Archivio mensile:aprile 2018

Di Maio sei una meretrice

Di Maio a Salvini: “Chiediamo insieme al Quirinale di andare a votare a giugno”

 Risultati immagini per puttanaIl leader del M5s in un video su Facebook: “Vergogna partiti, pensate solo al vostro orticello”. Ma Berlusconi insiste: “Uniti vinciamo, governo al centrodestra”. Grillo difende Di Maio: “Pd e centro destra perfetti parassiti”

Luigi Di Maio attacca i partiti, accusandoli di pensare solo alle poltrone a non agli interessi del Paese. E, di fronte alla chiusura di Renzi, arriva a una conclusione: non resta che tornare al voto a giugno. Per questo si rivolge a Matteo Salvini: “Andiamo insieme al Quirinale a chiedere elezioni anticipate”. Ma sia il leader della Lega che Silvio Berlusconi insistono: “Governo al centrodestra”.

Ha fatto IL GIRO DEI CLIENTI come una meretrice sostantivo femminile Prostituta, mettendo tutti sullo stesso piano, incurante di promesse, coerenza, programmi, insulti pregressi…e tutto questo SOLO PER AVERE IL POTERE…E sono gli altri che dovrebbero VERGOGNARSI? Ego spaventoso, istruzione irrilevante, credibilità da venditore di creme porta a porta, e ancora se la prende con il cielo.RIDICOLO.Dai, continua così, che qualcuno comincia ad accorgersi che ha votato per delle persone ASSAI POCO SERIE…ok non si ride delle pene altrui…..Immaginate come si sente: speriamo che Grillo lo coccoli.

Di Maio sta cercando di farci capire che lui è il migliore PdC possibile, alcuni l’hanno capito, altri faticano a farlo. Lui si sente sicuro perchè se dovesse avere problemi politici si appoggerebbe alla Raggi, se ha problemi di congiuntivo a Di Battista. Il problema è che se non ci sbrighiamo, rischiamo di andare al voto e lì c’è il rischio che i suoi voti si dimezzino come è successo in FVG. Lo vogliamo capire o no ? Ma lo volete capire che E più facile stare all’opposizione criticare non proporre re e dire solo no….ma per voi è meglio che è finita così. ..perché pagare milioni di italiani con il reddito di cittadinanza….neanche il Berlusca aveva tanto osato sparare simili balle cosmiche. Si ritorna a votare e voi vi accomoderete nei banchi dell’opposizione. …bravi a distruggere. ..incapaci a costruire.

Se si sceglie lo scontro diretto con una forza politica poi non ci si può rammaricare se questa rifiuta un’alleanza che saprebbe solo di opportunismo, con gli odiati del PD che di colpo trovano dei tratti in comune, e il PD che sconfitto torna al governo con chi ha fatto di tutto per far fallire ogni riforma. Forse con un po’ di realismo e meno boria, i 5S avrebbero potuto allearsi con bersani con un patto di alternanza che poteva oggi portare Di Maio a PdC. Ma avete scelto lo scontro diretto ed oggi vi rammaricate (come si rammaricò bersani) che per un soffio vi sia sfuggito il governo. il CD vince perché riesce ad essere compatto, voi avete fatto macerie ed è solo grazie a voi che il cav è tornato alla ribalta. Continuate a dare la colpa al PD mentre il cav continua a ripetere a se stesso per fortuna che grillo c’è.

Vede, Di Maio & c pensano che con la sparata “al voto, al voto” quelli che hanno votato PD pensino appunto che possa vincere il cdx.Come conseguenza voterebbero M5S.

E’ lì l’errore.I pochi rimasti nel PD (compreso io), a parer mio e di molti iscritti che conosco non cambierebbero indirizzo di voto. Si vota per far vincere il proprio partito, non si vota “contro”.In Italia oramai si vota “contro” (specialmente contro un certo Renzi, a ragione o a torto).Di Maio in questo caso sta dimostrando la propria incapacità politica di leggere gli eventi.Grillo poi torni a dormire, lasci perdere insonnia, che gli fa dire un mucchio di cazzate. C’è il rischio di avere i fascisti al governo? Si, ed è quello che vogliono la maggior parte dei votanti (purtroppo).

Del paese a voi grillini non frega nulla, e questo e noto. Siete sempre in campagna elettorale, in modalità propaganda con i vostri amici russi. Non avete un minimo di coerenza ne programmi a cui appoggiarvi. L’unico programma sono le poltrone. Siete boriosi e arroganti pur non arrivando dalla luna, ma avendo votato in tanti anni, magari proprio berlusconi. Senza rispetto per gli altri , una massa di creduloni pronta a andare dietro il capo. Avete provato con l’uscita dall’Europa, poi con il passaggio al centro e vi hanno spernacchiato. Siete veramente dei turisti della democrazia come diceva B che avete votato in tanti anni.

Share

Pd, Martina e Cuperlo insorgono dopo lo stop di Renzi ai 5s.Io devo capire secondo quale logica, la minoranza di un partito che perde, diventerebbe automaticamente maggioranza, secondo Boccia Emiliano Martina e Cuperlo

Pd, Martina: “Impossibile guidare il partito in queste condizioni”. Cuperlo a Renzi: “In direzione si parli di elezioni”

Risultati immagini per Martina e Cuperlo

Il segretario reggente: “Rischiamo l’estinzione”. L’esponente della minoranza dem a Circo Massimo su Radio Capital: “Un partito non decide la sua linea politica negli studi televisivi. Quando un leader perde, si fa da parte”

Dopo l’intervista di Matteo Renzi a Che tempo che fa ieri sera e la chiusura all’ipotesi di un governo con il M5S, un Gianni Cuperlo quanto mai appassionato si dice dispiaciuto e mortificato ai microfoni di Circo Massimo su Radio Capital e chiede scusa “per lo spettacolo” che il Pd sta offrendo.

Qualche ora dopo il segretario reggente Maurizio Martinainsorge: “In queste ore stiamo vivendo una situazione politica generale di estrema delicatezza. Per il rispetto che ho della comunità del Partito Democratico porterò il mio punto di vista alla Direzione nazionale di giovedì, che evidentemente ha già un altro ordine del giorno rispetto alle ragioni della sua convocazione”. Poi aggiunge: “Servirà una discussione franca e senza equivoci perchè è impossibile guidare un partito in queste condizioni e per quanto mi riguarda la collegialità è sempre un valore, non un problema”. E conclude: “Ritengo ciò che è accaduto in queste ore grave, nel metodo e nel merito. Così un Partito rischia solo l’estinzione”.

