Si può fermare la TAV? In teoria sì, volendolo: ma è sempre una questione di costi, opportunità e benefici.Ma vediamo la cosa un attimo “soggettivamente”. I cittadini pugliesi devono tenersi la TAP secondo il governo, mentre “in cambio” stanno proponendo di non fare la TAV? Spero di aver capito male. Se così fosse il messaggio è chiarissimo: voi del sud non contate mentre quelli del nord sì.Se fosse così sarebbe veramente grave.

IL BIMBO MINCHIA GIGINO IL BIBITARO DEL SAN PAOLO DICE «Noi non siamo contro l’Alta Velocità, non siamo contro le grandi opere se portano lavoro, siamo invece contro se queste servono solo a spendere soldi», ha detto oggi il ministro dello Sviluppo economico e capo del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio, ospite di un evento organizzato dalle Ferrovie dello Stato. Di Maio si riferiva alla TAV, il discusso progetto di una nuova linea ferroviaria tra Torino e Lione a cui il Movimento 5 Stelle si oppone da anni.Ora! Si può fermare la TAV? In teoria sì, volendolo: ma è sempre una questione di costi, opportunità e benefici.Ma vediamo la cosa un attimo “soggettivamente”. I cittadini pugliesi devono tenersi la TAP secondo il governo, mentre “in cambio” stanno proponendo di non fare la TAV? Spero di aver capito male. Se così fosse il messaggio è chiarissimo: voi del sud non contate mentre quelli del nord sì.Se fosse così sarebbe veramente grave.

COMUNQUE CARO GIGINO IL BIBETERO.Oggi a Torino davanti al municipio si è visto un inedito nuovo schieramento, dai sindacati ai radicali e soprattutto a molti torinesi sciolti. Improvvisamente i No TAV e voi SETTA 5S  SIETE sembrati anacronistici, coi VOSTRI megafoni e striscioni, un re nudo che ripeteva vuoti slogan destinati ad avversari diversi. Di fronte a loro improbabili drapeaux del Piemonte e cartellini scritti a mano Si TAV. Ma gridavano “più Europa” e “dimissioni” e tanti Si, mentre ai No TAV non erano rimasti che insulti MERITATI.

Una delle questioni che non sembra venga mai tirata in ballo è quella del lavoro che la costruzione prima e la manutenzione poi creerebbe, quindi effettivamente questi soldi spesi dallo stato finirebbero in tasca di imprenditori e lavoratori italiani, i quali spenderanno la maggior parte d’essi in Italia.solo dei gran mantenuti lazzaroni non vogliono le grandi opere altrimenti rischiano di non mangiare gratis . Se i magistrati fossero seri avrebbero già arrestato questi lavativi e obbligati a pagare di tasca loro i miliardi necessari ad entrare in Africa del sud .

Si può fermare la TAV? In teoria sì certo che si può fermare! Esattamente come si può fermare lo sviluppo di un intero paese eleggendo un governo di integralisti umorali, impreparati ed incapaci, come questo. La TAV non serve a collegare Torino a Lione: serve a collegare l’Italia alla Francia e, su scala più ampia, l’Europa orientale a quella Occidentale, sgravando le NOSTRE autostrade dal traffico pesante.

L’esperienza tuttavia insegna che quasi tutte, sul lungo periodo, ripagano e una volta entrate a regime non se ne può più fare a meno. Si veda ad esempio il costosissimo Tunnel sotto la Manica che dopo anni di polemiche e fatica nell’entrata in servizio, ad oggi è – e rimane – una opera imprescindibile e redditizia (con o senza Brexit). Altro esempio è il ponte Akashi in Giappone: un ponte mastodontico a fronte del collegamento di una piccola isola, per cui poteva ben sembrare irrazionale farlo: oggi nessuno dice più che sia inutile.

Sono come i costi delle missioni spaziali e della ricerca di base: spesso i progetti richiedono molto più tempo del previsto e molti più soldi. Ma alla lunga ripagano in modo indiretto.

C’è da dire che un nuovo tracciato ferroviario rimane per i decenni a venire, come i tunnel del monte bianco, o del Frejus scavati a fine ottocento, usati per decenni, ancora oggi e sicuramente ancora nel futuro. Chi li ha progettati non poteva fare alcuna proiezione costi/benefici che arrivavano al 2018, ossia rispetto ad oggi, eppure…. ci sono stati! O no?

Le grandi opere come queste sono sempre delle scommesse, un po’ ad occhi chiusi. Non potrebbe essere altrimenti. Aggiungo: su tempi così lunghi le analisi costi-benefici sono soltanto numeri a caso utilizzati per coprire scelte politiche, tra l’altro l’opera ormai è stata divisa in varie fasi indipendenti l’una dall’altra che possono anche avere senso prese singolarmente, se dopo la fase uno rappresentata dal tunnel si vuole evitare di spendere altri soldi si può collegare senza problemi alla linea attuale, per me già solo quello e il rifacimento della Chambery-Lione nella parte francese del percorso la renderebbero un netto miglioramento rispetto alla situazione attuale.

Si può fermare la TAV? In teoria sì, volendolo: ma è sempre una questione di costi, opportunità e benefici.Ma vediamo la cosa un attimo “soggettivamente”. I cittadini pugliesi devono tenersi la TAP secondo il governo, mentre “in cambio” stanno proponendo di non fare la TAV? Spero di aver capito male. Se così fosse il messaggio è chiarissimo: voi del sud non contate mentre quelli del nord sì.Se fosse così sarebbe veramente grave.ultima modifica: 2018-10-30T12:35:13+01:00da bezzifer
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