Di Maio spiazzato dallo schiaffo di Berlusconi. E iniziano i timori su tre parole chiave: governissimo, Casellati e Giorgetti.

Di Maio si è accorge oggi che la politica dei due forni potrebbe essere applicata dal centrodestra invece che da loro. E che la sinergia istituzionale (leggi spartizione delle poltrone) con la Lega non è una garanzia per le sue aspirazioni, su cui ormai sembra che cominci a dubitare anche lui. Gigino sei un dilettante , pensavi che Mattarella perdesse tempo con te ? Povero ebete.La politica è una cosa complicata non basta avere alle spalle la casaleggio associati,come suggeritore.Sei stipendiato da noi popolo bue.Non stai facendo un cazzo per il popolo bue.Non ti sei accorto che stai rubando lo stipendio! e non sono in questo mese,ma dal 2013,non ti sembra il caso di darci un taglio e andare a fuori dalle balle.Basta con le sceneggiate napoletane,a fare i furbi a lungo andare ci si brucia.FURBO SENZA COGLIONI E SENZA TESTA,PERO E UN ROBOTTINO TELEGUIDATO DALLA CASALEGGIO & ASSOCIATI. DAI POPOLO BUE VOLETE ESSERE GOVERNATI DA UN COGLIONE DEL GENERE?

Tra l’altro, non so mica se hanno capito i sostenitori M5S che ieri si stava consumando un accordo tra Di Maio, Salvini e Berlusconi, che è saltato solo con l’entrata a gamba tesa di Di Battista. Il che indica anche che ci sono due linee nel M5S, e che una delle due è guidata da un signore che non si è candidato, non è eletto, e però continua a stare sul palco e a parlare come se fosse un leader o un portavoce. Con questo volevo solo smentire il tema di una spartizione PD/Cdx, che è oggettivamente distante dall’attualità, dove si configura anzi una spartizione M5S/Cdx. Mi preme ricordare le nomine delle cariche parlamentari fatte negli ultimi giorni. Alla camera, presidente M5S; Vicepresidenti: FI, L, M5S, PD; Al collegio dei questori: M5S, FdI, FI; Segretari: FI, L, L, L, M5S, M5S, M5S, M5S, LeU; Al senato presidente FI; Vicepresidenti: L, FI, M5S, M5s; Questori: FI, L, M5S; Segretari: L, L, FI, FI, M5S, M5S, M5S, M5S, LeU, SVP. Notizia di ieri di tutti i giornali che le commissioni speciali saranno anch’esse divise tutte tra M5S, FI, L. Finora la spartizione è tra M5S e Cdx e punta all’esclusione del PD, che pur essendo il secondo partito, su 35 nomine ottiene solo 1 vicepresidente.Per confronto, nella precedente legislatura, il M5S aveva la vicepresidenza della Camera (Di Maio), un segretario alla presidenza alla Camera (Fraccaro), un questore al senato (Bottici). C’è più spartizione con il Cdx in questa legislatura che nella precedente.

E’ chiaro che Di Maio vuole un accordo con la Lega, e prima del “sabotaggio” di Di Battista di ieri, sembrava che trovassero un accordo anche con FI. Peraltro, secondo me, anche senza nomine, al PD converrebbe sostenere un governo monocolore del M5S. In parte la situazione attuale delle nomine alla camera è anche colpa del PD, con il suo rifiuto di mediare con il M5S, che abbastanza chiaramente mostra la forza non scemata della parte renziana.

Io la performance,lo show di Silvio,ieri,all’uscita dalla consultazione col Capo dello Stato…l’ho trovata comica…esilarante…… ho riso di gusto.Questo E’ Silvio….
cosa vi aspettavate ?? che in vecchiaia cambiasse ??

Ecco i nuovi “bari” il murales apparso a Roma.La storia è sempre maestra di vita…..