Devo ammettere che l’Espresso è entrato a gamba tesa nelle primarie del PD. Con il risultato, temo (per i piddini) che con Zingaretti segretario si ritroveranno intorno all’8% alle prossime politiche e con un Renzi, fuori dal Pd, con circa il 18%. Non serviranno a nulla nè l’uno nè l’altro.

L’ESPRESSO:Il Pd che immagina Marco Minniti ricorda tanto la Lega di Matteo Salvini. L’ex ministro candidato alle primarie dem si concentra sulla sicurezza, priorità del Carroccio. E dimentica lo squilibrio economico su cui ha perso Matteo Renzi.

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Evvai! ricomincia il lavoro dell’Espresso, prima con Renzi pienamente riuscito, con i validissimi contributi della Berlinguer e della Annunziata, ora prevedendo che Minniti possa insidiare il favorito ( per l’Espresso) Zingaretti ci si porta avanti col lavoro….E poi si chiedono angosciati come mai hanno vinto Lega e 5S. Non riuscire a distinguere le idee di Minniti da quelle di Salvini è quello che porta la sinistra italiana ad essere ogni giorno più irrilevante. Non c’è giustizia sociale senza sicurezza, specie perché a soffrire della mancanza di sicurezza sono i più poveri, quelli che già vivono ai margini.

L’ESPRESSO vive in un mondo al contrario e fa confusione, il PD ha perso proprio sulla sicurezza non per lo squilibrio economico che comunque era in netta discesa. E’ di oggi la notizia dei forti investimenti che la Fiat ha in programma di fare in Italia, nelle vetture con meno emissioni e auto elettrica, la fiat investe la ford licenzia, se avessero dato retta a Landini e torto a Renzi oggi questi investimenti non sarebbero nemmeno in programma. Non ho simpatie per Minniti, ma paragonarlo alla lega è un gioco perverso, oltre che sporco, i veri nemici della sinistra oggi si nascondono a sinistra, ti boicottano e ti inondano di falsità come Minniti leghista. Come è già stato per Renzi-Bersani L’ESPRESSO ha scelto Zingaretti e prepara la macchina del fango contro Minniti. Perderanno tutti e due, perché L’ESPRESSO. ancora non ha capito che questa strategia premia solo la destra.

Come avete fatto con Renzi, ora vi apprestate a riservare lo stesso trattamento a Minniti! Quella SX che intendete voi, non esiste più da tanto tempo, l’ intelligenza sta nel cercare la quadra nell’ aiuto a quelli in difficoltà’ e nello stesso contempo a NON demonizzare chi il lavoro lo crea! E anche grazie a voi, agli intellettualoidi tipo Zagrebelsky se oggi abbiamo questo governo! Continuate ad affossare l’ opposizione dicendo che non esiste, ma non vi lamentate poi se la ” dittatura” che Renzi avrebbe portato ( sempre secondo voi) oggi si sta veramente palesando con questo governo e voi ( tutti!) neanche un BAH!, più della metà del suo articolo è incentrato su Renzi e con questo ho detto tutto!

Forse, in astratto, si può anche condividere nel complesso il contenuto dell’articolo; temo però che discorsi del genere consentiranno ai fasciogrilloleghisti di governare ancora per molte legislature;sono i discorsi che  si facevano quando si diceva che era preferibile votare Grillo “perchè di sinistra”,  ed ora ci ritroviamo con il governo più a destra, xenofobo, razzista (e sgangherato) che l’Italia abbia mai avuto, ad eccezione del ventennio mussoliniano

Minniti: L’unico che ha detto che la sconfitta del PD era una sconfitta di tutto l’apparato del partito e non solo di Renzi. L’Espresso fa commenti di una banalità sconcertante. Si vede che i giornalisti di questo giornale frequentano i salotti romani e non le feste dell’Unità o i circoli Arci dove davanti a un buon bicchiere di lambrusco e non di champagne i compagni rimpiangono un segretario che sia capace di indicare una linea politica attenta ai  veri problemi della gente comune, come la sicurezza, come il lavoro per i giovani, come una Europa dei popoli e non dei banchieri, ma soprattutto un partito senza correnti. Io credo che Minniti possa essere il candidato ideale.

Devo ammettere che l’Espresso è entrato a gamba tesa nelle primarie del PD. Con il risultato, temo (per i piddini) che con Zingaretti segretario si ritroveranno intorno all’8% alle prossime politiche e con un Renzi, fuori dal Pd, con circa il 18%. Non serviranno a nulla nè l’uno nè l’altro.ultima modifica: 2018-11-30T09:08:39+01:00da bezzifer
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