Si sussurra che esista un patto Renzi-Berlusconi per cambiare in pochi mesi la legge elettorale, passando al doppio turno alla francese o come la legge per i sindaci.

 Un fantasma si aggira sulla politica italiana nel momento della sua massima confusione. E potrebbe essere questo fantasmino a risolvere la situazione e a toglierci dallo stallo.

Nei palazzi romani il fantasmino ha preso il nome di “Piccolo Nazareno”. In sostanza, si tratterebbe di un accordo, per ora segretissimo (se esiste davvero) fra Berlusconi e Renzi, per avere un governo di tregua (non importa diretto da chi, anche Gentiloni va bene) per fare solo una cosa: cambiare la legge elettorale con l’introduzione, finalmente, del doppio turno.

A quel punto si può anche votare, a ottobre come vogliono i più scalmanati, a febbraio come sarebbe più sensato o addirittura dopo il luglio 2019,così il Cavaliere può ripresentarsi in lista e, forse, riassumere la guida del centrodestra.

Il nodo di tutto è appunto il “Piccolo Nazareno”. Non più il grande patto, poi mandato a monte, ma, intanto, una cosa più modesta per evitare questo casino elettorale.

Si va a votare in due turni come per i sindaci, e alla sera del secondo turno si saprà chi dovrà fare il governo. Le consultazioni di Mattarella a quel punto sarebbero quasi solo formali e non servirebbero più esploratori di sorta.

In sostanza, come dice Renzi, si restituisce al popolo la possibilità di scegliere da chi farsi governare invece di lasciare la cosa nelle mani dei vari sinedri dei vari partiti.

Vinceranno i 5 stelle? Governeranno, se ne sono capaci. O verranno rispediti a casa da uno spread a 1000.

Vincerà il centrodestra? Governerà, se sarà capace di rinunciare a tutte le sciocchezze messe in giro in campagna elettorale.

Ma tutto sarà più chiaro e semplice. Senza questa minuscola riforma, che sarà forse davvero figlia del “Piccolo Nazareno”, il caos attuale è destinato a diventare eterno e a rendere l’Italia un paese ingovernabile.

L’unico problema è che il “Piccolo Nazareno” forse esiste o forse no. Nessuno ha visto carte e nessuno dispone di confidenze attendibili. Si sussurra.