Ammettiamolo, o si fa il partito della serietà e del buon governo realistico, vale a dire quello degli ultimi anni, o si fa il partito di stampo populista di sinistra magari con qualche giovane e combattivo dirigente che possa riprendersi gli elettori migrati nel M5S.

Renzi in controllo di quel che resta del Pd. L’ex segretario mostra i numeri e mette Martina davanti a un bivio: relazione morbida o conta in assemblea.

Parliamoci chiaro, in premessa, per i non addetti allo psicodramma democratico: l’ipotesi, quella di un accordo politico con l’M5s, è caduta nel corso della diretta di Fabio Fazio domenica scorsa, col grande ritorno di Matteo Renzi. Quel che è accadrà oggi ne rappresenta, semplicemente, il secondo prevedibile atto: la battaglia per il controllo del Pd, o di ciò che resta del Pd, e su quali basi.

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Ammettiamolo, o si fa il partito della serietà e del buon governo realistico, vale a dire quello degli ultimi anni, o si fa il partito di stampo populista di sinistra magari con qualche giovane e combattivo dirigente che possa riprendersi gli elettori migrati nel M5S. Il PD dei continui litigi non può andare avanti. Renzi in questi anni lo ha trasformato in un partito di grandi responsabilità di governo, ed i risultati in campo economico e sociale si vedono. Ma la narrazione che Renzi ha sbagliato tutto è falsa, e lo dimostra lo stallo istituzionale odierno che si sarebbe superato con il SI al referendum. Bisogna essere obiettivi, il seguito che a Renzi non ce l’ha nessuno nella base del PD, perciò di cosa stiamo a parlare?

Breve riassunto della situazione DEM.  A me sembra che coloro i quali nel PD volevano e vogliono picconare Renzi  in realtà volesse picconare anche:
– gli elettori che hanno votato PD il 4 Marzo, per un programma completamente alternativo a quello irrealizzabile dei 5s
– la Direzione del PD che nei giorni immediatamente successivi al 4 marzo aveva deliberato nessun accordo e aveva dichiarato di essere una forza di minoranza e di futura opposizione ad un futuro governo senza PD.
– Il PD stesso e le regole della democrazia interna. Non si capisce perchè, dopo quella dichiarazione approvata da tutti ad esclusioe di Emiliano, sia stata più volte smentita nelle dichiarazioni di quelli che oggi fanno gli offesi.
Renzi da Fazio ha detto una cosa semplicissima nella sua banalità: noi parliamo con tutti, ma non siamo disponibili a nessun accordo coi 5s alle condizioni irremovibili che i 5s pongono. E inoltre noi non siamo intercambiabili con la Lega.
E in quello che ha detto non ci trovo nulla di scandaloso. Non capisco invece la posizione degli altri. La Direzione aveva preso una decisione, e poi dopo neppure un mese (Mattarella?) alcuni hanno iniziato a cambiare opinione, senza attendere la decisione di un organo collegiale.
Inoltre se Martina si lamenta dopo 30 giorni che non si può gestire il partito in questo modo, moltiplichi per 48 e avrà quello che ha passato Renzi.
Credo che queste continue liti abbiano nascosto all’opinione pubblica gli importanti risultati raggiunti dal governo a guida PD (con alcuni alleati scomodi) per dare spazio all’autoreferenzialità delle liti, che sono cosa diversa dalle discussioni.
Ho il dubbio che la litigiosità sia nel dna del PD.
Ma non vedo all’orizzonte nessuna forza di centrosinistra pragmatica e che guardi avanti.
Inoltre, a chi sostiene che i 5s siano di sinistra, mi dovrebbe spiegare quali valori di sinistra sono propugnati da giggino e il resto della banda.
Secondo me sono una nuova forma di fascismo. Il nuovo fascismo non sono 4 tatuati di CasaPound, ma questi miracolati senza arte nè parte e che pagano una commissione mensile di 300 euro per avere ottenuto un beneficio di circa 15 mila euro. Il 2% dell’importo.