L’avevo previsto, ma era facile. Molti erano intervenuti più di una volta sia sui giornali che in radio e in TV (Martina, Orlando, Cuperlo, Boccia, Orffini, Cuperlo, Emiliano, Calenda, Franceschini…) e non ci furono polemiche, appena parla per l’unica volta Renzi, apriti cielo! Eppure la direzione del 3 maggio non si dovrà esprimere su un governo PD+S5S, ma solo se ci si deve incontrare per aprire un dialogo. E Renzi, come Orfini, Calenda, hanno detto si al dialogo. Evidentemente qualcuno voleva trasformare la prossima riunione in direzione in qualche altra cosa… Cmque, sono stati Toninelli e Di Maio a chiudere ogni possibilità di un governo PD+S5S, avendo rivendicato PdC, lista dei ministri e programma del S5S irrinunciabili… Il PD avrebbe solo dovuto portare voti in Parlamento.Ed è per quest’ultimo obiettivo che gli eruditi pensatori del Pd stanno lavorando senza risparmiarsi, in fatica e in misere figure.

In queste settimane hanno parlato tutti, come dimenticare l’unanimità in Direzione per l’opposizione e poi l’apertura di Franceschini via intervista sui giornali?? E cosa dire di Orlando intervistato un giorno sì e l’altro pure? e perché nessuno scandalo per i distinguo di Emiliano e Boccia? Nel PD possono parlare tutti meno quello che continua a essere l’azionista di maggioranza. E lo è non per qualche strano arcano, ma perché la maggior parte della base sta con lui. Se volete liberarvi di Renzi, cari ragazzi della minoranza, avete un solo modo: proponete alla base qualcosa di più convincente. Pensavo che se si fosse presentato alle primarie stavolta non l’avrei votato, visto l’odio di cui è vittima, poi l’ho sentito ieri e ho cambiato idea. Perché? perché è un leader: ha idee, ha lucidità, ha visione di futuro. Trovate qualcuno che sia alla sua altezza, invece di lamentarvi.

Una soluzione ci sarebbe:DIVIDERSI cosi che nella VOSTRA parte la campagna la può fare Cuperlo o chi altro volete voi.Non pensate che qualche elettore PD sia esasperato da questa diatriba? Io francamente si. Gli altri partiti/movimenti non saranno democratici ma almeno chi ha il timone può guidare la nave. Se ti piace lo voti se non ti piace no. Ma qui non si sa dove va la barca c’è sempre chi rema contro….caro Cuperlo, nostro amato intellettuale da cineforum, il Renzi e’ proprio la tua bestia nera….forse il partito ti può sostenere con una buona serie di sessioni dallo psicologo….occhio, fai la fine di bersani, disperso in battaglia ( persa)….Cuperlo ha sostenuto Bersani  per 5 anni, perdente alle primarie. Perché non ha mai detto che Bersani doveva farsi da parte? Il Pd perde, il segretario si fa da parte e invece tutti gli altri stanno ai loro posti? Ridicolo!!! e aggiungo che Bersani si era fatto da parte, così come Renzi si è fatto da parte.

E cosi come rimproverano a Renzi, Bersani ha lavorato non per “la Ditta” che gli stava tanto cara, ma per affermare i suoi delfini, Speranza-chi? in primis.
E questo l’ha fatto, mi spiace dirlo avendo stimato Bersani e creduto il lui, in modo subdolo, prima approvando le varie leggi di riforma e poi, al momento opportuno, sostenendo il “no” al referendum: tradimento, infamia, fellonia?
No, purtroppo, semplice meschinità. Che delusione… Renzi al confronto di Bersani e di tanti altri ectoplasmi zeppi di cultura politica, non può che torreggiare, pur con i suoi difetti ed errori che i suoi squisiti critici hanno assecondato per i loro fini di rivalsa.
Share

Senza riforme (abolizione Senato e doppio turno) nulla ha senso.Sarà una lunga battaglia. Ma vale la pena di farla. Alla fine, potrebbe anche essere vinta.

RENZI È TORNATO, GIGGINO A CASA.

Renzi è tornato e Di Maio può andare a casa. O accetta i voti del “male assoluto”, cioè di Berlusconi, o può smetterla di firmarsi “il capo politico”, e ritagliarsi un ruolo da peones della politica.

Renzi è tornato e la novità è che si tratta del Renzi prima maniera, cioè quello delle riforme.

Il casino attuale, ha spiegato, non è figlio del voto del 4 marzo di quest’anno, ma del voto contro le riforme del 4 dicembre del 2016. Per evitare di ritrovarci nella stessa situazione, bisogna ripartire da quel voto e correggerlo: come minimo, abolizione del senato e sistema elettorale a doppio turno.

Chiude ai 5 stelle in modo definitivo, ma propone un governo “con chi ci sta” per le riforme. In caso contrario, perdiamo solo del tempo.

La reazione dei 5 stelle sarà rabbiosa. Soprattutto perché Di Maio ha finalmente capito che non vedrà mai palazzo Chigi, a meno che Berlusconi (ma è molto difficile) in un momento di confusione mentale non si faccia da parte autonomamente.

Come è ovvio, i grillini hanno già cominciato con il dire che loro erano pronti a dare a dieci milioni dei loro undici milioni di elettori il reddito di cittadinanza, ma che l’ostinazione di Renzi impedirà che ciò avvenga.

Si tratta di una bugia colossale, come ho spiegato ieri. Il reddito di cittadinanza desiderato dai grillini è uno scherzo che costa 100 miliardi di euro. E oggi nel mondo non esiste nessuno che abbia voglia di “prestarci” questi soldi, che sarebbero comunque un nuovo debito, pagherebbero cioè americani, tedeschi, francesi, giapponesi e chissà chi altro. Si tratta di pura stupidità grillina e di quelli che ci hanno voluto credere. Con 2300 miliardi di debiti, ci mettiamo a distribuire stipendi gratis a dieci milioni di persone a spese dello Stato? Solo la psichiatria potrebbe spiegare questa proposta.

