BRAVO COGLIONE “…rischiamo la bancarotta…” ovvero la scoperta dell’acqua calda. Che giovanni floris se ne sia accorto soltanto adesso è comunque piuttosto irrilevante…….avrebbe dovuto approfondire l’argomento quando sarebbe stato più utile…..prima delle elezioni.

Giovanni Floris: “Se M5S e Lega manterranno tutte le promesse, rischiamo la bancarotta” Intervista al Fatto del conduttore di DiMartedì, che critica il Pd: “Ha puntato sul fallimento” E CON QUESTA FRASE COGLIONE DUE VOLTE.

“Se si farà il governo Lega-M5S vedremo scontrarsi con la complessità del Paese chi ha vinto le elezioni semplificando”. A dirlo in un’intervista al Fatto Quotidiano è Giovanni Floris, conduttore di DiMartedì, su La7, “molto critico” sui programmi dei due partiti che stanno cercando di far nascere il governo, perché “hanno costi difficilmente sostenibili e non sono nemmeno tutti condivisibili”. Secondo Floris l’intesa fra Lega e M5S è “rischiosa” per il Paese: “Se manterranno tutte le promesse rischiamo la bancarotta. Per il Pd dire “avevamo ragione” non sarà consolatorio”.

Floris ma prima quando per cinque anni hai denigrato il pd e RENZI che ci ha tirato fuori dalla crisi più brutta di sempre,dove eri.Questi giornalisti mi sembrano tutti fumati, hanno fatto campagna contro il PD e se non completamente a favore del M5S perlomeno gentili , adesso sono preoccupati ??????
Ma che 5S dicevano ca…te lo si capiva anche prima , soltanto i disperati potevano credere a ciò che dicevano. Eppure questi proprio non vogliono capire.Non so se ci sono o se ci fanno! Il problema non è il PD, semmai il problema (se esiste un problema) è il fatto che quasi il 50% degli elettori hanno votato M5S e Lega seguendo le vostre denigrazioni! E:In Democrazia i numeri contano, mi pare.Ergo, che sia il peggio o il meglio, se trovano un accordo questi governano, se non lo trovano, dimostrano di essere degli incapaci, punto! Il PD NON poteva trovare un accordo con chi, anche durante gli incontri, diceva: via la Fornero, via il Jobs act etc. Poi, come si vede da come vanno le tratttative, M5S è bravissimo nel cambiare posizione in base alle convenienze, ma sarebbe comunque rimasta un’impressione negativa per l’elettorato del PD che, in maggioranza, NON vuole avere nulla a che fare con questo movimento, hic et nunc; se poi cambieranno, si vedrà.Ma secondo te coglione Floris il Pd: “Ha puntato sul fallimento” BRAVO che GIORNALISTA.

I SCERPA DI QUESTO MODO DI FARE POLITICA LA SETTA 5S PORTANDO ACQUA ALLA TESI DEL COGLIONE FLORIS. SLOGANO.Gli elettori del PD hanno votato il PD alle elezioni perché vincesse e in caso di perdita…perché facesse politica..e fare politica significa o provare a stringere alleanze di governo o contenere danni alla propria rappresentanza dall’opposizione. Questa dirigenza di sciacalli del PD ha pensato solo a sopravvivere e ha permesso che venisse sconfessata la linea politica del reggente…da un senatore semplice in diretta tv. Invece d’essere il partito del pluralismo e della conciliazione…il partito del confronto… il partito della sinistra…e’ diventato solo una squallida scatola vuota per ii personalismi di Renzi …Lei è felice che il PD vada all’opposiizione perché m5s e lega li hanno votati piu del 50%? allora la prossima volta li voti direttamente dal momento che votare deputati PD..che rispondono alle esigenze degli altri elettori e non ai propri NON SERVONO A NIENTE

Floris:se permette per chi ho votato, voto e voterò, lo decido io e nessun altro!
Fatta questa necessaria premessa, il senatore semplice ha fatto quello che hanno fatto, prima di lui e per 2 mesi, gli altri iscritti (il senatore semplice si è dimesso…) del PD, ovverosia ha risposto a domande!
Prima di lui si era espresso Emiliano, Fan di m5S con Boccia, poi Franceschini e, non ultimo, Calenda anti M5S.
Quidni, significa che il dibattito era in corso e tutti hanno espresso le proprie opinioni in TV (soprattutto i pro-M5S su La7).
Vogliamo togliere il diritto di parola a un semplice senatore?
beh, concetto strano di democrazia, tanto più che il sentiment di buona parte di elettori e militanti del PD, che conosco, andava nella direzione dell’opinione espressa dal senatore semplice.
Altrimenti, come spiegare il successo di #senzadime #senzadinoi?
Fare politica significa anche accettare di perdere, stare all’opposizione e cercare di recuperare, come ha fatto, diamogliene atto, Salvini che ha preso un partito al 3% e lo ha portato al 17%.
Certo, più facile crescere con parole d’ordine forcaiole, ma questo è un altro tema.

FLORIS,il piu’accanito sostenitore dei 5 STALLA si accorge adesso che quello che promettevano ci porta alla bancarotta. Ma lui bastava che perdesse il PD ed era felice quando mostrava i sondaggi che lo davano in discesa. Ora vedremo cosa saranno capaci di fare i due STATISTI DI MAIO ,SALVINI .Auguri ITALIA

BRAVO COGLIONE “…rischiamo la bancarotta…” ovvero la scoperta dell’acqua calda. Che giovanni floris se ne sia accorto soltanto adesso è comunque piuttosto irrilevante…….avrebbe dovuto approfondire l’argomento quando sarebbe stato più utile…..prima delle elezioni.ultima modifica: 2018-05-12T18:09:58+02:00da bezzifer
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