ECCO COSA SUCCEDE A VOTARE CERTI INCAPACI ARROGANTI INCOMPETENTI.

“VOTIAMO A GIUGNO”. APPELLO A SALVINI – Di Maio alle corde schiuma rabbia contro Renzi e getta la spugna: “Impossibile il governo del cambiamento”. Di Battista, Taverna e Grillo stanno con lui: M5s si ricompatta. LA LEGA DICE NO A DI MAIO – Salvini si gode il Friuli e non pensa a un ritorno al voto. NIENTE VOTO A GIUGNO DICE MATARELLA. La finestra elettorale è tecnicamente chiusa. Il Quirinale tenterà la strada di un governo istituzionale per la Finanziaria. Solo come extrema ratio le urne in autunno.

Ma soprattutto chi glielo spiega a Casaleggio e al suo ragazzo immagine che quando Berlusconi disse una cosa del genere i suoi ragazzi immagine scesero tutti in piazza al grido “attentato alla Costituzione!!!!” per ricordargli che chi decide lo scioglimento delle Camere non è Davide Casaleggio ma il Presidente della Repubblica? Qualcuno per cortesia lo spiega a Giggino, magari gli manda una mail con le istruzioni per la comprensione.

Credo che la proposta di Di Maio sia frutto della disperazione, e non penso che insisterà più di tanto nella proposta di elezioni al più presto.
I due forni con cui pensava di poter trattare dettando lui le condizioni non rispondono al suo appello, e il suo sogno di fare il premier è già andato a farsi benedire.
Inoltre i segnali dalle due recenti elezioni regionali non sono affatto positivi per il M5S, e la sua immagine è ormai piuttosto logorata; quella di un giovane con tante ambizioni e scarse capacità, a cui interessa solo fare il primo ministro, con chiunque ci stia; ma nessuno ci sta.
Penso quindi che non avrà nessuna voglia di andare presto a nuove elezioni, col rischio che Casaleggio punti su un altro cavallo, e penso che la sua parabola abbia già imboccato la fase discendente, anche se la cosa non mi rallegra, visto che il beneficiario di questa situazione sarà purtroppo Salvini.

Ed ecco che Renzi ha stanato chi nel PD ancora non ha capito nulla e voleva cadere nel trappolone pentastellato. A parte che non ci sarebbero materialmente i numeri per un governo politico stabile, tanto varrebbe che Martina e Franceschini andassero direttamente in via Morone 6, a Milano, e contrattassero con Casaleggio la fusione del PD con il movimento 5 stelle

L'immagine può contenere: una o più persone e sMS

Il guaio è che il popolo ha dato la maggioranza a dei partiti che non riescono a mettersi d’accordo per fare un governo.Nessuno si sarebbe sognato di proporre la prosecuzione del governo Gentiloni, se Salvini a Di Maio fossero stati capaci di fare un governo.

MA.Il governo si farà: sarà un governissimo, con giggino o ripetente bis-cottato dai 2 forni, bollito, fritto. Bruciato. Nel governissimo ci sarà forza italia, pd, leu “responsabili” della lega e “traditori grillini” (trotaleggetti rivenduti dalla casaleggio a berlusconi). Si andrà avanti un anno e poi nuove elezioni. E così non sentiremo più parlare di giggino ‘o ripetente, della taverna e di tanti altri grillini al secondo mandato che con la loro ignoranza pratica hanno fatto disastri chiedendo l’impossibile (la poltrona di pdc, pur essendo arrivati secondi, e tutti i ministri di nomina casaleggese)

Setta 5 S il treno è passato e molti sono scesi dal m5s e ancora molti scenderanno al sud a settembre, non vorranno perdere il carro del vincitore e sarà la destra a correre per la vittoria o forse il redivivo Renzi se i conti saranno superiori a ogni previsione. I contratti e il REI spingeranno consumi, produzione, lavoro e occupazione considerato che l’estate sarà favolosa per il turismo e già le prenotazioni sono superiori alle previsioni…. sarà molto difficile ma forse una possibilità c’è ancora se ..