Adesso, la partita si riapre. Non sarà facile. Poteri forti e poteri deboli non vogliono le riforme e non vogliono governi autorevoli. Preferiscono giocare con gente come Di Maio, che alla sera non sa più quello che detto alla mattina. E che dietro si tira un universo di persone assetate di posti pubblici e di stipendi, magari anche con segretaria  e autista. Quindi facile da addomesticare.

Sarà una lunga battaglia. Ma vale la pena di farla. Alla fine, potrebbe anche essere vinta.

Share

Se lo mettano in testa tutti , Renzi in questo mondo di nani e ballerine e’ l’unico talento politico di cui dispone l’Italia.OK MATTEO RENZI. Schiena dritta, dignità, testa alta, rispetto per il “PD”. Disponibilità al dialogo sulle GRANDI RIFORME.

Renzi rompe il silenzio: esecutivo del presidente per le riforme costituzionali, al M5s la proposta.E “Il governo lo decide il presidente”

Risultati immagini per RENZI Disponibilità al dialogo sulle GRANDI RIFORME.

MA COME PURA CONSUETUDINE NELLA SETTA 5S NON VOGLIONO CAPIRE E DICONO! SI DIMOSTRA quello che è, Renzi pretende di sostituirsi a Mattarella.

Ma allora fanno bene a chiamarvi CELEBRO LESI!  ma che state a dì? Renzi ha solo fatto presente quella che per lui e’ l’urgenza maggiore di questo paese; in questo coerentemente all’azione riformatrice del Partito Democratico nella passata legislatura. I vincitori vogliono solo parlare di soldi a pioggia e clandestini cattivi? Liberissimi. E libero rimane anche il capo dello stato. Se mai e’ il Sig. Di Maio che si sostituisce al Presidente dicendo che tutti i discorsi sono finiti e che ora ci sono solo le elezioni. E qui, ancora una volta, si riconferma l’inaffidabilità politica e la slealtà istituzionale dei 5S.  Colgo l’occasione per felicitarmi dello schivato rischio di un giro da pagliacci nel circo di Peppone Grillo.Ora direi che la domanda giusta è da quando chi ha preso più voti, non si può dire che ha vinto in quanto non è in grado di governare, chiede a chi ha preso meno voti di fargli da stampella perché Di Maio non vuole rinunciare alla poltrona dopo averli insultati per l’intera legislatura spesso con falsità evidenti. Non è vendetta ma è buon senso e dignità sia personale di Renzi che per l’intero Partito.
Per quanto riguarda l’ego smisurato un po di riflessione sarebbe gradita da chi già prima delle elezioni ha voluto pomposamente presentare la futura squadra di governo in spregio di ogni etica istituzionale e delle prerogative del Presidente della Repubblica.

Renzi ha espresso il suo pensiero su possibili soluzioni e quella proposta, o qualcosa di simile, è l’unica che potrebbe funzionare se si vuole la governabilità, perché tenendo presente i toni usati in campagna elettorale non si può poi mendicare appoggi di governo facendo passare la cosa come responsabilità verso le Istituzioni.

E CARI PENTADEMENTI: Questa volta invece sembra che la fata turchina abbia trasformato Frottolo come lo chiamate voi della SETTA, nel Renzi concreto e abile polemista, di cui si erano perse le tracce. E’ stato capace di rimettere il cerino in mano a Di Maio in poche mosse.
1. Ha accettato di sedere al tavolo delle trattative, proponendo LA DIRETTA STREAMING, che Di Maio non può rifiutare senza perdere la faccia.
2. Non ha rifiutato un dialogo programmatico, anche se per ora limitato a riforme istituzionali ed elettorali. Non ha imposto un governo di tutti, perché è evidente che una legge elettorale senza coalizioni non sarebbe approvata dal CDX, il solo cui converrebbe.
3, Ha limitato al minimo sindacale gli attacchi al M5S. E’ evidente, d’altra parte. che un governo della durata di due anni, come accennato, non potrebbe limitarsi a riformare la legge elettorale e qualche parte della Costituzione.

Il tempo è galantuomo e, presto o tardi, la necessità di una riforma dello Stato la comprenderanno tutti; Renzi resta l’unico che punta il dito e grida “il re è nudo” rispetto ad sistema ormai sfatto, in preda a tutti coloro che hanno un sia pur minimo potere. Io spero solo che, quando Voi e quanti la pensano come Voi tornerete a votare PD, non sia troppo tardi.Ricordatevi che  non è Renzi bloccato al dicembre 2016; lo siamo tutti; il processo decisionale è lento in Italia, condizionato da mille cose, persone, categorie.

Sono rimasti 2 paesi in Europa con un sistema bicamerale: noi e la Romania. Punto, il resto sono chiacchiere nostalgiche. O riusciamo a metterci al passo degli altri paesi occidentali, facendo le riforme necessarie o siamo destinati ad un inesorabile declino. Che poi Renzi abbia sbagliato  quello che si poteva sbagliare nella sua proposta di riforma costituzionale, su questo siamo tutti d’accordo. Ma questo non cambia il fatto che il nostro sistema elettorale/parlamentare così com’è non funziona.

Potrebbe essere vagamente umoristico sentire Luigino proporre il ballottaggio ed un Parlamento monocamerale, ma con l’aiuto di Grillo non è escluso che i suoi elettori finiscano per votarlo al prossimo referendum, magari il 4 marzo 2019 a mo’ di contrappasso.

 

Share

Bravo Renzi a ‘Che tempo che fa’. Antipatico finché si vuole, ma coerente ed autorevole.Onore a Renzi. L’onestà è questa, non quella urlata dai grillini. Curiamoci all’opposizione il mondo non crollerà. Per costruire bene si riparte dalle basi non dagli urli grillini o le furbate novecentesche. Basta col comunismo, basta col fascimo e sopratutto basta col grillismo.

