ZINGARETTI che chi governa attualmente è un somaro è molto facile a dirlo, ma tu come vuoi riconquistare la fiiducia di chi non vota più PD ? Europa la Merkel ha detto non è questione di comunicazione, è questione di cultura del lavoro. tu fai solo comunicazione senza titoli e capitoli solo noi i buoni contro loro i cattivi.

ZINGARETTI:  Cambio di stagione.Finalmente la strada verso il congresso appare tracciata e irreversibile.Finalmente temi che fino a poco tempo fa nel Pd sembravano tabù stanno diventando opinione comune; allargare le alleanze, uscire dall’autosufficienza boriosa e improduttiva, rimettere in discussione la nostra forma partito, vecchia e segnata da frammentazioni di notabilato politico, la necessità di pensare e costruire una Europa radicalmente diversa, più integrata politicamente e più giusta.Finalmente riemerge l’ambizione della costruzione di “un campo largo” di persone, forze culturali, politiche e associative.BLA BLA bla.

pd

Stai dicendo a moltissimi dei 6 milioni di elettori che hanno votato PD a marzo che hanno sbagliato tutto, e che avevano ragione gli altri, quelli che hanno votato “altro”. Lo capite,  vero? Ora può darsi che in questo modo (se vinci il congresso, cosa che è tutta da vedere) qualche voto di quelli che hanno votato “altro” lo recuperi. Ma quanti ne perdi di quelli che hanno votato PD, e che non sono per niente contenti di sentirsi dire certe cose? Forse mi sbaglio, ma secondo me questo dato lo stanno fortemente sottovalutando. Oppure nemmeno vi interessa: quello che conta per ve e prendere la poltrona e recuperare la “ditta” per la vecchia guardia. Che poi si finisca a percentuali simili LEU è un problema secondario.Auguri. SRNZADIME # Aggiungo non sono sicuro che i risultati brillanti e “di sinistra” dell’attuale governo riusciranno a convincere quelle persone che avevano completamente torto. E dubito che possa riuscirci il fratello brutto di Montalbano con le sue formule fumose. “Il PD indichi la via”, ma se tu che ti candidi a guidare il PD di questa via non hai la minima idea, a cosa servi? A meno che, ovviamente “la via” che ha in mente Zingaretti sia solo un’alleanza coi 5 stelle per far numero “e poi qualcosa ci inventiamo”. Grande prospettiva politica!!

Quello che dice Zingaretti è vero ma… solo in parte.In questi anni la sinistra si è divisa in tante verità ma nessuna ha SEGUITO LA REALTÀ LA SOSTANZA DEL PROPORRE E DEL ATTUARE DI RENZI. E SI ARRIVA NEL NULLA DOVE CI AVETE MANDATO,E ARRIVANO LE DESTRE,E: Nella storia moderna occidentale la destra ha sempre creato enormi caos: guerre, conflitti, crisi economiche e finanziare, ma non sempre la sinistra ha saputo ridare un volto umano e speranze, ma soprattutto una giustizia sociale a un ceto medio e ai tanti disperati emarginati
A sinistra non possiamo credere che tutto si risolva in un giro di poltrone. Bensì dobbiamo togliere le macerie dal tavolo e andare oltre. Oltre dove? Oltre al PD, con personalità nuove, associazioni, mondo produttivo, giovanile, mondo scuola ma soprattutto con una sinistra europea.Ecco io ipotizzerei persino uno scioglimento del PD stesso per non dare adito a egemonie. Non c’è più tempo per schermaglie puerili, perché se questa destra becera fallisce il voto sarà ancora più a destra. Brasile docet

