A Cernobbio con la sacca vuota. Conte alla prima uscita pubblica dopo la pausa estiva. Alla festa del Fatto svincola il Governo dalle Regionali e lancia il Mattarella-bis. Al Forum rispolvera riforme ancora fumose – fisco in testa – ammettendo che “nessuno sa quando usciremo dal quadro economico negativo”
e – cosa ancora più angosciante – tutto intorno la retorica dell’Immenso Statista Conte che ci ha salvato dalla pandemia e che è il miglior politico dai tempi di Cesare, e commenti al miele tipo “siamo fortunati ad avere un Presidente come Conte”, “finalmente un Presidente di cui essere fieri”. sempre più zucchero in attesa del diabete.
Già un’alleanza PD- M5S è asfittica ed inconcludente , la vuotezza di Conte poi è drammatica si muove solo nell’ottica di mantenere la poltrona , no so se sia peggiore la caduta del governo e le elezioni o il mantenere questa coalizione che richiama le eteree greche. Ma qualcuno dice !ma nel bene o nel male si assume la responsabilità delle proprie azioni e scelte. Amici ? quali scelte … di chiudere tutto … piuttosto facile , ma ora come ripartire se si hanno soltanto chiacchiere a disposizione.Conte è senz’altro un mediatore ma nei mercati agricoli ce ne sono a migliaia in Italia, è proprio lo statista che manca in lui , gli manca la visione del futuro ha soltanto la visione del tira a campare per se stesso e lo dimostra la paura che ha di Draghi e di Mattarella e li slinguazza a più non posso.Conte avrà la loquela, talora la facondia, dell’avvocato. Ma il dubbio che politicamente sia poca cosa ormai sta diventando quasi certezza. Forse mi è sfuggito, ma non gli ho visto mettere in atto una singola, precisa, chiara azione politica. Tranne le giravolte casalinesche atte a preservare like e poltrona.Purtroppo, nella parte destra dimorano solo trogloditi.