FUORI TEMA: Scusate, ma secondo voi Di Maio e Di Battista sono simpatici?  Non ho mai capito questo mantra dell’antipatia di Renzi : è antipatico a tutti i Leu, a Salvini e ai 5s, ma non mi risulta lo stesso sentimento da parte della gente. E’ uno degli slogan che ha messo in giro la controparte.Il simpaticissimo Grillo dice che il PD è un partito antipatico e l’umile Di Maio dice che Renzi ha un ego smisurato. I “veri francescani” dicono che “la pagheremo”…Prima o poi gli italiani si sveglieranno e usciremo da questo incubo dispotico, e forse il mondo finirà di girare al contrario.I 5 stelle non possono continuare a flagellare Renzi cercando alibi per ottenere consensi dal popolo.E’ arrivato il momento della responsabilità di fronte al Paese e di dimostrare cosa sono capaci di fare. Di Maio non può dire: ” il PD ha detto no ai temi per i cittadini e la pagherà”, Signori miei il grillino è andato fuori di testa, non sa di essere il vero responsabile dello stallo politico e quanto sia alta la forza della sua folle arroganza. Certo sentir dire da Di Maio “l’ego smisurato di Renzi” è assurdo….lui non si ascolta mai per sé stesso? “io qui, io là, io sopra, io sotto”, non conosce nemmeno il noi. Ma a parte questo , perché il PD è al centro di tutte le discussioni? Tutti hanno denigrato il PD e ora tutti lo vogliono; il PD sta bene all’opposizione e quando i vincitori avranno fatto il governo e si tornerà alle elezioni, ci sarà il giudizio degli elettori sul loro operato AMEN. 

Risultati immagini per Matteo Renzi, 'Che tempo che fa'

IN TEMA:Grande discorso quello di Renzi da Fazio; in primis rispetto per il voto degli Italiani,il 70% ha detto NO a chi ha governato fino al 4 marzo,pertanto spetta a chi ha vinto fare un governo.Se non ci riescono,allora ci si siede intorno ad un tavolo e si ragiona su come cambiare l’assetto Costituzionale del Paese ( previsto nella seconda parte della nostra attuale Costituzione) .Se si parte da qui’,allora bene,anche perché con un ballottaggio oggi o il Cdx o i 5 * governavano da soli. E STATA La parte più importante dell’intervista… In sostanza, la proposta di Renzi sarebbe un governo istituzionale x cambiare l’assetto istituzionale e fare una legge elettorale maggioritaria…E mi sembra la proposta più sensata, una proposta simile l’aveva fatta qualche settimana fa anche Calenda.

Ma c’è la necessità di riformare la costituzione!vi ricordate? quella che avete bocciato il 4/11/2016. Il sistema alla francese, l’unico che può dare stabilità in un sistema quadripolare come il nostro, lo puoi fare solo con una camera. E cmq dopo 80 anni è lecito pensare a una riforma costituzionale, per modernizzare le nostre istituzioni, o no? O ci piace continuare a lamentarci che in italia va tutto a rilento, che siamo sempre gli ultimi, che non siamo moderni, senza volere cambiare nulla?

La vittoria del no al referendum è stata una sconfitta infernale per l’Italia, ci siamo auto castrati ( io no) e adesso ne paghiamo le conseguenze. Bene ha fatto Renzi a riproporre stasera la riforma costituzionale compresa la legge elettorale alla francese. Qualcuno mi dica come se ne può uscire in modo diverso.

Do un suggerimento per i 5 Stelle dopo l’idea di Renzi di un governo per le riforme costituzionali. Dichiarino di essere pronti a portare i deputati a 300, i senatori a 120. La fiducia, se la dà la Camera, non c’è bisogno che la ripeta il Senato. Le leggi approvate dalla Camera passano al Senato solo se lo  chiede una regione o un comune; se nessuno si lamenta c’è da presumere che non sia necessario il secondo voto. Per la legge elettorale rileggano Luigi Einaudi (Lo scrittoio del Presidente): collegi uninominali a turno unico ma con doppio voto o voto di riserva, se nessuno ha la maggioranza assoluta col voto principale. Tra l’altro ci sarebbe l’interesse dei partiti a ridurre le polemiche per pescare nel voto di riserva.

Ora scatenatevi cari troll a ” disposizione ” !!! e’ il vostro momento ma state certi che l’intervento di stasera ha riattivato pensieri ” nascosti ” dal voto di ” pancia “!! non mi aspetto miracoli …non e’ tempo !! ma e’ anche vero che il tempo e’ galantuomo!!!!!Un tempo,  quando si era convinti di essere nel giusto, ma altri facevano l’opposto, si diceva ; Il tempo è galantuomo. Per dire che il tempo,  ristabilisce la verità, ripara i torti, medica ogni cosa. Quindi si considerava positivo  il successivo ravvedimento di chi aveva invece sostenuto l’opposto .

Cani 5S , date del buffone a Renzi ! ma avete sentito cosa vuol dire onore e dignità, fate ciò di cui siete capaci – cioè niente in compagnia di nessuno ( inteso con centrodestra ) … Avete sentito Renzi  : Fateci vedere cosa sapete fare in un governo di tutti sulle regole !! – e i commentatori si ringoino il loro veleno : nullità !!!!

Share

RENZI! Può piacere o meno, ma dice una sacrosanta verità: chi ha vinto governi…se ne sono capaci. Il problema è solo quello.

Renzi chiude ai 5S: “No fiducia a loro governo”.  Di Maio: “Ci abbiamo provato, il Pd la pagherà” (IL CONIGLIO ORA RICATTA)

Renzi: “Chi ha perso non può governare. Incontro con Di Maio sì, fiducia a governo M5s no”

Risultati immagini per Matteo Renzi, 'Che tempo che fa'L’ex segretario del Partito democratico chiude a qualsiasi ipotesi di alleanza con il Movimento e la Lega. La replica del leader M5s: “Ex premier ha ego smisurato, Pd non riesce a liberarsi di lui”. E annuncia: “Ci saranno novità”

 

In un sistema proporzionale l’esito del voto conta comunque… Non è che siccome c’è un sistema proporzionale allora si possono fare combinazioni infinite pur di dare un governo al Paese, fregandosene del messaggio e della volontà dei cittadini. Qua abbiamo una coalizione che ha preso il 36%, gli mancavano 4 punti x vincere, e un partito arrivato primo con il 32%.  È ovvio che bisogna fare degli accordi, ma certo senza usare come stampella il partito che più di ogni altro ha perso, sia perché il 18 % è davvero un risultato infimo, sia perché la coalizione di centro sx ha perso con il 22%..

Perfettamente d’accordo con Renzi, c’è  dignità anche nella sconfitta e si serve la democrazia anche rimanendo all’opposizione. E voi mentite sapendo di mentire quando dite voi SETTARI: Praticamente Renzi ha detto che vuole che tutto il parlamento faccia una nuova legge elettorale e le riforme costituzionali che lui non ha saputo fare. Renzi “non ha saputo fare le riforme costituzionali”? Ma quando mai? Renzi non ha potuto fare le riforme costituzionali per la guerra degli oppositori interni nel Pd (D’Alema e soci), dei media cretinetti, dei prsonaggi autorevolmente inqualificabili (tipo Zagrebelski). Oltre, naturalmente, ai partiti che hanno visto l’occasione di abbattere Renzi. Risultato? Sono gli stessi che ora lo cercano per fare un bell’inciucio! Ma Vaffa.

