Archivio mensile:dicembre 2017

Renzi: «È evidente che il mio consenso personale non è più quello del 2014»

Matteo Renzi ha parlato al Corriere del Partito Democratico e dei sondaggi che lo danno in calo da mesi.

Da quando c’è uno straccio di alternanza al governo, nessuno schieramento ha mai governato per due legislature di fila. Quindi tanto vale concentrarsi sul far arrivare al termine la legislatura facendo qualcosa, invece di cercare una improbabile riconferma. Non siamo la Germania di Kohl (16 anni di governo) Schroeder (7) e Merkel (12 finora) . Così Renzi ha fatto, non ha tirato a campare per non tirare le cuoia. Come andranno queste elezioni… Boh, lo sapremo il 5 marzo.

Renzi:Io non giro intorno ai temi, non è mio stile. È evidente che il mio consenso personale non è più quello del 2014. Ma le dico con totale sincerità che se è vero che il grafico del mio gradimento è sceso, è altrettanto vero che è salito il grafico degli occupati, del Pil, della fiducia, degli investimenti. Non farei a cambio: meglio aver perso qualche punto io che qualche posto di lavoro l’Italia. Il miracolo di questi anni è stato reso possibile dal Pd. Che è anche Gentiloni, è anche Minniti, è anche Delrio, è anche Franceschini. E tutti gli altri. Ovvio che allora in campagna elettorale questi ci metteranno la faccia e il cuore nei collegi. Siamo una squadra forte, altro che discorsi: i nostri candidati saranno i più competitivi.

Commento controcorrente.Se non siete elettori (reali o potenziali) del PD, ovvero se non votereste PD mai e poi mai, nemmeno sotto tortura, la vostra opinione è abbastanza inifluente (così come lo è l’opinione di uno di sinistra quando critica Salvini o Berlusconi o viceversa). Il messaggio non è per voi, ergo il sarcasmo che manifestate lascia il tempo che trova (soddisfa solo il vostro desiderio di sentivi superiori).
In realtà la comunicazione è molto più sottile.
– sta parlando ai suoi potenziali elettori. queli che gli hanno già dato il voto almeno in due occasioni (europee e riforma costituzionale) e che presumibilmente aspirerebbero a trovare conferme sulla corretezza della loro scelta
– per questo sta spostando l’attenzione della polemica dalla questione del calo dei consensi alla questione dei dati macroeconomici
– il sottinteso è che il calo dei consensi è una conseguenza dell’azione di governo e la questione viene volta in positivo: “abbiamo lavorato bene, i dati ci danno ragione, se abbiamo un calo dei consensi è per motivi di naura diversa dalla oggettività dei fatti”

In sostanza sta dicendo persino una cosa corretta che dovrebbe valere per tutte le elezioni. Intendo dire che sta dicendo che la discussione politica dovrebbe (vivaddio) concentrarsi di più sui temi concreti invece che di gossip e proiezioni.
Ora  capisco che voi (che leggete HP o FQ con Renzi sia facile pensare “da che pulpito…” però i lettori di certi giornali seri dovrebbero essere ormai abbastanza vaccinati da questa fallacia cognitiva.

Bisognerebbe rassegnarsi al fatto che il 99% delle nostre opinioni sono derivanti da informazioni parziali, mediate e difficilmente verificabili. Quindi, anche quando sono il frutto di approfondimenti accurati (difficilissimo da fare se sei un umile elettore nei confronto del lavoro di un governo) le nostre non sono altro che opinioni personali sulle quali si può essere d’accordo o in disaccordo (oppure, più correttamente una sfumatura qualisiasi tra le due posizioni).
Nulla di male in questo, però mi sembra che manchi spesso l’umiltà di ammetterlo.
Inoltre un altro passo di onestà intellettuale sarebbe anche ammettere quanto la propria opinione è minata da un pregiudizio.
Se qualcuno afferma che il governo è largamente deficitario ha un valore diverso se a dirlo è uno che non ha mai appoggiato il governo (o non lo ha votato) oppure se è uno che invece all’inizio ne era un sostenitore.
Voi che contestate tutto e di tutto ciò che ha fatto RENZI in che fascia vi collocate?
Intendiamoci, secondo me voi potreste anche avere ragione su un bel numero di aspetti. Ma se per esempio voi siete persone che non ha mai votato Renzi (magari votate a dx, oppure siete della sinistra antagonista, oppure grillino, oppure semplicemente agnostico), mi dite che valore ha la vostra opinione in questo caso? che valore ha per Renzi che ha bisogno di compattare i suoi elettori?
è lo stesso meccanismo opposto che dovrebbe fare capire perchè Salvini, Grillo, Berlusconi, se ne escono spesso con affermazioni che possono apparire discutibili ma che hanno un senso se lette dal punto di vista dei loro elettori.

In questo caso però Renzi sta offrendo a tutti almeno alcuni dati oggettivi: i provvedimenti che ha portato avanti (sui quali si può liberamente giudicarne il risultato) e i numeri macroeconomici come il PIL o la disoccupazione (sui quali si può obbiettare che derivino da congiuture estranee all’azione di governo e che il governo ha semmai frenato numeri che avrebbero potuto essere anche migliori, ecc.).
Il punto è che sarebbe anche bello (e aiuterebbe anche i nostri politici a migliorare la loro comunicazione elettorale) se anche noi che commentiamo cominciassimo ad abbandonare gli slogan.

Ecco perché e una cosa positiva che lo ammetta il suo calo di consensi, sarebbe positivo da parte degli altri ammettere di esserlo, almeno lui un passo avanti lo ha fatto, adesso dovrebbero essere gli denigratori da tastiera a prendersi le loro responsabilità.Comunque guardate che il PD non ha perso 7 punti in pochi mesi. C’è stato un calo dopo MDP, recuperato in parte, e una erosione di 5 punti circa da maggio fino ad adesso, a destra, in parte recuperati con le liste collegate al PD. Ad occhio sono intorno al 29-30%, come a maggio.

