Walter Veltroni a Otto e Mezzo: “La sinistra ha raggiunto il punto più basso della sua storia” Duro commento dell’ex segretario del Pd. “Governo? Ci vorrebbe Cantone premier con sostengo di Pd, M5S e LeU”

“La sinistra ha raggiunto il livello più basso della sua storia. Ha perso metà dei suoi elettori, un referendum molto importante che ho sostenuto, le amministrative e le politiche. Ma vuoi fermarti a capire cosa sta succedendo?”. Così l’ex segretario del Pd, Walter Veltroni, a ‘Otto e Mezzo’ su La7.

Prima di tutto bisogna cominciare a capire cosa si intende per sinistra. Il PCI- Partito Comunista Italiano , il partito più inutile dell’occidente finanziato dall’URSS e senza alcuno sbocco politico è esistito sulla scena politica italiana per 50 anni e chi ha provato a metterli in gioco c’ha rimesso la pelle . Ochetto alla Bolognina considerò chiusa quella esperienza e cambiarono nome ma cosa erano? quali erano gli obiettivi politici? su quali fondamenti proseguire? Domande senza risposta. Abbiamo quindi avuto una serie di sigle PDS- DS- poi PD. Nel 2001 i DS presero il 16,5 quindi il punto più basso, perché camuffare la storia andando in TV a dire bugie quando basta fare una piccola ricerca e vengono fuori i veri dati? . Tutto questo ciurlare nel manico a cosa serve se non ha ridare fiato ai fuori usciti che con il loro comportamento hanno allontanato gli elettori dal PD? e potrei continuare…..Caro Veltroni  le grandi ragioni le ha esposte ma quando dice che il comunismo era nato per cambiare il mondo ed è fallito si è dato la risposta del non ritorno elettorale. I due sistemi occidentale capitalista e oriente comunista si sorreggevano a vicenda , crollato l’uno , l’altro ha divorato se stesso. Non è pensabile il recupero di quell’esperimento perché fallito. Attualmente ci sono due paesi che si dichiarano ancora comunisti Cuba, che sta tentando una virata alla cinese alla economia di mercato e la Cina che tutto si può definire meno che comunista, ma regime si. L’unico progetto di equilibrio sociale può essere provato con il socialismo alla scandinava, ma anche lì le cose non stanno andando bene e soprattutto quello che ha colpito le classi più deboli è la questione immigrazione che a lungo termine abbassa la qualità e la remunerazione del lavoro e disintegra l’identità individuale e collettiva di una comunità che gli eredi del comunismo storico non hanno individuato come bandiera da sostituire all’abolizione della proprietà privata ed al collettivismo. .

Veltroni:Lei vuol fare il giornalista scrittore. Perché no? Cominci col fare del giornalismo investigativo. Ricerchi il programma del M5S (bagli). Se lo trova, sarà uno scoop. Non il fatto che sia stato ricopiato da Wikipedia e da rapporti di commissioni parlamentari. Ma che corrisponda a ciò che realmente intendono fare. Una battuta per chiudere il suo prossimo articolo di fondo: perché negoziare con i 5S? È perfettamente inutile. Meglio aspettare che cambino idea.

Veltroni:Lei è molto ottimista, ed è una cosa positiva, ma io e molti altri siamo convinti che NON puoi fare NIENTE di costruttivo coi 5s, e dico anche purtroppo. Qualche giorno fa c’era a “L’aria che tira” , o forse era “Coffee break”, la Giulia Grillo e ha detto, testuale, che “in un governo col Pd loro sarebbero stati la maggioranza coi loro ministri per fare il loro programma e il Pd avrebbe dovuto fare il partner di minoranza come a suo tempo Alfano col Pd”. Ovviamente intervenire anche su tutte le leggi approvate dal Csx. Le sembrano buone premesse? A me no. E infatti da ieri hanno già ricominciato con gli insulti e la solita solfa. Purtroppo sono TOTALMENTE INAFFIDABILI e l’unico programma VERO che hanno è distruggere quanto fatto dagli altri, per dimostrare che sono il “Nuovo”. Bene ha fatto Renzi a smarcarsi. I voti al Pd li abbiamo dati per questo e a lui, non ad altri.Li ha persi proprio a causa delle minoranze interne che volevano dettare la linea del partito con 10 delegati su 120. Ai bei tempi si usciva con una mozione approvata a maggioranza, e non si votava la sfiducia in aula. Ha fatto più danni la minoranza della grandine. E questa è storia, non discorsi.

