E’ ora di svegliare i sonnambuli d’Italia.

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“Questo governo è il più pericoloso mai avuto dal Dopoguerra a oggi. Siamo isolati, esposti a una nuova crisi. La classe dirigente? Dorme. Progressisti? E’ tempo della quarta via”.

Che senso ha chiedermi se ho paura della conta dei renziani nel PD? Se avessi paura di questo  pensate che voterei i candidati renziani? 
Le europee hanno il proporzionale puro. I miei voti viaggiano parallelamente per confluire in un gruppo liberal democratico a favore dell’europa. Se non ci facessero la guerra potremmo raccogliere quelli che ormai non andrebbero a votare questo PD o altro. Per la “ditta” invece gli interessi sono diversi. Per loro è sufficiente prendere due punti più di Renzi e prepararsi alle politiche per riacchiappare il potentato. A LORO NON INTERESSA GOVERNARE. È più comodo non  prendersi responsabilità. Il ventennio berlusconiano ci ha insegnato molto! Nel bene e nel male conosco bene il PD…Più si avvicina la data delle elezioni, più sono perplesso, a dire il vero a volte proprio basito: ancora appelli a votare la sinistra,  la sinistra della sinistra, PD sì,  PD no, PD forse, Renzi si, Renzi no, Renzi un giorno sì ed uno no…
La follia! E tutto questo mentre ci riempiamo la bocca della retorica della Resistenza, dei Partigiani e di Bella Ciao…Ciao proprio: io me li immagino i Partigiani 70 anni fa a dire tu sì,  tu vieni dai Popolari quindi no, tu hai lo zio prete quindi no.
Almeno siate coerenti storicamente: la Resistenza Partigiana ha coinvolto TUTTE LE FORZE DEMOCRATICHE contro il fascismo.
Ora l’equazione è molto semplice: abbiamo al governo il neofascismo ammantato di sovranismo,  vi pare il caso di fare distinguo di lana caprina?
E sia ben chiaro:  sono PD,  sono Renziano ma difenderò a spada tratta entrambi da quelli che “il PD e Renzi sono fascisti “.
No, miei cari, perché il fascismo è altro: è il decreto sicurezza, è Pillon, è Casa Pound.
Quindi io ritengo sensato, prima ancora che essenziale, rafforzare il primo partito di opposizione, non smembrarlo.
I distinguo dopo, quando è finita l’emergenza democratica che stiamo vivendo.
Il resto per me sono incomprensibili voli pindarici mentre il nemico non è più alle porte, è già dentro casa.
Un suggerimento: stavolta lasciate fare a noi . Confido nel nostro senso pratico e nella capacità di organizzazione.
Magari riusciamo a fare quello che facciamo sempre: rimboccarci le maniche e lavorare, senza tanti distinguo e senza tanti sofismi,  con il sorriso sulle labbra ma irremovibili.
Sì, ho la democrazia in mente che è l’immagine vivente della nuova Resistenza.

 

E’ ora di svegliare i sonnambuli d’Italia.ultima modifica: 2019-05-10T12:43:08+02:00da bezzifer
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