VOI blateroni del no a prescindere dite.Poteva aspettare e (stra) vincere le prossime elezioni.Invece lui e i suoi consiglieri sono stati impazienti e hanno commesso una serie di errori strategici che Renzi sta pagando adesso dite voi! A molti sfugge che scegliendo questa soluzione Renzi sarebbe stato per 4 anni alla guida di un partito che sosteneva un governo pessimo, bersagliato da opposizioni e minoranza interna, e poi si sarebbe andati a votare col proporzionale, ergo sarebbe stato costretto alle larghe intese anche prendendo il 40%. Larghe intese per larghe intese, meglio provarci adesso senza 4 anni di polemiche in mezzo e con l’Italia senza 4 anni di recessione in più sul groppone.La gente del 40% cè ancora ed è quella che guarda ciò che ha fatto il PD in questi anni di recessione,e cosa hanno fatto gli altri governi in periodi di vacche grasse.

Il problema semmai è… se non Renzi chi? Uno meglio di lui come segretario del PD e/o come PresDelCons non saprei proprio chi possa esserci al momento. Per quanto mi piaccia personalmente Gentiloni senza Renzi dietro non so quanto potrebbe fare.
Ma tanto è un falso problema, a questo giro vincerebbero le destre anche se nel PD ci fosse il ticket Putin e Megan Fox.

SIATE ONESTI E AMMETTETE CHE.Nessun presidente del consiglio ha avuto la famiglia colpita da indagini con prove falsificate. Mai, mentre il debito pubblico aumentava di 5-6 punti di pil l’anno, i giornali titolavano ogni mese “nuovo record del debito pubblico” mentre lo hanno fatto per tre anni sotto il governo Renzi (0,2 punti di aumento annui).
Mai si sono viste tante contorsioni mentali per trovare lati negativi nell’aumento dell’occupazione, con tesi balzane arrivate perfino in quest’isola felice che è il post secondo cui l’occupazione aumentava solo perché aumentava l’età pensionabile.
Pierluigi Boschi e figlia hanno avuto cento volte più titoli sulla crisi bancaria di Zonin e MPS messi insieme, a fronte di un impatto reale sulla crisi bancaria pari a zero.
La maggior parte delle persone, persone con cultura medio alta e laureate, è davvero convinta che tutti i posti di lavoro creati siano a tempo determinato. E’ convinta che la maggior parte dei neo assunti lavori poche ore a settimana. E’ convinta che il debito con Monti e Letta diminuisse ed abbia ricominciato a galoppare con Renzi. E’ convinta che Renzi abbia speso centinaia di migliaia di euro della provincia di Firenze in cene con sua moglie, è convinta che Renzi abbia avuto l’incarico da Berlusconi di distruggere la sinistra italiana, è convinta di una quantità enorme di baggianate colossali, semplicemente perché tutta l’informazione le ha ripetute ossessivamente per quattro anni.
Abbiamo letto per un anno di accordi segreti tra Renzi e Berlusconi per eleggere Amato alla presidenza della Repubblica e poi quando è stato eletto Mattarella si è fatto finta di niente. Abbiamo letto per un anno che gli 80 euro sarebbero stati aboliti perché non c’era copertura. E così via, e così via, e così via.

 

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VISCO ROVINA LA SOAP OPERA SU BOSCHI

Renzi ringrazia Visco: “Ha fugato ogni dubbio sull’operato del mio governo”

La nota dell’ex premier durante l’audizione del Governatore. Di Maio all’attacco: “Svelate le pressioni di Renzi”

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“Ringrazio molto il governatore Visco per le parole di apprezzamento che ha rivolto al mio Governo nella sua audizione”. Lo scrive in una nota Matteo Renzi mentre è ancora in corso l’audizione del governatore di Bankitalia in commissione banche. “Mi fa piacere – aggiunge – che fughi ogni dubbio sul comportamento dei ministri. Nessuno di loro ha mai svolto pressioni ma solo legittimi interessamenti legati al proprio territorio: attività istituzionalmente ineccepibile. Ringrazio dunque Visco che mette la parola fine a settimane di speculazione mediatica e di linciaggio verbale verso esponenti del mio Governo”.

E COSA HA CAPITO CANDIDATO FUTURO PREMIER 5 STRONZI?

