LEOPOLDA: CIVICA E DI RESISTENZA, RENZI LANCIA COMITATI E LASCIA FUORI ‘BEGHE’ PD

 

“Quella di quest’anno rischia di essere l’edizione più partecipata di sempre”. Matteo Renzi sta lavorando da tempo alla nuova edizione della Leopolda, in programma dal 19 al 21 ottobre prossimi a Firenze, dove presenterà anche, con Padoan, una ‘contromanovra’. Il tema quest’anno è ‘Ritorno al futuro’ e, come ha chiarito lo stesso senatore dem, “si parla dell’Italia” e “non di correnti dentro il Pd né di candidati al Congresso”. Vero, anche perchè l’ex premier ha già dato appuntamento a Salsomaggiore a inizio novembre, quando si ritroveranno i renziani per parlare (questa volta sì) del Pd e del Congresso. Quindi, anche se sarà difficile tenere fuori dalla stazione fiorentina per tre giorni il tema Nazareno, la Leopolda9 si propone come quella del via ufficiale alla “resistenza civile” da tempo invocata da Renzi contro il duo Salvini-Di Maio: “Alla Leopolda si parla di come impostare una vera e propria resistenza civile contro la cialtronaggine del governo”, per usare le parole del senatore Pd. Nel prossimo week end qualcosa di concreto dovrebbe vedersi. Il modello cui sta pensando da tempo l’ex premier, che verrà lanciato nella due giorni fiorentina, è quello che lui stesso, giovane appassionato di politica, sposò ai tempi dei Comitati per Romano Prodi. Piccoli gruppi, almeno 5 persone, formati da non iscritti, uniti in una rete sui territori e tenuti insieme non dalla tessera di un partito ma da idee comuni su temi specifici, sia locali che più ampi.

 “Faremo comitati civici in ogni comune per fare resistenza a chi dice no a vaccini, alla Tav, alla Tap, all’Ilva”, ha promesso di recente Renzi. Una iniziativa molto simile a quella lanciata ai tempi del referendum, quando l’allora premier chiese a ognuno degli italiani favorevoli alle riforme (quel famoso 40% sempre sbandierato da Renzi insieme a quello delle europee) di convincere almeno altre 5 persone. Un progetto ambizioso, con una sua ‘stabilità’ e quindi in grado di andare oltre l’evento-Leopolda, che una volta lanciato rischia di sovrapporsi in modo deciso al tema del futuro del Partito democratico. Per il resto, il format della Leopolda è quello ormai ben definito: si parte venerdì alle 19 con un aperitivo di benvenuto per poi iniziare i lavori intorno alle 20.30. Sabato si riprende alle 9.30 per andare avanti fino a cena, con una pausa dei lavori per il pranzo. L’ultimo giorno, domenica, si inizia sempre alle 9.30 per chiudere poi alle 13. Per intervenire si compila l’apposito ‘form’ su Internet o si manda un breve video. Come sempre, anche questa Leopolda9 è ‘family friendly’, con lo spazio bambini. Confermato anche il ‘no, grazie’ a trolley e bagagli, con l’invito ai partecipanti a non portarli. La novità di quest’anno è però la parentesi culturale: per i partecipanti è infatti prevista, sabato sera, una apertura straordinaria di palazzo Strozzi per la mostra ‘Marina Abramović. The cleaner’. Presentando il badge si avrà diritto a un biglietto ridotto. 

LEOPOLDA: CIVICA E DI RESISTENZA, RENZI LANCIA COMITATI E LASCIA FUORI ‘BEGHE’ PDultima modifica: 2018-10-15T18:01:59+02:00da bezzifer
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