Bocciato l’emendamento di Italia viva alla riforma del processo penale. I renziani: «Per noi il lodo Conte bis è invotabile». Ma il ministro Bonafede tira dritto: «Dobbiamo andare avanti. Il ddl va in Consiglio dei ministri».
ITALIA VIVA VOTA CON LE OPPOSIZIONI
Hanno votato sì i deputati dell’opposizione e di Italia viva, mentre il resto della maggioranza ha votato contro. Il governo aveva dato parere negativo. Le commissioni congiunte hanno poi bocciato un secondo emendamento al Milleproroghe analogo sulla prescrizione, sempre firmato da Lucia Annibali.
BONAFEDE: «NESSUN LODO CONTE TER»
E ora? Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha spiegato: «Giovedì 13 febbraio il disegno di legge sulla riforma del processo penale e il lodo Conte bis (cioè il punto di caduta delle posizioni di M5s e Pd, ndr) dovrebbe andare in Consiglio dei ministri. Sul lodo Conte bis si sta valutando il veicolo normativo migliore». Il Guardasigilli ha spiegato che «non esiste alcun lodo Conte ter. Adesso dobbiamo andare avanti e nel frattempo resta in vigore la riforma della prescrizione».
ANNIBALI: «PER NOI RIFORMA INVOTABILE»
La Annibali ha però dichiarato che «non è ancora chiaro il veicolo, noi continuiamo a dire che se dentro la bozza della riforma del processo penale c’è il lodo Conte bis per noi è impossibile sostenerlo, è invotabile».
Lei si chiama Lucia Annibali. È una donna, fa l’avvocato, è una bravissima parlamentare. Sta facendo una dura campagna per modificare la legge sulla #Prescrizione. I professionisti dell’odio non rispondono sui contenuti ma la attaccano esaltando, citandolo per nome e cognome, l’uomo che anni fa le ha gettato acido sul volto, sfregiandola. Mi fanno schifo. Spero che tutti i parlamentari – comunque la pensino sulla prescrizione, anche quelli che non sono d’accordo con la Annibali – e le persone perbene siano a fianco di Lucia, del suo dolore, della sua intelligenza. Noi siamo con la Annibali. E contro questi meschini profeti dell’odio.
E IN RETE C’È CHI ESALTA CHI LA SFREGIÒ
Matteo Renzi tra l’altro su Facebook ha denunciato gli insulti alla Annibali: «È una donna, fa l’avvocato, è una bravissima parlamentare. Sta facendo una dura campagna per modificare la legge sulla prescrizione. I professionisti dell’odio non rispondono sui contenuti ma la attaccano esaltando, citandolo per nome e cognome, l’uomo che anni fa le ha gettato acido sul volto, sfregiandola. Mi fanno schifo».