 Visco svela le pressioni di Renzi su Banca Etruria.Per uno scandalo di questa portata un vero partito democratico avrebbe già mandato a casa il suo segretario
Come fa il PD a subire in silenzio questa violenza istituzionale? Fino a quando, dunque, abuserete della nostra pazienza?
Di maio ha appena lanciato la sua acccusa,ma può una persona dotata di un briciolo di cervello uscire con un Twitter come questo? probabilmente ha visto un’altro film,è un mistificatore seriale oppure come credo non ha la facoltà intellettuale di capire le parole che sono completamente opposte alla sua demenziale uscita , dovrebbe essere rimandato a scuola a vincere l’ignoranza di cui non riesce a staccarsi.
SI (L’ossessione non è un fatto reale… è il titolo del giornalista) e le do ragione, Sta tutto finendo come Tempa Rossa e Consip, una montagna di scemenze di giornali e tv dei tre editori pregiudicati. E noi gente democraticamente veramente onesti vogliamo i mandanti delle prove false… ho una certa idea di chi possano essere… magari gli stessi mandanti della soap opera sulla Boschi ideata per coprire i veri responsabili. Troppi veggenti alla vanna marchi a buon mercato. Ciò che infastidisce è la faziosità e l’ignoranza sull’agire politico: un ministro non dovrebbe esternare le sue preoccupazioni per la crisi di una banca del “suo” territorio? Sarebbe assurdo se non lo facesse! Ma questo è troppo complicato per quattro ragazzini esaltati dall’obiettivo di apparire purissimi…fino a quando non arrivano al potere; allora si comportano peggio degli altri assumendo senza vergogna parenti, amici, amanti, senza nemmeno preoccuparsi della conclamata incompetenza.
Il fatto reale caro incompetente e ignorante Di Maio e che l’ex premier ha mostrato interesse per la questione di Banca Etruria, una delle quattro banche mandate in risoluzione a fine 2015 di cui il padre di Maria Elena Boschi è stato vice-presidente. Ancora Visco spiega che in uno degli incontri con Renzi, nell’aprile del 2014, l’ex premier domandò perché la Popolare di Vicenza (altra banca andata poi a gambe all’aria) volesse acquisire Etruria, “ma non risposi: non entrai per niente nei temi della Vigilanza, presi la sua come una battuta sugli orafi”, vista la vocazione di gioiellieri di entrambi i territori. La riservatezza dei temi di Vigilanza fu opposta anche alle domande dell’allora ministra Boschi, che parlò con il vicedirettore di Bankitalia, Fabio Panetta. Dialogo del quale riferisce lo stesso Visco: “Pressioni dalla Boschi su Etruria? No. C’era un legittimo interesse dell’allora ministro su una questione che interessava il territorio”, argomenta il governatore. “Ne parlò con Panetta, ma lui non disse nulla perché non si parlava delle questioni della Vigilanza, che sono riservate”. “Da Boschi – spiega ancora il governatore – venne espresso dispiacere e preoccupazione sulle ripercussioni che l’acquisizione della banca poteva avere sul territorio”, ma “non ci fu nessuna richiesta di intervento” o “sollecitazione”. Più avanti, Visco dettaglia: “Boschi ha chiarito esplicitamente di non voler trattare atti su Etruria e di non aver nulla da recriminare per la sanzione” comminata al padre, “ma ha espresso preoccupazione per l’economia della provincia la cui crisi avrebbe potuto essere aggravata dalla crisi del credito, sottolineando che bisognava stare attenti”.
Se si ascolta ciò che, effettivamente, ha detto Visco non si capisce l’uscita di Di maio, ma neppure quella di Zoggia e di MdP.
HP rassegnati,il vostro rancore è visibile volevate che visco avesse detto quello che voi volevate,la vostra rabbia e di Giggino è il modo migliore per capire come stanno realmente le cose.E pensare che “costoro” che si accaniscono sulla Boschi di banche non ne capiscono una mazza!
Si accaniscono sulla Boschi per nascondere la loro ignoranza totale. Per capirlo mi è bastato ascoltare i loro interventi (ho seguito quasi per intero le riunioni della commissione). 
Mi piace la diretta. Consente di farsi un’idea in proprio, al di là della stampa, che fa gossip anziché informazione.
Quanto sentiremo in streaming una riunione del Movimento?Secondo me mai. Ormai sono diventati una loggia massonica.
Pensavo che la caccia alle streghe fosse finita nel Medioevo. Ma qualcuno dal Medioevo non si è mai distaccato. Sinceramente il tribunale sommario che è stato eretto per la Boschi è degno della peggiore Inquisizione.
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Il programma di giggino si chiama pia illusione e tu come cantava Battisti “tu chiamale, se vuoi, emozioniiiiiiiii”

M5s, Di Maio: “Via la parola alleanze. Chiederemo la fiducia su convergenze programmatiche”

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Bravo DiMa, continui cosi e arriverà alle “Convergenze parallele” di democristianissima memoria. “Quindi sia chiaro, eliminiamo dal vocabolario le parole alleanza o coalizioni” infatti, come cantava Battisti “tu chiamale, se vuoi, emozioniiiiiiiii”

Ridicolo. Di Maio finge di non sapere che un governo nasce con un voto di fiducia e che il voto di fiducia è un voto politico che presuppone un accordo tra i partiti che fanno convergere i loro voti sul nuovo governo. Può chiamarle “convergenze programmatiche” anziché “alleanza” ma la sostanza non cambia. Come già qualche altro lettore ha ricordato le “convergenze programmatiche” erano state proposte da Bersani al m5s che le rifiutò – Per quale motivo gli altri partiti dovrebbero votare un governo Di Maio senza nulla in cambio? Le dichiarazioni di Di Maio possono appassionare solo i suoi fans –

Divertente Di Maio…Cioè,gli altri mettono i voti e loro governano…ah ah,che fervida fantasia, davvero simpatico lo scugnizzo..Duri e puri fin quando stanno all’opposizione,ma se l’incarico di formare il governo viene dato a loro(giusto per perdere tempo ..),allora gli “illibati” ci mettono un secondo ad aprire le cosce…Con Salvietta un bell’inciucio,un bel papocchio è possibile(il padano non vede l’ora),ma poi si deve beccare il caZZiatone del suo padrone Silvio..Parecchio ingarbugliata la situazione..La fiducia la chiedi quando sei al Governo scugnizzo ARROGANTE. Ma senza un’alleanza non vedo come potranno fare ad arrivarci i 5stelle… forse prenderanno più voti di tutti (come singolo partito) ma a meno che non sia il 60% (speriamo) non ce la possono fare da soli… e poi il signor Berlusconi ha le sue TV che lavorano per lui a ritmo continuo. Tutte le casalinghe che le guardano sono già schierate per ridargli il voto. Non se ne esce! Fate tutti un’opera buona per il Paese… andate a parlare con le casalinghe e le pensionate che votano B. …spegnete loro la TV.

Vediamo un pò… PER vincere il M5S deve avere più voti del centrodestra dato ormai vittorioso…(DICONO) se però dovesse vincere come primo partito in teoria non dovrebbe farcela da solo… Quindi gli servono almeno il 10% di voti in più… Il caro Di Maio guarda ora a Grasso (che nasconde D’alema e Bersani)…il peggio del vecchio sistema di SX(e cmq non arrivano al 10%) … sopra il 10 non c’è nessun altro a sx tolto il PD con cui si scanna…quindi a DX l’unica è la Lega ma come visto di recente neanche ci parla con Salvini… La sostanza è che il M5S ha fatto perdere ai cittadini italiani, soprattutto a quegli onesti che dice di voler rappresentare, 5 anni della propria vita ad attendere un buon governo che poteva esistere già 5 anni fa anche se a guida Bersani. Tanto potevano farlo cadere il giorno dopo. Io che  sono del PD e credevo 5s una alternativa era quello che auspicavo ed invece mi sono trovato un Napo bis, un Letta, un Renzi, un Gentiloni ed un Mattarella silente. Grazie Di Maio! Ci siete arrivati anche voi. Un po’ tardi. Per rabbia e non nell’interesse del paese,adesso mi augurerei la stessa pernacchia che avete rifilato a noi cittadini più che al PD.

