Uno spritz con i montessoriani: Adulti, vaccinati e non saper distinguere la tutela della sicurezza da quella dei capricci

Siamo una repubblica fondata sul lavorare meno, contagiare tutti. Forniamo i documenti alla reception dell’albergo senza che nessuno ne sottolinei l’insensatezza e a cinquant’anni siamo incapaci di capire i pericoli come se ne avessimo cinque.

Ho amiche madri che guardano i gruppi montessoriani su Facebook solo per esorcizzare le loro paure. Osservano attonite i bambini fatti salire sulla torre montessoriana, quella specie di sgabello della Parietti che li pone ad altezza degli adulti ed evita siano frustrati dal loro essere, ma tu pensa, bambini, quei bambini sulla torre così i fornelli non sono un luogo mitologico su cui s’affaccenda mamma (più spesso papà, in questi tempi in cui si sentono tutti chef), quei bambini sullo sgabello si ritrovano con le fiamme dei fornelli in faccia.

Le mamme mie amiche sospirano che è un miracolo se non si hanno notizie di bambini gravemente lesi da queste benedette torri che li fanno affacciare su paesaggi per i quali non sono pronti, e si rasserenano: io non sono mica scema, col cazzo che lo faccio avvicinare ai fornelli, il mio è salvo, tutti gli altri peggio per loro.

Uno spritz con i montessoriani: Adulti, vaccinati e non saper distinguere la tutela della sicurezza da quella dei capricciultima modifica: 2021-08-11T11:26:33+02:00da bezzifer
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