INSOMMA NELLA LEGA FASCISTA, IL PIÙ SANO DI CORPO E DI MENTE HA LA ROGNA.E FA BENE MATTARELLA A TAPPARLI LA BOCCA.IL PROBLEMA E CHE L’ELETTORE ITALICO QUESTE ZECCHE FASCISTE PIACCIONO. PER ME SONO SOCIALMENTE DEGLI IGNORANTI.
L’accusa risale al 2015, quando Garavaglia e Mario Mantovani hanno truccato una gara per la gestione dei trasporti dei pazienti dializzati.
Chiesta la condanna di due anni dal pm di Milano Giovanni Polizzi per l’attuale
viceministro leghista dell’Economia Massimo Garavaglia. Garabaglia è accusato di
turbativa d’asta insieme a Mario Mantovani, all’epoca dei fatti vicepresidente della
Giunta lombarda. Secondo la ricostruzione del pm, entrambi hanno dato le direttive per
“aggiustare” una gara relativa al servizio di trasporto di per i pazienti dializzati.
Il processo è nato dall’indagine che, nell’autunno del 2015, portò all’arresto di Mantovani
con le accuse di concussione, corruzione e turbativa d’asta, reato quest’ultimo di cui
risponde in concorso con l’esponente della Lega. Nel capo d’imputazione, viene ipotizzato
che nel 2014 i due si sarebbero attivati, attraverso l’ex dg della Asl Milano 1 Giorgio
Scivoletto (tra gli imputati),per “vanificare gli esiti del bando” di una gara da undici
milioni di euro indetta “in forma aggregata” da tre Asl per il servizio di trasporto di
persone dializzate. Una gara a cui, secondo laricostruzione, non aveva potuto partecipare
la Croce Azzurra Ticinia Onlus. Agli atti era finito un sms tra Mantovani e Garavaglia del
marzo 2014 in cui il secondo segnalava al primo il “problema del bando della gara dei
dializzati” e in una telefonata successiva l’allora assessore diceva al vicepresidente che la
gara “metteva fuori gioco la Croce Azzurra” prevedendo “dei paletti”, quindi
escludendola. Un’eventualità non gradita ai due politici che, secondo l’accusa,
avrebbero voluto tutelare la Croce Azzurra a loro gradita.
Mario Mantovani era “a capo” di un “sistema di favori” e gestiva un “groviglio di interessi
pubblici e privati che si concentrava nella sua figura, un sistema gestito anche dal suo
entourage e dalle sue persone di fiducia”, ha affermato il pm di Milano Giovanni Polizzi nel
chiedere la condanna per l’ex ‘numero due’ del Pirellone per corruzione, concussione e
turbativa d’asta.
INSOMMA NELLA FASCIO LEGA, IL PIÙ SANO DI CORPO E DI MENTE HA LA ROGNA.
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