Virzi è un altro nostalgico di vecchie ideologie e rituali. Ogni parola gronda di muffa, ideologia e nostalgia di un passato ormai morto dove dal 95 al 2014 la SX di D’Alema&Bersani&Bertinotti ha contribuito a portare in miseria gli italiani tanto quanto Berlusconi

Caro Virzì, non sono d’accordo.

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Risultati immagini per D'Alema Bersani & BertinottiOgni volta che il centrosinistra va in sofferenza, il mondo della cultura e dell’arte si fa avanti e offre il suo contributo per comprendere gli errori, individuare le responsabilità, suggerire ricette indispensabili per una rinascita. Dopo Nanni Moretti, Ivano Fossati e Francesco De Gregori, in questi giorni è arrivato il turno di Paolo Virzì. Le riflessioni fatte dal regista livornese davanti agli iscritti del circolo Pd Garbatella sono pacate nei toni e, per alcuni aspetti, interessanti. Tuttavia, trovo inaccettabile l’accusa di Virzì secondo cui il Pd non ha avrebbe fatto nulla per Roma. Che il regista de “La pazza gioia” dica cose del genere, fa quasi rabbia. Una delle cose che il Pd ha fatto è stato tentare di tenere in vita questo mondo. E pur di riuscirci ha rinunciato a sedere per altri tre anni sulle poltrone del Campidoglio. Perché Virzì non si è accorto di tutto questo? Perché interviene quando è ormai troppo tardi per salvare il mondo da lui meravigliosamente raccontato nel “La Pazza gioia”?

Virzi è un altro nostalgico di vecchie ideologie e rituali. Ogni parola gronda di muffa, ideologia e nostalgia di un passato ormai morto dove dal 95 al 2014 la SX di D’Alema&Bersani&Bertinotti ha contribuito a portare in miseria gli italiani tanto quanto Berlusconi
I 5S negli ultimi 4 anni si sono inventati ogni sorta di bufala e distorsione della realtà per incitare all’odio contro Renzi e il PD e spesso qualli di LeU, Orlando; Emiliano, Boccia ect con i loro si sono associati a queste bufale per criticare la maggioranza in pubblico.

E’ vero che in politica bisogna parlarsi e confrontarsi, però è difficile farlo quando si parte da due realtà diverse e il PD non può accettare un ritorno al passato con la corsa a chi concede più benefici a debito, come vogliono tornare a fare Orlando, Emiliano, Boccia e quei quattro gatti che non sono riusciti a farsi eleggere nei loro collegi

Chi ha votato PD sa che può contare in Renzi e nella maggioranza del PD per far si che questo non avvenga

Il PD deve restare coerente con le scelte per uno sviluppo sostenibile fatte con Renzi

Il PD di Renzi ha ormai rottamato la vecchia idea di “sinistra” di D’Alema, Bersani, Orlando, Emiliano, Boccia etc per cui l’obiettivo della politica è andare al potere per poter utilizzare la spesa pubblica per ricompensare la propria base elettorale, che poi, nella degenerazione più recente, erano diventati “gli amici” consociativi di DX e SX, come ha scoperchiato Mafia Capitale.

Indietro il PD non può tornare se non vuol perdere tutti i voti perché è il PD di Renzi l’unica novità del panorama politico italiano

I 5S sono anni luce distanti da questa visione, così come quelli di LeU o della DX Berlusconia e Salviniana che ancora non vogliono capire che pensando solo alla spesa si continua ad ingrassare solo gli “amici”, mentre il popolo italiano diventa sempre più povero.
Non ci sono misure miracolose, come la riproposizione del vecchio taglio della tasse neoliberista di Berlusconi che ha portato solo lo spread alla stelle e poi con Monti un’estensione delle povertà che ma impegno costante, obiettivi concreti e incentivi per mobilitare le capacità del popolo italiano per tornare ad ammodernare il paese e uscire dagli ultimi posti di tutte le classifiche europee
di competitività e miglioramento del livello di benessere dei cittadini nei 20 anni prima di Renzi.

Il PD è l’unico partito in Italia che con Renzi ha cominciato dopo 20 anni a prendersi carico non solo della ridistribuzione di benefici a debito, ma anche della creazione di ricchezza, con un piano articolato e complesso di ammodernamento del paese, in un quadro d’integrazione europea che ha permesso di bloccare la crescita del debito pubblico nel 2017, nonostante i 30 Miliardi di benefici concessi ai cittadini

E’ un risultato straordinario che non si vedeva dal 1996.

Tanto più rilevante e positivo perché con il PD di Renzi nel 2017 gli italiani hanno avuto, come nei 3 anni precedenti, 12 Miliardi per sterilizzare gli aumenti dell’IVA di Tremonti, gli 80€/mese per 11 MIlioni di lavoratori dipendenti, i bonus, l’abolizione di IMU e TASI, la riduzione IRAP e tasse, l’aumento dei redditi medi del 2,4%, l’avvio del REI con 2 miliardi e in più incentivi 4.0 per le industrie che hanno portato gli investimenti a +11% e le esportazioni a +7%

..che non dovranno restituire, come successo con Monti, per quelli avuti nei 20 anni precedenti
perchè nel corso del 2017 la crescita si è fermata e

IL DEBITO TOTALE NON E’ PIU’ CRESCIUTO

Il PD non può che ripartire da Renzi, senza negare nulla delle battaglie fatte in solitaria per ripristinare nel paese uno sviluppo sostenibile che permetta la concessione di benefici duraturi, come avviene in tutti gli altri paesi avanzati

Quelli che si son fatti illudere ancora una volta da promesse mirabolanti e hanno votato 5S, istigati da opinionisti faziosi che vivono e prosperano con la schiena china per essere chiamati ogni sera nei media degli “amici” a parlare contro il PD, pian piano lo capiranno che non si va da nessuna parte senza investimenti e sviluppo e torneranno indietro.

E’ bene che la visione politica generale, in particolare se sia basata su uno sviluppo sostenibile o no, sia messa al primo punto di ogni eventuale discussione tra PD e 5S perché questa fornisce il quadro di rifermento di compatibilità finanziaria generale entro cui ogni tema concreto deve essere trattato

Il partito però deve tornare unito e compatto e smettere con le polemiche interne, quindi, si prenda una decisone finale sulla linea, ma vista l’esperienza degli ultimi anni, fuori subito chiunque nel PD continui ad attaccare in pubblico la linea scelta dalla maggioranza del partito.

Questi attacchi che ripetono gli slogan inventati dalla Casaleggio o dalla vecchia SX in estinzione di LeU devono cessare al più presto, perché hanno tolto ogni credibilità al partito negli ultimi due anni e distrutto, come dice Macron, l’autorità della democrazia del PD

Virzi è un altro nostalgico di vecchie ideologie e rituali. Ogni parola gronda di muffa, ideologia e nostalgia di un passato ormai morto dove dal 95 al 2014 la SX di D’Alema&Bersani&Bertinotti ha contribuito a portare in miseria gli italiani tanto quanto Berlusconiultima modifica: 2018-04-20T09:40:00+02:00da bezzifer
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