TUTTO Divertente lo si sapeva da marzo che sarebbe andata così e a fine settembre qualcosa cambierà ancora. I dati dell’economia saranno in netta ripresa e il +2% sarà molto vicino perché i soldi dei rinnovi contrattuali e del REI spingeranno la domanda interna e i consumi. Il turismo sarà ai massimi e creerà posti di lavoro e entrate per lo stato a dimostrazione che il governo Renzi-Gentiloni ha salvato il paese e la sua economia portandolo molto vicino al livello degli altri paesi europei. Vincerà il cdx sicuramente se il PD non farà una campagna elettorale di livello puntando sul futuro e insistendo su quanto fatto per il sociale e su quanto ancora potrà fare allargando la platea degli aventi diritto e aumentandone il valore…!!… Il m5s si sgonfierà come in Friuli, il sud tornerà sotto le bandiere di Berlusconi come nel 2008 perché vorrà salire sul carro del vincitore..!!!! Se manterranno l’obbligo dei due mandati alle nuove elezioni non ci sarà più nessuno di quelli del 2013 Di Maio compreso e votare degli sconosciuti sarà diventato ridicolo, vista l’esperienza fatta con la finta vittoria del 4 marzo.

PS: Oggi è primo maggio. Abbiamo tante cose da non festeggiare.
La prima è circoscritta in un numero, molto piccolo rispetto ai precedenti: 49. Nessuno ci ha fatto caso, nessun giornale lo ha commentato, ma questo dato sull’affluenza nelle elezioni dei Friuli è il più impressionante. In parole povere un votante su due è rimasto a casa per sbrigare le sue faccende. Perché è accaduto? Perché il baccano della politica di casa nostra comincia a interessare meno, rispetto al glorioso passato. Quando il Di Maio dell’epoca ormai lontana, privo di un affollato guardaroba di “doppi-petto”, ma ricco di attitudine al lavoro, si rimboccò le maniche per rifare il Bel Paese. Si chiamava Alcide. Era di quelle parti. E ci riuscì. Oggi a troppi italiani il voto appare inutile. E’ stato sputtanato dalle forti aspettative poi cancellate dai disfattisti. Fateci caso, nei nostri partiti ci sono più disfattisti che costruttori. Nessuno escluso.
Poi, da Fabio Fazio ha parlato Renzi. I sommi esponenti del PD subito si ribellano: non doveva. Il fallimento della sua operazione “referendum” comportava per lui l’obbligo del silenzio. Nel frattempo, in questi due mesi, nel corso dei quali Salvini e Di Maio hanno giocherellato ai quattro cantoni, Renzi è rimasto silente. Ma allora in tanti lo hanno accusato di stare troppo zitto, nel suo nuovo ruolo di Senatore Semplice. Hanno invece parlato tutti gli altri, del PD. Soprattutto i disfattisti. Quelli della minoranza che si è offesa per averla io definita “maleodorante”. Ha parlato Zingaretti, che già pretende la nomina a Segretario. Hanno parlato le tre “zecche” interne, Emiliano, Cuperlo e Orlando, e infine ha parlato Franceschini, seppure con toni più moderati. Dall’esterno, nell’esilio di un Leu fallito, tra una birretta e l’altra ha biascicato qualche parola critica perfino Bersani. Poi, quando Renzi è andato da Fazio e ha parlato, è venuto il finimondo. Ed è saltato “quel matrimonio che non si doveva fare”. Renzi è stato composto, ha raccontato con onestà, e direi con grazia, la sua visione dei fatti, e poi è tornato ai suoi giri in bicicletta. Nei mesi scorsi aveva sofferto molto. Lo avevano adagiato nel fotomontaggio di una bara, quando nella foto successiva c’era un bisonte che faceva violenza alla Boldrini, terza carica dello Stato. Quello era il linguaggio del M5s. Che Renzi non accettava. E nei confronti del quale noi schiumavamo rabbia, per la vergogna nella quale grazie a questi ignoranti era piombata nella fogna l’arte del convincere, dell’amministrare, del mediare. Che poi è l’arte della politica. Ora, finiti i giochini con due mesi persi, tornando alle cose serie ci penserà un deluso Mattarella, che però già ha le idee chiare. Avremo un governo “istituzionale”, che ci accompagnerà fino alle nuove elezioni autunnali.
Forse avrà il compito di scrivere una legge elettorale più efficace, magari riformando qualcosa con un pizzico di maggioritario. Per ottenere quella “governabilità” che Renzi voleva dal “referendum” del 4 dicembre. Resteranno scontenti populisti e grillini, che in Friuli hanno già incassato il primo segnale fortemente negativo: si accorgono che le promesse non mantenute provocano il “crollo”. E lassù, nei nostri nordici confini, il Movimento è crollato, passando in appena due mesi dal 25 percento al sette. Perdendo più di due terzi dei propri consensi. E in tutto questo Di Maio che fine farà? Di Maio chi?

 

ECCO COSA SUCCEDE A VOTARE CERTI INCAPACI ARROGANTI INCOMPETENTI.ultima modifica: 2018-05-01T08:37:49+02:00da bezzifer
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