Migranti, lo “sciopero alla rovescia” del Liceo Amaldi, i ragazzi: “Un modo per aprire gli occhi”su questo dramma epocale. Ma leggendo i commenti ignoranti razzisti mi vergogno d’essere ITALIANO.

Mercoledì 20 gennaio al Liceo Amaldi di Roma, in zona Tor Bella Monaca, è andato in scena uno “sciopero alla rovescia”, indetto dai professori per seguire il richiamo didattico che è “nostro dovere verso questi 2000 ragazzi”: quello di “insegnare a leggere la realtà”. Per due ore le classi dei professori che hanno aderito all’iniziativa hanno affrontato la questione dei migranti. La manifestazione nasce dall’iniziativa di alcuni docenti che dopo i fatti di Castelnuovo si sono sentiti in dovere di spiegare ai loro ragazzi cosa sta succedendo sul tema in Italia. “Un’iniziativa plurale, senza propaganda”, sottolineano i professori. E i ragazzi sembrano aver capito lo spirito: “È un modo per aprire gli occhi sulla realtà”. Allo sciopero alla rovescia hanno aderito anche altri professori di altre scuole, mentre a Latina è stato consigliato direttamente dall’amministrazione.

“Un modo per aprire gli occhi” su questo dramma epocale.E la propaganda non veritiera e disumana attuata attualmente dai razzisti attualmente al governo.

Ma leggendo i commenti ignoranti razzisti mi vergogno d’essere ITALIANO

Se vi considerate Italiani, e quindi vi riconoscete nella Costituzione italiana (e magari l’avete letta e studiata) non scrivereste commenti ed attacchi denigratori contro gli studenti dell’Amali oltretutto fraintendendo e strumentalizzando, come al solito, un ‘iniziativa volta al dialogo ed al confronto per abbattere il muro dell’ indifferenza. Consiglio inoltre di studiare, soprattutto l’italiano visto che non lo sapete né scrivere né parlare.

Migranti, lo “sciopero alla rovescia” del Liceo Amaldi, i ragazzi: “Un modo per aprire gli occhi”su questo dramma epocale. Ma leggendo i commenti ignoranti razzisti mi vergogno d’essere ITALIANO.ultima modifica: 2019-01-31T09:16:38+01:00da bezzifer
Reposta per primo quest’articolo
Share