Questo conferma che con le proteste contro il tap, l’ambientalismo non c’entrava niente. Quelli che si lamentano, lo fanno solo perche i soldi li vorrebbero loro.

Tap, i 55 milioni di compensazioni spaccano il fronte del No. Emiliano: “Il ministro De Vincenti sembra un lobbista”

Tap, i 55 milioni di compensazioni spaccano il fronte del No. Emiliano: “Il ministro De Vincenti sembra un lobbista”

Si frantuma la compattezza dei sindaci salentini contrari al gasdotto Tap. Un terzo di loro ora vuole dialogare con il governo, anche per chiedere impegni ambientali a fronte della realizzazione dell’opera. Il ministro De Vincenti andrà a Lecce. Il governatore Emiliano: “Rischia di sembrare un lobbista. La smetta con questi tentativi patetici di comprare il consenso”

Per la verità, patetico è il tentativo di Emiliano di porsi, come un nuovo Masaniello, alla testa dei fessacchiotti che – senza saperne NULLA – fanno dello sciocco terrorismo mediatico cercando di demonizzare un’opera UTILISSIMA e di impatto ambientale NULLO come il TAP. Che è semplicemente un metanodotto per importare in Italia il metano dall’Azerbaijan, ed è del tutto ovvio – tranne ai fessacchiotti faziosi – che il posto migliore per far arrivare alle nostre coste il tubo è proprio quello alle distanza minore possibile dall’Albania. Il metanodotto servirà a TUTTO il Paese e su di esso non devono certo decidere quattro sindaci chiagne-e-fotte che cercano solo popolarità e sussidi statali. Come se non bastassero le ingenti quantità di quattrini che vengono già erogati alla Pulglia. Fortunatamente qualcuno di questi sta pensando che i sussidi promessi siano sufficienti e smette di far la guerra ai mulini a vento. E ora avanti coi lavori, che di tempo ne è già stato perso anche troppo.

Hai duri e puri del sempre no a prescindere Mi spiegate che cosa vi aspettate di nefasto da un gasdotto, che nella peggiore Delle ipotesi può perdere metano? Non è una centrale che brucia carbone o un acciaieria che rilascia scorie ovunque e nemmeno un “termovalorizzatore”! Noi tutti dovremmo tener presente la favola di “a lupo a lupo” che si racconta ai più piccoli: bisogna scegliere con cura le battaglie, se si vuole essere ascoltati quando sarà il momento di protestare davvero per qualcosa di sbagliato!

Il regionalismo esasperato provoca problemi di competenze gravi. Mentre è naturale che nessuno voglia un gasdotto nel proprio giardino, è altrettanto naturale che un governo degno di questo nome tenda a ridurre l’inquinamento del paese. Tra tutti i combustibili, il gas è quello meno inquinante in ogni fase di utilizzo, dal trasporto (Niente petroliere che lavano i serbatoi in mare e che possono anche naufragare devastando i territori circostanti) alla distribuzione e all’utilizzo. Il gas lascia nell’aria residui di gran lunga inferiori di gasolio e benzina. Non mi risulta che in Puglia la gente preferisca il carbone al gas per il proprio riscaldamento e il gasolio al gas per l’auto e per la produzione di elettricità. Naturalmente preferiscono che gas, carbone, gasolio siano importati e lavorati nel Nord Italia e ivi trasformati in elettricità da portare in puglia per la comodità dei pugliesi. Per favore…

Bisogna scegliere con cura le battaglie, se si vuole essere ascoltati quando sarà il momento di protestare davvero per qualcosa di sbagliato! LA PUGLIA NON SI E’ MAI OPPOSTA AD ACCOGLIERE LA TAP !!! LA PUGLIA SEMPLICEMENTE CHIEDE CHE L?APPRODO RISPARMI UN TERRITORIO DI GRANDE PREGIO SUL QUALE CONTARE PER UN FUTURO SVILUPPO TURISTICO. La mia mente corre al pensiero di Gaetano Salvemini.

E QUESTA SI CHE E UNA GIUSTA BATTAGLIA DA COMBATTERE.

 

Questo conferma che con le proteste contro il tap, l’ambientalismo non c’entrava niente. Quelli che si lamentano, lo fanno solo perche i soldi li vorrebbero loro.ultima modifica: 2017-11-12T11:06:34+01:00da bezzifer
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