Il Problema è che ci si deve scartare dal pacco del “più belli, più bravi e più buoni” e le convergenze programmatiche le si deve cercare con chi davvero si vuole portare a condividere una, tutto sommato nuova esperienza di governo del Paese. Purtroppo però bisogna acettare quella parolina che è in eterna simbiosi con la Politica, si chiama: compromesso. Nel 1976 per la prima volta il più grande partito d’opposizione, il PCI raggiunse alla Camera oltre il 34% e quasi il 34% anche al Senato e stiamo parlando di tutto altro livello di forza politica, sia ideologico che territoriale e organizzativo. Altro momento storico, altre tensioni a livello mondiale e interno e furono ben comprese allora da Berlinguer, infatti accettò momentaneamente un governo monocolore Democristiano (Andreotti), la chiamarono “solidarietà Nazionale”. Poi, con Moro si avviarono altre strategie che, sappiamo tutti come andarono a finire. Quello però che si può imparare da simili eventi, per chi vuole farlo, è la grande responsabilità e senso dello Stato che quella politica esprimeva.

E te giggino la grande responsabilità e senso dello Stato e…… questa di cambiare parola alle cose fa il paio con la trovata di TRUMP che “risolve” i problemi semplicemente evitando di nominarli… Allora Gigino di cosa parliamo ??Non vuoi fare “alleanze” ma cerchi “convergenze programmatiche” che, alla fine si traduce in VOTI per far passare i provvedimenti se no di che altro si tratta ??… Con in più un aggravante, a mio vedere: suonare la tromba per “vedere” chi ci sta di volta in volta…cioè maggioranze ( perché quelle alla fine dovranno sempre esserci se no il “giochino” non funziona) provvisorie e mutabili a seconda degli interessi del momento!!!…Geniale !! E con questo “sistema”, inedito in ogni parte del mondo, dove credete di andare ??..A “cuogghiri i luppina”? Come ho sentito dire in Sicilia per i casi disperati come il tuo.

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Sfortunatamente Virginia rece de gomma e giggino o coniglio fanno parte di questa nostra povera repubblica e italia

“La monarchia fa parte del passato di questa Repubblica”: la gaffe della Raggi scatena l’ironia. Il sindaco di Roma si è detta contraria alla tumulazione di Vittorio Emanuele III al Pantheon, ma qualcosa nel suo tweet è andato storto…

Fortunatamente la monarchia fa parte del passato di questa Repubblica. Ritengo inopportuno che la salma di Vittorio Emanuele III venga trasferita al Pantheo

“In che senso?” ripeteva un famoso personaggio interpretato più volte da Carlo Verdone, ed è una domanda che si sono posti i romani dopo aver letto l’ultimo tweet di Virginia Raggi. La sindaca di Roma, infatti, ha detto la sua sulla volontà della famiglia Savoia di tumulare Vittorio Emanuele III al Pantheon e lo ha fatto tramite un cinguettio che sembra rendere contemporanei il periodo storico della repubblica con quello della monarchia. E agli occhi degli utenti del social network la nuova gaffe della sindaca a 5 stelle non è di certo passata inosservata.

Ognuno è forte nelle sue competenze, mettetele in mano una fotocopiatrice e vedrete all’opera una campionessa mondiale.Non c’è limite all’ignoranza e all’inconcludenza di chi è stato eletto con i voti di tutte le destre e un contratto con la Casaleggio&A. Conoscerli è evitarli e i romani lo stanno capendo disastro dopo disastro senza aver ottenuto niente di niente solo la crescita del peggio anche nelle piccole cose…..hahahahahah!!!… Non è l’abete in piazza Venezia il problema di Roma ma l’EBETE in piazza del Campidoglio a dover essere rimosso al più presto….hahahahahaah!!!..

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Sapete come si dice da noi? Ma va a dar via al cul, Werner Neubaur… magnateli i crauti!

Guerra su Bolzano. Fpoe: “Doppio passaporto agli altoatesini nel 2018” Lo ha annunciato il parlamentare austriaco Neubaur. Domani incontro tra Juncker e Kurz

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Buffonata che può portare brutte cose., siamo tutti cittadini europei e in europa c’è la libera circolazione delle persone, poi le tasse uno le paga dove risiede, cioè nello stato di cui gode i servizi.STOP.Purtroppo il problema è che loro intendono come casa loro il “sud Tirolo” che per noi è l’Alto Adige, quindi questi sono passi per ottenere o pretendere domani una sorta di annessione di quella tetta all’Austria. A loro interessa zero il passaporto che oggi come oggi non serve a nulla, loro vogliono un Alto Adige austriaco, vogliono portarsi via la terra. E qua la musica è ben diversa. Che furboni del cavolo: non vogliono gli emigranti però (per fomentare divisione e disordini) concedono la cittadinanza ai loro “cugini” che vivono in Italia? Ma al “nostro” governo non c’è nessuno che gli risponda per le rime? Ma che cavolo di Europa è questa se appena uno prova a girarsi ti sparano alle spalle! Mi chiedo, con l’Austria, oltre che come piccolo Stato confinante, cosa abbiamo in comune?

La storia ci insegna che il populismo in Austria non poteva che prendere una piega anti-italiana. Lascerei a loro il piacere in Alto-Adige di scegliere le razze buone, da premiare col passaporto, e quelle da lasciar perdere. L’Italia dovrebbe mantenere fermo il timone nella direzione finora tenuta: il modello altoatesino è multiculturale e multi linguistico, ma non multietnico, perché il concetto di gruppo etnico per la legge italiana non esiste ed è un’assurdità. Sono tutti cittadini italiani, che meritano la stessa protezione e la stessa tutela. Naturalmente ogni altro contatto con Vienna sulla questione altoatesina dovrebbe essere sospeso fino a quando lì ci sarà un governo decente.E se un governo austriaco è decente ai fini degli interessi italiani di sicuro lo decide l’Italia, non certo gli austriaci. Particolarmente quando è un governo che si appoggia ad ambienti che non fanno troppo mistero di desiderare un plebiscito sulla sovranità dell’Alto-Adige. Loro possono decidere di votare chi vogliono anche un nuovo Hitler ma non saremo liberi di non intrattenere cordiali relazioni se questi soggetti ci provocano o dobbiamo sempre e solo subire? la cittadinanza la diano a chi vogliono! Pero’ gli Austriaci non possono avere doppia cittadinanza con nessun Paese (a parte casi di coppie miste i quali figli nascono in Austria,a loro e’ concesso)Quindi e’ chiaro il pretesto per riaprire (in modo sciocco) una vecchia questione che darà solo problemi agli Italiani che qui viviamo.

