Italia Viva, invece, è contraria a strappare la Convezione fra Stato e Aspi (autostrade per l’Italia) perché “metterebbe a rischio i posti di lavoro, bloccherebbe le manutenzioni e, soprattutto, farebbe iniziare un contenzioso che durerebbe anni e a pagare il conto saranno i cittadini”.
Chi vivrà vedrà, ma a me viene facile rilevare che il M5S gioca facile con i soldi dei contribuenti italiani:
- reddito di cittadinanza? Bastava il REI, evitando di buttare dalla finestra diversi miliardi di euro;
- quota 100? Bastava che restassero al lavoro per solo un anno alcuni pensionandi, risparmiando 20 miliardi;
- MES? Accedendovi, lo Stato risparmierebbe 5 mdi.;
- autostrade? Rischiamo di romperci l’osso del collo;
- Alitalia? Si stanno buttando ancora 3 mdi, dopo i 7 già spesi;
- ILVA? Come per l’Alitalia si va verso la nazionalizzare; pagheremo l’acciaio con i soldi dei contribuenti).
Nell’osservare le politiche di Di Battista, Di Maio e compagnia bella, mi sembra di assistere allo spettacolo di comunisti spaesati, una falce senza il martello.