Praticamente Renzi ha detto quello che diceva durante la campagna elettorale: MAI CON IL M5S. Di Maio, invece, ha INCIUCIATO con chiunque, al pari di una meretrice. Rinnegando la sua (mutevole) parola. Il primo è coerente, il secondo no.Questa è la cosa che non torna.Riguardatevi lo streaming del 19/02/2014 e vedrete la differenza tra un politico serio e dei cantastorie.Nel 2011 non c’era Renzi al governo, non è sua la colpa del potere di Berlusconi, MA DI CHI L’HA VOTATO FINO A IERI, e tra questi ci sono molti grillini.E purtroppo anche tanti DEM deboli di pensiero.PRENDETEVI LE VOSTRE RESPONSABILITÀ una buona volta…Parole sacrosante, quasi scontate, ma necessarie in un paese come il nostro dove certa gente e certi elettori del mio stesso partito per una poltrona venderebbero la madre. O peggio, sosterrebbero chi li ha presi a pesci in faccia per anni. Indegni, andatevene a baciare quel che sapere alla Taverna … non vi meritate altro

Bene così. Salvini e DI Maio sembrano due bambini che litigano per il pallone. Il premier lo faccio io! No, io! Io non voglio Berlusconi! Io invece lo voglio! Era comodo, eh, stare all’opposizione e votare sempre no a tutto? Adesso se siete in grado fate un governo e mettete insieme la flat tax e il reddito di cittadinanza… in breve gli Italiani si accorgeranno che la flat tax abbassa le tasse ai redditi alti e che per finanziare il reddito di cittadinanza bisognerà alzare (e non di poco) la pressione fiscale su chi lavora. Il PD se ne stia tranquillo all’opposizione e, come successo almeno due volte dopo i disastri passati dei governi di centro dx, toccherà poi a lui rimettere i conti in ordine.

Tutto vero ciò che ha detto. Molte persone che non hanno votato il Pd hanno dovuto ingoiare ciò che ha detto. Molte di queste persone sicuramente non hanno mai voluto ripeto voluto sentirlo perché gli stava sul cavolo..Ora sono stati costretti a sentirlo in quanto curiosi di sapere se era d’accordo a fare un governo  con il M5s o con il centro destra.  A mio parere e’ stato perfetto su tutti i punti di vista . Un vero leader . Dopo di lui il vuoto.

PS: Al netto dei soliti commenti offensivi che sicuramente qui saranno copiosi, come anche saranno copiosi quelli a favore di Renzi, la novità mi pare: no ad un accordo per governare insieme, si ad un accordo per fare insieme le riforme mancate. Riforme che potrebbero impedire in futuro di trovarsi di nuovo in questa situazione.

 

Share

CALENDA: Giggetto gira a vuoto, ormai è “cotto”! DEVE FARE UN PASSO INDIETRO.Oggi la grande questione è gestire la realtà e la teoria ha mostrato dei limiti enormi”.

Governo, il ministro Calenda: “All’Italia serve un governo istituzionale con tutti. Ma non di professori” Il ministro uscente allo Sviluppo economico, neo aderente al Partito democratico e dato da molti come aspirante a ricoprire cariche (anche se lui nega), ha ribadito la sua idea sul futuro esecutivo. Ovvero un progetto di transizione per fare alcune riforme. Alleanza dem-5 stelle? “Saremmo la ruota di scorta di Di Maio”

Calenda: Non siamo ruota di scorta Di Maio

Ottimo ministro ed anche analizza in modo molto centrato il rapporto con i 5S, infatti ha detto anche che i 5S si presentano come il movimento degli onesti e dicevano che il PD è il partito dei farabutti  non solo Di Maio non è nessuno è soltanto il portavoce dell’azienda Csaleggio & Grillo quindi cosa vale trattare con loro quindi M5S MA VAFFA. DI MAIO il “bollito”. Giggetto gira a vuoto, ormai è “cotto”! DEVE FARE UN PASSO INDIETRO. E L’ANNUNZIATA QUASI SI SENTIVA MALE PORELLA.

“In politica è sempre bene sedersi al tavolo, ma dobbiamo avere una nostra proposta” che può essere “un governo istituzionale serio, aperto a tutti i partiti anche se con figure non riconducibili ai partiti”. Lo dice il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, a “Mezz’ora in più” su RaiTre. “Ho detto se facciamo una alleanza politica con il M5s strappo la tessera e forse sono stato un po’ arrogante – spiega -, ma non ho mai detto che non bisogna discutere”. Per Calenda “è molto importante che Renzi prenda al più presto la parola”. Per il Pd c’è bisogno di una segreteria allargata e costituente con Renzi, Martina, Gentiloni, Veltroni”.Il ministro prosegue: “Il problema per Di Maio è solo andare al governo, poi la linea, io ne sono convinto, la daranno Grillo e Casaleggio”. Calenda parla anche dell’attuale situazione economica: “Non ci sono segnali che possano far temere una recessione. Nel Def abbiamo confermato crescita all’1.5 Abbiamo dei fondamentali che stanno migliorando. Il deficit continua a scendere. Però attenzione: il quadro è fragile, un rallentamento della crescita può essere pericoloso”.

“Per Di Maio il vero e unico problema è arrivare a palazzo Chigi. Sono sicuro che se la leadership di Di Maio venisse rimessa in discussione, lui sarebbe pronto a riaprire il forno con la Lega. Poi, tanto, la linea la daranno Grillo e Casaleggio”. Lo ha affermato il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, ospite a “In mezz’ora in più” su Raitre. “Io – ha continuato Calenda – non attribuisco molta credibilità all’atteggiamento ondivago di Di Maio che, quando si tratta di andare a palazzo Chigi, è pronto a cambiare radicalmente il programma M5S. Sarebbe ben diverso se Di Maio dicesse ‘io sono d’accordo su queste cose e per facilitare la formazione del governo troviamo un compromesso istituzionale. Non sono io a fare il presidente del Consiglio, tolgo tutte le pregiudiziali per il bene del Paese’. Vogliamo scommettere che questo non lo farà mai?”. “E’ molto importante che Renzi prenda la parola direttamente” rimarca Calenda. “Io l’ho detto da tempo, per me sarebbe necessario fare una segreteria allargata, con Gentiloni, Renzi, Veltroni e altri. Una ‘segreteria costituente’ in maniera che in quel posto e non per bocca dei vari pasdaran dell’uno o dell’altro, le varie anime del partito si possano confrontare direttamente. Io penso che questa cosa la potrebbe fare Martina”.

