Le tre bordate di Macron a Salvini sui migranti: “Gli accordi si fanno tra i leader”

Sui numeri dell’accoglienza, sul diritto internazionale per il soccorso delle navi in mare e sul cosi detto “asse dei volenterosi” è polemica con il leghista.

Sono tre le stoccate di Macron al vice premier e ministro dell’Interno.

La prima stoccata, sulle “false verità” sui numeri dell’accoglienza. L’Italia ha avuto arrivi massicci di migranti, ha sopportato il peso della pressione migratoria dal nord Africa, ma questo soprattutto nel 2015 e nel 2016, mentre nel 2018 gli sbarchi si sono ridotti del 77%. “La Francia non trae profitto da questa situazione” ha detto Macron, snocciolando i dati. “Se l’Italia nei 4 primi mesi del 2018 ha avuto 18.000 domande d’asilo, la Francia ne ha avute 26.000”. Quindi “molti fanno errori confondendo le cifre, perché la Francia non è un Paese di primo arrivo, ma è un Paese a cui donne e uomini che hanno trovato un primo rifugio chiedono poi asilo. La Francia, come l’Italia, deve gestire questa crisi migratoria e dobbiamo dare risposte insieme”.

La seconda stoccata, sul soccorso in mare. Macron afferma che “quando una nave arriva nelle vostre acque ve ne dovete prendere carico. La Francia rispetterà sempre il diritto internazionale. La difficoltà dell’Italia non può risolversi bypassando il diritto internazionale ma con un approccio cooperativo Ue”. Il riferimento è inevitabilmente al caso Aquarius, su cui nei giorni scorsi Macron aveva detto che l’Italia aveva tenuto un comportanto “cinico e irresponsabile”.

La terza stoccata, sull’asse dei volenterosi Austria-Germania-Italia: “Diffido di queste formule che non ci hanno portato mai tanta fortuna nella storia” dice Macron. Proprio sul presunto accordo Salvini-Seehofer, Macron spiega che “ogni Paese ha dei capi di stato e di governo: l’Italia ne ha uno, la Germania ha un capo di governo. Se i Paesi si mettono d’accordo è a questo livello che accade. Finora non abbiamo ancora cambiato le Costituzioni. Bisogna avere un approccio conforme, una situazione europea che possa convincere tutti. Se poi il ministro dell’Interno italiano ha contatti privilegiati con alcuni in Europa è una fortuna per noi, per trovare soluzioni e portare più solidarietà. È una buona notizia per tutti”, ha aggiunto rispondendo a una domanda sui contatti tra Salvini e alcuni paesi come l’Ungheria di Orban.

E i fascio razzisti omofobi xenofobi leghisti come reagiscono! Macron: un re ormai nudo e degno della parte peggiore della Francia. Desidererebbe interpretare la figura del Re Sole, poveraccio, o addirittura De Gaulle, ancor più poveraccio. Al massimo può solo obbedire al suo mentore Attalì, personaggetto squallido.Amen!

Cari  fascio razzisti omofobi xenofobi leghisti Salvini invece….Uno che prende come riferimento Orban, che se potesse rifarebbe le leggi del 39 (conoscete?) ma tutti i i gusti son gusti.Voi però fate una telefonata al premier italiano “de facto” Salvini; e ricordateli che la campagna elettorale è finita, che adesso gli tocca governare, e che per affrontare certi problemi così complessi non bastano le sparate propagandistiche sulla pelle dei disgraziati, tanto meno sono utili slogan vuoti come “chiudiamo i porti”, “è finita la pacchia” e compagnia bella, e ancor meno le sterili polemiche col premier francese condotte mentre quel poveruomo di Conte cerca di ricucire un minimo di relazioni diplomatiche.

Comunque Macron ha detto cose vere e condivisibili su tutti e tre i punti, anche se trattasi di verità ancora parziali, dal momento che dimentica le enormi responsabilità francesi sulle cause dei flussi migratori così come certa brutalità nei respingimenti.
Ma poi non capisco: mentre Conte sta cercando la via diplomatica alla soluzione di un problema enorme, Salvini continua a fare polemica rischiando di compromettere lo sforzo diplomatico?! Ottimo lavoro Salvini ma la campagna elettorale e finita, sul fronte migranti bene, sara anche l’unico. Di Maio che fine ha fatto ? oggi ho visto che parlava di migranti,cosi per passare il tempo visto che non gli compete, tanto ha solo 146 vertenze lavoro sul tavolo, l’ILVA a fine mese finisce i soldi per pagare gli stipendi.

Ma guardiamo i fatti, Macron ha dietro di se la Francia intera, anche quella che guarda con simpatia a Salvini, ma quando si tratta di scegliere se stare con il proprio paese o no non esita e si schiera con la Francia. In Italia abbiamo un premier telecomandato che dice frasi ovvie e va a fare una sfilata di moda e poco più, poi decide Salvini e per quel che conta Di Maio, ma lui deve ancora capire dov’è. QUESTO GOVERNO DA’ UNA BRUTTA IMMAGINE DELL’ITALIA.E nel immediato futuro ci aspetta.Debito? Spread? Qe? Reddito di cittadinanza? …….tutto ad un tratto l’unico problema d’Europa sono gli immigrati! Caro SALVINI come e’ difficile fare il CarloVd’Asburgo nel 2018….questa volta vince Francois le premier_le bon vivant che invita il Conte a Paris!
Dov’e’ Jacob Fugger _SilvioB. ?….caro SALVINI_CarloV non ti distaccare dal miliardario altrimenti e’ la fine! Che tempi cinquecenteschi tremendi!!! Il sacro romano impero torna a combattere gli ottomani del nord Africa e I loro barconi….NIENTE DI PIÙ ANTICO….a giudicare dai naufragi qualcuno di questi barconi deve essere ancora dell’epoca di SOLIMANO…