Dopo i 156 voti al Senato, qual è il destino di Giuseppe Conte? A CASA DANNI NE HA GIA CREATI ASSUFICENZA.QUESTA E LA MIA SPERANZA E PREVISIONE.

L'immagine può contenere: 2 persone, il seguente testo "ITaLIaviVa Sarrema'mosrn Piano del governo "senza anima" un collage. Italia viva propone il piano ciao. 61 punti per la crescita. J"

IL PERCHE SOSTENGO CIO? BASTA LEGGERE CIO CHE IL GOVERNO A PRESENTATO PRIMA DELLA CRISI. Matteo Renzi ha esternato la sua preoccupazione circa il piano, presentato dal Governo sul Recovery plan che egli ha definito: “senza anima“ e che risulta essere un collage dei vari Ministeri, senza avere un’organicità di visione. che e ha ribadito che Italia Viva presenterà un suo piano di sessantuno punti, che partirà da un acronimo: CIAO. Ogni lettera ,corrisponde a un settore e sarà fondamentale ,per la struttura del piano, il tutto, sarà legato al lavoro.
Un piano , che partirà dai territori e a questo scopo, i Sindaci saranno coinvolti e verranno erogati loro direttamente dei fondi da spendere per le esigenze delle loro Comunità. Innanzitutto, la Cultura, di cui il nostro Paese dovrà diventare “ faro” entro dieci anni ,investendo anche su risorse umane.
Saranno previsti 19 miliardi da investire su Scuola, Sanità, Università Infrastrutture. Investendo sull’alta velocità, e su tutto ciò di cui il nostro Paese ha necessità, senza il minimo ripensamento ideologico su questo punto.
Circa questo settore occorre evidenziare che vi sono circa 300.000 case popolari che dovranno essere messe a disposizione e che non solo daranno dignità a chi ha necessità di una residenza, ma anche posti di lavoro perché il settore delle infrastrutture crea numerose opportunità di occupazione.
I grillini si sono espressi contro l’alta velocità in Commissione e questo non è corretto, occorre superare questi blocchi esclusivamente , ideologici.
Occorre creare linee di collegamento, metropolitane dove non ci sono, innanzitutto al Sud, compreso il ponte sullo Stretto , che potrebbe portare beneficio a entrambe le sponde.
Circa l’economia circolare, occorre specificare, dichiarare cosa si si vuole fare sul rifiuto e comunque investire perché l’Italia è al primo posto in queste attività nel Mondo e spesso lo scordiamo.
Ambiente ,la sostenibilità è un importante settore per l‘’occupazione. e su questo percorso non vi saranno dubbi, ma investimenti.
Riguardo al dissesto idrogeologico il piano del Governo prevede 3,9 Miliardi, ma in effetti già il piano Italia Sicura, ne prevedeva più del doppio e questa è la cifra che effettivamente, occorre per mettere il territorio a norma.
La sostenibilità ,è un importante settore per l‘’occupazione.
Non è possibile che per mettere in sicurezza l’Italia e salvare vite umane, si investano così pochi Miliardi su una quantità ingente di risorse che si ha hanno a disposizione.
Pertanto, ristabilire l’unità di missione sul dissesto idrogeologico. Sul Mes, non si tornerà indietro si devono investire i 36 miliardi sulla Sanità, aumentando le retribuzioni dei lavoratori del comparto, oltre che nelle infrastrutture e nelle attrezzature e l’innovazione medica.
Non si può perdere quest’opportunità ,unica.
Sui giovani, il piano del Governo ha previsto uno stanziamento di 2 Miliardi e ciò è inaccettabile, perché questo è proprio il prestito, finanziamento, per il futuro dei giovani su cui, non si intende indietreggiare ,ma fare proposte per l’occupazione, la formazione.
Impiegare i soldi del recovery Fund per ridurre il debito pubblico è una sciocchezza il debito pubblico, va ridotto attraverso la crescita, e solo con un piano intelligente e a lungo respiro potremo raggiungere questo obiettivo di crescita .
Il piano del Governo ha valutato che attraverso l’utilizzazione di questi fondi, avremo un incremento del Pil del 2,3 e l’occupazione al Sud aumenterà , dello 0,8%.
Non è accettabile, è irragionevole che a fronte di un investimento così ingente, si abbia un ritorno del Pil del 2,3%di un investimento di risorse, un ritorno così esiguo, sia di Pil, sia di occupazione al Sud
Infine, non si tornerà indietro circa la cyber security e la delega sui Servizi Segreti. Opportunità, non solo riguardo le pari opportunità tra generi, ma più in generale, come occasioni per rilanciare la crescita in ogni settore utilizzando nel modo più efficace possibile le risorse del #RecoveryFund

ORA:Il governo, dopo due giorni di discussione nelle stanze del Parlamento ha ottenuto 321 voti di fiducia alla Camera e 156 al Senato, dove c’era maggiore paura a causa dei bassi numeri di senatori delle forze di maggioranza. Conte ha ora una maggioranza relativa il che vuol dire una forza di governo molto debole e risicata che potrebbe rischiare di non riuscire a controllare il Parlamento, o meglio le varie commissioni che lo compongo. Il presidente del Consiglio lo sa bene e infatti sui social ha scritto: “Il Governo ottiene la fiducia anche al Senato. Ora l’obiettivo è rendere ancora più solida questa maggioranza. L’Italia non ha un minuto da perdere”. Ma cosa succede ora al governo?

Cosa succede ora al governo?

Ottenuta la fiducia delle camere, la parola passa ora al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che avrà il compito di valutare se la maggioranza ha realmente lo spessore politico per poter governare il paese. In tutto questo le opposizioni reclamano e hanno già dichiarato che saliranno al Quirinale per presentare i loro dubbi al Capo dello Stato. A Conte per avere la maggioranza assoluta servirebbero 161 voti al Senato, motivo per cui la “compravendita” dei parlamentari continuerà nei prossimi giorni. Sotto la lente d’ingrandimento c’è l’Udc, indicata da più fonti come la forza politica che potrebbe salvare il governo, magari ricevendo in cambio alcuni incarichi di responsabilità nell’esecutivo che andrà riformato.

I due presidenti, Mattarella e Conte, si incontreranno nelle prossime ore e tracceranno insieme una linea strategica da seguire. Superato lo scoglio, anche tempistico del voto di fiducia in Parlamento, ora l’esecutivo avrà maggiore calma per provare a rafforzare le proprie maglie interne. Mattarella vuole, ed è cosa nota, che ad appoggiare il governo non ci siano però solo dei soggetti sparsi all’interno del Parlamento, ma una o più forze politiche.

L’ultima strada possibile è quella poi di un clamoroso ritorno nell’esecutivo di Italia Viva, sempre più ago della bilancia dell’asse parlamentare con i suoi voti di astensione nel voto di fiducia al Senato.

Dopo i 156 voti al Senato, qual è il destino di Giuseppe Conte? A CASA DANNI NE HA GIA CREATI ASSUFICENZA.QUESTA E LA MIA SPERANZA E PREVISIONE.ultima modifica: 2021-01-20T11:51:44+01:00da bezzifer
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