L’insistenza con la quale Luigi Di Maio rimarca la necessità di rimettere le mani sulla legge per il conflitto di interessi, aggiunge, “è solo tattica politica”.”Se tu consideri il Pd come l’origine di tutti i mali e di tutti i conflitti di interessi – ha aggiunto Calenda immedesimandosi nella posizione di Di Maio – la tua non è comunque una proposta seria, che invita al confronto e alla discussione che fa bene al Paese ma è solo tattica politica per cercare di spaccare il Pd. Non so se ci riuscirà ma il Pd sarebbe molto ingenuo se ci cadesse dentro”. “Sono molto d’accordo nella necessità di regolamentare il conflitto di interessi. Al Mise, per primo in Italia, io ho fatto applicare la normativa della Commissione Ue che è la più avanzata in materia. I conflitti di interessi hanno ammazzato le società liberali”, conclude.

 

 

Share

MA COSA E LA LETTERINA DI BABBO NATALE? AVVISATATELO IL BAMBINO CHE NON ESISTE BABBO NATALE

Appello di Di Maio al Pd: “Ecco i punti in comune” Lettera al Corriere, dal fiscal compact all’art.18, dalla povertà all’immigrazione. Nella lunga missiva sul Corriere della Sera, il leader del M5S si dice “fiducioso perché sulla carta ci sono tanti punti di convergenza”, evidenzia che “non si tratta di alleanze”, le quali implicherebbero scambi di poltrone, rivendica la “massima coerenza” tra quanto detto prima del voto e quanto fatto dopo, e assicura: “L’eventuale contratto a cui perverremo verrà sottoposto alla votazione dei nostri iscritti online sulla piattaforma Rousseau”.

Devo dire che dal mio punto di vista sta diventando patetico. Il voto di protesta se continua così prenderà altre strade si stanno dimostrando senza nessuna dignità, governare con chiunque pur di governare. Ma che modo è ? ora giggino o ripetente scrive pure agli odiati giornali per la paura di incontrare Renzi e fare la trattativa di persona da cui finora è sempre scappato. Tempi un mese e la Casaleggio associati lo sostituirà con un burattino parimenti decerebrato ma di un legno più massiccio e non deformabile in base alle condizioni meteorologiche e temporali.

Una lettera che mi ha intristito.Un discorso banale,piatto,inutile.Vivono in una bolla e non si rendono conto che l’ITALIA sana di testa non  può fare a meno di Renzi e del PD.

Il contratto invece dell’alleanza è una cosa che non si può sentire.La tiritera stucchevole sul finanziamento alle piccole e medie imprese è una ovvietà:le banche stanno li per finanziare le iniziative valide.Il ripristino dell’art. 18 è considerato misura transitoria fino a quando la “liberalizzazione del mercato del lavoro non sarà accompagnata da misure di sostegno per il disoccupato.Manca completamente il senso della dignità del lavoro e il lavoratore rimane merce.Il problema dei cd miranti si risolve nel dividerli tra i diversi Stati:un’altra banalità che dicono tutti senza ragione e senza speranza. Niente di serio su scuola e pensioni :magari possono rimanere ai loro posti Fedeli e Poletti,perché a loro basta che non ci sia la Boschi…..Basta,prendo atto definitivamente che loro non possono riuscire a riempire di contenuti seri l’involucro nel quale si sono trovati,cresciuto a dismisura a causa del popolo bocalone. E ora non sanno da che parte girarsi perché non hanno la preparazione culturale di una vera forza politica.

Ad un certo punto della lettera dice che non è uno scambio di poltrone, riguarda anche quella di presidente del consiglio o quella dato che “è sua” ne resta fuori?
Dimenticavo loro difensori e conoscitori della costituzione pensano che Di Maio sia stato votato per quella poltrona.Poi.Dice:  “Agli 11 milioni di italiani che ci hanno votato abbiamo garantito la continuità dell’Italia nell’Unione europea e monetaria”
Andate a vedere cosa dicevano su Europa e Euro Grillo, lui, Di Battista, Taverna, Lombardi…….Non so se c’è da ridere o da piangere!!!!!!!!

Fino a ieri…vaffa…ladri…oggi….vogliamoci bene …Ma questi (i grillini) si dimostrano ancora una volta degli incapaci incompetenti. Non puoi demonizzare continuamente (spesso a ragione) per anni e poi vogliamoci bene, non è serio né possibile. E tutto questo per Di Maio presidente….uno che non ha mai amministrato un condominio e vorrebbe amministrare l’Italia….ridicoli.

Il M5S deve governare con la Lega, sono i due partiti vincitori… e poi perchè negarci questo spasso: vedere i due scappati di casa rimangiarsi tutte le promesse oppure tentare di realizzarle e mandare in bancarotta il Paese. Io voglio vedere il governo populista all’opera !

Questa sera Renzi in tv farà l’elenco dei motivi per cui non e’ possibile fare un governo insieme. Poi dirà che parlare sara’ anche fattibile, ma per dirsi cosa? Domani giggino bello, visti i risultati in FVG proverà a far capire al PD che andare al voto non e’ la cosa migliore e finalmente anche lui capirò che premier non lo sarà mai.E’ chiaro a tutti che uno vale uno é una stronzata. Grillo e Casaleggio contano per tutti, e a cascata chi momentaneamente ha un qualche incarico, vedi Di Maio- Fico ecc..I parlamentari 5 stelle sono persone senza dignitá, disposte a piegarsi a qualunque diktat pur di conservare i privilegi. Popolo grillino svegliati (non conti nulla).Manca poco che ci supplicate. Senza alcun pudore. A questo punto andare a votare di nuovo non conviene nemmeno a voi. Mi dispiace solo pere chi li ha votati credendo in buona fede che avrebbero cambiato le cose. Per ora hanno cambiato solo programma a seconda dell’interlocutore. Caro PD , fossi in voi alzerei la posta, potrebbe anche andarci bene……per adesso.

