ARRIVANO I FORCONI PER I 5 STELLE.Al Sud perché si fa la Tap, al Nord perché non si fa la Tav. Giggino tra due fuochi.

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Tutto potrebbe precipitare prima del previsto. Era immaginabile, ma sono già spuntati i forconi a 5 stelle. Per ora si agitano solo nel generoso Salento e vorrebbero infilzare soprattutto la ministra del Sud Barbara Lezzi, una sorta di infinita chiacchierona inutile. E bugiarda, come Di Maio e gli altri. Ma non è detto che la cosa finisca lì. I gruppi parlamentari si stanno agitando e la maggioranza c’è e non c’è (al Senato sarebbe di appena 6 voti). Per ripicca contro la scelta di approvare la Tap pugliese, alcuni vorrebbero non votare la manovra, altri il decreto sicurezza dell’alleato Salvini.

Il vascello gialloverde, insomma, naviga dentro la tempesta. Tempesta che è appena cominciata. In appena quattro mesi sono riusciti a bloccare del tutto l’economia. E a questo punto, qualunque cosa dicano e qualunque cifra vogliano spendere (a debito), reddito di cittadinanza e quota 100 se le possono scordare: tutto andato in malora. Grandi riunioni a palazzo Chigi per salvare il salvabile: meglio farebbero a lasciare mano libera a Tria e andare in vacanza. Da salvare ci sono rimasti i salvagente e qualche scialuppa bucata.

1- Ma ognuno ha le sue ossessioni. Quella di Di Maio, oggi, non è tanto la crescita che non c’è più (grazie anche a lui, che dava lezioni a Mario Draghi) quanto la Tav piemontese.

2- Dopo aver dovuto dare il via libera alla Tap pugliese, con i forconi che svettano nel cielo azzurro, diventa urgente bloccare almeno la Tav Torino-Lione. Se non si blocca, il Movimento salta per aria come una scatola di fiammiferi.

3- Ecco allora l’orgoglioso e impettito Di Maio che si reca da Salvini a chiedere aiuto: ti scongiuro, blocchiamo la Tav. E Salvini che guarda fuori dalla finestra (non ci pensa nemmeno: se lo fa, i suoi impalano lui, meglio Di Maio).

4- Corre in aiuto il prode e sempre disponibile Toninelli: aprirò trattative con la Francia per concordare la morte della Tav (il tonto ignora che la Tav fa parte del corridoio 3 europeo, da Lisbona in avanti). Macron lo fa buttare fuori dagli uscieri.

5- I sicofanti del comune di Torino hanno già votato una mozione (inutile, solo spettacolare) contro la Tav (protetti dalla polizia), beccandosi le urla di ogni imprenditore nel raggio di 200 chilometri.

6- Dopo i forconi pugliesi (perché si fa la Tap) potrebbero spuntare anche i forconi piemontesi (perché non si fa la Tav). Giggino o’guaglione fra due fuochi e con un paese che in quattro mesi ha già steso al suolo, un capolavoro che non era riuscito nemmeno a Rumor, buonanima.

ARRIVANO I FORCONI PER I 5 STELLE.Al Sud perché si fa la Tap, al Nord perché non si fa la Tav. Giggino tra due fuochi.ultima modifica: 2018-10-31T09:04:07+01:00da bezzifer
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