Ai generi appelli alla “sinistra” unita dico: Grazie abbiamo già dato!

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MA IO DICO NO.I fatti politici di questi giorni ci indicano che il nostro unico impegno di democratici liberali e riformisti in questo momento è quello di tenere Unita l’Europa indicando la strada per cambiarla profondamente, perché quella che c’è non funziona e, non è più adatta a contrastare le pulsioni distruttive che sono al suo stesso interno.

Per il Congresso dopo le elezioni europee si vedrà

• ma non prima di aver azzerato tutto
• non prima di aver riscritto le norme e le regole congressuali, aprendo ai circoli on line che rappresentano i nostri elettori e non i padroni delle tessere, i quali possedendo il controllo delle organizzazioni verticali ed orizzontali del Partito possono sempre ribaltare l’esito di un congresso; come hanno sempre fatto e con Matteo Renzi per ben due volte.

Per cui ai generi appelli alla “sinistra” unita dico:
Grazie abbiamo già dato!
Fateci caso! Questi nostri soggetti “sinistri” parlano sempre e solo di argomenti generici, aulici, suggestivi (“ Una svolta a Sinistra e addirittura si rispolvera “di superare La subalternità al capitalismo”).
Questi nostri “sinistri” sono del tutto incapaci di formulare alcunché di concreto. E non solo perché non ne siano capaci, ma soprattutto perché nell’indeterminazione e con la suggestione, credono e sperano di poter continuare a fare quello che hanno sempre fatto; dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi: una opposizione “dura nella parole” ma sostanzialmente inefficace nella sostanza a risolvere problemi della nazione, ma certamente sufficiente e necessaria a mantenere posizioni personali di privilegio, che si attuano attraverso la consociazione del potere. Ma … Questo poteva andare bene – ammesso che fosse una cosa buona per la nazione – al tempo della DC, del PSI e del PCI, ora è del tutto fuori luogo, fuori del tempo e delle necessità.
Insomma :
• Una parola sulla indispensabilità di riformulare in toto i Codici di Procedura civile e penale No? Eh?
• Una proposta di legge che stabilisca la priorità che le Leggi emanate da un Ente superiore non possono essere impugnate dagli Enti successive NO? Eh? Le leggi statali non possono essere impugnate dalle Regioni pur nel rispetto delle loro autonomie che così sarebbero ben definite.
• Una Riforma integrale del funzionamento del sistema giudiziario, con tempi prestabiliti, con due soli gradi di giudizio, con i TAR che debbono emettere solo sentenze sul merito entro e non oltre un mese e mai più ricorrere a sentenze di sospensione, NO? Eh?
• Forme di lavoro coatto per lavori disagevoli e di pubblica utilità, per molti condannati in via definitiva da scontare in luogo del carcere, NO? Eh?
• NO ! Niente affatto! Qui Si parla di ritorno a sinistra
• No! Qui Si evoca l’Unità; una parola magica con la quale suggestionare e nascondere tutto ed il contrario di tutto
Grazie abbiamo già dato!

Avete letto il sondaggio di Pagnoncelli sul Corriere riferito al 4 ottobre? La Lega è al 33,8% (+16,4% rispetto al 4 marzo), Forza Italia al 7,8% ( – 6,2% rispetto al 4 marzo), M5S al 28,5% (- 4,2% rispetto al 4 marzo), Leu al 2,4 (-1 %). Il PD al 17,1( -1,6%). Pagnoncelli scrive che una settimana prima della manifestazione il PD era al 15,5% (-3,2%). Quindi nonostante la manovra devastante che il governo sta varando (recuperate l’editoriale di Giavazzi e Alesina sul Corriere) e lo spostamento di consenso che si sta determinando, il PD, questo PD, rimane sotto il livello del 4 marzo. La gestione Martina in condominio con gli Orlando, Cuperlo e soci non riesce neanche a recuperare sul deludente risultato delle ultime politiche. Proprio perchè mancano gli uomini in grado di indicare una strada percorribile, sulla quale e con la quale creare consenso. Invece ed è bene dirselo i nomi che girano non attraggono nessuno e tanto meno possono portare consensi le ambiguità delle posizioni di Martina per non parlare di Zingaretti. Prodi (un altro che dovrebbe tacere) nell’intervista al Corriere ha detto che Renzi deve fare un passo indietro oppure uno in avanti. Io dico che occorre finirla di tirare per la giacca Matteo Renzi. Matteo Renzi è l’unico leader politico che ha l’Italia, il campo progressista italiano e tutto quello europeo.
Matteo Renzi ha 43 anni e tutta una vita politica da percorrere e avendo già dato sinceramente non ce lo vedo marginalizzato ed impallinato nel ruolo di Segretario e/o di Presidente del Partito Democratico.