Share

Io vi chiedo: cosa ce ne facciamo di un “nuovo che avanza” che ha i difetti dei “vecchi” senza averne i pregi e l’esperienza?

Governo, Martina: “Se ci sarà intesa con M5s, giusto consultare la base”. Salvini: “Pronti alle piazze”

Il segretario reggente del Pd a L’intervista di Maria Latella su Skytg24: “Siamo forze molto diverse e la strada è in salita”. Il leader del Carroccio: “Mobiliteremo milioni di italiani se il voto non sarà rispettato”

Governo, Martina: "Se ci sarà intesa con M5s, giusto consultare la base". Salvini: "Pronti alle piazze"

Il segretario reggente del Pd Maurizio Martina apre all’ipotesi del referendum tra gli iscritti nel caso in cui il partito dem avvii un dialogo con i Pentastellati: “Se la direzione del 3 maggio darà il via libera al confronto con i Cinque Stelle penso sia giusto che l’eventuale esito finale di questo lavoro venga valutato anche dalla nostra base nei territori con una consultazione”, ha detto Martina a L’intervista di Maria Latella su Skytg24.

E la minoranza DEM come reagisce :Martina dice qualcosa di Democratico ed i sedicenti democratici, ma in realtà renzini, lo offendono. Spero che le persone mature nel PD siano rimaste in maggioranza, anche se Renzi ha blindato il partito non facendo primarie e nominando i parlamentari, cosa contraria alla natura democratica del partito.

Potreste aggiungere che il Sole è verde e che Berlusconi ha 28 anni, oppure, continuando a dire fesserie, potresti spararla grossa affermando che Di Maio è una persona istruita e competente. No, vabbè, quelle prima passino, se uno ha bevuto parecchio ci può anche credere, ma l’ultima è troppo anche per un eroinomane.

Renzi ha fatto ciò che i poteri di segretario del partito gli consentivano.E a decidere che il segretario del partito fosse Renzi sono stati per ben DUE volte milioni di elettori.

E’ davvero ridicolo poggiare collaborare una setta di invasati dove al minimo dissenso si viene sbattuti fuori con una mail e messi alla gogna, e dove le elezioni sono invalidate dalle simpatie del “capo”, venga ad insegnare la democrazia ad un partito dove si discute sin troppo (ed il “troppo” è mettere in discussioni decisioni già prese a maggioranza).Vi piace fare l’avvocato del diavolo, o solo l’avvocato del M5S? Perché anche se cercate di sembrare “equilibrati” non lo siete affatto.Avversari si definiscono quelli che si combattono ma sempre con correttezza e rispetto, non quelli che ci hanno messo tutto quel che c’è di peggio : scorrettezza al limite dell’indecente , volgarità negli insulti,  quelli li chiamerei nemici ,se poi hanno la faccia di tolla di chiedere collaborazione con l ‘aria di superiorità e di presa in giro li manderei a…quel paese, credo fra l’altro sia l’unica possibilità che hanno perché saranno abbandonati dai loro stessi dipendenti che una volta sistemati per un colpo di fortuna su una poltrona non vorranno lasciarla.

E per cari grillini le ricordo!che come al solito c’è un lato della faccenda che GUARDA CASO vi sfugge. Ma io ve lo ricordo volentieri: CHE NE PENSATE DEL FATTO CHE IL M5S CERCHI IL PD PER GOVERNARE? Vi sembra COERENTE? Vi sembra LEALE rispetto gli elettori? Non vi puzza di INCIUCIO? Perché, vedete, è il M5S che ha bussato al PD, non viceversa, come 5 anni fa. Cosa avete da dire in merito?Io sono tranquillo. Ma non ha senso che il cervo dia del cornuto allo scoiattolo. Davvero non si può leggere, e senza bisogno di anfibi. Mi dite, quante AUTOCRITICHE ha sentito da parte degli elettori M5S? Quanti RICONOSCIMENTI di cose fatte bene da altri (e ce ne sono state tante) ha letto, da parte degli elettori M5S? Quante volte ha letto di atteggiamenti critici verso M5S da parte dei suoi “simpatizzanti”? Ecco, si rispondete a queste domande, e saprete chi è NON obiettivo, incurante della realtà dei fatti, e del tutto avulso ad un sano dialogo costruttivo…

Vi RINGRAZIO per aver CONFERMATO che il M5S ha gli stessi difetti degli altri: fa INCIUCI alla bisogna. Cade dunque un altro dei “pilastri” della “superiorità” della setta rispetto agli altri. E resta, sempre più, la grande differenza: che il M5S non ha i pregi degli altri, cioè non sa fare politica, non sa fare economia, non sa includere o dialogare, e non ha la visione di una realtà complessa.Dunque le chiedo: cosa ce ne facciamo di un “nuovo che avanza” che ha i difetti dei “vecchi” senza averne i pregi e l’esperienza?
Tanto per cambiare? Allora perché non cambiare un raffreddore con un tumore? Si tratterebbe di una novità, giusto?

E allora mi chiedo che senso ha incontrarsi per sentirsi dire da Di Maio e Toninelli: 1) Le riforme del PD, tranne quelle che abbiamo votato pure noi eco reati, divorzio breve e bio testamento, sono tutte da rifare e magari stravolgere  2) Il programma è quello nostro 3) Eccovi bella e pronta la lista dei ministri compresi i sottosegretari 4) Il PdC già sapete chi deve essere 5) A voi non resta che ringraziarci per aver fatto tutto noi e, per riconoscenza, vi concediamo di votare i nostri provvedimenti 6) Da oggi in poi non vi insulteremo più, anzi vi copriremo di elogi per il vostro senso di responsabilità.

Alla delegazione PD non resterà che rispondere ardimentosamente: ci sembra di stare su “Scherzi a parte”, sa cosa vi diciamo? Ma andate a vaffa…
Share

La minoranza PD: La zavorra del Pd e Matteo Renzi

RENZI “Dialogo con M5s? Solo se si parte dai 100 punti del nostro programma”

Risultati immagini per La minoranza PD: La zavorra del Pd e Matteo RenziLa minoranza che vuole governare al posto della maggioranza. Una sorta di democrazia capovolta con il plauso, assurdo, di molti. L’antipatia personale che calpesta le regole fondamentali della democrazia. Ci sarà il prossimo congresso a dipanare la matassa per cui chi vuole, democraticamente si candidi e alla luce del sole, senza architettare tranelli e tranellucci vari.

