I ragazzi in piazza in decine di piazza italiane per dire no al governo al grido: grido “Chi ha paura di cambiare? Noi no!”

Non è che l’inizio

Indignati per questo governo del “ finto cambiamento e delle diseguaglianza”, gli studenti hanno fatto sentire lo loro voce in più di cinquanta piazze. Dall’assenza di investimenti su scuola e università, alla protesta contro le politiche sulla sicurezza e sui migranti i giovani italiani hanno voluto far sentire la propria voce.

Nella Capitale la manifestazione si è aperta con il grido “Chi ha paura di cambiare? Noi no!” e con un flash mob in cui gli studenti hanno abbattuto un muro con sopra le facce dei vicepremier Di Maio e Salvini: “Si tratta – ha spiegato uno studente – di un gesto simbolico. Abbiamo distrutto il muro della paura,  del razzismo che è stato costruito da questo governo”. I ragazzi poi si sono diretti verso il ministero per un confronto con il ministro Bussetti, che però ha rifiutato.

A Napoli oltre la protesta per i mancanti fondi a scuola e università gli studenti hanno voluto manifestare la loro solidarietà al sindaco di Riace Mimmo Lucano.

Le voci

Giammarco Manfreda, coordinatore nazionale della Rete degli Studenti Medi, ha dichiarato: “Diciamo no al taglio di 100 milioni annunciato qualche giorno fa, se il governo non ha paura di cambiare, lo dimostri investendo in istruzione”, mentre Giacomo Cossu, coordinatore nazione di Rete della conoscenza ha aggiunto: “Questo non è cambiamento: il maggior deficit previsto viene utilizzato per condoni agli evasori fiscali e per tagliare le tasse ai più ricchi, mentre per noi giovani mancano le risorse”. Per quanto riguarda gli universitari Enrico Gulluni ha commentato: “Questo Governo  trascura l’istruzione ma non dimentica mai di demonizzare gli ultimi e di calpestare diritti acquisiti in anni di lotte”, annunciando una nuova protesta per il 16 e 17 ottobre. E’ iniziato l’autunno caldo. Dai giovani, i più esposti dalle politiche economiche del governo, arriva l’ennesima bocciatura. Una bocciatura figlia della preoccupazione per il futuro.

Ma in campagna elettorale giggino non aveva promesso che per tagliare un euro all’istruzione bisognava passare sul suo corpo? E giusto così, quelli che ti hanno votato cosa ne sanno dell’istruzione. Mi vergogno del governo Salvini di Maio. Regali a fannulloni e evasori fiscali, mentre si taglia i fondi per educazione, università e periferie. Io sto con i studenti!!

HO 4 NIPOTI DOVRANNO INTRAPRENDERE DOMANI LA STRADA PER L’UNIVERSITA’ E VORREI CHE DOMANI vivessero sempre in un paese governato dalla SX Democratica Moderata Riformista Europeista PD dalla quale non mi sono mai aspettato ne mi aspetto miracoli, ma dove è insito in ogni suo Elettore fare il meglio possibile che non significa mai il meglio assoluto, ma solo il meglio possibile e di garantire fermamente sempre la Vera Democrazia per TUTTI. Non mi passa neppure per la mente un paese per i nostri Figli in mano a assurdi puerili arroganti incompetenti affondatori .Quando il PD nel 2014 ha ereditato dai Lego-Berluschini un paese disastrato, con tutti i segni MENO, con Spread a 570, senza risorse e pure in piena Crisi peggiore, nonostante tutto questo Renzi andò a visitare 1 scuola ogni 15 giorni, fece assumere 120.000 insegnanti, stanziò 3 MLD per edilizia scolastica, valorizzò presidi ecc. CORAGGIO RAGAZZI! Non è che l’inizio. Bravi ragazzi! Per fortuna ci siete voi a rendervi conto della verità che sta dietro alle bufale, alle bugie e alle menzogne che raccontano questi governanti. La verità è che voi giovani siete quelli che pagherete con gli interessi le regalie che vengono fatte oggi. Chi ha qualche anno in più, come me, sa che stiamo pagando oggi le regalie fatte dai governi precedenti agli anni ’90. E così sarà per voi tra venti anni se non fermiamo per tempo questi opportunisti che sono tornati alla peggiore politica clientelare che si sia mai avuta

Salvini e Di Maio vogliono denunciare i ragazzi che anno bruciato i manichini quando lo facevano contro Renzi i due manichini erano contenti Ragazzi Bravi il popolo democratico intelligente e non boccalone e con voi.

Il Barbaro e Giggino, si sono messi a piangere perche gli studenti, hanno bruciato i loro manichini!! Dicono devono avere piu educazione civica!! Loro che sparlano dalla mattina alla sera contro tutti e tutto. Offendono a destra e a sinistra, non di vergognarsi. Poi il Barbaro con le sue esternazioni su Cucchi. La vergogna del Popolo italiano. . Dimissioni ed esilio in ungheria.

I ragazzi in piazza in decine di piazza italiane per dire no al governo al grido: grido “Chi ha paura di cambiare? Noi no!”ultima modifica: 2018-10-12T18:18:19+02:00da bezzifer
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