I fatti politici di questi giorni ci indicano che il nostro unico impegno di democratici liberali e riformisti in questo momento è quello di tenere Unita l’Europa indicando la strada per cambiarla profondamente, perché quella che c’è non funziona e, non è più adatta a contrastare le pulsioni distruttive che sono al suo stesso interno.

Per il Congresso dopo le elezioni europee si vedrà

• ma non prima di aver azzerato tutto
• non prima di aver riscritto le norme e le regole congressuali, aprendo ai circoli on line che rappresentano i nostri elettori e non i padroni delle tessere, i quali possedendo il controllo delle organizzazioni verticali ed orizzontali del Partito possono sempre ribaltare l’esito di un congresso; come hanno sempre fatto e con Matteo Renzi per ben due volte.

E QUESTI PERSONAGGI ORA DOPO QUELLO CHE HANNO CAUSATO CHIEDONO SCUSA! MA NON PER QUELLO CHE ANNO COMBINATO MA CHIEDONO SCUSA PER QUELLO CHE ABBIAMO FATTO NOI PER IL BENE DELLA COMUNITÀ.COSE DA PAZZI.

Alcuni supposti esponenti politici più di una volta hanno chiesto scusa per quello che avrebbe fatto il PD dal 2013 ad oggi.
Non capisco.
Ha chiesto scusa per l’approvazione delle Unioni civili e del biotestamento?
Ha chiesto scusa per aver approvato una buona legge sul caporalato ed aver messo fine al malcostume delle dimissioni in bianco?
Ha chiesto scusa per aver ideato il Reddito di inclusione, unica misura realmente utile per battere la povertà?
Ha chiesto scusa per i finanziamenti alle periferie urbane?
Ha chiesto scusa per l’aumento del budget del comparto scuola dopo decenni di tagli selvaggi?
Ha chiesto scusa per lo student act che ha eliminato il pagamento delle tasse universitarie per i giovani provenienti da famiglie povere e le ha diminuite con gradualità per gli altri?
Ha chiesto scusa per aver finanziato il piano Casa Italia per mettere, prima volta assoluta in Italia, in sicurezza definitiva antisismica le zone del paese più a rischio?
Ha chiesto scusa per aver implementato ed attivato i fondi contro il rischio idrogeologico che ad ogni temporale mette in ginocchio molte parti del nostro devastato territorio?
Zingaretti ha forse chiesto scusa per aver potenziato l’ANAC e messo alla guida un magistrato integerrimo come Raffaele Cantone?
Ha chiesto scusa per aver contribuito a creare oltre 500.000 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato e contribuito ad aumentare la buona occupazione attraverso le centinaia e centinaia di migliaia di trasformazioni da tempo determinato o apprendista a tempo indeterminato?
Ha chiesto scusa per aver approvato un rigidissimo codice antimafia?
Ha chiesto scusa per aver reintrodotto il reato di falso in bilancio e cancellata nei fatti la ex Cirielli allungando i tempi per la prescrizione dei reati corruttivi?
O forse ha chiesto scusa per la introduzione nel codice penale degli ecoreati?
Ha chiesto scusa per aver notevolmente aumentato, grazie alla Boschi, i centri antiviolenza?

Capisco che abbiamo perso le elezioni ma non bisogna deformare la realtà. E non bisogna chiedere scusa di nulla. Bisogna solo cercare di capire cosa deve fare la sinistra (in crisi dappertutto in occidente) per tornare ad ispirare fiducia. Le semplificazioni non servono.

Ai generi appelli alla “sinistra” unita dico: Grazie abbiamo già dato!ultima modifica: 2018-10-10T11:26:35+02:00da bezzifer
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