Draghi, la Turchia la Libia e i cantori della realpolitik.

Draghi, la Libia e i cantori della realpolitik

L’italia e tutti i paesi europei hanno la difesa della vita ed il rispetto della dignità umana nelle loro costutuzioni. Anche per questo tanti vogliono venire da noi. Dobbiamo cercare di rispettare questi valori ma non possiamo farli rispettare in tutto il mondo… il problema dei migranti non ha una soluzione immediata. L’unica cosa dignitosa da fare sarebbe subordinare la collaborazione con i regimi nordafricani ai loro investimenti in scuole, ospedali, acquedotti, fognature etc. E poi un progetto condiviso per far uscire l’africa dalla guerra e dalla povertà. Purtroppo tanti paesi che si dicono democratici supportano ancora oggi guerre e gruppi armati vari per poter accedere alle risorse del continente africano. Basta vedere cosa accade in libia… Perché non si chiede di pagare i costi per dotare gli africani di acquedotti fogne ospedali e scuole ai paesi che hanno destabilizzato e rifornito di armi i paesi africani per poi prenderne il gas, petrolio, metalli ed altre risorse??

Ma altolà. Iniziamo proprio dalla Turchia: non mi pare affatto che stia “contenendo” la Russia, anzi l’esatto contrario. Dagli acquisti militari agli interessi in Siria, Russia e Turchia sono MOLTO, troppo vicine. In realtà la Nato non caccia i turchi a pedate proprio per paura che Putin inizi ad installare basi sotto la Grecia, altro che! Per quanto riguarda l’Europa, che sembri non gradire affatto, vi inviterei a prendere ad esempio il marketing e le grandi fusioni aziendali degli ultimi vent’anni. CHI SI UNISCE SOPRAVVIVE. Chi si divide è meno efficace. Pensare di affrontare le sfide globali (come la competizione con l’Oriente) con il potere contrattuale dei singoli Stati significa essere molto, molto più sognatori del sottoscritto.

PERCHE!La Turchia di imponente ha solo la fanteria. In un conflitto serio con i russi (o francesi o britannici ecc.) durerebbero meno di un cerino acceso sottovento. Erdogan “si serve della Nato”? Erdogan è un ganassa che ruba un po’ di formaggio, e nulla più. Ecco perchè andrebbe STRIGLIATO a dovere, cosa che prima o poi non è escluso succeda visto  che Donald Crodino Trump ora è fuori dai piedi. Per l’economia UE: ha fatto bene Draghi e concordo. Ma il marketing parla chiaro. Se Disney e Marvel si fondono, se Renault e Nissan si fondono, se Banca Intesa agglomera gli Istituti minori, se i Paesi GCC fanno branco è perchè UN GRUPPO ha sempre più influenza di un singolo. Con buona pace dei sognatori POPULISTI e sovranosti che sognano geopolitiche vecchie di cent’anni.

SI: C’è molto, davvero molto da lavorare. L’Europa degli ultimi vent’anni, dominata dalla destra liberale che in Italia ha visto ben QUATTRO presidenze Berlusconi (applausi a chi l’ha votato) ha perseguito quasi esclusivamente obiettivi economici… del resto, hanno fatto gli interessi della categoria che rappresentavano. Sarebbe invece il caso di riprendersi il suo ruolo POLITICO, con annesse le responsabilità: – accordi bilaterali per i rimpatri, – rilocalizzazione della produzione industriale, – indipendenza energetica, – mozione di espulsione della Turchia dalla Nato, – potenziamento del coordinamento europeo nella lotta al crimine (soprattutto organizzato). MA E SOGNARE, PURTROPPO.

Draghi, la Turchia la Libia e i cantori della realpolitik.ultima modifica: 2021-04-12T11:52:17+02:00da bezzifer
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