C’È CHI NON DICE NO:E’ importante imparare a dire No. A volte ci sono molte ragioni per cui dovremmo dire di no, tante quante dovremmo dire di sì. E come dice il nostro Renzi, in questo nostro incontro con i 5*… le ragioni del No, prevalgono.

Franceschini: “Il Pd deve confrontarsi con M5s, non si può dire solo no”

Timida apertura dei renziani. I Dem fa Fico alle 14.30

Risultati immagini per Franceschini: Il Pd deve confrontarsi con M5s, non si può dire solo no

Franceschini spiega come, a suo parere, sia necessario “tentare questa strada senza pregiudiziali. Mettiamo in campo le proposte del Pd e il programma come ha iniziato a fare Martina. Vediamo se c’è uno spazio di confronto basato sui programmi. Certo, se ci rivolgiamo solo alle spalle, è chiaro che la collaborazione è impensabile”. Quindi, chiede Repubblica, sarebbe accettabile anche Di Maio premier? “Andiamo per gradi.E non fatemi ridere . Vediamo – replica Franceschini – i programmi e anche come si può realizzare un’intesa. Esistono i governi politici, l’appoggio esterno, varie formule. Certo, se esisterà un interesse a formare un governo, allora più sarà stabile e meglio sarà”. Ma un accordo del genere si potrà fare senza il consenso di Renzi? Certo che no che sia chiaro a tutti. A tutti però io dico: fermiamoci e parliamo: Ci si ascolti reciprocamente”. Ma se fallisce l’esplorazione di Fico, ci sono altre strade per formare un governo? “Non mi sembra – conclude Franceschini – che il clima dei rapporti tra le forze politiche consenta di far nascere un governo di tutti. E fatico a vedere una maggioranza in cui stanno insieme noi, Di Maio, Salvini e Berlusconi. Questa è l’ultima speranza che c’è”.

FRANCESCHINI. LA SOLUZIONE E’ DETTATA DALLA COSTITUZIONE, e sicuramente Mattarella la farà applicare: la forze politiche possono solo decidere se partecipare o meno ad un Governo, mentre LA SCELTA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SPETTA ESCLUSIVAMENTE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, il quale successivamente nomina anche i Ministri, su indicazione del Presidente del Consiglio, In base a questo dettato costituzionale Mattarella sta cercando le forze politiche disposte a dar vita un governo, SENZA ARROGARSI SCELTE IMPROPRIE, La prima ricerca della Casellati è andata a vuoto perché la Lega ha rifiutato di formare un governo senza la partecipazione di Forza Italia, con la quale il M5S non intende collaborare. Lega e M5S hanno esercitato un loro diritto e se ne assumono la responsabilità.
Ora è in corso il secondo tentativo, affidato dal Capo dello Stato a Fico, che deve accertare se esiste possibilità di accordo per un governo con la altre due forze numericamente autosufficienti. Il M5S ha già manifestato la sua disponibilità a formare un governo col PD, se anche il PD darà la sua disponibilità, sarà Mattarella a decidere, SENZA ALCUN VINCOLO. il nome cui affidare, l’incarico di formare il governo. Se il PD rifiuterà di concorrere a formare un governo con il M5S, se ne assumerà la responsabilità ESCLUSIVA, di cui gli elettori verranno a conoscenza, con le naturali conseguenze, positive o negative che siano.
Naturalmente le scelte IMMEDIATE conseguenti la situazione d’ingovernabilità spettano al Capo dello Stato, ma lo sbocco finale sarà scioglimento delle Camere ed elezioni anticipate…

COMUNQUE:Se i grillini appoggiano i 100 punti del programma PD non vedo perché non si debbano almeno ascoltare ma penso sia un problema di serietà loro a questo punto.

C’È CHI NON DICE NO:E’ importante imparare a dire No. A volte ci sono molte ragioni per cui dovremmo dire di no, tante quante dovremmo dire di sì. E come dice il nostro Renzi, in questo nostro incontro con i 5*… le ragioni del No, prevalgono.ultima modifica: 2018-04-24T10:11:22+02:00da bezzifer
Reposta per primo quest’articolo
Share