Calenda. Le sue analisi dimostrano lucidità e voglia di fare. Al momento trova il mio appoggio valutando lo sviluppo della cosa.

Calenda stringe i tempi: "Le prossime europee sono decisive". E' lite con TajaniCalenda stringe i tempi: “Le prossime europee sono decisive”. E’ lite con Tajani

L’ex ministro a “Circo Massimo” parla del suo manifesto antisovranista e lancia una manifestazione per il 21 marzo. E al presidente del Parlamento europeo dice: “niente trasformismi”

“Basta fare il tecnico, mi candido perché dobbiamo fare le cose seriamente per il futuro del Paese”. Carlo Calenda a “Circo Massimo”, su Radio Capital, spiega così la sua idea di scendere in campo con il suo manifesto europeista.  Un progetto che ha l’ambizione di unire intorno a sé un ampio schieramento antisovranista in grado di  coinvolgere non solo forze politiche ma anche importanti settori della società civile. Niente raggruppamenti confusi che vanno da Leu a Forza Italia, ribadisce. E ad Antonio Tajani che lo attacca via social (“Calenda stia sereno! Forza Italia non ha niente a che fare con ammucchiate di sinistra”), l’ex ministro risponde “Antonio quando sei al di là delle Alpi fai magniloquenti discorsi contro i sovranisti – risponde l’ex ministro – e quando sei al di qua supplichi la Lega di mollare i 5S e di tirarvi a bordo. E parli di ammucchiate? Il trasformismo è la peggiore malattia della politica italiana”.

Ora lo attende un tour per l’Italia, con l’obiettivo di “coinvolgere i cittadini” in vista di una manifestazione che – annuncia – si terrà il 21 marzo. Bisogna stringere i tempi perché le prossime elezioni saranno fondamentali “per decidere se restiamo con i Paesi fondatori o se diventiamo i lacchè di Orban e simili. Ci abbiamo messo tre generazioni per stare in serie A, ora questi ci portano dall’altra parte?”

Il “manifesto”, spiega ancora una volta Calenda, non è antitetico al Partito democratico: “Il Pd non è in pericolo, noi siamo aperti al Pd, ma anche a tutte le altre forze che condividono i contenuti del manifesto. Il Pd non deve essere sorpassato o annacquato”. Semmai “deve rinnovarsi”.

Quanto al suo rapporto, mai troppo sereno, con Matteo Renzi, Calenda assicura di non cercare la benedizione di nessuno, anche se “quando ci ho parlato mi ha detto che secondo lui è una buona idea”. “Ma come con lui ho parlato in anticipo con tutti gli esponenti del Pd. Ho cercato anche Letta, ma non mi ha mai richiamato – ha aggiunto – Da parte nostra c’è massimo coinvolgimento e massima disponibilità”.

Calenda ha parole di critica nei confronti di una renziana di ferro come Maria Elena Boschi. Il suo tweet “reddito di cittadinanza, una vita in vacanza” non gli è piaciuto.  “Ha sbagliato, qui stiamo parlando di persone in difficoltà. L’opposizione non si fa con gli hashtag”. Ovviamente ciò non significa sposare il progetto grillino, che “rischia di aumentare il lavoro nero”, né tantomeno lanciare segnali al M5S che secondo Calenda “è movimento di destra”. “Sono irresponsabili e incapaci. Siamo sulla soglia della recessione economica. E il ministro dello Sviluppo va in giro a dire che siamo all’inizio di un boom economico. Siamo finiti in mano a dei buffoni. Gino Strada parla di un governo fatto per metà da fascisti e per metà da coglioni? Io propenderei più per il secondo termine”.

Ammiro Calenda per la sua competenza, chiarezza di idee che ovviamente condivido e non legame col passato, sono contento che ha deciso di entrare in campo, lo voterei subito.E’ uno dei pochi che potrebbe rilanciare un partito progressista indipendente e non compromesso con accordi trasversali cui sono storicamente abituati i leader del vecchio Pc , come D’Alema, Bersani e Veltroni per non parlare di Napolitano, Berlinguer  e altri comunistii storici che hanno pacificamente convissuto con la DC e le sue alleanze con mafie e complotti stragisti.

Carlo Calenda è persona seria, che ha veramente a cuore il bene del nostro Paese e dell’Europa. Spero che la sua iniziativa possa avere il successo che merita, tanto più in considerazione della landa deserta in cui si trova l’elettorato moderato e di centro-sinistra.Mi auguro che gli indecisi del PD raccolgano positivamente l’iniziativa di Calenda e ci dicano con chiarezza cosa propongono per rilanciare la democrazia progressista ed europeista.

Calenda. Le sue analisi dimostrano lucidità e voglia di fare. Al momento trova il mio appoggio valutando lo sviluppo della cosa.ultima modifica: 2019-01-22T11:33:51+01:00da bezzifer
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