Basterà applicare lo stesso principio che vige in Austria” Non e’ permesso agli austriaci, o a chi ne faccia richiesta la doppia cittadinanza con nessun paese ! Quindi chi opta per la Cittadinanza Austriaca,rinuncerà a quella Italiana! Mi sembra poi chiaro, che siccome il territorio è Italiano, saranno (se non vogliono trasferirsi) altri Austriaci che vivono all’estero . Questa e’ una barzelletta, perché e molto improbabile che l’Austria che pretende di “riprendersi “un territorio Italiano, e in che modo poi, con la forza?Quindi chi vuole si trasferisca ,perché come si dice in Italia :non si può avere la botte piena……ingerenza da quattro soldi da rispedire al mittente sbattendo la porta in faccia, soprattutto perché Austria ha sempre fatto comodo scaricarci la patata bollente…. in realtà del sudtirolesi gli austriaci non sanno cosa farsene. Comunque gli altoatesini hanno ottenuto molto più di quanto era lecito.

ORA:Non fare nulla non è la mossa più intelligente. E’ solo l’unica mossa che possiamo fare se non ci vogliamo incartare sulla via delle provocazioni reciproche. Ieri sul Corriere della Sera Giannantonio Stella spiegava che non è per niente uno scherzo che su una fetta di territorio italiano ci siano il 75% dei residenti che hanno il passaporto del paese confinante. Prima o poi si comincerebbe a dire che sui comuni di quella provincia sventola la bandiera sbagliata. Ed un giorno ci ritroveremo nella stessa situazione in cui oggi si trova la Spagna di fronte alla sfida catalana. Un parlamentino autonomo controllato da una maggioranza autonomista che diventa indipendentista invocando il diritto di autodeterminazione ed in quanto cittadini austriaci chiederebbe la mediazione austriaca per difendersi dall’aggressione liberticida e neo fascista del governo di Roma.
Signori stiamo tutti ben attenti che quando si fa finta di nulla e ci si limita a voltare la facci altrove le questioni spinose non si risolvono da sole ma tendono solo ad incancrenirsi ed a peggiorare.Si mettano le cose in chiaro fin da principio per evitare inconvenienti ben più spiacevoli dopo!

Perché guardate che la questione è solo in parte quella della sovranità dell’Alto-Adige, e forse questo aspetto non è neanche il più importante. Considero quella austriaca una provocazione assai grave sopratutto perché mira a mettere un cuneo etnico tra le comunità dell’Alto-Adige, muovendosi in direzione esattamente opposta a quella dell’Italia, che ha promosso multiculturalismo e multilinguismo in un clima di rispetto per tutti e uguaglianza.Inoltre non sono le spinte separatiste in sé che si originano nell’Alto-Adige che mi preoccupano, ma quando queste trovano sponda in ambienti governativi austriaci, perché allora la cosa si fa pericolosa. A quel punto noi saremmo costretti a reagire guidati dall’articolo 5 della costituzione, secondo cui l’Italia è una e indivisibile, e questo pianterebbe un grave dissidio nel cuore dell’UE.Mentre con un’Austria dialogante e rispettosa (come in fondo è stata per decenni) io sarei persino disposto a fare concessioni anche più sostanziose sul’autonomia (arrivando persino a intravedere forme di sovranità condivisa su quel territorio), con un Austria che ci manca così palesemente di rispetto io non credo che non possiamo fare finta di niente.

Quando arrivano al governo (e, in questo caso, anche al potere – che in uno Stato di Diritto democratico sono due cose diverse) persone fortemente ideologizzate prive di cultura istituzionale, possono fare solo danni.
La questione era stata risolta fin dal 1946 dall’accordo De Gasperi – Gruber; rimettere in discussione in maniera unilaterale un accordo internazionale è estremamente pericoloso, perché vorrebbe dire tornare indietro di 70 anni, compromettendo lo Statuto di autonomia della provincia di Trento e Bolzano.
L’Italia potrebbe rispondere sanzionando, in qualche modo, le aziende che hanno delocalizzato in Carinzia, potremmo smettere di andare in vacanza in Austria etc. etc.
L’Austria ha molto da rimettere in questo contesto, purtroppo estremisti e populisti sono miopi e ignorano la Storia.
Credo che anche noi italiani dovremmo riflettere, prima di far andare al governo istrioni privi di cultura istituzionale.

A BUON INTENDITORE POCHE PAROLE.

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Stando all’ultima inchiesta de L’Espresso dovrebbero essere convocati pure Bonifazi, Luca L. e ciliegina sulla torta il mitico BOMBA…..

Matteo Orfini sulla Commissione Banche: “Convocare Boschi? Allora si senta anche Draghi e gli altri esclusi”

Il capogruppo Pd in commissione banche risponde a chi vuole l’audizione della sottosegretaria.

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Ma sentano anche il Papa, se non hanno nulla di meglio da fare. Sembra il processo dei lillipuziani a Gulliver. Omuncoli rancorosi alla guida di una commissione nata per applicare la legge del Volga, ma che finirà col sottostare giocoforza alla durissima legge del Menga.

Il popolino becero, nel nuovo medioevo gestito da Grillo col suo pappagallo Di Maio sul trespolo, ha bisogno di evocare la figura della avvelenatrice: Lucrezia Borgia! L’avvelenatrice delle banche! La Lucrezia Borgia attuale che avvelena il sistema bancario è la Boschi.

