Meglio che l’esperimento della brexit l’abbiano fatto prima gli Inglesi cosi potrebbero insegnare qualcosa a noi Italiani, che malgrado siamo dei furbetti abbiamo ancora tanto da imparare.IL populismo porta a questo e il popolo bue completa la cosa

Brexit, il dossier segreto della May: «sarà l’apocalisse, poche medicine, cibo e carburante»

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Londra si prepara al peggio nel caso in cui il 29 marzo prossimo il Regno Unito dovesse uscire dall’Ue senza un accordo. Secondo uno «scenario da Apocalisse» messo a punto da alti funzionari del governo per il ministro per la Brexit David Davis – riporta il Sunday Times – entro due settimane da quella data nel Paese ci sarà una carenza di medicine, di carburante e di cibo. E il governo ha già cominciato a lavorare a piani di emergenza che prevedono un collasso del porto di Dover già dal «primo giorno».

Il mese scorso, rivela il domenicale, funzionari del ministero di Davis, insieme ai loro colleghi alla Sanità e ai Trasporti, hanno preparato tre scenari per una Brexit senza accordo: il primo riflette una situazione definita “mite”, il secondo una situazione “seria” ed il terzo è stato soprannominato da “Apocalisse” (‘Armageddon’).

«Nel secondo scenario, quindi neanche il peggiore, il porto di Dover collassa il primo giorno – ha detto una fonte anonima citata dal domenicale -. I supermercati in Cornovaglia e Scozia finiranno il cibo entro un paio di giorni e gli ospedali esauriranno i medicinali entro due settimane».

In questo scenario, prosegue il giornale, il governo sarebbe costretto a organizzare voli charter, oppure a usare aerei della Raf, per portare generi alimentari e medicine nei angoli più lontani del Regno. «Bisognerà fare arrivare le medicine nel Paese via aerea – ha proseguito la fonte e alla fine della seconda settimana finirà anche la benzina».

È un normale esercizio nell’analisi dei rischi prospettare scenari con vario grado di severità delle minacce (con relativa probabilità di occorrenza), per valutarne gli impatti e quindi definire un piano di contro misure per scenario, che ne mitighi gli effetti. È l’unico modo per essere pronti a fronteggiare le emergenze e non farsi trovare impreparati. Quindi nessun allarme giornalistico. CHARLIE, TEOBOSS, TONYGIAMPI, etc, sono più informati del Sunday Times ed hanno capacita’ di analisi superiori alla media. Io dico solo che in un mondo globalizzato l’isolamento produce solo povertà: faccio l’esempio della Corea del Nord, di Cuba, della Bielorussia. Non so cosa succederà in GB ma mi domando chi glielo ha fatto fare ad uscire dalla UE nella quale fra l’altro avevano il privilegio di aver mantenuto la loro forte moneta. Se dovessimo uscire noi dalla UE diventeremo un popolo raccoglitore di cicoria ed erbe spontanee: non avremmo neanche i soldi per pagare le semenze.

Gli inglesi sono talmente seri che, una settimana dopo aver votato la Brexit, la maggioranza della popolazione, appena si è resa conto degli effetti del loro voto, aveva già cambiato idea. Ed i politici che si erano battuti per la Brexit, che potevano pretendere che gli si affidasse il governo, se la sono data a gambe levate.

IL populismo porta a questo e il popolo bue completa la cosa.Per Di Maio e Salvini che hanno applaudito alla Brexit inglese un documento “messo a punto da alti funzionari del GOVERNO per il ministro per la Brexit David Davis” e questi personaggi vorrebbero che l’Italia facesse la stessa fine.

Riflettete grillo-leghisti, ammesso che ne siate capaci, su chi avete votato.

L’unica, magra e meschina, consolazione dell’avverarsi di uno scenario simile, è che forse i nostri eroi, pronti a sfidare l’Europa su tutto, comincino a pensare che si tratti di un azzardo eccessivo.

Meglio che l’esperimento della brexit l’abbiano fatto prima gli Inglesi cosi potrebbero insegnare qualcosa a noi Italiani, che malgrado siamo dei furbetti abbiamo ancora tanto da imparare.IL populismo porta a questo e il popolo bue completa la cosaultima modifica: 2018-06-05T10:37:52+02:00da bezzifer
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