Per i nostalgici: perché voi nostalgici di LeU non entrate mai nel merito e di una descrizione corretta della situazione in Italia quando nel 2014 nel PD è arrivato Renzi segretario.

Una nuova strategia unitaria per il PD richiede di condividere i risultati dei governi del PD che dal 95 al 2011 si sono alternati a quelli di Berlusconi e poi di quelli di Monti e Letta fino al 2014.

I dati oggettivi dicono che per fare gli “interessi del popolo e dei lavoratori” la produttività è rimasta ferma in Italia per 20 anni, mentre negli altri paesi avanzati cresceva del 30%

http://www.corriere.it/…/alesina-giavazzi-7e0bdf2c-af55…

http://voxeu.org/article/productivity-italy-great-unlearning
così in Italia i REDDITI MEDI sono rimasti fermi 20 anni, unico paese al mondo

http://ec.europa.eu/eurostat/tgm/table.do?tab=table…
così gli investimenti sono crollati

http://www.istat.it/…/2015/05/Rapporto-Annuale-2015.pdf

e poi Monti il falco dell’austerità ha portato + 2 milioni di famiglie in povertà, la disoccupazione giovanile al 44%, il PIL A PICCO a -10%, la produzione industriale a -20% e 500.000 lavoratori licenziati

http://www.vincitorievinti.com/…/grafico-del-giorno-i… 
E’ quello che ha generato l’ondata anti-sistema dei 5S e Lega e che con il voto del 4 marzo ha confermato il loro fallimento.
Ma per LeU e i seguaci rimasti nel PD quelli per i lavoratori erano anni d’oro perché c’era l’art 18

Con Renzi si è finalmente rivisto in atto un progetto di sviluppo complessivo per il paese dopo 20 anni e non solo la concessione di altri benefici a debito e si è in particolare rilanciata la digitalizzazione del paese dopo 20 anni con Industria 4.0, Open Fiber, Data Center Cloud, fatturazione elettronica, precompilata, Anagrafe nazionale, SPID etc

e il differenziale di crescita con gli altri paesi europei è passato dal -2% del 2014 al -0,9% del 2017

I risultati per il popolo si sono visti:

PIL a +1,5% dopo che prima con Monti aveva fatto -10%, i redditi medi a +2,3% dopo che per 20 anni erano rimasti fermi e gli investimenti a +9% dopo 10 anni di crollo continuo

Un risultato straordinario perché nel 2017 gli italiani hanno avuto:

TUTTI: 12 Miliardi per bloccare gli aumenti dell’IVA di Tremonti,

10 MILIONI: gli 80€/mese,

20 MILIONI: l’abolizione di IMU e TASI

fino a 2 MILIONI di poveri: il REI,

soldi veri in tasca che non dovranno restituire, come successo con Monti per quelli avuti nei 20 anni precedenti, perchè nel 2017, una volta tolti i 7 miliardi una tantun per le banche venete

IL DEBITO TOTALE STRUTTURALE SI E’ FERMATO Da Gennaio a Dicembre
Vedi
https://it.wikipedia.org/wiki/Debito_pubblico

FMI, OCSE, .. dicono che oggi i conti sono a posto, anche se nessuno ha mai fatto una politica sociale a questi livelli in Italia

… ma dai 5S solo boicottaggio e odio e ripetizione ossessiva di bufale con dati falsati insieme a opinionisti faziosi proni per poter essere chiamati ogni sera nelle TV di Berlusconi, Cairo e Rai 3 D’Alemiana

..e ora chi ha votato il PD di Renzi per la novità del progetto generale di sviluppo sostenibile che indicava al paese, per far piacere a questi, dovrebbe tornare ad accettare +100 Miliardi/anno di debito per soddisfare le promesse 5S senza coperture e ridare una poltrona a chi ha perso le elezioni?

Dovrebbe essere intollerabile per ogni cittadino democratico leggere i commenti fascisti di questo e altri Blog che cercano tutti di impedire a Renzi di parlare.

