimana, e questo con tutti gli sconquassi avvenuti. Quindi il PD è ben lungi da scomparire come gli Gli EDITORI INDEBITATI  si augurano.Perciò. Tutto da vedere…Vorrei far notare che il PD di Bersani alle politiche 2013 prese il 25,4% dei voti e adesso il PD è accreditato al 27,5%.Dov’è la Debacle?

POI.Io credo di più a SWG http://www.ilmessaggero.it/…/legge_elettorale_sondaggio… . Il PD è cresciuto dello 0.4% in una settimana. Vero anche che per la prima volta SWG mette i 5S al primo posto, ma il PD è lì, anche senza i bischeri sinistrorsi che sono calati da 1.9% al 1.4%: ” Avremo subito oltre il 10%, ma il nostro bacino è del 30%…” così dicevano. Il PD farà la sua corsa, poi sceglieranno gli italiani. Vogliono il CD? Ok. Vogliono i 5S? Ok, è la Democrazia. Il M5S è primo nelle regione dove c’è una forte presenza di mafia, ndrangheta, camorra e sacra corona unita, chi va con lo zoppo comincia a zoppicare.Questa non e democrazia ! E Di Maio se perde può sempre dirigere una cupola in Campania.

Chi governa perde inevitabilmente consensi, ovunque nel mondo. Gli sfaccendati dell’opposizione, hanno infatti l’unico e comodo impegno di blaterare e fare incetta dei malumori della gente e delle loro scocciature quotidiane.La moglie ti fa le corna? Colpa del PD. Il salumiere ti ha dato il prosciutto scaduto? Colpa di Renzi. Tuo figlio ha preso un brutto voto a scuola? Colpa di Renzi e della sua “buona scuola”. Devi fare la fila alla posta? Colpa del PD. Allora corriamo tutti a votare Grillo! Con Grillo finiranno le corna, le file alle poste, i brutti voti a scuola, ma sopratutto, votando Grillo potremo mandare in prigione tutti quelli che sostengono il PD (che sono notoriamente la causa dei mali che affliggono la specie umana).

Le simulazioni a 6 mesi dalle elezioni valgono poco, a maggior ragione senza conoscere i candidati nei collegi uninominali che possono spostare parecchi seggi. Prodi nel 2006 e Bersani nel 2013 all’inizio della campagna elettorale venivano dati per vincitori con grande vantaggio. Al momento del voto hanno dilapidato tutto il vantaggio e hanno ottenuto il premio di maggioranza alla camera previsto dal porcellum per una manciata di voti e con il contributo fondamentale degli italiani all’estero.

Aggiungo solo una mia convinzione. Se fosse passata la riforma costituzionale, i sondaggi sarebbero ben diversi. In una situazione di caos politico e di ripresa economica parziale, quasi esclusivamente al nord, è logico che il ceto medio – resosi conto della mancanza di prospettive di riforma e della vacuità dell’agitazione grillina – si volga maggioritariamente verso il centro-destra. La sinistra antistorica tornerà a fare opposizione ad eternum, che è la vocazione autentica dei vari cespugli, e si contenterà di qualche bizantino scranno regionale. L’Italia continuerà a perdere colpi nel confronto internazionale.
Siete delusi, frustrati, pessimisti? Non dimenticate di ringraziare l’illuminato schieramento anti-riforme (che si tiene strette le ´vere’ riforme, senza fare alcunché), che include moltissimi snob ‘di sinistra’, per questo arretramento epocale del nostro Paese.E purtroppo molti “italiani” hanno solo un ragionamento da certi (la maggioranza) tifosi da stadio . Non esiste una vera discussione per arrivare ad una decisione rispettata anche se non condivisa da una minoranza , ma solo urla ed insulti vari . Non si riflette nel merito della questione ma ci si esprime solo contro chi la propone (Dx , Sx , Centro o M5s) . Questo è un male che può anche sbocciare in un salto in dietro nella storia …

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S&P alza rating Italia a ‘BBB’, outlook stabile

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Crescita accelera. RENZI,’con fiducia più lavoro e sviluppo’

L’Italia incassa la prima promozione in 15 anni. L’agenzia Standard & Poor’s rivede al rialzo la propria valutazione sul belpaese: era dal 17 giugno del 2002 che non accadeva. A fronte di una ripresa economica che accelera anche grazie alle riforme e un sistema bancario piu’ solido, l’Italia non e’ piu’ sorvegliato speciale: Standard & Poor’s alza il rating a ‘BBB/A-2’ da ‘BBB-/A-3′. L’outlook è stabile. Soddisfatto il premier Paolo Gentiloni. “Standard&Poor’s migliora il rating dell’economia italiana. Se cresce la fiducia possiamo avere più lavoro e più sviluppo”, twitta il presidente del Consiglio. Plaude anche il segretario del Pd, Matteo Renzi. “Dopo anni, finalmente, S&P alza il rating dell’Italia. Il lavoro paga, il tempo è galantuomo. Adesso #avanti”, scrive su Twitter. A spingere la ripresa italiana e’ ”l’aumento degli investimenti del settore privato e dell’occupazione” afferma Standard & Poor’s, prevedendo una crescita quest’anno dell’1,4% per il Belpaese, ben al di sopra della precedente dello 0,9%. ”Ci aspettiamo che il governo centrera’ il target del deficit al 2,1% del pil. Questo mettera’ l’elevato debito pubblico italiano su una traiettoria di calo” aggiunge l’agenzia di rating. A sostenere le migliorate prospettive economiche del paese anche la ”soluzione delle crisi del Monte dei Paschi di Siena e delle banche venete, ma anche l’accelerazione del settore finanziario dello smaltimento dei non perfoming loan”. ”la prevista riduzione di 65 miliardi di euro” di prestiti deteriorati quest’anno ”sosterra’ la crescita economica perche’ con meno npl” in portafoglio ”le condizioni delle banche per erogare credito migliorano e si rafforza la trasmissione della politica monetaria”. Standard & Poor’s nota come il numero degli occupati abbia ora superato i livelli pre-crisi: il tasso di disoccupazione – spiega l’agenzia – dovrebbe scendere quest’anno all’11,3% dall’11,7% del 2016, per poi calare sotto il 10% nel 2020. Sul miglioramento del quadro italiano potrebbe pesare ”l’incertezza politica legata all’esito delle prossime elezioni” avverte S&P, mettendo in evidenza che ”potrebbe considerare un ulteriore azione positiva sul rating se il governo continua ad attuare riforme strutturali che rafforzano le prospettive di crescita. Pressioni positive sul rating potrebbe aversi anche con ulteriori progressi nel sistema finanziario”. Che la situazione italiana fosse migliorata a livello internazionale era apparso gia’ durante gli incontri delle scorse settimane al Fondo Monetario Internazionale. Il ministro all’economia, Pier Carlo Padoan, lo aveva detto espressamente che “il senso di pessimismo che aleggiava sull’Italia e’ andato via”. Da S&P e’ arrivata un’ulteriore conferma.

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