“Le minacce di morte rivolte ieri a Renzi e oggi a Faraone vanno combattute non limitandosi a parole di solidarietà ma con atti concreti. Se l’odio deborda viene spazzata via la politica. Combattere l’odio è una priorità per ogni partito”.
“La deputata Raffaella Paita in queste ore è stata attaccata per le sua posizione a protezione di tutta la comunità sull’importanza dei vaccini anti covid. Ognuno é libero di esprimersi pro o contro, invece l’insulto, la cattiveria non porta da nessuna parte , se non alla mancanza di dignita’ di chi lo fa’.
E non porta da nessuna parte “ricambiare con la stessa moneta”.
Noi non lo facciamo mai ; siamo fiduciosi nella scienza e nel buon senso delle persone.
Esprimiamo vicinanza alla Paita e le siamo vicini con affetto
(mai dimenticare che le parole arrivano al cuore prima di tutto).
Renzi insultato durante il comizio di Conte: “I Cinque Stelle non cambiano mai”
Matteo Renzi interviene dopo gli insulti che gli sono stati rivolti durante il comizio di Giuseppe Conte a Montevarchi, in particolare quando il leader del M5S ha accusato Renzi di averlo sostituto con Draghi nonostante Italia Viva avesse solo il 2%.
Questo il commento di Renzi: “Spero che un giorno i 5 Stelle capiranno che le regole della democrazia non sono i sondaggi. Temo che le regole della civiltà e del rispetto per gli avversari invece non le capiranno mai. Sono nati con il Vaffa, insistono con le minacce di morte: i Cinque Stelle cambiano alleati in Parlamento ma sono sempre gli stessi. In casi come questo ciò che colpisce non sono le urla di pochi ma i silenzi dei tanti. Possono minacciare di farmi tutto, anche di spararmi: io continuo a lottare per le nostre idee a testa alta e senza paura”.