Minniti si ritira dalla corsa alla segreteria del Pd.
DA.
La decisione dopo un incontro con Lotti e Guerini. L’ex ministro dell’Interno dovrebbe ufficializzare la propria scelta domani.
A Minniti, comunque, non sono piaciuti i retroscena e le notizie uscite sul nuovo partito dell’ex segretario del Pd, al quale stanno lavorando alcuni renziani. Il partito di Renzi potrebbe essere già testato alle prossime elezioni europee e in questi giorni l’ex sindaco di Firenze è proprio a Bruxelles per un giro di incontri. Accompagnato dall’ex sottosegretario agli Affari europei Sandro Gozi, Renzi ha parlato di future alleanze con il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker (Ppe), con la commissaria alla concorrenza, la liberale olandese Margrethe Vestager, con il primo vice presidente, il socialista olandese Franz Timmermans, (S&D) e con il commissario agli Affari economici, il socialista francese Pierre Moscovici.
Forse qualcuno è partito troppo presto, però. Come ha notato la pagina dei Socialisti Gaudenti in un post, “nella Pd-sfera del web, oggi, è accaduto un fatto strano, è comparsa una pagina chiamata #Libdem con tanto di logo che sembrava una bozza, mentre in queste ore i colonnelli renziani sono riuniti per decidere cosa fare col congresso e la possibilità di ritiro di Minniti. Mentre da settimane la pagina Open Democrats continua a postare con l’hashtag #libdem e il logo. Pochi minuti fa la pagina Libdem è stata chiusa. Non è Rio de Janeiro ma nel Pd c’è un clima fantastico”.