Scendiamo per un attimo sul piano ignobile del politicantismo borghese e andiamo a vedere cosa sta combinando l’indegno ceto politico con questo referendum che si sta dimostrando sempre di più come un vero capolavoro di demagogia

 

Appunti sparsi sulla demagogia populista che ci sommerge – La Voce di New  York

Scendiamo per un attimo sul piano ignobile del politicantismo borghese e andiamo a vedere cosa sta combinando l’indegno ceto politico con questo referendum che si sta dimostrando sempre di più come un vero capolavoro di demagogia. Se vince il SÌ vince il governo perché vincono i partiti che lo sostengono, ma vince anche la cosiddetta “antipolitica” che altro non sarebbe che la prosecuzione dell’ordinaria politica parlamentare borghese per mezzo di figuranti-urlatori privi di qualsiasi progetto politico ma del tutto assoggettati alle necessità di sopravvivenza del capitale. Se invece vince il NO, prevale la difesa dell’attuale assetto del parlamento facendo prevalere una linea di maggiore continuità istituzionale, anche se questo questo indebolirà ulteriormente il governo a favore delle opposizioni della destra sempre estrema e fanatica. Non è un caso che destra e sinistra borghesi si intreccino e adottino posizioni politiche dettate dalla mera contingenza e dalla accanita ricerca di consensi in un’opinione pubblica imbonita da media ultrareazionari. Il risultato di questa prassi seguita da tutti i partiti parlamentari senza alcuna eccezione è una radicalizzazione cumulativa verso destra. L’establishment borghese si rivela sempre più come un partito unico borghese diviso in tante correnti. Questo spiega come ormai da qualche decennio si parli genericamente di “politici” senza connotarli in base all’orientamento politico. Un tempo riferirsi al ceto politico parlando di “politici” connotava chi usava questo termine come un qualunquista privo di cultura politica. Oggi è diverso perché i luoghi in cui si esprime la massima incultura politica sono proprio quelli in cui è più presente il ceto politico, cioè i “politici” prodotto e fattore del qualunquismo borghese.

Scendiamo per un attimo sul piano ignobile del politicantismo borghese e andiamo a vedere cosa sta combinando l’indegno ceto politico con questo referendum che si sta dimostrando sempre di più come un vero capolavoro di demagogiaultima modifica: 2020-09-22T17:05:01+02:00da bezzifer
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