Veltroni si faccia una domanda e non si dia la risposta gliela do io :Perché chi stava a sinistra non ha fatto il pieno di voti,? Forse mancano i clienti politici nel corpo elettorale.

SERVE Copiare i programmi concorrenti o trovare una nuova via più realistica attuabile.
Io credo che dovrebbero cercare un nuova via. Ma questa la si trova fermandosi un attimo a pensare, a valutare la realtà, capire perché si è perso e magari dare le risposte giuste.Ma fintanto che non si farà questo, ci si limiterà, appunto, a constatare dati di fatto, ma non certo a trovare soluzioni che ribaltino quei dati.

La sinistra, cioè PD , dovrebbe ricercare le cause della perdita di consenso, ma mi pare che non lo voglia fare. Renzi non ha mai fatto un’analisi delle sconfitte in vita sua, probabilmente è un problema che si trascina dall’infanzia. Ho sentito parole stitiche di ammissione di errori, ma secondo me è troppo poco. Io penso che l’elettorato si sposta a destra perché vive l’abbandono delle periferie, lasciate in mano agli spacciatori di droga, luoghi ormai di miseria materiale e morale sempre più grave. Perché la sinistra non parla dell’immigrazione senza controllo? Perché non parla dello spaccio di droga, tutto in mano agli africani, per la precisione ai magrebini per la droga leggera e ai nigeriani per la droga pesante? Perché la sinistra non parla del lavoro precario? E se ne parla, non dice niente di sostanziale? Queste sono le cause del progressivo spostamento a destra dei voti, e la sinistra dovrebbe analizzare seriamente questi fenomeni.Parlano di abbandono delle periferie, dei circoli, è arrivato Belzebù Renzi il cattivo, ma sono 40 anni che ci dibattiamo tra immigrazioni si o no. Ma fa molto più fico dire di essere multi culturali e poi che ne sanno i comunisti dell’immigrazione, dai paesi comunisti si fuggiva, ai ragazzi manca la cognizione di causa.

E’ proprio la politica di sinistra che è in crisi, non solo in Italia, ma in tutta Europa, per non parlare degli Usa.Certo ma soprattutto c’è un mondo composto da intellettuali, più o meno pseudo, vissuti sotto il cappello PCI che non accettano di definire chiusa, non l’esperienza perché in realtà mai fatta di un vero regime comunista, ma la protezione e la carriera e il sottofondo di bla bla che derivava dall’esistenza in vita del Partito Comunista e dei suoi eredi che non ne accetta la fine . Considerate che nel cinquantennio la DC governò e fece affari e il PCI fu il coagulo della sponda artistico intellettuale forse come reazione al ventennio fascista. Quindi tutti le accuse, le contorsione e gli spasmi di un corpo in agonia vanno a colpire la parte sana del riformismo e lo ritengo , nel mio piccolo, inaccettabile.

CARO VERLTRONI: E evidente il disegno politico degli ex ulivisti per rimpossessarsi della Ditta: Da te Veltroni&Prodi alla minoranza Pd comprensiva dell’opportunista Franceschini,sino ai rancorosi di LeU e con i5stelle a fare da sponda.E lo schema prosegue anche con le prossime elezioni invocate che vedrebbe la riproposizione del bipolarismo tra Cdx e 5stelle&Pd senza Renzi. Ma tutto questo e’ solo Tattica priva di contenuti politici e progetti per il Paese.

PS: VELTRONI! Ma non dovevi andare in Africa, dopo aver fatto fuori Bertinotti, non si capiva se lui agiva da ex comunista o ex e basta, ricordo il coinvolgimento di Calearo presidente degli industriali di Vicenza, candidato come capolista sicuro eletto, una furbata incredibile, una delle peggiori figure parlamentari del secolo, sempre assente e quando gli chiesero conto lui si giustificò, ” ma lo avevo detto a Veltroni che non sono di siniStra”, giustamente qualcuno gli fece notare, allora perché non ti dimetti, lui candidamente rispose che il lauto stipendio parlamentare gli faceva molto comodo, aveva acceso un mutuo e quindi lo considerava una manna veltroniana. Oggi la mente, si ripropone, ha individuato un magistrato, dopo l’esperienza di Emiliano, mi terrei lontano dalla categoria, ma Valter no, lui ha nostalgia di Calearo, fra l’altro non ci ha capito molto, forse era all’estero, Di Maio è stato chiaro, vuole diventare primo ministro senza fare alleanze, pretende un voto a perdere, il povero Valter all’occasione non può dare neanche il suo, in questo momento è fuori come l’odiato baffino e ci rimanga.