La pantomima continua e mentre la criminalità organizzata impazza, ammazza e ferisce, il ministro continua a farsi i selfie, dare la colpa a stranieri e rom e, soprattutto, si comporta come leader dell’opposizione.

Del resto Lega (sempre più occupata a lanciare ponti verso CasaPound e fascitume vario) e grillini si comportano con una totale disinvoltura istituizionale interpretanto più ruoli in commedia.

L’ultima puntata oggi a Roma: “Gli amici del M5s pesino le parole. Se dall’opposizione insulti e critiche sono ovvie, da chi dovrebbe essere alleato no. La mia parola è una e questo governo va avanti cinque anni, basta che la smettano di chiacchierare. Mi dicono ‘tiri fuori le palle’? Ricevo buste con proiettili per il mio impegno contro la mafia. A chi mi attacca dico tappatevi la bocca, lavorate e smettete di minacciare il prossimo. E’ l’ultimo avviso”.

Lo ha detto il ministro dell’interno Matteo Salvini, che oggi e’ stato ad un comizio a Roma.