Continua la faraonica telenovela salva governance di turno Colonia Italia per calmare il popolino credulone bue pecorone. La grande ammucchiata politica che governa la colonia Italia: “finta sinistra sinistra/destra-centro-lega” è salva e potrà rimanere incollata sugli scranni del potere fin quando i loro eredi avranno raggiunto la beata età dei cent’anni per poi lasciarla in eredità hai loro eredi legittimi. Quest’anno gli italiani avranno l’onore di festeggiare il Natale con le vere Divinità e la vera famiglia rappresentata dal figliol prodigo e le belle Madonne salva papà & Banchieri-Made in Italy prodotto in Cina e nelle nazioni colonizzate. Tutto il popolo deve gioire, prendere esempio dai politici e seguire fedelmente i veri valori della vita che ti permettono di vivere bene, sistemare i figli, campare in salute fino a cent’anni ed essere immuni contro la “Giustizia Uguale Per Tutti”! Dio è solo un simbolo immaginario e Cristo, Maometto, Confucio, Budda, sono solo degli idoli umani, sfruttati dai predicatori di turno per illudere tramite i loro effimeri allucinogeni ideali e valori dei vari credo il popolino pecorone credulone per permettere alla grande famiglia politica-loro famigliari e sostenitori di godere il Paradiso Terrestre nella lux uria. Nella vita non si deve credere a niente, tutto è pianificato con Maestria divina dai grandi Maestri Burattinai che gestiscono il potere dei padroni del mondo “America, Inghilterra, Israele, Vaticano”! L’Impero UE e la Globalizzazione realizzata tramite le guerre mascherate in Missione di Pace ed il fiorente business dell’accoglienza sono la conferma che esiste solo un unico vero Dio: ” Dio denaro” gestito dalle banche e banchieri.

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hahahahahahahaha venticinquesimo articolo in due giorni ma quanto siete ossessionati da Renzi

Nel fortino del Nazareno Renzi attende i primi sondaggi sull’effetto Boschi: il timore di una campagna elettorale solo su di lei.

Preoccupazione dei renziani per l’audizione di Visco: “Speriamo non emergano altri incontri…'”. Intanto domani il segretario non sale al Colle per gli auguri.

Ahahah…nuovo romanzo di Angioletta. Gentile Signora, a tre mesi dal voto i sondaggi non valgono un fico secco, servono solo a tenere maldestramente in piedi i giornali moribondi che li pubblicano.Grandissima “giornalista”,le vorrei ricordare che alle ultime politiche nel 2013 2 mesi prima del voto il rancoroso fallito Bersani aveva il 37% poi dopo 2 mesi sono diventati il 25%,avvisi anche annunziatona,che Giggino non “governerà” questo paese.

Padoan conferma quanto detto dal ministro Boschi e quanto emerso finora in commissione rispetto al fatto che il ministro non ha mai mai fatto interventi per fare pressioni su nessuno in merito alla vicenda del padre. Padoan infatti dichiara di non avere mai autorizzato nessuno perché nessuno gli ha mai chiesto l’autorizzazione per ntervenire per risolvere la crisi di Banca Etruria attraverso colloqui con gli organi di vigilanza o altre banche interessate ad acquistare l’istituto toscano.

Renzi e Boschi hanno 42 anni e 36 anni. Solo questo basterebbe a far capire ad un cervello di sufficiente qualità che loro c’entrano coi disastri bancari quanto i cavoli a merenda. Nella realtà artificiale però si vuole far credere questo. Milena Gabanelli, che fa la giornalista e non la scribacchina come gli altri, quando si occupò di banche chiese le dimissioni di Vegas… non di Boschi. Vediamo se la tattica del manganello mediatico a reti unificate funzionerà, a volte esagerare produce l’effetto opposto… vedremo.  Renzi non è stupido, i giornali vivono di sondaggi, negarli sarebbe stato sciocco. Potrei rivelarvi degli studi molto ma molto seri (che Renzi sicuramente conosce) che danno, al voto, il centro sinistra oltre il 40%, ma non lo faccio, meglio che resti nelle tue convinzioni. Ripeto, esporre come validi i sondaggi a tre mesi dalle elezioni è solo indice di un tentativo di condizionare il corpo elettorale, che non riuscirà. L’Italia non è l’America di Trump (dove, del resto, i sondaggi hanno miseramente fallito).E vi do una notizia: quelli delle prove false li hanno beccati con le mani nel sacco e le campagne diffamatorie dei tre editori pregiudicati sono sotto gli occhi di tutti, quale gomploddo ???? Non sono mie convinzioni, sono rimasto sorpreso anch’io dai dati che ho letto, roba molto seria basata sulla psicologia delle masse quando si trovano effettivamente al voto; potete non credermi, non m’importa. Non dico che i sondaggi siano menzogneri, è che a tre mesi dal voto sono inutili e lo dicono anche i sondaggisti. Alle europee i sondaggi davano Renzi di 12 punti (mi pare) in meno rispetto ai successivi risultati. Ora come mai tutti i giornali, in grave crisi di vendite, pubblicano sondaggi su sondaggi, e non solo politici? Perché attirano il lettore superficiale che ha poco tempo per approfondire e per questo compera il giornale. Renzi non nega che ATTUALMENTE sia lui che il partito, in base ai sondaggi, siano meno graditi, è una realtà che però non è detto si riscontrerà anche nelle elezioni vere e proprie. Quello che voglio dire è che considerare i sondaggi attuali un sicuro indizio dei successivi risultati elettorali è sbagliato

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Oggi 18 dicembre giggino ha ammesso che non raggiungendo (ovviamente) il 40% alle politiche si allea con chi ci stà,quindi l’inciucio grillino è pronto,INCIUCIO A 5 STELLE e pensare ancora che qualcuno gli crede.

Scontro Di Maio-Renzi sull’euro. Il 5S: “Voterei per l’uscita”. Il segretario: “Una follia” Di Maio vuole uscire dall’euro (se si farà il referendum). Renzi: “È una follia” Dopo le pensioni d’oro, un nuovo botta e risposta tra il candidato premier dei 5 Stelle e il segretario del Pd

Scontro Di Maio-Renzi sull'euro. Il 5S: "Voterei per l'uscita". Il segretario: "Una follia"

Dopo quella sulle pensioni d’oro, un nuovo botta e risposta a distanza tra il candidato premier dei 5 Stelle, Luigi Di Maio, e il segretario del Pd, Matteo Renzi. Stavolta è l’euro a scatenare la querelle. “Se si dovesse arrivare al referendum, che però io considero una extrema rati’, è chiaro che io voterei per l’uscita perché significherebbe che l’Europa non ci ha ascoltato. Ma io vedo oggi una opportunità dall’Europa”, ha dichiarato Di Maio a L’Aria che tira su La7. Netta la replica di Renzi su Twitter: “Stavolta Di Maio ha fatto chiarezza. Bisogna ammetterlo: lui voterebbe per l’uscita dall’euro. Io dico invece che sarebbe una follia per l’economia italiana”

