Renzi: “Fate la guerra al Matteo sbagliato”Orlando: “No ultimatum, né da Papeete, né dalla Leopolda”

Renzi il Pd: “Siete peggio di quelli del Papeete” replica alle critiche del vicesegretario Pd: “Dimostrate di non aver capito le ragioni della scissione”.

Poi raffredda i toni sulla manovra

 Scintille tra Renzi e il Pd. Il leader di Italia Viva va giù pesante contro Andrea Orlando che lo ha invitato non troppo cortesemente a evitare le sfide e gli ultimatum.  “Non si fanno ultimatum, non si fanno interviste a distanza, non si dice ‘devi fare questo, altrimenti…”, ha detto il vicesegretario del Pd commentando il dibattito politico di queste ore. “Non è che se un ultimatum lo lanci dal Papeete è peggio che se lo lanci dalla Leopolda: non vanno lanciati, sennò si sfascia tutto”, aggiunge polemico.

Scintille tra Renzi e il Pd

Renzi trova pane per i suoi denti e definisce l’amico Andrea un po’ troppo nervoso. “Bisogna riconoscere a Orlando l’onestà intellettuale di dire la vera motivazione della scissione. Gli ultimatum non vanno lanciati, io detto soltanto che non bisogna aumentare le tasse. Lui mette sullo stesso piano il Papeete e la Leopolda, Orlando di fatto spiega che per lui e per tanti del Pd Papeete e Leopolda, cioè Salvini e Renzi sono la stessa cosa ed è questo  il vero argomento della divisione”, dice Renzi ospite di Lucia Annunziata a In mezz’ora su Raitre.

“Hanno fatto e fanno la guerra al Matteo sbagliato”

Questa la causa che mi hanno portato a fare le valigie. “A un certo punto ho dovuto lasciare la casa comune, perché se in un posto c’è il vicesegretario vicario che ti dice che sei sullo stesso piano, Papete e Leopolda, è evidente -dice l’ex premier  che stai dando un messaggio ai tuoi che è lo stesso messaggio degli ultimi anni: hanno fatto la guerra al Matteo sbagliato”. Poi nega di voler far ballare il governo gialloverde e si erge ad autentico avversario della Lega, a differenza dei suoi ex compagni di partito. “Io non sono Salvini e se Orlando continua a paragonare Papete e Leopolda vuol dire che non l’ha capito”.

Orlando all’attacco di Italia Viva

Orlando, a sua volta,  non è meno tenero con l’amico Matteo: “Io non so che cosa abbiano fatto di male i lavoratori dipendenti italiani agli esponenti di Italia viva. Traumi infantili, un operaio che ti ha schiacciato un piede quando eri piccolo, non so. Ma la pervicacia con la quale si insiste nell’eliminare una misura, non ancora all’altezza delle aspettative, ma che comunque offre un segnale, è veramente sospetta e incredibile”.

Papeete, Leopolda e il governo che balla

Sotto il pressing dell’Annunziata Renzi non risparmia fendenti. “Per avere un termine di paragone, Orlando deve conoscere almeno uno dei due posti: visto che alla Leopolda non si è mai visto, spero che almeno abbia frequentato qualche volta il Papeete…  Alla Leopolda non ci sono i mojito o le cubiste, così come non ci sono le penali che il Pd sta mettendo”

OSSESSIONATI DA RENZI.

Perché la sinistra ha parlato per decenni di diritti civili (tanto per citare un tema particolarmente caro soprattutto alla sinistra). E dunque per anni, con i governi Prodi e D’Alema si è parlato prima di PACS e poi di DICO. Te lo ricordi o no?
Poi un bel giorno arrivò Renzi, che tu dici non sia di sinistra, e in due minuti ha tirato fuori la legge sui diritti civili.
80 Euro/mese, 960 Euro/anno, non si sono mai visti neanche col telescopio Hubble con nessun governo di sinistra, o di destra che sia.

Una smerdata tremenda ORA PURE reo di avergli smontato l’aumento dell’IVA, per sta SINISTRA ORA è un’aggressione continua a Renzi. Tutti parlano, tutti annunciano, tutti dicono la loro ma l’unico che dovrebbe stare zitto, secondo costoro è Renzi.
Renzi vai avanti così e stacca la spina se insistono. Così guarderanno il volgere del giorno da una pur sempre comoda seggiola dall’opposizione visto che Salvini e la Meloni sono pronti a papparsi tutto.
Non c’è niente da fare… abbiamo una destra cattiva, aggressiva, chiaramente neo-fascista e pure folle visti i progetti assurdi che ha in mente ma questi continuano a sparare addosso a Renzi… reo di avergli smontato l’aumento dell’IVA che volevano far passare nottetempo prendendoci ancora per il sedere.Mala tempora currunt!

PS: Non capiscono o non vogliono capire le ragioni per cui Renzi ha lasciato il PD. Aprite orecchie e cervello se l’avete! A parte che è un partito diviso in gruppi e in correnti, dove spesso è impossibile comunicare ( lo ha detto l’ultima a lasciare il carrozzone, Paita), dominato da alcuni baroni, sul tipo di Franceschini, per costoro Renzi non andava bene quando era nel PD, non va bene adesso che ne è uscito, non va bene quando parla o suggerisce provvedimenti, ma non va bene pure quando sta zitto, perché sarebbe intento a ordire trame. Non mi fanno schifo come i fascioleghisti, ma mi viene talora il desiderio che scompaiano dalla scena politica.Ci vuole un grande coraggio per scrivere e provare ad argomentare una similitudine tra Salvini e Renzi. Come quando si é coniato il Renzusconi, soprattutto da chi appoggia l ex ministro Orlando che ha seguito tutto il percorso di Renzi Primo Ministro e segretario PD, che ha votato e appoggiato le riforme di Renzi e fatto campagna elettorale a favore del referendum costituzionale. Chi non vuole vedere o capire le differenze è causa prima del degrado della politica in Italia