Renzi non ha 3 TV come Berlusconi e Salvini in cui ogni giorno opinionisti faziosi e schierati fanno propaganda per loro facendo finta di fare giornalismo neutrale di DX,

non ha la RAI 3, l’Huffington, l’Espresso in cui altri opinionisti faziosi fanno ogni giorno propaganda per LeU e D’Alema facendo finta di fare giornalismo neutrale di SX,

non ha una SRL privata a cui si deve pagare il pizzo per diventare parlamentare 5S nè il Fatto e La7 in cui altri opininiosti faziosi fanno propaganda per pilotare i 5S dove vogliono loro facendo finta di fare giornalismo d’inchiesta.

Non ha cariche di partito, ma è stato eletto senatore in una zona in cui il PD è stato il primo partito e ha il dovere di parlare

Ha solo la forza delle proprie idee e di un progetto generale per il paese condiviso da 6 milioni di votanti PD che ragionano con la propria testa e che considerano lui l’interprete principale e non si rassegneranno a rimanere gli ultimi in Europa

Renzi ha fatto il solo errore di spingersi troppo avanti nel voler ammodernare e riformare il paese per creare un benessere sostenibile e chi era vissuto e vuole continuare a vivere del debito ha reagito e il popolo PD e di SX è rimasto indietro e non ha assimilato la lezione del passato per cui tutti son tornati a voler mettere massa alla cassa dei fondi pubblici e del debito per consolidare il proprio consenso elettorale e mantenere le poltrone..tutti tranne il PD

Aggiungerei che, se il referendum non avesse respinto le riforme, con l’Italicum avremmo avuto un governo all’indomani del voto, oltre ad esserci liberati di più di 300 senatori. Sarebbe stato possibile un governo 5S, i quali invece hanno fatto una campagna furiosa contro ( assieme alla destra e, ahimè, alle rancorose cariatidi che avrebbero in seguito fondato il fallimentare LeU), ad ulteriore dimostrazione della loro insipienza politica e miseria umana ( hanno votato contro per liberarsi di Renzi)

