L’ATTUALE Pd è a vocazione minoritaria? Non resterà minoritaria nel momento in cui si saprà proporre un programma, un’idea, un ideale che possa coinvolgere una maggioranza di consensi. E qui casca l’asino l’unico che lo può attuare e RENZI.
Mi pare chiaro che sarà proprio in quel che vorremo fare che l’alleanza si svilupperà. Quindi non servono molte alchimie o previsioni o che altro. Serve una semplice grande idealità !
Inseguire il “popolo sovrano” nelle oscure paludi in cui lo ha trascinato la destra, facendo appello alla sua “pancia”, non serve a niente: il “popolo soprano” ha già trovato nella destra neo-fascista e neo-nazista tutto l’odio, tutta la paura, tutto il razzismo, tutta l’intolleranza, tutto la violenza, tutta l’ignoranza, tutto il passatismo e tutta l’arroganza di cui sentiva disperatamente il bisogno. Sta benissimo dove si trova e non si muoverà mai da lì.
La sinistra deve imparare a fare appello alla… sinistra: quella parte della popolazione colta ed intelligente che guarda verso il futuro con speranza, che sa affrontare le sue paure e che vuole vedere questo paese evolvere nella direzione di una maggiore razionalità, di una maggiore capacità progettuale, di una maggiore meritocrazia e di una maggiore capacità di saper prevenire e gestire gli “imprevisti” (come le alluvioni ed i terremoti, per esempio). Insomma, la sinistra deve diventare PROGRESSISTA. Non lo deve diventare per “sopravvivere” o per “riscattarsi”. Lo deve diventare per servire a qualcosa. È quello il suo “mestiere”.
Per farlo, ovviamente, bisogna parlare alla “testa” della gente, non alla sua “pancia”, ma – soprattutto! – bisogna capire che il cosiddetto “popolo” là fuori è il nostro principale AVVERSARIO, non un possibile alleato e certamente non un possibile “bacino elettorale”. Quel “popolo” vota a destra, non a sinistra. Lo ha sempre fatto e lo farà sempre. Bisogna imparare a fare a meno di quella gente.
La sinistra progressista NON È UNA MINORANZA. In qualunque paese, per banali ragioni demografiche, rappresenta naturalmente tra il 30% ed il 40% della popolazione e dell’elettorato ed in molti paesi (come la Germania), anche adesso, rappresenta ben più del 50% della popolazione. In molti paesi, governa (da decenni, ininterrottamente).
È un elettorato che in questo momento non ha rappresentanza in Italia e che sta disperatamente cercando un modo per far sentire la propria voce. È anche quella parte della popolazione che detiene o gestisce, in modo diretto od indiretto, tra il 70% e l’80% dei SOLDI e tra il 40% ed il 60% dei posti di lavoro in questo paese.
Sarebbe ora di cercare un tavolo di confronto e di discussione con questa odiatissima “Elite”.