Di Maio vi stà prendendo per il culo voi boccaloni.Ma lo sappiamo dal 2013, il suo problema e che oramai un disco rotto che cerca di inculcare nella vostra testa cose assurde non attuabili, e il vostro problema che credete a tutto ciò che esce dalla bocca del ROBOTTINO della CASALEGGIO &C esempio lampante che non si può fare il referendum sull’Euro. PER FORTUNA.
http://www.butac.it/il-referendum-sulleuro/

Ma prima che partano i soli commenti inutili dei soliti inutili noti, vorrei invitare le redazioni dei giornali a riflettere sul perche’ e come sono riusciti ad attrarre questa pletora (pletorina per l’esattezza) stupida e populista. E’ veramente disdicevole dover leggere commenti molto simili a quelli che si possono leggere su “il giornale”. E’ pieno di supporter di Salvini,dei GRULLI dei Trump e Putin. Non che mi cambi la vita, ma ci si aspettava qualcosa di diverso e qualcosa di meglio da Annunziata Travaglio& co. E diciamolo pure: ci si aspettava qualcosa un po’ più di democratico e riformista dalla Annunziata. Sarebbe il caso di imporre un taglio diverso prima ancora che parta il primo commentatore scrivendo: “ha stato Arrrrenzi!!!!”

ROBOTTINO della CASALEGGIO &C quello che dal 2013 ulula no agli inciuci ORA il Di Maio appoggia tutti e critica tutti…si al referendum contro l’euro ma l’euro è una opportunità, meglio da soli ma se c’è bisogno facciamo una alleanza, siamo contro il fascismo ma  non votiamo contro, l’italicum è incostituzionale ma allarghiamolo al senato, siamo per la democrazia diretta ma è meglio quella rappresentativa, tutto in streaming tranne le nostre riunioni…E no, no e no. Non ci siamo proprio caro Di Maio. Quando dopo eventuale incarico alla guida del Paese, tu chiedi la fiducia “a chi ci sta”, ossia domandi alle altre forze politiche di aderire alla tua posizione ambigua sull’€uro. Due possono essere le conseguenze: 1)non si costituisce una maggioranza, ed il Governo M5S muore sul nascere, 2) si costituisce una maggioranza con posizione ambigua sulla moneta, allora ci troviamo nella situazione greca del 2015. E’ vero che il debito in mano estera da 2011 ad oggi è sceso dal 63% al 36% per finire in pancia alle banche italiane, ma la quota in mano estera è sufficiente per aprire una crisi del tutto analoga al 2011. Del resto, dalle elezioni francesi la lezione è chiara e limpida: non si diventa Presidente e, di seguito si eleggono un numero esiguo di rappresentanti in Assemblea, se si è contrari o ambigui come la Le Pen sull’€uro. Ciò ha fatto ammutolire i vari Bagnai, Borghi e Salvini.Gli elettori in cabina nelle elezioni, ci vanno con gli €uro in tasca, e non sono per nulla propensi a fare scommesse, forse perché la stragrande maggioranza a differenza di Salvini e politicanti vari, ha sudato molto per guadagnarseli.

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Se questo è giornalismo.IO.In base a ciò che ho sentito da Padoan ha semplicemente affermato di parlare per sé. Qualsiasi altra valutazione non ha signiicato.

“Non mi sono lamentato di Bankitalia”Audizione di Padoan in commissione banche. Il ministro risponde a una domanda sul ruolo della Boschi nella vicenda di Banca Etruria.

 

Trecentocinquantesimo articolo su Banca Etruria (ovviamente Padoan non ha solo parlato di questo, ma ai cagnolini di D’Alema dell’ HP questo non interessa..).
Nel frattempo quelli delle banche Venete gongolano, e con loro i mandanti politici del disastro MPS e Banca 121, che guarda caso sono anche i referenti politici della direttora e del vicesorcio di HP. Adesso non hanno nemmeno più il coraggio di firmare ciò che scrivono

Padoan conferma quanto detto dal ministro Boschi e quanto emerso finora in commissione rispetto al fatto che il ministro non ha mai mai fatto interventi per fare pressioni su nessuno in merito alla vicenda del padre. Padoan infatti dichiara di non avere mai autorizzato nessuno perché nessuno gli ha mai chiesto l’autorizzazione per intervenire per risolvere la crisi di Banca Etruria attraverso colloqui con gli organi di vigilanza o altre banche interessate ad acquistare l’istituto toscano. Gli odiatoti di professione se ne facciano una ragione.

Padoan ha chiarito, il dossier delle banche era di sua competenza che poi veniva relazionato al presidente del consiglio Matteo Renzi. Ora mi chiedo, se i grillini che fanno la solita ammuina per fare gran cassa, ogni tanto non dovrebbero essere coerenti, se hanno sempre considerato Renzi e la Boschi una coppia solidale in simbiosi, perchè mai in questa occasione sarebbero stati in disaccordo. Mi spiego meglio, se la Boschi avesse voluto condizionare a proprio favore la vicenda di banca Etruria, poteva tranquillamente fare pressioni sul presidente del consiglio, ne aveva tutta la facoltà. Lei si è semplicemente tenuta informata sulla vicenda della maggiore banca del suo collegio, fra l’altro importante per la industria dell’oro fiore all’occhiello dell’aretino. La vicenda di banca Etruria si è portata avanti come le vicende delle altre banche in crisi per i problemi strutturali storici aggravati dalle situazioni contingenti della peggior crisi del dopoguerra. Se qualcuno è a conoscenza di concessioni privilegiate o maneggi particolari che abbiano avvantaggiato Banca Etruria si faccia avanti con accuse precise, altrimenti la vicenda è ascrivibile alla solita cagnara dei grillini che di mestiere fanno solo questo è un grido alla luna. Noi italiani ci siamo abituati, vale per Roma dove la Raggi non ha migliorato niente e peggiorato quello che era già scadente, altro che miliardi di sprechi individuati nel bilancio della vecchia amministraziobne, vale per Torino dove la Appendino si è rimangiata tutte le supercazzole elettorali, sta portando avanti la strategia di Fassino sui centri commerciali e tutto il resto.