Mi dispiace dover essere sintetico, perché il discorso è lungo. C’è una visione della politica per cui il punto di arrivo è il risultato elettorale. E’ la visione politica, tra l’altro. di chi ci sta governando. Riporta tutto alla percentuale, alle alleanze, alle poltrone, ai sondaggi.
C’è una visione della politica in cui si misurano altre cose. I posti di lavoro, il progresso, la crescita economica, gli investimenti, la competitività del sistema paese, le riforme, le politiche sociali, i diritti civili, le cose fatte concretamente. Io giudico rispetto a queste cose, e mi chiedo chi, ma soprattutto come, potrà offrire risultati migliori da quei punti di vista, di quelli che sono arrivati nei mille giorni.
Se qualcuno mi convince di poter fare di più e meglio, ben venga. Uno che dice “facciamo un campo largo” e “indichiamo una via” senza dare il minimo segnale di avere un’idea di quale possa essere “la via”, non credo proprio che mi convincerà mai. E meno ancora se cerca di convincermi che tutti i risultati ottenuti sugli aspetti che dicevo prima siano immondizia.
Non sono il solo a pensarla così, siamo moltissimi. Provate a convincerci SU QUEI TEMI. Se dite solo “avete sbagliato perché avete perso un’elezione” saremo sempre nemici irriducibili. Non c’è via d’uscita.

AGGIUNGO:Vedete quante volte Zingaretti nei suoi discorsi si preoccupa del CHI (ossia CHI vuole mettere dentro al suo “campo largo”) e quante risposte è capace di dare sul COSA. Io so riconoscere la differenza tra chi fa una critica costruttiva con lo scopo di fare di più e di meglio, e chi fa una battaglia puramente personalistica, di poltrone per sé e i propri portaborse, e portaborse di portaborse.

Il 4 marzo, mente si apparecchiava l’incubo che stiamo vivendo, c’era qualcuno che si preoccupava di telefonare ai vertici dei 5 stelle per provare a SVENDERE il proprio partito pur di farsi garantire la poltrona di presidente della Camera. Ed è uno che si è legata al dito la voglia di vendicarsi con chi ha stoppato questo mercimonio.
E il 4 marzo, mentre un intero popolo era abbattuto e mortificato dal risultato elettorale, c’era chi inneggiava e faceva la ola al momento delle dimissioni del segretario, perché aprivano la “casella” per le ambizioni del proprio capopopolo.

Sono questi i personaggi intorno cui pensate sia possibile che la sinistra costruisca una risposta adeguata alle sfide di questo momento, con tutto il vento che ci tira contro? O non sarebbe piuttosto il caso di combattere contro il rischio che le residue speranze di rinascita del centrosinistra finiscano in mano a queste personcine di mezza tacca che rappresentano il peggio del personale politico che può esprimere il centrosinistra?

La domanda che vi ponete è trovare elettori. Giusto, ma la domanda vera sarebbe cosa proporre loro. Bisogna capire se si vuole proporre un riformismo basato su protezione, statalismo, debito pubblico e magari un pizzico di sovranismo (che potrebbe portare anche a un dialogo con il 5 stelle) oppure un riformismo basato su opportunità, globalismo inclusivo, merito e mercato, con la consapevolezza che bisogna creare ricchezza per poterla redistribuire.

Sono due visioni completamente diverse. Restare nel vago pur di ammucchiare voti alla lunga non paga. Bisogna fare chiarezza e scegliere una strada. Io un riformismo del primo tipo non lo sosterrò mai. Qualcuno disprezza quello del secondo tipo. .Renzi ha presentato una contromanovra, alla Leopolda, molto valida ed efficace, dove anche l’ambientalismo trova grande spazio. Una manovra progressista: perché non ragionare su questa, in un confronto finalmente civile. UNITÀ!!!!Prendiamone atto.

ZINGARETTI che chi governa attualmente è un somaro è molto facile a dirlo, ma tu come vuoi riconquistare la fiiducia di chi non vota più PD ? Europa la Merkel ha detto non è questione di comunicazione, è questione di cultura del lavoro. tu fai solo comunicazione senza titoli e capitoli solo noi i buoni contro loro i cattivi.ultima modifica: 2018-10-31T10:51:32+01:00da bezzifer
Reposta per primo quest’articolo
Share