Il progetto di baffino prevede far fuori Renzi ma non Silvio. Ma quelli più attenti se ne sono accorti 20 anni fa del grande amore per Silvio. Questa è l’ennesima prova

La svolta di D’Alema. Il “governo del presidente” come teatro del “renzicidio”

Giudizio negativo sugli esordi di Liberi e Uguali, l’ex premier parla al Pd senza Renzi e anche a Forza Italia

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Il bello è che questi sono quelli che affermano che bisogna abbattere Renzi perchè “troppo vicino alla destra”.Dopo la svolta il film di Liberi e Uguali continua: un bello scontro con un albero con uscita di strada,rotolamento sul pendio e incendio della macchina. THE END. Le anime belle pure ingenue e sinistrissime, civati, fraatoianni etc. Pensavano che la vipera avesse finito il veleno che da decenni spande a sinistra. Allettati forse, dagli stessi dépliant da lui consultati per barche e tenute, quando aveva il potere di far del male per compiacere altri, lo hanno seguito ebbri delle pugnalate che prometteva, strumenti ciechi di occhiuta rapina,speriamo che il baffino li morda e cosi’ i 2 fenomeni crepano politicamente parlando e poi speriamo che anche il baffino se ne vada in pensione ergo facciamo il tifo per un bel 2,99% alle elezioni cioè fuori dal parlamento e dalle palle.Ha usato LeU per i suoi scopi e adesso già li scarica. L’unica cosa che vuole è il potere, e con LeU sa che non conterebbe una cippa. A me la sua alterigia è sempre stata anche simpatica, ma chi gli va dietro pensando davvero che abbia a cuore “i calori della sinistra” fa solo ridere.Aggiungo un particolare non da poco….”A proposito, raccontano fonti degne di questo nome che Pietro Grasso non è stato informato dei contenuti della non irrilevante svolta.” Adesso qualcuno crede ancora alla favola di Grasso leader per acclamazione chiamato dai tre “giovani” Speranza, Civati e Fratoianni a guidare la sinistra?

Bellissimo: Baffino gonfio del sue ego, sta per rompere in pezzi Liberi e Belli ancor prima delle elezioni. La sua ambizione è tornare a fare il ministro degli esteri (come fu con Prodi) in un governo di grande coalizione senza Renzi. O con i 5s (più improbabile) o con Berlusconi a lui poco importa.Si rassegni a stare all’opposizione fino alla fine dei suoi giorni, perchè è molto più probabile che vinca la destra o in alternativa un governo Renzi Berlusconi.Ma un PD che si facesse invischiare in accordi strani con D’Alema o peggio in un governo sullo stile Monti, perderebbe immediatamente la mia tessera ed il mio voto. So di essere uno ma so anche che in tanti la pensano come me. L’esperienza di appoggio del governo Monti è stata terribile e ancora oggi la paghiamo politicamente. Certi errori non si possono ripetere. Gli italiani hanno voluto questo bocciando il referendum? Bene… occorre che ne capiscano pure quali sono le conseguenze, senza che noi ci si debba sempre immolare per salvare le natiche altrui. Facesse lei, l’accozzaglia referendaria del NO, un accordo per un governissimo post elettorale, come sarebbe più logico proprio in ragione delle posizioni referendarie.
Noi, se vogliamo poi tornare davanti agli italiani con l’abito pulito, stavolta dobbiamo restare fuori da queste schifezze.

Io mi auguro che baffino il 5 Marzo si goda la sua pensione sudata da nullafacente della politica. Ma Grasso non è il leader non ha niente da obiettare, come fece con la Boldirni che disse che comandava lui parlando di 5 stelle. Renzi segretario del Pd se prende un 25 o 26%, dice che non vuole fare governi di larghe intese, a quel punto tutto il partito dovrebbe sfiduciarlo. Proprio vero che si scrive Grasso si legge D’Alema.

Il “governo del presidente” come teatro del “renzicidio”….Provare semplicemente a sconfiggere Renzi alle primarie costa così tanta fatica? Ah no… Sarebbe troppo “democratico”, roba che D’Alema e De Angelis non comprendono ancora a fondo.
Molto meglio i vecchi metodi colladudati contro Prodi.

Qualche mese fa hanno fatto una legge elettorale che gia’ non va bene…Per cui ci vuole un governo del presidente per farne una nuova…Un governo del presidente con un pregiudicato,gia’ condannato, plurinquisito e…”puttaniere” che ha fatto ridere l’Europa(per chi non l’abbia ancora capito mi riferisco all’ex caballero). In mezzo il popolo “cojone” di Trilussa.

D’Alema question: domanda risvolta soprattutto ai giornalisti, come mai fino a un anno fa D’Alema, non lo degnava nessuno, anzi lo compativano, ma da quando esso è diventato il ” carrarmato” contro il PD, tutte le belle menti giornalistiche lo intervistano, gli dedicano pagine su pagine , cosa è cambiato?

E noi militanti del PD che ci stiamo a fare? caro baffino A sostenere, secondo te, un governo Renzi Berlusconi? Non funziona così. A parte che Renzi non è un masochista e dopo lo schiaffo delle riforme istituzionali credo che non si fiderebbe di Berlusconi nemmeno per tutto l’oro del mondo. Poi saprebbe che lo abbandoneremmo. Ipotesi suggestiva per i detrattori del PD ma alquanto improbabile a meno ché qualcuno non si voglia suicidare politicamente.Penso che, se nessuno vincerà, sarà il marasma totale. Ormai le posizioni si sono radicalizzate a tal punto che il primo che osasse fare un passo falso aprendo ad alleanze inopportune finirebbe col pagare un prezzo durissimo in termini di consenso. Voglio proprio vedere chi farà il primo passo.
Certo che Mattarella ci proverà in tutti i modi, magari nominando un PdC tecnico come Monti ma è uguale. Monti ha fatto delle riforme talmente dure, impopolari e che punivano solo i gia poveri che quelli che sosterrebbero una riproposizione di quel modello verrebbero poi spazzati via dall’elettorato.
Vedi baffino furbo e coglione…. lo so che ci sono mille ed un bla, bla, bla sei tu che ha tuonato contro le riforme isituzionali, contro l’Italicum, contro Renzi e contro la Boschi e contro Verdini e contro, contro, contro e contro ma oggi… se avessimo avuto quelle riforme ci sarebbero stati 300 seggiole in meno da spartirsi e la certezza che la sera del voto avremmo avuto un governo oppure, alle brutte, 15 giorno dopo con il ballottaggio e tutte ste s.chi.fe.zze, come quelle che si leggono in articoli me.r.do.si come questo ce le saremmo risparmiate.

 

Il progetto di baffino prevede far fuori Renzi ma non Silvio. Ma quelli più attenti se ne sono accorti 20 anni fa del grande amore per Silvio. Questa è l’ennesima provaultima modifica: 2018-01-18T17:53:26+01:00da bezzifer
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