Renzi World Tour. Fra Kennedy e Mandela, “starò fuori dal giro per qualche mese”

Un lungo giro di conferenze nel mondo. Dopo Qatar e Kazakhstan, la Cina e presto Usa e Sudafrica. Poi a ottobre il ritorno, con un libro e la Leopolda.

“Starò fuori dal giro per qualche mese”. Matteo Renzi vuole autoimporsi di rimanere dietro le quinte, limitando le incursioni in questa fase. Nei prossimi mesi, il senatore semplice di Firenze ha un’agenda internazionale: ha iniziato a girare il mondo facendo discorsi remunerati, invitato in paesi stranieri tra lobby, partiti politici, capi di Stato e grandi imprenditori. Una via che altri leader prima di lui hanno seguito, ultimo Barack Obama, dando seguito alla rete di relazioni internazionali intessute negli anni di Governo. Dopo il Qatar, Renzi è stato in Kazakhstan e, scrive il Corriere della Sera, altre tappe sono in arrivo.

“Sul Pd la palla è in mano a Maurizio Martina: non mi interessa fare alcuna corrente. Io sono intervenuto solo per bloccare l’operazione di accordo con il M5S. La cosa giusta da fare. Lega e grillini hanno promesso un libro dei sogni da 100 miliardi: il reddito di cittadinanza ne vale 20, la Flat tax 60, quota 100 vale 16, le clausole Iva 12. E noi dovremo essere i primi a farci sentire quando gli italiani capiranno che le risorse per realizzare i sogni non ci sono, e finirà la luna di miele”.

“Adesso tocca a loro. Devono riprendere e devono se sono in grado, il contatto con la realtà delle cose, con i problemi della gente fuori ma pure con la realtà gestionale del paese senza BALLE e mettersi a lavorare con la realtà del paese e della globalizzazione “.

La LEOPOLDA!”Sarà un evento vecchio stile, come all’inizio, con protagonista la società civile” […] “Chi mi ha combattuto per anni esternamente e dall’interno del Pd, dicendo che ero poco di sinistra, ora si trova Salvini al Viminale”.

ERA SCONTATO CHE DAI SETTARI ARRIVASSE LA SOLITA DENIGRAZIONE TIPO. Pagato con i soldi delle mie tasse per fare il turista.ormai neanche si vergogna più.

Segnalo a tutti gli illustri commentatori che Matteo Renzi ha vissuto sino a un anno fa dello stipendio di presidente del consiglio, poi dopo l ‘egregio lavoro svolto non ha percepito una lira ne dalla repubblica italiana ne dal PD come segretario, ma ha scritto un libro molto venduto con il quale ha guadagnato in proporzione.Da tre mesi e’ senatore della Repubblica e finalmente e’ pagato dallo stato e infatti , al contrario dei due dementi fascisti da noi pagati che sono in tour per l’italia da anni e anni, e’ sempre stato presente in aula incluso questa settimana per il voto di fiducia.Se poi c’e’ intanto all’estero chi lo paga per prestigiose conferenze tra una seduta del senato e l’altra la domanda da porsi per gli italiani sarebbe come mai e se lo stesso potrebbe mai accadere per qualche personaggio che attualmente si trova al governo.Intanto rosicate pure e scrivete porcherie come d’uso .

Voi con le vostre tasse pagate da anni dei dementi come Salvini e Di maio, Matteo Renzi ha sempre vissuto del suo e solo da 3 mesi e’ senatore della Repubblica perché votato da centinaia di migliaia di elettori nonostante persone come voi e non e’ mai mancato a una seduta del senato al contrario dei suoi beniamini in tour per il paese a dire scemenze.Voi tenetevi stretti stretti Di Maio e Salvini, sono tutti vostri. Quando finiranno la campagna elettorale ci sarà da ridere con i miliardi che hanno promesso a tutti. In una sola cosa sono stati bravi, a dire alla gente quello che questi volevano sentirsi dire.

I rimborsi su viaggi inesistenti o di taxi mai presi appartengono ad un movimento politico oggi premiato dagli italiani e non a Renzi che mi risulta le vacanze le ha sempre pagate di tasca sua. Lo stipendio da primo ministro credo se lo sia meritato in quanto erano 6000 euro mese contro i 13000 dell’assenteista Di Maio, quello da senatore vediamo alla fine la percentuale delle sue presenze in aula e commissione. Certo c’è da rodere se su uno di cui si è detto il peggio viene apprezzato nel mondo tanto da pagarlo per conferenze. Ma gli italiani evidentemente preferiscono la mediocrità dei nostri due.premier. più un burattino come primo ministro.

E non tirate in balli il Dibba. Lui fa il turista e basta, chi volete che vada a sentirlo parlare, pagarlo poi fuori dall’Italia è proprio fantasia. Oltre che essere definito un fancazzista il NYT lo ha definito uno dei più grandi ballisti del mondo, ecco chi apprezziamo in Italia. Auguri.

LA FAME E IL PIATTO VUOTO saranno un fortissimo argomento per svegliare il cervellino dell’elettorato populista, qualche anno di Grecia sarà la medicina giusta… e poi non troverai nessuno che ammetterà di aver votato i due partiti degli analfabeti. Lo sapete vero che fra 3 mesi i disastri populisti daranno molto spazio a facili comizi, proprio come facevate voi, la differenza sarà che a raccontare i disastri populisti sara una passeggiata.

PS: Renzi è l’ossessione degli italiani frustrati e invidiosi. Ho ricavato questa mia personale opinione sentendo e leggendo  tutti i commenti sui vari media. Non ho niente da aggiungere: spero che a questi italiani passi prima o poi la sbornia anti Renzi dovendo prendere atto dei fallimenti a cui ci porteranno i nuovi governanti. Spero che Renzi non faccia mai il Cincinnato e che se ne stia quanto più tempo può fuori da questo paese. I suoi elettori lo capiranno e si sa che ci vorrà almeno un decennio per buttar fuori dal parlamento quelli che ci si sono insediati: contenti voi! Vai Matteo Renzi!!!

TOCCA A LORO. Renzi lo va dicendo dal 5 marzo e il tentativo di Di Mail di coinvolgere il PD era solo per “ricattare” Salvini, come poi si è visto. Ora è semplice senatore della Repubblica.Dicono che fa parte del Senato che voleva abolire? Questa è LA DEMOCRAZIA, bellezza…lui ha sottoposto il suo progetto a REFERENDUM, bocciato, quindi rispetta le scelte democratiche e fa il senatore. Il PD sviluppi i suoi programmi di oppositore in base alle loro scelte collegiali, ci saranno tempo e occasioni per determinare la leadership, DEMOCRATICAMENTE, come sempre. Buona fortuna a noi italiani. NON PREOCCUPATEVI CI SONO SEMPRE LORO.