Populismo, l’arroganza di chi ritiene di sapere e non sa.

Articolo non molto chiaro. La crisi delle Elite culturali e la goffa autogestione della cultura sono sotto gli occhi di tutti, ma l’autore non indica chi è che lui considera elite culturale e chi invece ignorante. L’articolo potrebbe ugualmente bene adattarsi a chi ritiene che l’elite culturale sia Beppe Grillo e l’ignorante Matteo Renzi o viceversa.

Le Elite ed i governi sono i responsabili della più grandi atrocità del pianeta. da sempre. armiamoci e partite è lo slogan che è sempre stato adottato. gli intellettuali sono i responsabili di milioni di morti di sempre. di cosa parla? la verità è complessa e la determinazione “logica” in merito al vaccino citata nell’articolo denota , ancora, una ignoranza mostruosa di chi la scrive e sopratutto l’attaccamento a credenze ben più gravi e pericolose di qualsiasi populismo.

Già, i vaccini provocano l’autismo… E se ti masturbi diventi sordo o cieco!  Dal Rapporto AIFA 2016: “Complessivamente la maggior parte delle reazioni [a tutti i tipi di vaccini] segnalate sono state definite non gravi (circa l’84%). Tra queste, le più comuni sono state febbre, reazioni nel punto di iniezione (come dolore, rossore, tumefazione, eritema), irritabilità, malessere, pianto, cefalea. Le segnalazioni di sospette reazioni avverse considerate gravi sono state rare e nella maggior parte dei casi sono risultate a carattere transitorio, con risoluzione completa dell’evento segnalato e non correlabili alla vaccinazione. Dei sette casi con esito fatale descritti nel Rapporto 2016, nessuno è risultato correlabile con la vaccinazione tra quelli per i quali è stato possibile valutare il nesso di causalità, mentre per gli altri due casi si attendono approfondimenti richiesti ma non ancora disponibili al momento della pubblicazione del presente Rapporto”.

Ormai l’approfondimento non interessa più a nessuno. A che mi serve affrontare i temi con spirito critico per farmi un’opinione? Basta interrogare google e il primo risultato che combacia con quello che ho in testa è perfetto e la mia teoria diventa legge immutabile. La classe dirigente non ha più interesse ad approfondire, perdere tempo a convincere persone non ha più senso, la leadership deve essere espressa e riconosciuta velocemente, ci sono altri arringatori alle spalle, si rischia di perdere il treno. E perciò discussioni sui temi non ce ne sono più, basta ridicolizzare le persone per screditare ciò che hanno detto, anche se utile. Così si mantiene alto il numero di seguaci. Così però aumenta anche il numero di nemici, e alla fine per cui alla fine siamo portati a seguire il flusso che porta al tifo ognuno contro la persona dell’altro, e non si arriva mai invece allo scontro di idee che alla fine che fa crescere tutti, troppo lungo, non c’è tempo, c’è facebook da aggiornare e quei 4 followers da soddisfare.

E una grande responsabilità di tutto questo ce l’ha anche la pletora di direttori ed editorialisti o qualsivoglia opinionisti, della TV e carta stampata, che commentano e scrivono di ogni singolo peto dei politici e fanno oramai gossip. Tutti diventati economisti che si intendono di spread e coperture finanziarie o costituzionalisti che sanno come applicare la Costituzione o riformarla. Basta guardare la TV o leggere alcuni giornali: tutti programmi uguali dove gli ospiti sono dei giornalisti e qualche politico che se la suonano e se la cantano.

Per voi è chiaro che è colpa della sinistra,NO DITELO DI RENZI, perché prima alla sinistra non avete mai detto un cazzo vi faceva comodo vero.. Colpa di cosa? Di tutto, ovviamente. Come uomo di sinistra mi son sentito dire di tutto dai grillini e dai loro supporters: ladro, disonesto, cretino, elitario, criminale … ma lasciamo perdere. Mi concentro su un punto del contratto,ovvero la riduzione dell’aliquota fiscale al 20%. Se i vostri eroi la realizzeranno risparmierei € 60.000 ogni anno. In qualità di criminale e cretino che paga le tasse dovrei essere contento. Quel poco di intelletto che mi rimane mi fa preferire però che la tassazione non diminuisca, ma che venga semplificata la burocrazia. Tagliare le aliquote è un regalo ai ricchi e la demolizione dello stato sociale. Potrei infischiarmene perché la massa del Popolo ha scelto la maggioranza. La demolizione dello stato sociale comporta aumento della povertà e della sicurezza. In America Latina i “benestanti” vivono in residenze protette da muri e vigilantes. Io preferisco vivere tra le persone senza rinchiudermi in casa. Forse per questo sono cretino. Gli altri punti non contano se mancano le risorse.

E’ chiaro che è colpa del PD anche della prossima eclissi di Sole. Sono iscritto ad un partito per discutere e contribuire a decidere dove far andare questo nostro Paese. Oggi è molto difficile farlo, ma non ho altri strumenti. Certamente non inseguirò la democrazia del click perché la ritengo quanto di più falso e falsificabile ci sia in circolazione. Buona fortuna. Ho sessantasette anni e ho vissuto in prima persona la strategia della tensione con tre perquisizioni frutto dei depistaggi di una parte di apparati dello Stato. Ora non serve nemmeno il depistaggio perché l’economia e il potere è concentrato in poche decine di migliaia di famiglie nel mondo. Sono in lotta tra loro e ne vedrete delle belle. Per quanto mi riguarda rimango legato al vecchio mondo, relazionandomi con le persone in carne e ossa e firmando con il mio nome. Internet è uno strumento di comunicazione che non può sostituire ma solo affiancare i rapporti tra le persone. BEZZI FERNANDO DA BRESCIA.

Mio nonno diceva: “non discutere in pubblico con un idiota, chi guarda potrebbe non capire chi dei due lo è”. Infatti dopo i primi tentativi ho smesso di parlare di politica con i berlusconiani, e stessa cosa anni dopo con i grillini. Da uomo di csx rimpiango i tempi in cui discutevo con i democrististiani, i craxiani, i finiani. La discussione seguiva un filo logico, approfondiva temi… Adesso 2 slogan e tutti parlano di politica. Perché mai un tema irrealizzabile, ridicolo, populista, e ingenuotto come i 250 miliardi di debito da annullare meriterebbe una discussione? E poi il popolo italiano questo è: ha voluto sbattere contro il fascismo, contro il berlusconismo e adesso contro il populismo. Nessuna discussione lo fermerà. Basta vedere i sondaggi dopo 3 mesi senza uno straccio di governo: che ha capito il popolo? Nulla, anzi… il contrario di quello che doveva capire. Buon default a tutti.