Serve citare il passaggio su Fassino. Io l ho sentito in diretta ieri e sono balzato sulla sedia a quel passaggio! altro che “errore”…termine molto morbido e garbato usato, evidentemente per rispetto della persona… a me è parsa una follia bella e buona. Riavvogliamo per un attimo il nastro: da quando sono nati i grillini hanno picconato il PD, e non il pd di Renzi – memoria corta- ma anche quello di Bersani e di chiunque. Da sempre lo scontro è stato frontale. E tocca pre requisiti della politica che vanno anche ben al di là delle pur rilevanti differenze di programmi: la dichiarata e deliberata intenzione di smantellare la democrazia rappresentativa, il modo stesso di concepire la politica e la lotta politica, la diffamazione sistematica dell’avversario con un vero e proprio “squadrismo” mediatico, il giacobinismo al posto dello stato di diritto ecc. Poi per 5 anni c’ è stata un opposizione feroce ed una distanza politica netta non su temi secondari, ma su praticamente tutte le questioni fondamentali, dalla collocazione atlantica all’€, e quei dirigenti pd come Fassino hanno sostenuto e votato tutte le riforme fatte prima da Monti e poi da Letta,Renzi,Gentiloni cioè dai governi a sostegno o guida Pd, dunque sono stati convintamente partecipi ed attivi sostenitori di una linea politica riformista che ormai costituisce l’identità stessa del pd. Infine campagna elettorale in cui entrambi, pd e 5s si presentano agli elettori come radicalmente alternativi e si fanno votare su questo. Sconfitta PD, la direzione vota allunanimità la linea dell’opposizione (che, parentesi, non c’entra proprio un tubo con l’aventino: aventino semmai è l’opposto ossia rinunciare a fare opposizione in parlameto). E gente come Franceschini, “stanata” dalla chiara posizione assunta da Renzi, SCRIVE – e scripta manent – LETTERALMENTE (c’è sul suo profilo FB) che per lui un accordo di governo coi 5s è I-M-P-O-S-S-I-B-I-L-E – ripeto andatelo a leggere è letterale: “impossibile” -e che chi sui giornali scrive che lui vorrebbe questo accordo mente, inventa ecc., anzi che dubitare di questa sua posizione è “assurdo”, anche questo letterale. BENE. notare che fin qui – cioè in pratica fino all'”altroieri”- stiamo parlando di semplice accordo di governo coi 5s, anche solo col loro “contratto” senza alleanza politica neanche momentanea, e ne parlavano per negarlo, anzi per dire che lo ritenevano impossibile. Poi uno vede Fassino da Vespa che non solo vorrebbe provare l’accordo ma addirittura si lancia ad immaginarlo anzi a porlo come la prima pietra di un nuovo bipolarismo in cui da un lato ci dovrebbe stare il cdx e dall’altro 5s con il pd!?!? bè signori…siamo al grottesco…a parte l’ovvia irricevibilità per igrillini di una simile prospettiva politica, ma qui di punto in bianco e senza nessun motivo siamo già arrivati a vagheggiare o teorizzare non solo l’ “impossibile” accordo momentaneo di governo su un contratto di programma limitato, ma un’alleanza organica e strategica su cui nientemeno rifondare il sistema politico italiano per superare il tripolarismo e ricostruire il bipolarismo! In pratica un partito come il pd – con tutta la storia brevemente riassunta sopra – dovrebbe fondersi nell’alveo grillino! A ME è parso che Fassino, e mi scuserà per l’espressione, si fosse bevuto il cervello…bohhhhhhhh a me pareva di sentire un prigioniero affetto dalla sindrome di stoccolma…talmente rinunciatario e terrorizzato dallo stare all’opposizione e dall’affrontare le elezioni che già sarebbe pronto senza colpo ferire a liquidare una storia secolare ed una identità ventennale, per diventare il partner di minoranza di una coalizione di populisti grillocentrica. Io basito. Comunque, al di là del merito, perchè alla fine tutte le posizioni sono legittime anche se per me questa idea è davvero folle e deprimente, quello che colpisce è che, di punto in bianco, ADESSO saltano fuori, a bocconi e spizzichi, idee come queste. MA allora davvero forse si capisce qualcosa di più sul perchè dello stop di Rezmzi e sul perchè delle alzate di studi di Franceschini and. co. Perchè la posta in gioco ufficiale della direzione di domani, per come convocata, e cioè la mera autorizzazione ad aprire un dialogo per verificare se sussistesse la possibilità di un accordo, pareva davvero bassa, per giustificare simili baruffe. COME HA Scritto benissmoi MATTEO Richetti in realtà questo, il mero dialogo, non sarebbe stato nemmeno da votarsi, poteva dirsi cosa scontata fra forze politico parlamentari. Ma la sortita di ieri di Fassino, forse ci apre uno squarcio su ciò che si muoveva dietro: se un dirigente di primo piano come Fassino si spinge a pensare che coi grillini ci si può addirittura coalizzare strategiamente e stabilmente come fosse il nuovo “ulivo”, allora davvero ci dev’essere una parte della dirigenza che, nelle “secrete stanze”, aveva già deciso di farlo, il governo insieme, e a qualsiasi costo.

RIBADISCO o si fa il partito della serietà e del buon governo realistico, vale a dire quello degli ultimi anni, o si fa il partito di stampo populista di sinistra magari con qualche giovane e combattivo dirigente che possa riprendersi gli elettori migrati nel M5S. IO SONO PER LA PRIMA PROPOSTA,QUELLI CHE SCELGONO LA SECONDA LI INDICHEREI LA PORTA.

 

Ammettiamolo, o si fa il partito della serietà e del buon governo realistico, vale a dire quello degli ultimi anni, o si fa il partito di stampo populista di sinistra magari con qualche giovane e combattivo dirigente che possa riprendersi gli elettori migrati nel M5S.ultima modifica: 2018-05-03T09:54:04+02:00da bezzifer
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