Gli incroci dell’avvocato Conte con il metodo Stamina. Difese la famiglia di una bambina malata affinché potesse proseguire la sperimentazione. Il sostegno a una fondazione che finanziò.

Cazzo:E lo difendono dicendo!  L’avvocato deve difendere il cliente, altrimenti può essere denunciato e condannato al risarcimento danni. Nell’esercizio della sua professione, è obbligato a difendere anche un omicida.

SETTARI COME VOSTRA CONSUETUDINE NON AVETE CAPITO UN CAZZO. Quello che si imputa a Conte non è l’aver difeso la famiglia della bimba, ma aver contribuito a finanziare quei truffatori del metodo Stamina. C’è scritto in italiano corretto, quindi o non sapete leggere o mentite sapendo di mentire.

Ma cari settari un avocato può anche rifiutare la proposta di difenderlo se non ci crede..ma on ha solo difeso la bimba, ha pure partecipato a una fondazione che difendeva quel metodo di cura. Le cose sono due, o ci credeva (e allora è meglio che stia lontano dalla stanza del bottoni) o l’ha fatto solo per vantaggi professionali consapevole che la cura era falsa(allora è ancora più importante che stia lontano dalla stanza dei bottoni). Comunque non fa parte del codice etico sposare la causa fino a fondare un’associazione per la libertà di cura, che tradotto significa che ciascuno si possa curare come gli pare purché a pagare sia il solito pantalone! Il nuovo che avanza… in effetti Vannoni rappresenta per la medicina lo spirito della rivoluzione grillina in politica.Non fa una grinza, potrebbe fare tranquillamente il ministro della sanità.