VOI SU QUESTI TEMI DIMOSTRATE IL CONTRARIO…VISTO CHE AL PD E AL RENZI anche per vie traverse,vedi LA COMMEDIA BOSCHI GLI ADDEBITATE TUTTI I PROBLEMI…mentre quel che c’è di buono o fatto di buono avviene o per grazia divina o per fattori esogeni!!!!

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Sempre notizie CONTRO il PD. Annunziata questo non è giornalismo. Leggete questo articolo http://roma.repubblica.it/…/ostia_i_dossier aggi…/… provate ad immaginare cosa avrebbe scritto questo giornale se riguardava il PD.

Renzi ammette la sua crisi: “Si è vero il mio consenso è in calo” Intervista al Corriere: “Il Pd paga il fatto di dover sostenere la responsabilità di governo”

Risultati immagini per Renzi ammette la sua crisi

No scusate un attimo. Pagare il fatto di essere al governo ? Ed il milione di posti di lavoro? E il pil a 1,8? E l’Italia col segno più? E la nazione più stabile come dice Gentiloni? Tutte balle del governo? Gli italiani sono stupidì e non capiscono? Oppure hanno capito che di vostro in quei risultati positivi non c’e Nulla mentre moltissimo in quelli negativi? Oppure hanno capito che il pd e’ ormai un partito di plastica guidato da un cial…trone senza dignità ne credibilità ne onorabilità attorniato da nanerottoli e ballerine imbarazzanti? OK Alla MIA domanda ” Gli italiani sono stupidì e non capiscono?” La risposta me la do da solo.Il Ventennio fascista.Il Quarantennio democristiano.Il Ventennio berlusconiano. Sul fatto che gli italiani capiscano, io ho molti dubbi!!!!!Ed e pure incentivata a non capire un cazzo da certa stampa che fa di tutto per affossare il Pd? Perché senza RENZI e il PD questo articolo passerebbe inosservato? invece  Se riguardava il Pd avrà avuto più risalto?

Credo che portare l’Italia dal -1,9% al +2% di quest’anno neanche la Germania l’ha fatto partendo da un +0,5% del 2013 è arrivata al +2,2% quest’anno e con un debito che è la metà di quello italiano che a noi costa circa 80 miliardi l’anno sul bilancio dell’Italia e con la stessa BCE e la stessa crescita mondiale nella stessa Europa dell’Italia senza terremoti, senza sbarchi di centinaia di migliaia di naufraghi e immigrati. Chi critica Renzi non ha fatto niente per i’Italia e per gli italiani votando no a tutti gli atti di governo e della maggioranza e quindi non ha nessun merito per il risultato eccezionale del paese ha dato solo parole , un universo di parole e nient’altro, critiche, insulti, menzogne e nient’altro ma si vanta di essere migliore senza esperienza , senza istruzione, senza preparazione e senza una sola idea se non quella di fare ancora di più debiti sapendo benissimo che l’Europa e i mercati ci condanneranno pesantemente come è già successo nel 2011.Ma questo la stampa non lo evidenzia perché dire le cose come stanno non e redditizio,ma dopo l’ITALIANO ci si ritrova in braghe di tela e le pezze al culo,e ci dovrà pensare il pd A GUIDA RENZI a risolvere tutto,perché non ce nessun altro partito in grado di raddrizzare l’ITALIA,non sono balle oramai e storia e attualità e realtà,perciò cari ITALIANI sveglia e orgoglio e non facciamoci deridere dal mondo intero,dando in mano la gestione GOVERNATIVA ,alla mummia BERLUSCONI o al incompetenza GRILLESCA. 

ITALIANI VI RINFRESCO COSA HA FATTO IL PD CON ALLA GUIDA RENZI, SARÒ ASSILLANTE MA VE LO DEVO RIDIRE E DOPO POTETE MANDARMI HA CAGARE PERO. Renzi e il suo governo hanno portato l’Italia dal -1,9% del PIL nel 2013 a +2% del PIL nel 2017. 4 punti di PIL in più della ricchezza nazionale circa 70 miliardi. I vari di Maio, Grillo, Salvini, Berlusconi ecc..hanno votato no a tutti i provvedimenti quindi senza aver mosso un dito per il paese e gli Italiani e non aver fatto altro che prendersi lo stipendio hanno ala faccia tosta di criticare Renzi…hahahahahaha!!!… La Merkel in Germania nel 2014 era a+0,5% del PIL e oggi a+2,2% e con il debito che è metà di quello italiano che a noi costa ogni anno 80 miliardi del bilancio dello stato e con la stessa BCE e la stessa crescita internazionale ma fa fatto solamente un +1,7% negli stessi tre anni del governo Renzi. Credere che qualcuno in Italia possa fare meglio di Renzi senza che abbia mai fatto nulla in vita sua è veramente demenziale come credere che si sarebbe accontentato di 2500 euro di stipendio della truffa elettorale che l’ha portato in parlamento da disoccupato liceale….hahahahahaha!!!…In ITALIA succede un strano fatto che i media si mettano a criticare i dati forniti da agenzie competenti in tali materie senza giochini di convenienza, per poi loro i media e chi con loro o per altri interessi personali e non, mettersi a sciorinare una serie di dati (tra l’altro a spanne) totalmente farlocchi. Insomma, criticato dati oggettivi, per poi mettervi a ripetere a pappagallo dati soggettivi e facilmente smentibili. Un esempio? la disoccupazione giovanile è oggi intorno al 34%, nel 2015 era 10 punti più alta (oltre il 44%), e già nel 2016 era scesa al 37.9%.Un altro? Il tasso di povertà relativa delle famiglie italiane era nel 2011 (hai citato il governo Berlusconi, no??) lo 0.5% più alto del 2017.Insomma non ne avete presa mezza.Ridicolo.Non riesco a comprendere l’ accanimento direi quasi odio che tanti italiani nutrano nei confronti di Renzi. Molti di questi signori hanno votato elezione dopo elezione Berlusconi , un uomo che al governo ha fatto esclusivamente i propi interessi finanziari e giudiziali. Ma Renzi no, lui va distrutto.Valli a capire gli italiani, si meritano proprio l ‘ottantaduenne Berlusconi come primo ministro per la terza volta o l’ignoranza piena di arroganza del robottino Di Maio.

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