Siamo rimasti in tre, tre somari e tre briganti.

Ricomincio da tre. Civati, Fratoianni e Speranza convocano per il 2 dicembre l’Assemblea della nuova sinistra “Una proposta radicale e di governo. Daremo vita a qualcosa che ancora non c’è e di cui l’Italia ha davvero bisogno”

“Il 2 dicembre daremo vita a qualcosa che ancora non c’è e di cui l’Italia ha davvero bisogno”. In una lettera Pippo Civati (Possibile), Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana) e Roberto Speranza (Mdp Articolo 1) convocano l’Assemblea nazionale che dà il via al progetto unitario su cui stanno confluendo diverse anime della sinistra.

Vedendo la foto mi sono reso conto che devo andare dall’oculista, li avevo scambiati per Aldo, Giovanni e Giacomo, leggendo la loro dichiarazione, mi sono sganasciato dalle risate, altro che trio comico, sono inarrivabili, scrivono che vogliono essere una proposta NUOVA!!!!! il riso mi porta alle convulsioni, UNA PROPOSTA CHIARA E CREDIBILE, non sono andato oltre rischiavo un attacco di risata compulsiva, se andassero al Bagaglino farebbero il tutto esaurito, abbiamo Grillo il comico che si improvvisa politico e i politici che si improvvisano comici.

3% ??? .Che parla. Ok non faccio ingeneroso e irrealistico.
Se mettono assieme Prodi e Bertinotti, Bobo Craxi e Di Pietro, D’Alema e Turigliatto, COBAS e Landini, Centri Sociali e Tabacci, Grasso e No-Tav, possono ambire anche a un 8/9%..PS: La domanda semmai é questa: e poi che ci fanno?

Gli scissionisti e gli scissionisti degli scissionisti si uniscono per fare scissioni dopo le elezioni,questo è il gioco delle tre carte della sinistra sinistra. Tutto il popolo italiano aspettava la quattrocentoventesima assemblea di questi residuati bellici, tutti pronti ad unirsi in nome del popolo italiano ( ma più in nome della soglia di sbarramento, bisogna pur portarsi a casa la pagnotta..).Speranza, noto per una lunga carriera da colf di Bersani…Civati, che porta (forse) in dote tutto il suo serbatoio elettorale di quattro voti..
E Fratoianni, che più che a riunire la sinistra, dovrebbe pensare al suo processo per favoreggiamento nella falsificazione dei dati sulle emissioni inquinanti dell’ILVA di Taranto (ecco perchè non si chiamano più Sinistra ECOLOGIA è libertà..)
Forza ragazzi, miliardi e miliardi di italiani sono con voi (e non vedono l’ora di farsi quattro risate, mentre voi poltronari spiegate cosa è la sinistra ed il lavoro..) (Non dimenticatevi di invitare Tomaso Montanari, perchè sennò se la lega al dito..).

Hanno bruciato già un pò di possibili leader:
– Bersani? Troppo vecchio e straperdente.
– D’Alema? Troppo odiato.
– Pisapia? Troppo poco antirenziano.
– Speranza? Troppo.. insignificante.
Ora tocca a Grasso, ma è solo questione di tempo: anche per lui scopriranno presto che è troppo qualcosa (oppure Grasso si accorgerà da solo di essere sul punto di fare una cavolata enorme, a rischio di finire come Ingroia).Chissa’ che stress poveretti , ogni settimana sono a fondare una corrente-movimento-partito-rassemblement etc… di cui gli italiani sentono in gran bisogno (secondo loro) e l unico collante di tutte queste iniziative e’ : mai con renzi! Intanto casapound prende il 10% a ostia , grillo continua giustamente a sfotterli riguardo a future alleanze ma loro fondano l ennesimo club di residuati bellici politici , ma non potrebbero trovarsi tutti nella tenuta di d’alema invece che imperversare in giro ogni settimana? Tanto 3 gatti sono e 3 gatti restano ma almeno nella vigna da massimo c e’ il vino cosi’ dopo la terza bottiglia qualcuno (2 o 3 non credo di piu’) puo’ sognare il posto in parlamento.

Premesso che sono contentissimo del fatto che le sinistre si uniscano in un qualcosa di unico, comune.Premesso che sarebbe ancora più bello farlo anche con i radicali, le sinistre comuniste, i verdi, ecc… così da unificare davvero tutti coloro che sono a sinistra del PD…Perché vi ostinate a chiamarla “proposta di governo”?
Sapete benissimo che le reali possibilità di andare al governo sono pari a zero a meno che voi non vi alleiate a qualcuno.Potete allearvi con Renzi, Salvini o Grillo.
Tutti e tre anime che avete criticato e avete giurato di non seguire mai.
Quindi in tutti e 3 i casi non avrete mai possibilità di governare, a meno di non fare la figura dei volta gabbana.Quindi perché vi ostinate a chiamarla “proposta di governo” quando arriverete (forse molto difficile) solo al parlamento?

PS:Vi auguro buon lavoro, però credo che sarà l’ennesimo tentativo di unificare la sinistra che già CERA e che ha prodotto in questi 30 anni danni culturali e politici forse irreparabili. Penso, invece, che si dovrebbe produrre un lavoro politico che, ora e non dopo le elezioni, possa aprire un confronto leale, senza politicismi, per incontrare quelle realtà, prima fra tutte Renzi e tutte le organizzazioni che nella loro azione quotidiana lavorano sempre per il bene comune. Le cose che state ponendo in campo le abbiano già vissute, e abbiamo appurato che non vengono accettate dalla cultura politica di sinistra che, delusa, non vota più oppure sostiene i 5stelle. Una sinistra che volesse essere credibie dovrebbe evitare di presentarsi come circoli chiusi che si unificano su generiche analisi politica e culturali, senza una proposta politica.Tutti oggi sostengono la necessità di rivolgersi alla società ed alle sue rappresentanze; ma non si può dire a questa società dateci una mano ma i candidati siamo noi per i prossimi 20 anni. Ci vogliono veri segnali di rinnovamento e discontinuità. Si potrebbe, ad esempio (ma non tanto) decidere che non si possono candidare coloro i quali abbiano operato per due legislature, tra regionali, politiche ed europee; sarebbe un vero segnale di novità. Le primarie, per essere utili e vere, dovrebbero essere parte di una legge elettorale che ne determina anche le regole. Evitare, soprattutto, che coloro i quali sono stati i responsabili della crisi politica e culturale della sinistra oggi si presentino come i salvatori della sinistra italiana. Come è stato chiaro in diverse occasioni, ed anche guradando i segnali che vengono dai sondaggi elettorali, il 3% non serve e gli onorevoli che dovessero essere eletti serviranno a poco in un parlamento assediato dal centrodestra, dai 5stelle, e dal residuo del Pd. Ci vorrebbe molto buon senso per tentare davvero di ricostruire il centrosinistra, conoscendo i limiti politici del PD, ma anche la fragilità della s oggettualità politica e culturale che si muove fuori dal Pd. Bisognerebbe avviare il confronto con tutto il centrosinistra sul progetto politico, sui valori che la sinistra dovrebbe adottare, su un programma politico visibile e chiaro per i cittadini. Conosciamo tutti le difficoltà che ostacolano il confronto, ma esse appaiono più legate a scelte targate personalismo, rancore, e cecità politica. Proviamoci almeno e se vi saranno strumentali argomentazioni per evitare l’unità, allora tutti avremo maggiore chiarezza, anche di scegliere la lista da votare.

 

Siamo rimasti in tre, tre somari e tre briganti.ultima modifica: 2017-11-11T16:23:21+01:00da bezzifer
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