Siete proprio sicuri che la zavorra del Pd sia Matteo Renzi? Io rifletterei su questo aspetto. Non mi pare che la sinistra senza il visigoto abbia fatto sfracelli e né mi risulta che a sinistra del Pd, storicamente (tranne un 8% di Bertinotti) siano andati oltre un umiliante risultato.

Leu si presentava senza la zavorra e con tanti esponenti che si proponevano come la “vera” sinistra. Risultato? Poco più del 3%.
Il Pd con la zavorra ha avuto poco più del 18%. Poco? Pochissimo.

Però, provate a fare campagna elettorale contro chi proponeva il reddito di cittadinanza a 780 euro mensili e contro chi vuole inserire la flat tax al 15%, l’abolizione della Fornero e i respingimenti senza se e senza ma. Tete conto che la sinistra è in crisi dappertutto e non solo in Italia per cui trovare il capro espiatorio in Matteo Renzi mi sembra francamente esagerato, al di là dei suoi innumerevoli e gravissimi errori.

Certo è uno strano Paese quel paese che persegue la distruzione del Pd per abbracciare i populisti sovranisti che poi pur di governare sono disponibili a tutto, anche a rinnegare il loro (recente) passato.

Poi chi sarebbe la persona capace di portare il Pd agli antichi splendori quando la slavina è iniziata nel 2008, è diventata valanga con Bersani ed è continuata con Renzi?
Ripeto la domanda: siamo proprio certi che è questione di persone?

Il mio pensiero ve lo esplicito in poche parole. Il Pd, rispetto al m5s di proprietà di Casaleggio, al partito di proprietà di Silvio e alla Lega, che ha ancora nel suo statuto la secessione, è comunque un soggetto vivente rispetto alle aziende sopra citate (tranne la Lega).

Io sostengo un partito con tutti i suoi difetti, tu sostieni la Casaleggio Associati. Noti la differenza? Tu contribuisci ad un bilancio, io ad un partito.
Ri noti la differenza?

Ok siete di bocca molto ma molto, buona.Ma vi hanno preso per i fondelli promettendo mari e monti, giurando e spergiurando di distruggere la vecchia partitocrazia, di aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno, di combattere contro il tiranno Europa e contro il mefistofelico Euro.

Hanno ingannato milioni di disoccupati del sud con il reddito di cittadinanza, hanno fatto patti con la destra sfociata nell’elezione della celeberrima Casellati, si inginocchiano a mani giunte sotto l’icona di San Matteo Salvini, sono disponibili ad abbracciare la politica dei respingimenti, hanno mostrato disponibilità ad accettare il sostegno del mitico mafioso di Arcore e voi siete soddisfatti solo perché Fico va (andava) in pullman dopo essersi assicurato la presenza del fotografo per lanciare, urbi et orbi, la purezza della razza cinquestellina? Della SETTA 5S  avete dimenticato che i loro esponenti vanno anche ai giardini a spaventare le vecchiette e a rubare il gelato ai bambini all’uscita di scuola. Grave per uno inflessibile come voi.

Non commento il resto per cui la lascio alle vostre radicate convinzioni ma cosa vi fa credere, visto che vi rivolge a me, che io condivida la dichiarazione di Rosato?
Ho scritto cinquemila volte che io considero il berlusconismo il male assoluto per cui se il Pd troverà compatibilità con i berluscones io sarò, semplicemente, da un’altra parte.vi convince il discorso?

Per come la vedo, Renzi parla per uno che è senatore del Pd, ben piantato e accomodato nella sua poltrona e con un largo seguito che si è premunito di approvvigionarsi.
Il resto del partito segue il vento, a seconda di come tira. La scissione è sempre nascosta tra le pieghe delle varie anime, l’una contro l’altra fino ai denti armata.
La cifra del Pd, attuale è quella di sempre: andiamo in tutte le direzioni preferendo quella che ci torna più comoda e decidendo strada facendo.
Non so se troverà il famoso “gancio in mezzo al cielo” ma se pensa di trovarlo unendosi in un abbraccio mortale coi cinquestelle, temo, possa diventare il gancio nel quale impiccarsi, definitivamente e senza possibilità di ritorno. Lo escluderei. E forse è proprio quello che vuole il senatore Renzi dal giorno in cui ha deciso di “segretariarlo”. ora che ne è il segretario segreto, sta lavorando proprio a questo fine: distruggerlo per fare nascere dalle sue ceneri il mai archiviato PdN a guida, inequivocabilmente renziana.
Il presidente Fico, mi ha fatto tenerezza: sembrava uno scolaro di terza media dopo aver consegnato il compito in classe: missione compiuta, ce l’ho fatta, il dialogo tra Pd e cinquestelle è iniziato.
E ne ha ben donde di essere contento, lui ha avviato il dialogo ed è già un miracolo dopo le carriolate di pantano vischioso e melmoso che i cinquestelle hanno gettato contro il Pd che, a onor del vero, ha sempre risposto, ma con un pelo di dignità in più. Devo dargliene atto.
A cosa porti questo dialogo non si sa: c’è tempo, prima si devono cercare tutti gli aghi nel pagliaio delle possibili convergenze che, per ora, divergono come forcelle per rabdomanti.
Ma non trovo democratico escludere il centrodestra che ha preso il 37 e passa per cento alle elezioni, sarebbe il tradimento degli elettori e della democrazia.
Di Maio è un simildemocristiano della terza ora, arrogante e incompetente che pensa che con il 32 per cento dei voti possa mettersi sul pulpito a dettare legge e dire quello che si deve e non si deve fare.
Spetta al presidente Mattarella (se volesse battere un colpo deciso, finalmente) sgarbugliare questa matassa, non spetta certo a lui o a DiBattista che, non è ancora del tutto chiaro, quale parte in commedia stia recitando (good cop, bad cop).
Renzi è passato dall’aereo presidenziale alla bicicletta ultramoderna: un cambio di passo, di stile, o di strategia?
A me, sinceramente importa poco. Mi importa che si metta fine a questa imponente ennesima presa in giro degli italiani, altrimenti, mi vedrò costretto, la prossima volta e per la prima volta in vita, ad andare ad ingrossare le fila degli astenuti al voto, a meno che…Renzi non si metta in strada con un nuovo partito. 

 

Share